Novelle agrodolci
   Novella
1 2| poltrona a braccioli). - Laggiù, in quella camera, c'è la 2 2| C'è anche il nonno, laggiù sotto?~ ~- No, amore! Lui 3 10| ho servito quel tavolino laggiù, ve lo porto anche a voi!~ ~ ~ ~ 4 16| brontolando: il mio casotto è laggiù.~ ~E la Lena seguitò, sempre 5 16| ceppo insieme? Io son solo, laggiù....~ ~- Ma io vo alla messa, Novelle selvagge Novella
6 3| era acconciata per casiera laggiù al Castellaccio, quando " 7 3| voltò di scatto, guardando laggiù verso il cielo buio solcato 8 4| ciechi.~ ~– Dov'è, dov'è?~ ~– Laggiù.... scendi l'argine.... 9 11| lo conosce? un broccione, laggiù, verso le Preselle.... buonasera!~ ~ 10 11| Che mi mettiate, ritto, laggiù in fondo, in quell'angolo, 11 13| urlava di sotto, come se laggiù ci avesse avuto la bella.~ ~ Novelle toscane Novella
12 4| ancora. Stavano sempre laggiù nel solito villino isolato, 13 8| domandare: “Se entrassi un po’ laggiù per riacchiapparlo?... Ha 14 8| appena mi riebbi, corsi laggiù e: “Stellino, cosa tu fai 15 9| che sia finito ogni cosa, laggiù. Ritornano.~ ~— Ritornano? 16 9| Ditemi la verità: è morto, laggiù, tra quelle bestie, assassinato?~ ~— 17 9| ritornano, capite?~ ~— Resta laggiù anche lui, a farsi ammazzare?~ ~— 18 9| tempo non passasse mai. Laggiù in fondo, in fondo, i monti 19 9| subito, poco dopo che erano laggiù...~ ~La donna fece per allontanarsi 20 10| Ho visto ogni cosa, di laggiù... Figuratevi come stavo! 21 11| mondo si somiglia tutto. Laggiù ci sono i fiumi più grandi 22 11| ho lavorato abbastanza, laggiù... e son tornato per riposarmi.~ ~ 23 12| in quel bosco di querce laggiù... Come ho fatto a salvarmi? 24 20| Oh! di dove vieni?~ ~— Di laggiù... — e ammiccava, accennandomi Uomini, bestie, paesi Storia
25 6| cupo della macchia:~ ~– Laggiù..... mirate. Si muove..... 26 9| mondo si somiglia tutto. Laggiù ci sono i fiumi più grandi 27 9| ho lavorato abbastanza, laggiù..... e son tornato per riposarmi.~ ~ 28 12| tratto, tanto qui, come laggiù, è battuto il terremoto, Uomini e bestie Novella
29 6| azzurra dell'Argentario, laggiù, lontana, cullata dai flutti 30 8| febbre, come la chiaman laggiù) gli aveva ammazzato mezza 31 9| pregare…. poi l'ammazzarono, laggiù sotto Arcidosso! Ma quelli 32 11| colle ragnatele ad imbuto e laggiù in un cantuccio, nell'ombra, 33 12| forte (morta come la chiaman laggiù) oggi tutto bucherellato
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