Novelle agrodolci
   Novella
1 7| e cominciava a mangiare, lento, alla guisa d'un ruminante, 2 14| Squillava il doppio solenne lento, spaziato, terribile della 3 22| Scendeva col suo passo lento, d'uomo che non ha mai avuto 4 25| allontanarsi, iniziare quel lento viaggio, lungo le interminabili Novelle selvagge Novella
5 1| ma terree nel colorito, lento il gesto come per istanchezza; 6 2| cuore dell'altro un veleno lento che dava la febbre e le 7 6| traverso i lustri (con il lento metodo onde ricercano la 8 10| steccato, poi il morso tornò lento tra i denti verdastri, le 9 14| faccia, mentre remigava lento, in piedi, alla veneziana; 10 14| come un olio, per quanto lento come la pioggia d'autunno. Novelle toscane Novella
11 5| stupiti di Giannaccio a un lento gesto di benedizione.~ ~— 12 11| pomo all’ingiù, a passo lento cominciava la sua passeggiata 13 16| gialliccio, che ora si muoveva lento, quasi trasportasse con 14 20| al canale, che defluiva lento ai nostri piedi; i corvi 15 21| uno stelo, arrampicarsi lento un grillo, non il grillo Uomini, bestie, paesi Storia
16 4| in passato, doveva essere lento a trascorrere il tempo.~ ~ 17 8| parevano i primi accenni del lento, spaziato, russar meridiano.~ ~ 18 9| pomo all’ingiù, a passo lento cominciava la sua passeggiata 19 19| consumava col suo bacio lento e crudele.~ ~Vivevo, ma 20 22| una greggia sparuta, vola lento il gabbiano gittando il Uomini e bestie Novella
21 12| che si faceva sempre più lento; il suo rantolo, il rantolo
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