Novelle toscane
   Novella
 1      4|            pur troppo. —~ ~Il sor Oreste atteggiò il viso alla più
 2      4|            Badate, — disse il sor Oreste — la Russia è grande!~ ~—
 3      4|           e, avvicinandosi al sor Oreste, gli disse con voce concitata:~ ~—
 4      4|     carriera... —~ ~Ma già il sor Oreste non ascoltava più; si era
 5      4| reggendosi a un bastone.~ ~Il sor Oreste si fermò, colle pupille
 6      4|       entrare... — rispose il sor Oreste — dopo... — e dette alle
 7      4|     contro i vetri.~ ~[51] Il sor Oreste si dimenò sul panchetto,
 8      4|         incrociarono con quelli d’Oreste, che, preso il suo coraggio
 9      4|         momento fu quello! Il sor Oreste, quando se lo ricorda, trema
10      4|     avventori, la guardia, il sor Oreste non discorrevano più che
11      4|  addirittura ineffabile.~ ~Il sor Oreste raccolse tutte le proprie
12      4|      doloroso; ma non così il sor Oreste, che, pavoneggiandosi, deciso
13      4|           dando nel gomito al sor Oreste; tutti i cuori battevano
14      4|         tutti e due... —~ ~Il sor Oreste, che non ne poteva più,
15      4|         me lo potete dire... sono Oreste. Venite dalla Russia? —~ ~[
16      4|           guardò in faccia il sor Oreste, e, dopo una lunga pausa,
17      4|      raccontate!~ ~— Voi, — gridò Oreste, dominando il tumulto con
18      4|          sentiva, fra i singulti, Oreste ripetere:~ ~— L’avevo detto
19      4|          tutti a sedere.~ ~Il sor Oreste era divenuto un fiume d’
20      4|              Non lo vedi, col sor Oreste? — Quello? — Qual è? — L’
21      4|           la mano robusta del sor Oreste lo spinse innanzi, lo mandò
22      4|         Eccolo qui, — urlò il sor Oreste — battendo sur un pezzo
23      4|      visto che bellezza!~ ~Il sor Oreste si congedò a malincuore;
24      4|        alcuni giorni dopo, il sor Oreste entrò nella caserma dei
25      4|         asserire — ribatté il sor Oreste — bisognerebbe aver viaggiato...~ ~—
26      4|        comunale s’avvicinò al sor Oreste, e gli disse in un orecchio:~ ~—
27      4|         Fatemi il piacere! — urlò Oreste, stizzito davvero — voi