Novelle selvagge
   Novella
 1      4|           di rosa e dei bagliori d'acciaio.~ ~E ridiscese, ringraziando
 2      6|   agguantava le redini col pugno d'acciaio, fermava la bestia, dava
 3      6|       occhi azzurri da' riflessi d'acciaio come lei!~ ~Ma nemmen questo
 4      6|           un daino, sui garretti d'acciaio e improvvisamente, senza
 5      6|       occhi chiari, da' riflessi d'acciaio.... gli occhi "di lei!".~ ~
 6     10|        Così, mal domo ancora, coll'acciaio duro cacciato fra i robusti
 7     10|       springarono come due suste d'acciaio liberate dai vincoli, l'
 8     12|          suoi grandi occhi color d'acciaio e dopo qualche istante d'
 9     13| ingranaggio d'ottone, di vetro e d'acciaio e, con un cencio unto d'
10     13|           la fuga, poi il mostro d'acciaio scomparve ancora e quando
11     15|            quei suoi occhi color d'acciaio, mi disse asciutto:~ ~–
12     15|      pareva stretta da una morsa d'acciaio e le gambe mi dolevano dentro


Novelle toscane
   Novella
13     18|         sbadigliando le mascelle d’acciaio, poi cacciò fuori della
14     20|         balenare come se fossero d’acciaio: salì per cento, duecento


Uomini, bestie, paesi
   Storia
15      8|         matasse incandescenti sull’acciaio sfavillante del mare, il
16     13|         sbadigliando le mascelle d’acciaio, poi cacciò fuori della
17     17|            piè fessi dall’unghie d’acciaio, il collo forte circondato
18     17|       assediati dai tafani color d’acciaio, i cani abbaiavano a pena,
19     18|       becchi gialli più forti dell’acciaio.~ ~Aspetteranno all’alba.~ ~
20     23|        stringeva il bicipite era d’acciaio e mi sentivo tranquillo.


Uomini e bestie
   Novella
21      5|         sbadigliando le mascelle d'acciaio, poi cacciò fuori della