Novelle agrodolci
   Novella
1 2| a Firenze fuor di porta San Frediano, due o tre ragazzi 2 2| cappella sotterranea di San Matteo, sotto il coro, nella Novelle selvagge Novella
3 5| come questo, dalla punta di San Casciano, investì Bagnòlo, 4 5| il turbine che veniva da San Casciano, diritto, come Novelle toscane Novella
5 2| La si vide venire da San Casciano come un gran velario 6 4| punta estrema del paese di San Casciano in Val di Pesa, 7 5| la camomilla, l’erba di San Giovanni, la menta, la coccola 8 21| armonia, una reincarnazione di San Francesco.~ ~Tutti si scostarono Uomini, bestie, paesi Storia
9 1| spacciò. Ma io feci voto a San Mamiliano benedetto che, 10 5| discorre!~ ~– Se ne riparlerà a San Martino!~ ~E tutti i giorni, 11 23| e da una banda conduce a San Benedetto in Alpe dall’altra 12 23| Benedetto in Alpe dall’altra a San Godenzo dove i fuorusciti 13 23| pomodoro e il mezzo litro del San Giovese nero come il succo Uomini e bestie Novella
14 9| raccontato i miei vecchi; ma, per San Mamiliano benedettissimo, 15 9| andava verso la chiesa di San Lorenzo, trascinandosi dietro 16 12| Chianti, la Panca, Gaville, San Michele Vis Domini, Dudda, 17 12| primo autunno, un'estate di San Martino foriera di piovaschi
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