Novelle agrodolci
   Novella
 1      1|      diventerei cupo, taciturno, disperato, diverrei «un uomo» come
 2      3|       svegliata dall'impetuoso e disperato ritorno del marito. Seduta
 3     10|      Cinci, in base al suo piano disperato, ne approfittasse.~ ~Tutti
 4     23|         moglie di lui, e finiva, disperato, col far cascare nel piattino


Novelle selvagge
   Novella
 5      5|          qui, fradicio, intinto, disperato; buttai il fucile in un
 6      7|        faticosa con quell'occhio disperato dall'amatore che raggiunge
 7      7|          del fuoco e il picchiar disperato delle accette vicine e lontane
 8     12|           ripigliando la canizza disperato, si precipitò inferocito
 9     12|      livido in volto, e scuoteva disperato il braccio a cui rimaneva
10     12|       qui, sotto il gomito....~ ~Disperato, gli feci vedere il mio
11     14|      mezzo ai quali si dondolava disperato l'albero maestro della "
12     14|   coperta, seguìta da un mugghio disperato del vento e Demè che scendeva "
13     15|     buttai a fuggire, a fuggire, disperato, mentre ora i cani si svegliavano,


Novelle toscane
   Novella
14      1| uccellaccio da preda, affamato e disperato. Anche l’acquario riluceva
15      6|        sibili acuti, dal mugolio disperato d’un vento piovorno e strapazzone,
16      8|         corsi verso casa, pazzo, disperato, fuori di me... Sull’aia
17     12|  incognito fece un gesto come un disperato che si strappi la maschera,
18     14|      vagito continuo di lattante disperato:~ ~— Mi levai; mi posi in
19     21|     concordi; e improvvisamente, disperato della mia solitudine, fuggii


Uomini, bestie, paesi
   Storia
20      8|        informatore levò, in atto disperato, ambe le braccia al cielo.~ ~
21     14|        della volpe.~ ~Siccome al disperato grido di raccapriccio della
22     15|       ostia.~ ~Il cappone, ormai disperato, ripensando alla morte vicina,
23     15|        gli occhi per non vedere, disperato di non poter chiudere gli
24     17|       Allora il superbo montone, disperato, belò.~ ~Il terreno che