Novelle agrodolci
   Novella
1 4| villa, tutta dipinta di celeste, con i cani di terracotta, 2 6| pian piano tutta la volta celeste si cuopriva di nubi, un 3 7| vibrazione d'oro nell'aria celeste, andava qua e per i campi 4 11| punto a giorno e i fiocchi celeste pallido, le voltò le spalle 5 22| solari in mezzo all'ombra celeste della giornata afosa, il « Novelle selvagge Novella
6 8| invece, se sapessero!... Celeste! Ohe! Celesteeee!.... portami 7 8| Torre" in Salicotto. La Celeste s'innamorò di me; avessero 8 8| glielo dico io! Dunque, la Celeste s'era innamorata di me per 9 8| Perchè, intendano bene, la Celeste era della contrada dell'" 10 8| questo; perchè una sera la Celeste, era lume di luna e si stava 11 8| presi il cappello, resi alla Celeste la parola che m'aveva dato 12 8| faceva il cascamorto alla Celeste. E le voci eran vere, perchè 13 8| dopo quella scenata, la Celeste, per farmi dispetto, si 14 8| e la trovai subito, la Celeste! subito, come se si fosse 15 8| chiedendo perdono.~ ~– Era la Celeste?~ ~– Era lei.~ ~– E voi, 16 8| una volta sposata, la Celeste non vi ha più chiesto di 17 15| più grande con un fiocco celeste nei capelli neri.... L'Assunta Novelle toscane Novella
18 9| sospese al nastro di seta celeste, strisciando i piedi, stretti 19 11| Guardava tutti col suo occhio celeste, un po’ trasognato, ma la 20 11| alzava il suo unico occhio celeste, e guardava in giro tutta 21 11| Martino alzò l’occhio celeste e, con un piccolo gesto 22 11| Martino alzò l’occhio celeste e rispose, candidamente: 23 11| si sbarrava smisurato e celeste, sotto il sopracciglio folto 24 11| Martino sbarrò la pupilla celeste e si grattò col mignolo 25 11| quattro guanciali, coll’occhio celeste sbarrato.~ ~— Volete il 26 11| il notaro? —~ ~L’occhio celeste pareva ridesse, nella faccia Uomini, bestie, paesi Storia
27 9| Guardava tutti col suo occhio celeste, un po’ trasognato, ma la 28 9| alzava il suo unico occhio celeste, e guardava in giro tutta 29 9| Martino alzò l’occhio celeste e, con un piccolo gesto 30 9| Martino alzò l’occhio celeste e rispose, candidamente: 31 9| si sbarrava smisurato e celeste, sotto il sopracciglio folto 32 9| Martino sbarrò la pupilla celeste e si grattò, col mignolo 33 9| quattro guanciali, coll’occhio celeste sbarrato.~ ~– Volete il 34 9| Volete il notaro?~ ~L’occhio celeste pareva ridesse, nella faccia
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