Novelle agrodolci
   Novella
 1      1|       di fronte a palazzi colle finestre illuminate, sui cui davanzali
 2      2|         fretta, perchè sotto le finestre della casa dove allora abitava,
 3      2| dilagare dai vetri opachi delle finestre i lampi nella stanza semioscura;
 4      5|    rigurgitavano di monelli, le finestre si fiorirono di teste brune,
 5     21|       la notte si spalancano le finestre e tutto è accomodato.~ ~
 6     21|         fracasso: a chiudere le finestre c'era da impazzire dal soffoco,
 7     21|         di case dormenti con le finestre spalancate.~ ~Il campanaccio
 8     23|      tante in campagna, dove le finestre stanno sempre chiuse, come
 9     23|      chiuse, come se fossero le finestre delle case dei morti.~ ~
10     23|         dietro le gelosie delle finestre delle case finitime i nasi
11     23|         mirava a fare aprire le finestre ermetiche.~ ~La seconda


Novelle selvagge
   Novella
12      3|   chiusa la porta, sprangate le finestre, "Napoli" accese un lume,
13      4| aprivano gli occhi gialli delle finestre nel buio: e si dimenava
14      7|         sole, accendendo invece finestre vicine e lontanissime stelle.~ ~


Novelle toscane
   Novella
15      1| castello, nera, arcigna, con le finestre secentesche a mensoloni,
16      4|      porta del caffeuccio; alle finestre comparve qualche testa fra
17      9|      buone, che esalavano dalle finestre spalancate delle case in
18     14|      imbiancata e i vetri delle finestre mettevano una nota abbagliante
19     21|       piccole celle austere, le finestre aperte sui panorami più


Uomini, bestie, paesi
   Storia
20      4|      tracce delle porte e delle finestre, in quelle torri scapezzate
21      4|       con aperture pazzesche di finestre e arbitrarî accecamenti
22      5|          Un cubo bianco con due finestre davanti, due sulla destra,
23      5|        declive, da sotto le due finestre del lato destro della casa,
24      5|        tramontana che era senza finestre.~ ~– Deprezza la casa.~ ~–


Uomini e bestie
   Novella
25      2|          le alture illuminavano finestre curiose e si udivano i cani