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Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento
3001 SELV 13 | governo! – postillava Zè, covandosi la figliola collo sguardo, 3002 TOSC 5 | ricordate di quando si rubava le covate ai merli, giù per il borro 3003 TOSC 1 | rinforzando. Certo l’uragano, covato dalle nuvole durante tutto 3004 SELV 3 | scoppio dell'uragano che covava sopra di loro, e, nel silenzio, 3005 UBP 8 | bianche come Marabutti arabi, covavano il più ermetico segreto, 3006 TOSC 21 | rincantucciando tutte le fiere ne’ covili, e tutti gli uccelli nel 3007 TOSC 15 | della femmina, che sopra vi covò i suoi tre formidabili nati; 3008 SELV 4 | Un lanternino.... un covon di paglia....~ ~– Macchè 3009 SELV 9 | avevano corso il rischio di cozzarsi insieme e capitombolare 3010 UB 9 | tuffati e hanno dato il cozzo. L'ho capito nell'attimo, 3011 UB 7 | dietro un sacco di vituperi, cozzò ne' gruppi de' sensali e 3012 TOSC 8 | nella immensità infinita — craaa... cra, criii... cri...; — 3013 TOSC 2 | rosee, cacciate dietro i crani appuntiti, il gesto desolato 3014 UBP 19 | simili ad una moltitudine di cranii di giganti affollati sotto 3015 SELV 5 | che, sull'orlo del grande cratère di monti dove s'inabissa 3016 SELV 6 | cielo, filtrava nella camera creando fantastiche ombre negli 3017 SELV 1 | macchia, ha ricusato di crear campi dove s'impantana il 3018 AGRO 8 | ricca e non ebbi coraggio di crearmi una illusione per timore 3019 UBP 21 | Signore Iddio, che ci avevi creati per questa dolcezza e per 3020 SELV 1 | mare, là dove i boschi che crebbero sulle rovine di sepolte 3021 UBP 25 | che loro sovrastava; e i credenti sentirono che anche qualcosa 3022 TOSC 1 | essere il tinello, con due credenze, scolpite in legno a ippogrifi 3023 SELV 15 | maremme; perchè, lei non lo crederà, ma dopo tanti anni, l'idea 3024 UB 2 | male!~ ~— C'è speranza?~ ~— Crederei di sì. — Chi ha del cognac?~ ~ 3025 UB 1 | era briaco fradicio. Lo credereste? Si buttò in una siepe a 3026 UBP 14 | arrivati, se no..... ~– Crederesti che potesse scappare anche 3027 AGRO 19 | del verde sono disposto a crederle sulla parola, ma io vedo 3028 TOSC 5 | coscienza tranquilla... Perché, credetemelo, sor Cecchino, — ve lo giuro 3029 TOSC 20 | solennissimo filosofo! I corvi, credilo a me, non sono bestie;... 3030 AGRO 24 | trovare un po' di denaro, a credito, per lavorare in pace a 3031 UBP 12 | ragia, dicendomi:~ ~– Loro credono che queste bestie abbiano 3032 UBP 15 | animali come gli uomini, creduti, comunemente, i più intelligenti 3033 TOSC 5 | cenci — ora di fame non si crepa più!»~ ~Tastò in fondo a 3034 TOSC 21 | elegantissima, pian piano; e da un crepaccio sbucare un grillo terrestre, 3035 SELV 3 | nostalgia che m'ha ricacciato a crepare qui; e andrò anco più in 3036 UBP 12 | Anche le formicole son crepate stringendo i loro tesori, 3037 UBP 4 | fenditure, dalle menome crèpe, una rigogliosa vegetazione 3038 SELV 3 | ora, minuto per minuto; creperà, come un cane.... e son 3039 SELV 7 | infine uno scoppiettare, un crepitare secco e fitto, una specie 3040 SELV 6 | pensò Stoppa, – e ora me ne crepo, qui nella macchia, per 3041 AGRO 1 | travolse tutto, come il crescendo d'una sinfonia sgorgante 3042 AGRO 13 | tagliato in uno scialle di crespo finta-China della sua nonna 3043 SELV 7 | elmo dei capelli corvini e cresputi: forse egli le aveva spiegato 3044 TOSC 8 | infinita — craaa... cra, criii... cri...; — e il corno 3045 AGRO 3 | tonto, quel babbeo, quel criminale idiota, era andato invece, 3046 TOSC 15 | delle montagne e per i loro crinali commossi, fitti velari d’ 3047 SELV 11 | scomparso dietro la linea crinita dell'orizzonte fosco e immani 3048 TOSC 14 | silenzio delle montagne crinite, che vigilavano intorno 3049 SELV 7 | munito di vischio e di crino col quale intesseva i lacci 3050 TOSC 21 | monaci cantare dentro la cripta bassa, mentre il sole fiammeggiava 3051 AGRO 14 | dietro l'orecchio, o il crisantemo all'occhiello, secondo le 3052 AGRO 2 | sonanti di gocciole contro i cristalli. In codesto barlume, fra 3053 SELV 14 | fece lo stesso viaggio di Cristoforo Colombo con un piccolo yacht) 3054 UBP 4 | indicava i larghi ed igienici criteri di costruzione medievali.~ ~– 3055 UB 10 | per sincerarmene, ma un Croato mi tirò una legnata, proprio 3056 AGRO 20 | morto.~ ~Il barroccino passò crocchiando sull'ossa dei muli, dei 3057 SELV 10 | bradi che ringhiavano in crocchio sotto l'olmo solitario, 3058 UBP 25 | di seta, crociati, e di Crocefissi scolpiti sotto i ricchi 3059 TOSC 9 | seta della gran bandiera crociata; poi veniva il portatore 3060 SELV 2 | insuperabile allo sbocco dei crocicchi, ai fóri delle siepi, fra ' 3061 UBP 4 | formate da otto cappucci a crociera e l’altezza, dal pavimento 3062 TOSC 20 | il suo dovere, e lui la crocifiggeva sull’uscio dello sgabuzzino 3063 AGRO 6 | loro legge di rapina, lo crocifissero. Ed egli, mansueto come 3064 SELV 12 | Buriglia. E dopo, ci fai un crocione davvero e.... m'inviti al 3065 UBP 20 | giallo del meriggio, il croco del tramonto, il verde del 3066 UB 6 | viso e le mani?~ ~Tappo si crogiolava sopra un rotolo di canapi 3067 SELV 1 | gregoriano, la macchia si crolla e mormora cupamente e minacciosamente 3068 TOSC 16 | un gemito e uno schianto, crollando armoniosamente il fogliame, 3069 UBP 23 | favoloso, ruppe, da una valanga crollante di nuvole, il sole, e illuminò 3070 UB 7 | mormorare e a sfrusciare con un crollar di foglie lungo e continuo 3071 SELV 7 | schianto e li vidi abbattersi e crollare colle chiome innanzi a guisa 3072 SELV 6 | tradizioni e di leggi barbariche crollarono davanti agli sguardi del 3073 SELV 12 | quando mi pareva che tutto crollasse e dileguasse intorno a me, 3074 AGRO 9 | la stampa si sfoga colla cronaca; stamani si figuri, tutti 3075 AGRO 15 | mesi dopo, a Firenze, un cronista del giornale mi chiese: 3076 SELV 11 | stato il tocco quando il crosciare, come d'acqua cadente, della 3077 UBP 18 | scartoccio d’un orecchio al croscio, recato dal vento, di qualche 3078 AGRO 16 | presi l'Argène....~ ~- Bel crostino v'appiccicarono con tutti 3079 SELV 12 | doloroso, parve lacerare crudelmente quel divino velario di silenzio 3080 UBP 17 | burrascoso, fiocchi di lana cruenta e la dispersero ai venti.~ ~ 3081 TOSC 17 | a smuovere quel liquido cruento, a tuffarci la mano, che 3082 TOSC 8 | stalla; mettigli un po’ di crusca davanti e non gli dar bere... 3083 UBP 15 | aguzzo stagliarsi nero con i cubi e i triangoli di poche case, 3084 UB 1 | lepre che un amatore di cubismo pagherebbe oggi chi sa quanto.~ ~ 3085 UBP 6 | Poi fu dolce, adagiati sul cubito, guardare, senza pensiero, 3086 UBP 5 | mezza costa del poggio.~ ~Un cubo bianco con due finestre 3087 TOSC 17 | bizzeffe; l’autunno poi... una cuccagna vera! Io stavo come un papa; 3088 AGRO 22 | lesso per il brodo e le cucchiaiate del calmante.~ ~Ogni mattina, 3089 UB 2 | il medico si fece dare un cucchiaino, forzò col manico ad aprirsi 3090 AGRO 7 | unione sarebbe scaturito un cucciolo brutto, ma di razza umana; 3091 TOSC 4 | Allorché l’orologio a cuccù del salotto suonò la mezzanotte, 3092 AGRO 12 | d'un quintale, famosa per cucinare la zuppa col cavolo, affittò 3093 UBP 19 | desinare e uno che doveva cucinarlo.~ ~In un momento l’odore 3094 AGRO 8 | quanto il mondo, banale e cucinata ormai in mille salse da 3095 UB 10 | comando austriaco dove si cucinava di tutto, meno che della 3096 UB 4 | nel ventre del ciuco eran cuciti fagiani e beccacce e la 3097 UBP 2 | ai gomiti e sdrucito alle cuciture delle tasche, ma stirato 3098 UBP 24 | uccisi sotto «la quercia del cucùlio» mi guarda, impagliata, 3099 AGRO 3 | conosceva i suoi polli) e in cuffia bianca, infilata la maestosa 3100 UBP 18 | buio, luccicava simile al cul d’un bruco nella notte.~ ~ 3101 UBP 19 | negli antri eolii, quasi a cullarlo nell’imminenza della sera.~ ~ 3102 UBP 15 | altra verde..... e in questa cullarsi una cerea falce di luna, 3103 UB 6 | Argentario, laggiù, lontana, cullata dai flutti turchini del 3104 UB 6 | grossi battelli da pesca cullati dalla risacca nel porto.~ ~ 3105 UB 10 | abbandonarmi alla morte cullato da questa mesta illusione, 3106 UB 8 | e si arrivò a quel punto culminante di certi desinari in cui 3107 TOSC 16 | fare svelti a piantare i cunei.~ ~Si aiutarono coll’asce, 3108 AGRO 12 | un bicchier d'acqua o di cuocere una zuppa meno schifosa 3109 AGRO 12 | fratelli erano nel campo a cuocersi al sole, con la scusa di 3110 TOSC 21 | nel dire questo, quasi gli cuocesse quel doversi proclamar capace 3111 SELV 11 | anche a lui) da gran tempo cuopre me, la mia casa di vergogna.... 3112 UBP 17 | minuto in minuto in ruggito, cuoprendo il bèlo agro e roco con 3113 SELV 4 | il ragazzo contro di sè, cuoprendogli il capo col mantello pesante.~ ~ 3114 TOSC 15 | cervo sbucò da un sentiero, cuoprì col gran corpo il piccino, 3115 SELV 3 | bagliore che divideva l'acque cupe dal cielo cupo; una nebbia 3116 UBP 8 | suo volto beffardo sulla cupezza del mare che tremolando 3117 UBP 6 | tratto, di un colore turchino cupidissimo il quale si rompeva moltiplicandosi 3118 SELV 3 | violetti, poi d'un turchino cupissimo, poi neri; sulla solitudine 3119 AGRO 4 | quasi incorporeo, senza curare i richiami dello stomaco, 3120 UBP 1 | quelle barche, le aveva curate lui, ad una ad una, dalle 3121 TOSC 22 | gli accenti aggiunti dal curatore a scopi didattici: détte > 3122 AGRO 12 | di Nando, nessuno se ne curava, perchè, tanto, era rimbecillito....~ ~ 3123 UBP 8 | patrimonio e beni rurali, ma curavano da loro il vasto organismo 3124 UB 2 | l'oggetto e l'esaminava curiosamente: una giovane pina, durissima, 3125 AGRO 6 | intrufolatosi in cucina, curiosando qua e là, s'era fermato 3126 SELV 3 | ho più niente, che non mi curo più di niente, nè de' quattrini, 3127 UBP 12 | centinaio di formicole.~ ~Io mi curvai per vedere quel che avvenisse.~ ~ 3128 UB 2 | parole incomprensibili, poi, curvando la testa sul petto: Ho sonno... 3129 SELV 8 | dava la partenza, spronai, curvandomi sull'incollatura, e mi parve 3130 SELV 10 | lucente sopra al quale si curvano i cignalotti Aquilani finchè 3131 UBP 6 | fune e sul quale mi potevo curvare durante gli attacchi dello 3132 SELV 7 | volontà del padre, come la curvava quando le altre boscaiole 3133 UBP 8 | Ogni anno i due coniugi si curvavano sul mappamondo, stendevano 3134 UBP 1 | impeciati e protetti dai cuscinetti d’alghe, l’una con l’altra, 3135 UBP 18 | un verme, sull’onde, le cuspidi taglienti di Montecristo 3136 TOSC 4 | pericolosissimo! Insomma, ora l’ho in custodia io; e, non dubitate, lo 3137 AGRO 9 | terribile, lei giura di custodirlo?~ ~- Fino alla tomba!~ ~- 3138 UBP 1 | barconi da pesca, il più dabbenuomo dell’isola, la perla dei 3139 TOSC 9 | il legnaiuolo, passandole daccanto, l’ebbe a scrollare per 3140 SELV 15 | distinguevo bene le parole – dacci il pane cotidiano – lo sapevo, 3141 TOSC 12 | acquistarli.~ ~Ormai però il dado era tratto, e Don Luigi 3142 AGRO 14 | come tacchini, dandosi un daffare per mille mentre i disoccupati, 3143 SELV 12 | sciuparle la testa e il pelo; la dài a me; io te la fo conciare 3144 SELV 6 | ammazzava altro che cignali, daini, lepri, beccacce, germani....~ ~ 3145 AGRO 19 | rosso.~ ~- Allora lei è un daltonico.~ ~- Può essere.... non 3146 SELV 3 | meravigliosa arma di Liegi, damaschinata, del calibro 10, a triplice 3147 TOSC 6 | stupendo fucile da caccia damaschinato, che egli vendette immediatamente, 3148 UBP 21 | della «berlina».~ ~Lì i dami, i sensali, i capoccia rivali, 3149 UBP 25 | riccioli neri, in mezzo a due damigiane d’olio purissimo da ardere 3150 AGRO 14 | dan... dan... dan... dandandan... dan...~ ~Il funerale 3151 SELV 5 | raddoppiava di violenza dandocene quasi l'avviso; quando poi 3152 UBP 2 | opera wagneriana che è meno dannosa ai polmoni... fai come ha 3153 TOSC 16 | a ricongiungersi,... una danza di spettri infernali!~ ~ 3154 UBP 22 | che lavorano il macigno danzando, fra gli urli della tempesta 3155 AGRO 21 | avesse preso impegno di far danzare i grilli di giorno.~ ~Allora 3156 AGRO 21 | esalando aria tremante dove danzavano i moscerini.~ ~L'erbe, le 3157 TOSC 1 | era avviato al tramonto, dardeggiando, di mezzo a enormi gruppi 3158 TOSC 9 | sempre più sfacciato e dardeggiante, e un fiocco d’incenso, 3159 UBP 15 | comparve dai monti con un dardo lucido che la colse sulla 3160 UBP 4 | roba è tanto bella e che darebbero qualunque cosa per tornare 3161 AGRO 3 | impiegato. E basta! E gli daremo una moglie borghese, non 3162 AGRO 1 | State bene attenta e mi darete ragione. Voi siete nata 3163 AGRO 13 | grosso in pugno, pronta a darglielo in testa, non conosceva 3164 UBP 20 | straordinarii, che vorrei riuscire a darne un’idea approssimativa. 3165 SELV 3 | capitato, e stanotte gli darò asilo; io! in casa mia! 3166 UB 11 | contravvenzione! Più imbecille io, a darvela vinta!~ ~— Lei ha mille 3167 AGRO 7 | fatto scrivere: «Abbasso Darwin!» che qualcuno, per dir 3168 SELV 11 | e te, Pantera, movetevi, dategli un gotto di vino....~ ~– 3169 AGRO 1 | finestre illuminate, sui cui davanzali i passerotti smarriti picchiavano 3170 UB 9 | conosciuto. Si chiamava David Lazzaretti e stava in quella 3171 | de 3172 SELV 2 | una torma di dannati, che debba oscillare, crollarsi e precipitare 3173 TOSC 6 | E per chi, e dove ve lo debbo rimandare?~ ~— Oh, non importa 3174 UBP 8 | paesino ignoto.~ ~Prese le debite informazioni, resultò che 3175 TOSC 5 | finito... ho pagato il mio debito... ho diritto di mangiare.,. 3176 TOSC 21 | erranti.~ ~»In quel punto la debolissima luce della luna al suo primo 3177 AGRO 25 | ricordava le abitudini, ne decantava la bontà.~ ~Seduta in terra, 3178 UBP 3 | gergo giornalistico, il decesso.~ ~La stanza, cucina, camera 3179 AGRO 10 | che, dopo una sventura, decide di andare a fare un viaggio 3180 TOSC 17 | intorno, imbarazzato, senza decidermi a nulla. Il padule era basso, 3181 SELV 11 | tornato.~ ~Poi che per la decima volta pronunciava le tre 3182 AGRO 21 | chiome delle pinete stente, decimate dai proprietarii per sete 3183 TOSC 4 | provava con la chiave in mano, declamando davanti all’uscio di casa: « 3184 UB 12 | gettato il fucile, mi posi a declamare non so che di monti e foreste, 3185 UBP 19 | aumentava, il mare, col declinare del sole cominciava il suo 3186 TOSC 9 | stenti.~ ~In basso i campi declinavano in un dolce pallore, nascondendo 3187 UBP 5 | verdastro scendeva, con un dolce declive, da sotto le due finestre 3188 UB 10 | ripensai con terrore alla decomposizione chimica di quelle membra 3189 AGRO 4 | fitto, gli aveva detto: Mi decori il salotto da desinare e 3190 TOSC 1 | doviziosa criniera, orgoglio e decoro del quadrupede, strascicate 3191 AGRO 2 | donna di servizio, vecchia decrepita.~ ~Quando s'arrivò, verso 3192 UBP 8 | sui flutti e non uno dei decrepiti o dei giovani e robusti 3193 UB 9 | mollemente sull'onde sempre decrescenti, finchè il vento parve restare 3194 SELV 11 | giù, pel buco.~ ~Sotto una dècupla impenetrabile volta di ramaglia, 3195 TOSC 6 | con la destra in mezzo al dedalo spaventoso di quella selva 3196 UB 1 | laceri, pallidi giallastri, dediti all'alcool e mai sprovvisti 3197 AGRO 7 | visita, e fu scartato per deficenza mentale, si lasciò condurre 3198 AGRO 3 | lire!) insieme a codesto deficit, il cassiere trovò, per 3199 UBP 14 | di noi sarebbe riuscito a definire.~ ~Eravamo rimasti lì, muti, 3200 AGRO 17 | angeli, dei loro mostri, defluire alla foce invisibile l'umana 3201 TOSC 20 | fermammo in riva al canale, che defluiva lento ai nostri piedi; i 3202 AGRO 24 | improvvisamente, ogni cosa deformata e ingobbita.~ ~A un tratto 3203 UBP 4 | esaltare quelle d’una contadina deforme scambiata per una principessa 3204 AGRO 13 | escogitare burle diaboliche degne d'essere studiate dal pessimismo 3205 AGRO 13 | nè pencolato», ma aveva delibato, un po' qua un po' in là, 3206 AGRO 3 | Adolfo è suo figlio.~ ~La delicata osservazione non parve commuovere 3207 SELV 8 | nostri poledri sauri! tutti delicatezze, facili a imbolsire.... 3208 AGRO 11 | poche parole eran bastate a delineare le rispettive posizioni; 3209 UBP 3 | sottoposti alla persecuzione d’un delinquente di questo genere (accennava 3210 TOSC 6 | piena macchia; ha la febbre, delira... capirete...~ ~— Ma dove 3211 UBP 2 | al compagno) i trionfi deliranti di New York? Quante volte, 3212 UB 9 | un ragazzetto spaurito, delirava una donna consumata dalla 3213 UB 12 | selve rende anche capaci di delitti come quello, che, non è 3214 UB 3 | Mugherini provò tutte le delizie. Sdraiato sopra una brughiera 3215 UB 6 | contro alla finestra, si deliziò, prima d'assaporarlo, a 3216 UBP 22 | ognuno si può figurare la deliziosa impressione di posare i 3217 UBP 1 | sopra sette òmeri di cui i deltoidi splendevano come fossero 3218 AGRO 1 | erbe agresti, avvilita e delusa, finchè di sopra una quercia 3219 SELV 1 | DELUSIONI.~ ~(PRELUDIO NOSTALGICO.)~ ~ ~ ~ 3220 SELV 1 | notizie crudeli, al caos di demenza che appena aprivo un giornale 3221 UB 11 | qualcosa di suo, lui giovane, denaroso e col posto pronto che il 3222 UBP 23 | si slanciava dalle creste dentate in una ridda turbinosa traverso 3223 SELV 11 | ricoverarmi e che nessuno mi denuncerà....~ ~Qui il brigante s' 3224 AGRO 3 | di questo dilemma: O voi denunciate mio figlio e rovinate me 3225 AGRO 3 | recediate da ogni proposito di denunzia, m'impegno a versarvi a 3226 UB 8 | casa anche il ferito, senza denunziar nulla, senza dir nulla, 3227 SELV 6 | tagliar la gola piuttosto che denunziare "lo zio" come lo chiamavano 3228 UB 8 | sigillo che tenesse. Li ho denunziati e così ho rotto il silenzio 3229 TOSC 6 | subito i cadaveri, e: “Laus Deo!” esclamò dal profondo dell’ 3230 UBP 1 | e le vele di cambray che deponevano sulle sbavature del risucchio 3231 TOSC 21 | intorpidito dal banchetto basso, e deposi, per isgranchirmi le gambe, 3232 UBP 20 | di lentischi e di mirti depositai in fondo alla lancia la 3233 UBP 14 | entrarono nel pollaio e depositarono in terra un catino d’acqua 3234 AGRO 22 | lasciata erede con testamento depositato presso un regio notaio, 3235 TOSC 15 | fatica da terra, feriti, poi deposti ancora al suolo, fatti oggetto 3236 SELV 15 | io, i testimoni avrebbero deposto in un'altra maniera!... 3237 UB 9 | preghiera e i lamenti e le deprecazioni si fondevano e dileguavano 3238 SELV 10 | cavalloni, ecco in una lieve depressione del piano la vergheria colle 3239 UBP 5 | era senza finestre.~ ~– Deprezza la casa.~ ~– Credete?~ ~– 3240 AGRO 8 | che a lui, povero allora e derelitto, porgesse il conforto morale 3241 SELV 2 | tratto la lepre distese i piè deretani, scattò come un baleno, 3242 UBP 1 | pescatori nei plenilunii e li deridono, allontanandosi, col suono 3243 UBP 19 | con pazienza di secoli, deriso dal vento, il quale, su 3244 UBP 8 | un naufragio buttati alla deriva, guardati dai pescatori 3245 TOSC 6 | affrettò a restituire tutto al derubato (bestia, barroccino e, sopra 3246 AGRO 24 | così; la vita è un do ut des e dai benefattori bisogna 3247 UB 12 | la cacciata alle starne descritta dal Magnifico, in piena 3248 UBP 4 | questi luoghi le rovine son descritte come quelle del castello 3249 UBP 16 | scarabeo, di quelli così ben descritti dal Fabre e che, senza voler 3250 TOSC 15 | incommensurabile raggiunta, descritto nello spazio un enorme arco 3251 AGRO 23 | come certa gente che io vo descrivendo, case le quali mettono addosso 3252 AGRO 19 | stia a sentire, glielo descrivo in versi.~ ~E giù una valanga 3253 UBP 8 | coccodrilli e magari di cannibali, deserte di abitazioni e mancanti 3254 AGRO 1 | non rimane più nulla da desiderare.~ ~Tacquero; davanti a loro 3255 TOSC 1 | bernesca memoria, perché io desiderassi di fare anche la conoscenza 3256 AGRO 25 | I NON DESIDERATI~ ~ ~ ~Eugenia sentì guaiolare 3257 UB 10 | impotenti di gente che mi desiderava, sapendo però che ero un 3258 AGRO 6 | vincere dall'ira, che non desidererò nulla che non sia di mia 3259 TOSC 20 | precipita dal cielo dei suoi desideri pazzeschi, e finisce per 3260 TOSC 1 | Ristemmo, silenziosi, desolati, intorno alla povera bestia, 3261 TOSC 16 | corrispondeva così bene alla desolazione della sua anima distrutta, 3262 UBP 17 | vassalli, un sultano feroce, despota di mille capi docili e obbedienti.~ ~ 3263 TOSC 21 | ai contadini, perché mi dessero asilo in qualche fienile... 3264 AGRO 3 | ancora se sognava o era desta.~ ~E i due uomini, colle 3265 AGRO 6 | fiocco di neve sulle braccia, destando l'entusiasmo generale. Pierino 3266 AGRO 9 | impensierito, pensò di destarlo, verso le undici, battendo 3267 UBP 15 | mentre il mondo intero sembra destarsi allo schioccare d’una frusta 3268 UB 11 | meravigliato come se si destasse da un sogno, le mura scabre 3269 TOSC 21 | dalla profonda commozione destata in me dal maraviglioso racconto 3270 AGRO 19 | molle e stanotte, essendomi destato a un tratto, ho messo su 3271 TOSC 21 | chiostro, dove la salmodia destava strani echi, ripresi la 3272 TOSC 15 | pericolo agli altri animali mal desti.~ ~Il trascurabile rettile 3273 TOSC 14 | i tronchi del castagno destinati a trasformarsi in carbone; 3274 TOSC 6 | domandando a se stesso se era desto o sognava!~ ~Ma la spiegazione 3275 TOSC 20 | le bestie, ma Ruggero le detestava, o, per essere più esatti, 3276 AGRO 12 | ebbero di parte ciascuno, detratte mille di spese, se ne andarono 3277 UBP 8 | giacquero sulla spiaggia, come detriti d’un naufragio buttati alla 3278 UBP 8 | cospicuo capitale, in tutti i dettagli, dai rapporti commerciali 3279 TOSC 22 | curatore a scopi didattici: détte > dette; medícei > medicei; 3280 SELV 13 | se una barca, alla quale dèttero il cenno di soccorso, tardava 3281 AGRO 7 | tranne nel viso che aveva deturpato da una parte da orribili 3282 UBP 1 | attaccò: «Credo in unum Deum...».~ ~E, di dietro l’altar 3283 SELV 9 | bitorzoluto, tumefatto, devastato, – io? o se paio lo spauracchio! – 3284 AGRO 8 | vita umana, paralizzano e deviano il corso naturale del nostro 3285 AGRO 6 | avvedendosi che avevano deviato dalla strada di casa per 3286 SELV 9 | coi muri massicci che le devon render fresche di state 3287 SELV 7 | alla sua assidua paziente devota costanza nel seguirla per 3288 SELV 6 | coorte di favoreggiatori devoti a sua disposizione: e Stoppa 3289 SELV 2 | in amore, con un'astuzia diabolica davvero.~ ~I vecchi raccontavano 3290 AGRO 21 | poggio sembrava squassato diabolicamente, a guisa d'un cembalo selvaggio 3291 SELV 6 | ferro, sulle ceneri spente, diacciando i superstiti che non osavan 3292 UB 6 | sudore che mi s'è tante volte diacciato in dosso, con tanti tuffi 3293 AGRO 2 | singolarmente jeratico, diafana, colle lunghe mani d'avorio 3294 AGRO 25 | chiusi, le mani ossute e diafane incrociate sul ventre piatto, 3295 SELV 13 | cento che conosceva, il dialetto più difficile ad esser capito. 3296 TOSC 3 | oltre Pescia, dalla parte diametralmente opposta al gloriosissimo 3297 AGRO 18 | benissimo! Anche noi che diavol siamo? Bestie! Si va dietro 3298 AGRO 11 | coi cernecchi ravvolti nei diavolini sopra le tempie vuote.~ ~- 3299 TOSC 21 | irrequieto di chi è abituato a dibattersi nel frastuono civile.~ ~ 3300 TOSC 1 | sicché, nel sentire il dibattito fra me e il fattore, che 3301 SELV 11 | Loro lo sanno che io mi dibatto, preso in questa tagliola, 3302 UB 2 | Perbacco! ma allora, animo! mi dicano tutto....~ ~— Io, cominciò 3303 AGRO 10 | addosso qualche altra frana, dicerto.~ ~E siccome aveva soggezione 3304 SELV 12 | non sapevo più quel che dicessi....~ ~Intanto, lontano lontano, 3305 TOSC 20 | Ma ora vedrete. E voi dicevate che eran persone! —~ ~Immediatamente 3306 AGRO 11 | cucina.~ ~Qui intervenne Enzo dichiarando che lui non voleva assolutamente 3307 UBP 3 | per provarne la rigidità e dichiarava accidentale la causa della 3308 UB 2 | di fare il gradasso e non diciamo sciocchezze. Voi pensate 3309 UBP 20 | stato dalle undici alle diciannove completamente solo fra mezzo 3310 UB 1 | volta (beata età! avevo diciassett'anni....) vicino alla Panca 3311 UB 6 | povera figlia, che è morta a diciott'anni, senz'avere assaggiato 3312 TOSC 21 | Era lui! il boscaiolo diciottenne, seminudo, arso dal sole, 3313 UB 6 | asciutto, leggero ma graduato a diciotto che a un tratto ti piglia 3314 TOSC 22 | aggiunti dal curatore a scopi didattici: détte > dette; medícei > 3315 SELV 11 | la coda; ma Costante le diè col bastone sul muso scacciandola 3316 UB 1 | avviso da qualche spia, ci diedero la caccia. Fu divertentissimo, 3317 TOSC 1 | faccia; spezzai un sigaro, ne diedi mezzo al compagno, e, dopo 3318 UBP 12 | a maturar sulle stoie... Dieno retta a me, si rimettano 3319 SELV 9 | io sono suo fratello – (e difatto lo somigliava come una gocciola 3320 TOSC 5 | caso, dormendo nei fienili, difendendosi dai cani da pagliaio, a 3321 SELV 3 | santa, quell'angelo.... per difender la roba dei padroni! Ah! 3322 AGRO 3 | io per difendermi...~ ~- Difenderti?!~ ~- Difendermi, sì.... 3323 UB 9 | lunata dove le barche si difendevano traballando dietro la diga 3324 TOSC 17 | anche per te?”~ ~»Io mi difendo; quello m’accusa; e si viene 3325 UBP 22 | soleva dire, è qualità e non difetto, negli uomini e nelle bestie 3326 UB 10 | noialtri italiani è troppo differente da quello degli austriaci.~ ~" 3327 AGRO 7 | da lontano il Lella non differenziava troppo da un urang-utang.~ ~ 3328 AGRO 19 | per diletto, in quell'arte difficilissima.~ ~Nonostante, ringoiai 3329 SELV 7 | del bosco, in certe buche difficilissime a trovarsi e non ne esce 3330 AGRO 25 | e le toilettes rendendo difficilissimo e sommamente pericoloso 3331 TOSC 6 | forma così una banda, che difficilmente, da Tiburzi in poi, superò 3332 UBP 21 | vendemmiatori, questi sentono diffondersi in loro come una stanca 3333 TOSC 21 | ad accennarmi la bellezza diffusa d’ogni contorno; e il sole 3334 UBP 15 | molesto, un informicolamento diffuso, mentre era costretto, per 3335 TOSC 12 | degli altri cani che si difilavano sulla pesta, e prima gli 3336 TOSC 10 | altro; quindi una bufala si difilò, con la coda ritta, la testa 3337 UB 8 | ma la Bètta non lo voleva digerire. Quello è un mangiapane 3338 UBP 16 | si fugge nel suo buco a digerirne lentamente un pezzetto e 3339 UBP 16 | di lupinella masticata, digerita e scodellata fresca in mezzo 3340 UB 7 | fondo a un'osteria dove digeriva un fiasco di vino fumando 3341 UB 6 | costernato:~ ~— Domine non sum dignus...~ ~Poi vuotò il calice 3342 UBP 1 | Intorno a lui, in ordine digradante d’altezza, sette giovinotti, 3343 UBP 20 | la porpora all’oro, l’oro digradava di nuovo in verde, il verde 3344 SELV 15 | fuochi, e mi mordevo le mani, digrignando i denti come un cane arrabbiato.~ ~" 3345 TOSC 10 | vacche nere, che poltrivano digrumando fra le stoppie gialle bruciate 3346 AGRO 2 | sul sole e cominciarono a dilagare dai vetri opachi delle finestre 3347 TOSC 1 | chiarore d’un lampo, che dilagò nella camera di fra le stecche 3348 SELV 2 | verso la spalla, l'occhio si dilatava nell'ansia della ricerca; 3349 AGRO 9 | un affare che non ammette dilazioni....~ ~- Si figuri! O non 3350 AGRO 15 | sole.~ ~Allora presero a dileggiarmi.~ ~Una signorina, dal gran 3351 UB 11 | spettacolosi di nuvole e dileguano in pochi borbottamenti di 3352 AGRO 1 | voluttuoso, si alzarono a volo e dileguarono nell'azzurro.~ ~Essa li 3353 SELV 12 | pareva che tutto crollasse e dileguasse intorno a me, che una specie 3354 SELV 15 | numerosi strascichi era dileguata verso l'ombra del crepuscolo 3355 TOSC 1 | tutta la casa abbandonata, e dileguava in un gemito; nel tempo 3356 UB 9 | deprecazioni si fondevano e dileguavano nel gran rombo senza riposo 3357 UB 4 | le geste del poliziotto dilettante; e... non avete trovato 3358 SELV 5 | e si rifletta che questo dilettantismo psicologico è più che naturale 3359 UBP 1 | fossero tante sue figliole dilette. Era lì, sovrano, in mezzo 3360 UBP 2 | parlo di Caruso, del mio dilettissimo, più che amico, discepolo..... ~» 3361 UBP 25 | piedi, in barroccino, in diligenza, in «autobus» in «camion», 3362 TOSC 11 | un vecchio cavallo del diligenziaio, al quale cavallo le legnate 3363 AGRO 7 | voce in paese che il Lella dimagrava a vista d'occhio; e che, 3364 TOSC 12 | accordo con me, di coteste dimande non me ne dovete far mai!~ ~— 3365 UB 1 | affascinante che, pensando al dimani quando sarei disceso verso 3366 SELV 5 | Contemporaneamente i querciòli presero a dimenarsi in modo tremendo agitando 3367 SELV 4 | finestre nel buio: e si dimenava in modo tremendo colle dita 3368 TOSC 4 | 51] Il sor Oreste si dimenò sul panchetto, tossì, si 3369 UBP 16 | sua brava pallottola di dimensioni due volte almeno l’altezza 3370 UBP 16 | Melampo e la sua storia) dimenticando.~ ~Il personaggio di cui 3371 TOSC 21 | maggio (certe date non si dimenticano) che io, svegliandomi all’ 3372 UBP 14 | odio di cui non potrò mai dimenticarmi, poi chiamai Bista, il vetturale, 3373 AGRO 8 | lillà, perchè tutti e due dimenticassero quel che era avvenuto fra 3374 TOSC 14 | condanna, troppo presto dimenticata, fosse discesa sugl’incoscienti 3375 SELV 10 | coppie di calci giocondi, dimenticate le giumente dall'occhio 3376 AGRO 11 | cogli occhi celesti, vestita dimessamente di blù.~ ~Le contadine e 3377 SELV 3 | sulla solitudine della lama diminuirono i bagliori, si affievolirono, 3378 AGRO 13 | rompevano e maltrattavano, dimostrando precocità di fantasia e 3379 AGRO 24 | molto più di quello che dimostrassero per un sentimento di dignità, 3380 UBP 23 | settanta anni, ma non li dimostrava; canuto, ancor vegeto, con 3381 SELV 15 | ne avevo ventisei e ne dimostravo quaranta) mi raggiunse la 3382 AGRO 7 | cattolici!~ ~Fu inscenata una dimostrazione, con delle rificolone dove 3383 AGRO 13 | chi, figliati dal secolo «dinamico».~ ~E quella angelica mano, 3384 SELV 3 | ospite, poi con una mossa dinoccolata s'alzò, si sfibbiò la cartuccèra, 3385 TOSC 20 | ardente.~ ~Si andava, adagio, dinoccolati, con le pipe in bocca, per 3386 TOSC 2 | senza posa, dal cielo, si dipanavano davanti alla sua povera 3387 AGRO 4 | Ma, signorina.... lei dipinge così, come vede?~ ~- O come 3388 UBP 20 | giorno d’Agosto che trascorsi dipingendo e fantasticando sullo scoglio 3389 AGRO 4 | ignudo! aspetti.... vuol dipinger la villa? Babbo se la dipingesse, 3390 AGRO 15 | domandò quanto volevo per dipingerlo in piedi, in alta uniforme, 3391 UB 12 | Passignano, dove i Ghirlandai dipinsero e un d'essi ruppe col piatto 3392 AGRO 24 | alla parete, nel posto del diploma di laurea del marito, la 3393 UBP 19 | trascorso qualche ora per diporto, passeggiando lungo i fianchi 3394 AGRO 13 | dove le nuvole andavano diradando, perchè la gente non correva 3395 UBP 22 | dirotto e la nebbia, invece di diradare, aumentava.~ ~Umido dentro, 3396 AGRO 3 | madre previdente, tuo figlio dirazza, e, se non ne avessi l'assoluta 3397 TOSC 1 | senza aver coraggio di dirci, l’un coll’altro, una sola 3398 UB 10 | del Piave (veramente si direbbe della Piave ma ormai, l' 3399 SELV 15 | della grossa masseria che si dirigeva, per isvernare, in Maremma.~ ~ 3400 TOSC 17 | subito un cignale! È come dirla! Fatto sta ed è che vollero 3401 TOSC 8 | tirulo trio, ecco la torre diroccata, ecco la palina verde, il 3402 AGRO 23 | bassi, sotto la pioggia dirotta degli epiteti adulatori 3403 TOSC 10 | a mugghiare.~ ~Si fermò diruminando; volse la testa lanosa a 3404 UBP 19 | passeggiando lungo i fianchi più dirupati dell’Isola del Giglio; ma 3405 TOSC 14 | del bosco, affacciarsi dai dirupi, dileguare nell’incommensurabile 3406 UBP 8 | tutti insieme nella piccola, disadorna chiesetta del borgo, di 3407 SELV 6 | fra mezzo le insidie, i disagi, le angosce senza nome, 3408 AGRO 21 | colonne si sentivano meno a disagio che nella vera selva, godevano 3409 SELV 12 | latrando la causa di tanto disastro, mentre dai poggi cerulei 3410 UBP 16 | più nulla da dire.~ ~E per disavvelenarmi dell’improvviso pessimismo 3411 SELV 6 | a morir quella martire, discacciato pel mondo il figliuol suo, 3412 TOSC 1 | i mattoni; la bava, che discende, delle labbra flosce, grumate 3413 SELV 13 | al fanale.~ ~Il vecchio discendendo, rispose:~ ~– Io non ho 3414 UBP 1 | irti, i càpperi salienti e discendenti del canto fermo.~ ~Le vene 3415 UBP 2 | dilettissimo, più che amico, discepolo..... ~» Oh! io non ho allievi..... 3416 AGRO 17 | L'anima del cieco pare discerna quella luce che sola si 3417 TOSC 10 | diecina di minuti senza discerner bene la direzione, cogli 3418 SELV 4 | taceva, gli occhi (non si discernevano bene) dovevano balenare 3419 UBP 1 | pantaloni per lo sforzo gli discesero fino al fesso delle natiche, 3420 TOSC 14 | scarpe; delle contadine discinte, col collo e le braccia 3421 TOSC 6 | composta di parecchi uomini e disciplinata come un piccolo esercito, 3422 SELV 9 | persone serie e ammodino, discorrerò; ma ad un patto.~ ~– Qualunque 3423 SELV 3 | quando ebbero finito di discorrersi a quel modo, tutti e due 3424 AGRO 7 | proposto.~ ~Ma pareva che discorresse col muro!~ ~L'Adelasia spergiurava 3425 SELV 8 | rifarsi da capo; io, intanto, discorrevo con Leone, gli dicevo tante 3426 AGRO 12 | detto dove l'ha nascosto? Discorri! subito! su!»~ ~- Non ho 3427 SELV 5 | di confidente attonito e discreto, perchè quando la quiete 3428 AGRO 3 | è inutile disperarsi e discutere. Ho fatto male, lo so, ma 3429 UB 10 | modo di renderlo libero e discutete intorno alle questioni legali 3430 AGRO 14 | farmacia i soliti perdigiorno discutevano di politica, si arrabbiavano, 3431 UBP 17 | Allora il grande montone, disdegnando per un giorno le sue femmine, 3432 AGRO 13 | incomprensibili colloqui senza parole, disdegnoso dei classici, nemico dei 3433 AGRO 15 | Cominciai a prendere appunti e, disegnando, la riconobbi con raccappriccio.~ ~ 3434 AGRO 15 | giornale mi chiese: Vuoi disegnare una cosa terribile? Vieni 3435 SELV 7 | luce contro la quale si disegnarono i tronchi degli alberi contorti 3436 UBP 3 | pettegolezzo, e fra gli stipiti, disegnata dal contorno pallido dell’ 3437 SELV 10 | pomellato di macchie bizzarre disegnate a pena sotto il pelame ribelle, 3438 UBP 4 | venivano brillantemente disegnati dal raggio di sole dentro 3439 SELV 4 | cupo contro il quale si disegnavano i profili mostruosi delle 3440 AGRO 14 | luna, sull'acciottolato diseguale della piazza, il gufo era 3441 TOSC 6 | evaso dal carcere, qualche disertore, qualche omicida per vendetta 3442 UBP 20 | attimo, che il mio spirito si disfacesse in una gioia muta e profonda, 3443 TOSC 2 | fra le nebbie cineree, che disfacevano in brandelli gli estremi 3444 TOSC 17 | anche lei. Io me ne volevo disfare, però la Ghita ci s’era 3445 SELV 6 | innocente, ma perchè volete disfargli l'avvenire e costringerlo 3446 SELV 6 | aveva visto inginocchiarsi, disfatte, ventine di persone dinanzi 3447 SELV 2 | acqua colando e i ghiacci disgelando vi hanno aperto delle buche 3448 AGRO 10 | cosa mi rammenta quella disgraziata.... Vede? non m'è riuscito 3449 AGRO 3 | rifiutarle nulla per timore di disgustarla, non solo, ma fomentò il 3450 AGRO 13 | zitta.~ ~Ci soffriva, ne era disgustata, lo avrebbe ammazzato, ma 3451 UBP 2 | Alberto Sechi si terse disinvoltamente, con il medio della mano 3452 AGRO 14 | daffare per mille mentre i disoccupati, tristi, li guardavano male 3453 UBP 21 | cinture di bocche di fuoco che disonorano il nostro paese.~ ~Il capoccia 3454 UBP 3 | Spudorato!~ ~– Assassino!~ ~– Disonore del paese!~ ~– Mia figlia, 3455 UB 9 | sgombrava di nuvoli, alte, al disopra del profilo arcigno del 3456 TOSC 14 | corsa, d’una fuga pazza, disordinata.~ ~Ed ecco venirci incontro 3457 TOSC 1 | dubbio a causa dei palpiti disordinati del cuore, la milionesima ‘ 3458 SELV 10 | Cavallo e fantino, storditi e disorientati, ritrovarono sè stessi sulla 3459 UBP 11 | universale chiuso nella formula dispari della cabala perfetta.~ ~ 3460 UB 9 | tempi di pesca e di poco dispendio e la «Clementina» pareva 3461 UB 10 | che non ce li ho, ma mi disperai parecchio prima di poter 3462 SELV 10 | scapigliate dal libeccio che si disperavano al vento.~ ~Crebbe così 3463 SELV 5 | dove s'inabissa la selva, disperde le nuvole illuminandola 3464 AGRO 25 | chiese iersera la signora per disperdere i topi.... S'è ricordata, 3465 SELV 7 | guardare la sua dote che si disperdeva in faville.~ ~Il vecchio 3466 TOSC 3 | nuora, giovine rubiconda e dispettosa, mentre il ‘Poverino’ stava 3467 TOSC 16 | bianco, dalle cornettine dispettose, s’insediava sui rami crociati, 3468 AGRO 1 | chiudeva la cassetta, si disponeva a partire.~ ~Lei cercava 3469 UBP 1 | bracciate d’alghe secche e le disponevano, muovendosi incolumi, come 3470 AGRO 22 | più stretto, era lui.~ ~E dispose ogni cosa per il funerale; 3471 AGRO 22 | cappa nera....~ ~Quelle disposizioni le aveva date la Càtera, 3472 AGRO 6 | beatitudine che ci rende puri e disposti a qualsiasi concessione, 3473 UB 6 | anche lui!~ ~— Altra cosa è disprezzare i doni della natura, altra 3474 UB 8 | tiro sicuro non è mai da disprezzarsi, e la lepre arrivò adagio 3475 UBP 18 | gli agricoltori scabri che disputano al terreno scaglioso ed 3476 UBP 16 | sfera s’arrampicavano, per disputarsene il possesso, due animali 3477 AGRO 9 | famiglie non c'è mai stato un dissapore, uno screzio.... se le confido 3478 SELV 12 | radura erbosa che pareva disseminata di brillanti, Buriglia mi 3479 SELV 1 | incontravo nelle diverse stazioni disseminate lungo quella linea trita 3480 TOSC 14 | carbone; cumuli di terra disseminati un po’ da per tutto, nelle 3481 TOSC 2 | rispondeva; ma i denti non si disserrarono, ma le labbra livide non 3482 TOSC 15 | assalire il cerbiatto per dissetarsi, e come le belve ne trassero 3483 UB 4 | CONTRABBANDO~ ~ ~ ~ ~Il terribile dissidio fra il sor Giuseppe, ufficiale 3484 TOSC 5 | perché qui ormai è inutile dissimularcelo, qui non siamo più sicuri 3485 UB 2 | più cauti: si camminava dissimulati nell'ombra delle piante, 3486 TOSC 21 | raccontato, la mia mente dissipasse tutte le nebbie.~ ~— Proprio 3487 SELV 5 | infinita tristezza, che si dissipava soltanto in certi momenti.~ ~ 3488 AGRO 3 | lusso, ai divertimenti, alle dissipazioni.~ ~Conti senza l'oste!~ ~ 3489 TOSC 10 | sinistre si dispersero come dissolte in nulla dal vento, mentre 3490 UBP 11 | il polline delle ali s’è dissolto al calore, la farfalla è 3491 UBP 11 | morte, che alimenta e che dissolve, che è principio e fine 3492 AGRO 11 | potuto spiegarsi; le parve di dissolversi in una gran dolcezza, pensò 3493 AGRO 16 | ero persino ingegnato di dissuaderlo da andare! Ecco quel che 3494 UBP 2 | avevo sempre rispettosamente dissuaso..... ~– Ma insomma, c’è 3495 AGRO 16 | tenente quando c'era il distaccamento e le coperte fuori d'uso 3496 TOSC 9 | Contessa non s’era potuta distaccare.~ ~Come fu scuro, la Nena, 3497 AGRO 1 | rispose gravemente:~ ~- Per distaccarsi dal proprio destino non 3498 AGRO 1 | Dopo il bacio s'impone il distacco, come dopo la gioia il dolore; 3499 AGRO 2 | e al capanno, se lo era distanziato con un lei complicato dal 3500 UBP 1 | Ogni tanto il «calafàto» distendeva le enormi braccia e correggeva 3501 TOSC 1 | badava proprio; i nervi si distendevano, dopo l’ansia di prima; 3502 TOSC 16 | venti braccia lentarono e distesero i muscoli di bronzo nel 3503 AGRO 1 | la quale, pur troppo! li distingue, con tanto svantaggio, dagli 3504 UBP 12 | perchè lui possa arrivare a distinguerci, come noi non si vede la 3505 UBP 12 | noi si possa arrivare a distinguerla. Non so se mi sono spiegato..... ~– 3506 UBP 2 | finestra e non riuscivo a distinguerne le fisonomie; ma poichè 3507 UB 5 | combattimento.~ ~Si avvicinavano; si distinguevan benissimo le fattezze brutali 3508 SELV 9 | è una persona istruita e distinta.... e un signore davvero.~ ~– 3509 SELV 13 | udirle, lì vicine, laceranti, distintissime.~ ~La tragedia s'era svolta 3510 UB 12 | spirò ai piedi senza mai distogliere dalla mia la sua terribile 3511 AGRO 25 | capisce.... tante volte una distrazione, una mancanza di riguardo.... 3512 UB 7 | Allora il mugnaio potè districarsi, levarsi in piedi e lanciando 3513 UBP 17 | invisibile, e la mandra incedeva distruggendo l’erbe secche sotto i suoi 3514 UB 11 | ragionamenti che faceva per distruggerla non riuscivano invece che 3515 SELV 7 | incendio alimentato dal vento distruggeva rapido con le sue mille 3516 AGRO 6 | esser distrutta, come si distruggono, invece, gli eserciti. Il « 3517 SELV 6 | razza maledetta che m'ha distrutto, che m'ha sbandito, che 3518 UBP 21 | neanche in questo secolo distruttore e rinnovatore, è quello 3519 SELV 14 | irragionevolezza di quell'istinto di distruzione che è in tutti noi, ma che 3520 SELV 6 | ammazzarlo e non voleva disturbarli con lo spettacolo della 3521 TOSC 6 | per qualcuno dei soliti disturbi provocati dalle febbri o 3522 AGRO 24 | signora! Professore!... Non si disturbino.... ci vedo benone.... arrivederli 3523 UBP 2 | recarle anche il menomo disturbo...~ ~» Essendo di passaggio 3524 UBP 14 | ruzzoloni, in modo così disuguale e screanzato, io pensavo 3525 TOSC 14 | vigilavano intorno altissime, disuguali, impenetrabili, buie.~ ~ 3526 UB 11 | della ragione, volendo, disvolendo, facendo tutte le carte 3527 TOSC 6 | lo vuole il dottore?~ ~— Ditegli di venir giù, e lo saprà.~ ~— 3528 SELV 13 | Andatela a chiamare, ora, e ditele pure che ci porti da bere.~ ~ 3529 TOSC 14 | la faccia! Cos’è questa!? Ditelo voi, signor priore: è stregoneria 3530 UBP 8 | rapporti commerciali con le ditte, fino ai conticini delle 3531 TOSC 10 | pur nella luce tuttora diurna...~ ~Rimasi fisso, come 3532 UB 10 | testa de' bovi!~ ~"Ma io mi divago; scusa se qualche volta, 3533 UBP 23 | sedicesimo canto dell’Inferno divalla silenziosamente nel fiume 3534 SELV 5 | gli era abituale, anzi che divampava un attimo a guisa di baleno 3535 SELV 5 | piede largo dal pollice divaricato uso alla presa per i pendii 3536 UBP 8 | delizioso, a rischio di farlo divenire un deposito e un sanatorio, 3537 AGRO 1 | insensibilmente, perchè divenisse più manifesto il linguaggio 3538 AGRO 19 | esaminati psicologicamente, divenivano, di conseguenza logica, 3539 SELV 15 | solito sciacquìo che pareva diventasse più rabbioso via via che 3540 UBP 6 | nelle sue braccia, pareva diventassi di sughero, e non c’era 3541 TOSC 16 | veniva l’autunno, e le canne, diventate tutte verdi, cominciavano 3542 TOSC 2 | tacessero.~ ~Ma i monelli, diventati come pazzi dalla gioia a 3543 AGRO 20 | Altro che mangiare! Diventerai un mezzo signore. Lo vedrai.... 3544 AGRO 24 | concorrenza con altri ninnoli.... diventerebbe d'una eleganza pazza. Qui 3545 AGRO 1 | rinunciassi a tutto questo, diventerei cupo, taciturno, disperato, 3546 AGRO 22 | contadino diceva: - Quando diventerete padrone davvero, di nome 3547 AGRO 16 | troppo poco!~ ~I monti erano divenuti maestosi. Dietro di loro 3548 AGRO 1 | cupo, taciturno, disperato, diverrei «un uomo» come tutti gli 3549 UB 11 | siete voi, non può succedere diversamente!~ ~— Lei ha mille ragioni...~ ~— 3550 TOSC 6 | Il brigante maremmano non diversifica poi molto da tutti i suoi 3551 UBP 22 | ci obbligavano a lunghe diversioni, finchè proprio a sinistra, 3552 UB 6 | Tappo non fosse un "tipo" divertente.~ ~L'ho conosciuto già vecchio, 3553 UB 1 | ci diedero la caccia. Fu divertentissimo, perchè fatti pochi passi 3554 AGRO 3 | non abituata al lusso, ai divertimenti, alle dissipazioni.~ ~Conti 3555 SELV 12 | ci sto! E lei stanotte si divertirà, glielo garantisco.~ ~– 3556 AGRO 9 | forza! Voleva che mi fossi divertito ad ammazzarla apposta?~ ~- 3557 UBP 19 | le volte ch’io posso, mi diverto con una barca a costeggiare 3558 AGRO 8 | finchè la morte non ci divida....~ ~- Già.... io ho sofferto 3559 UBP 4 | si getta nel torrente che divide il territorio d’un castello 3560 AGRO 11 | spine! Forse Enzo si vorrà dividere?~ ~- E chi lo sa? Fatto 3561 AGRO 12 | venne trovato, ed essi, per dividersi la roba come avevano agognato 3562 SELV 3 | indistinto, freddo bagliore che divideva l'acque cupe dal cielo cupo; 3563 UB 8 | andò bene. Lampino cacciava divinamente e a battuta finita, tornava 3564 SELV 6 | le facoltà misteriose e divinatrici dell'anima.~ ~Certo insieme 3565 UB 3 | di torrente le forme più divine a consolazione dei propri 3566 UB 10 | scatoletta di carne che mi divorai con appetito invidiabile, 3567 TOSC 6 | e peloso — di quelli che divoran le miglia come il vento, — 3568 AGRO 7 | lo spingeva a spellare e divorar vivi i ranocchi, e perfino 3569 TOSC 15 | eriche e di giunchi, quasi divorasse dei serpenti vivi? Tanto, 3570 TOSC 15 | si provava al volo, s’era divorati gl’intestini della vittima, 3571 AGRO 7 | a nulla; e le frutta le divorava colle bucce e coi bachi, 3572 UB 10 | assoluta, non conosciamo il divorzio e le corna non le vediamo 3573 UBP 8 | nessuno, poichè non vogliono divulgare il segreto di un posticino 3574 UBP 14 | i canali di sgrondo, le doccionate..... della bestiaccia nemmeno 3575 UBP 17 | feroce, despota di mille capi docili e obbedienti.~ ~Per tre 3576 UBP 8 | undici mesi dell’anno.~ ~Il dodicesimo mese Tullio e Tullia si 3577 UB 1 | mattina, saranno dieci o dodici anni, sotto il castello 3578 UB 4 | asfissiante delle pipe dei doganieri e: Sacramento! non si vede 3579 TOSC 16 | parve un’espressione di doglianza. Michele ascoltava, appoggiato 3580 SELV 13 | dalla marea bassa, picchiava dolcemente agli scogli.~ ~Zè scese 3581 TOSC 16 | piovessero sul grugno le ghiande dolciastre.~ ~Michele arrivava, e, 3582 TOSC 15 | tanto, il sapore caldo e dolciastro di sangue nel becco inaridito.~ ~ 3583 SELV 2 | frenetiche, di salti pazzi, di dolcissimi mugolii....~ ~Un'altra tirata, 3584 UBP 16 | leggere, sopra il declivio dolcissimo di un prato che costeggiava 3585 TOSC 5 | stomaco e glielo faceva dolere, traboccava dagli occhi 3586 AGRO 14 | Don don don don dolondon dolon....~ ~A mezzogiorno, mentre 3587 AGRO 14 | gente.~ ~Don don don don dolondon dolon....~ ~A mezzogiorno, 3588 AGRO 2 | un po' di malessere, un dolor di capo, una trafitta al 3589 UBP 15 | ferro agguantò le zampe doloranti del cappone, come in una 3590 AGRO 7 | ci fu uno che pensasse di domandarglielo, e così codesto segreto 3591 AGRO 8 | questo lunghissimo tempo a domandarmi perchè, quel giorno, tacqui. 3592 UB 3 | sassi. Chi lo vedeva doveva domandarne alle lavandaie della Greve, 3593 UBP 22 | un bel sole tiepido, ci domandarono, vedendoci passare unti 3594 AGRO 9 | sonnambulo, fermandosi spesso a domandarsi se tutto quanto gli era 3595 AGRO 25 | ma non potè stare che non domandasse, con quel suo accento mellifluo 3596 TOSC 14 | l’erbe?~ ~— Ma non glielo domandaste voi?~ ~— Mi seppe rispondere 3597 SELV 7 | accanto a questo signore? Domandatene a lui.... mi sono mosso, 3598 UBP 19 | intontito, fuori di me, domandavo che cosa fosse successo.~ ~– 3599 UB 7 | Cos'è successo?~ ~— Lo domanderò a te!~ ~— A me? sei ubriaco? 3600 SELV 10 | del bùttero che l'aveva domato, potè mai azzardarsi a montarlo 3601 SELV 13 | BANCHETTO DI PASQUA.~ ~ ~ ~Ai domatori del mare.~ ~ ~ ~Che sangue 3602 SELV 3 | nè della giustizia, nè di Domeneddio! non ha capito che non ho 3603 TOSC 5 | affollata, nella mattina domenicale, di contadini, di fattori, 3604 AGRO 25 | infallibile che hanno gli animali domestici, ma specialmente i cani, 3605 SELV 1 | cima al colle da cui si domina, da un lato tutto il Tirreno 3606 TOSC 4 | Voi, — gridò Oreste, dominando il tumulto con la sua voce 3607 AGRO 4 | fondeva in un motivo unico, dominante come una nota sovrana.~ ~ 3608 SELV 3 | seguitò, mentre l'altro, per dominarsi, beveva e cominciava a caricar 3609 UB 12 | e il grande sparviero, dominatore di spazii, giaceva lì, sul 3610 UB 12 | Gaville, San Michele Vis Domini, Dudda, la Golpaia, Radda.~ ~ 3611 AGRO 6 | perdono, a confermare il domma «non ammazzare» e così gli 3612 SELV 10 | impazza scirocco?~ ~Così, mal domo ancora, coll'acciaio duro 3613 UB 1 | campanaccio che imitando il don-don della mandra al pascolo 3614 UB 9 | dell'inaspettato affluire di donatori e di doni.~ ~Il sublime 3615 SELV 14 | la "Colomba" rimaneva a dondolarsi nel porto perchè lui, la 3616 SELV 5 | querciòlo colla sinistra, dondolato sul baratro come uno straccio 3617 UBP 8 | celesti, rosse, che si dondolavano (simili a sirene col capo 3618 UB 9 | il freddo notturno o il dondolìo della barca, Guglielmo cadde 3619 SELV 4 | non ci ho colpa.... è una donnaccia.... non ne posso più nemmen 3620 TOSC 15 | con un pettegolezzo da donnicciuole ciarlere, d’interrompere 3621 UB 1 | diavolaccio o cercano faine, donnole, volpi, martore, ghiri, 3622 UBP 22 | la Zampa del Gatto, la Donzella, corrispondono ad altrettante 3623 AGRO 2 | stiacciatunte e panelli coll'uva e donzellette di lievito e giuncate di 3624 AGRO 6 | buon vento primaverile, i doppî giocondi di tutte le parrocchie 3625 UB 9 | vela al greco-levante e doppiata la punta si slanciò verso 3626 TOSC 3 | polvere rossa de’ mattoni; le doppie sonagliere, le tirelle incerate 3627 UBP 25 | quella selva di bandiere, dorandole e cavandone riflessi di 3628 TOSC 20 | bene. —~ ~Il sole di maggio dorava appena le cime dei pioppi, 3629 SELV 4 | puntate, e aveva ucciso Dore, il silenzioso, gli era 3630 AGRO 21 | due file, uguali, di case dormenti con le finestre spalancate.~ ~ 3631 SELV 4 | Gigino che, da ultimo, gli dormicolava in grembo. Allora lo mise 3632 UB 1 | pascolo toglie agli uccelli dormienti il sospetto. Spalancata 3633 AGRO 6 | perchè voleva portarlo a dormir con sè, e tutta la notte 3634 AGRO 25 | per questa volta, Tago, dormirà in casa.~ ~Anna diventò 3635 TOSC 1 | tutti e due in uno stato di dormiveglia.~ ~Il vento pareva proprio 3636 AGRO 10 | braccia spietate, rincarò la dose dei fischi tanto che egli 3637 TOSC 14 | di sonagli e di catene, e dotata d’una velocità addirittura 3638 UBP 14 | volpe colle zampe di dietro, dotate di solidissimi ugnelli, 3639 UB 1 | il compianto Romano, uomo dotato di forza addirittura fenomenale, 3640 AGRO 9 | Ottavio, fra le molte sue doti, possedeva anche quella 3641 TOSC 4 | soltanto il fico, quel bel fico dottato, non c’era più.~ ~La notizia 3642 TOSC 21 | austero, sacerdote, se non dotto, per lo meno ornato di qualche 3643 TOSC 4 | quella spocchiosa della ‘dottora’ schianta addirittura dalla 3644 AGRO 6 | barbarie in nome della nuova dottrina dell'agnello.~ ~«Io non 3645 TOSC 7 | pollo talmente ridicola che dové finire col non farne di 3646 UB 10 | di burrasca nella quale dovemmo star confinati nel solaio 3647 SELV 6 | una banda!), e che eran doventati il terrore della povera 3648 SELV 8 | schianto, come se fosse doventato di sasso e io, di sotto, 3649 UBP 6 | allorchè la spuma dei cavalloni doventò color di rosa e fu prossima 3650 AGRO 12 | del podere, per evitare di dovergli rifondere in contanti la 3651 TOSC 9 | aveva creduto di non più doverlo rivedere... Per una volta 3652 TOSC 5 | quel sangue, ho paura di doverne render conto anche al mondo 3653 TOSC 21 | quasi gli cuocesse quel doversi proclamar capace d’intendere 3654 UBP 12 | veri e le persone buone dovessero un giorno esser mantenuti 3655 TOSC 12 | questa nottata, che noi dovessimo battere il bosco... — E 3656 UBP 8 | spaziato, russar meridiano.~ ~Dovettero alzare l’albero del grosso 3657 TOSC 21 | figuravo: voi non potevate, non dovevate chiedermi altro che questo: « 3658 AGRO 24 | manderà, certamente.~ ~- Dovevi ricordarglielo, almeno....~ ~- 3659 TOSC 1 | quella bella coda, quella doviziosa criniera, orgoglio e decoro 3660 UBP 16 | fuori del retto cammino. Tu dovresti cibarti di fiori, e non 3661 AGRO 19 | tratto, il silenzio. E allora dovrò ammazzarmi, perchè tutto 3662 TOSC 1 | ferro battuto a teste di draghi, rientrammo là donde s’era 3663 UBP 11 | la fiamma.~ ~La vicenda drammatica ci interessa al punto che, 3664 AGRO 23 | proprio in certi lavori drammatici o comici.~ ~E applaudisce.~ ~ 3665 TOSC 9 | scampanava lietamente, pomposa di drappi aurei e vermigli, parati 3666 UB 10 | legò in cima alla lancia un drappo tricolore che si levò di 3667 UB 5 | elegantemente arcuata, gli orecchi dritti, l'accento cortese.~ ~— 3668 AGRO 8 | lei è ancora forte, ancora dritto, ancora capace di lottare, 3669 UB 9 | abbandonava alla corrente drizzando la prora verso il gran promontorio 3670 UB 9 | Quel filo di luce livida e dubbia bastò a rivelarlo; la tavola 3671 AGRO 16 | riuscire ad appisolarsi, dubitando sul serio di esser felice, 3672 TOSC 12 | Non mi permetto di dubitare delle vostre affermazioni, 3673 UBP 20 | approssimativa. Confesso però che dubito molto d’esserne capace; 3674 UBP 17 | tranquilla di incruento duce d’esercito che ricacciava 3675 UB 12 | San Michele Vis Domini, Dudda, la Golpaia, Radda.~ ~Quanti 3676 TOSC 20 | feci per istaccarglielo e durai fatica a riuscirvi.~ ~Ora, 3677 UBP 1 | quel peso, premevano più duramente le scaglie dei graniti.~ ~ 3678 UB 1 | subito il vetro; dovetti però durar fatica a raggiungere i compagni 3679 SELV 12 | pelle!~ ~– Eppure non si può durare tutta la notte così....~ ~ 3680 TOSC 16 | mentre gli uomini, via, via, duravan fatica a fare svelti a piantare 3681 UBP 17 | ritorte attorno alle tempie dure e non potè più liberarsi.~ ~ 3682 UB 2 | curiosamente: una giovane pina, durissima, nocchieruta, ancor gocciolante 3683 UBP 1 | cacciato un tronco di legno durissimo, poi il «calafàto» incurvò 3684 TOSC 2 | implacabile dei ragazzi, ebbra del sereno, richiamata dal 3685 | ecc. 3686 SELV 10 | alimentato da avene di pasture eccellenti, la forza della vittoria, 3687 TOSC 1 | superiori e privilegio dell’Eccellentissimo Senato.~ ~Non c’era altro.~ ~ 3688 AGRO 11 | notarono subito le sottane, eccessivamente corte, della signorina; 3689 UB 11 | pronta a ghiacciargli l'eccesso dell'entusiasmo:~ ~— Ma 3690 | eccettuato 3691 TOSC 14 | dovuto forse a’ miei nervi eccitabili, mi dava l’illusione che 3692 UBP 16 | la pallottola, era così eccitante!~ ~Quel profumo di fieno, 3693 TOSC 6 | brigadiere era sudato, ansante, eccitato; il [85] dottore lo seguì 3694 AGRO 7 | perchè tutti gli avventori la eccitavano a entrare in particolari 3695 UBP 6 | una specie di frenesia, un’eccitazione, la quale ebbe forza di 3696 UBP 25 | ma di altre giurisdizioni ecclesiastiche, avevano inviato rappresentanze 3697 | eccoci 3698 AGRO 16 | portato, il cipresso?~ ~- Eccome! e ho visto certi balocchi, 3699 TOSC 1 | furibondo, perdersi, ritornare, echeggiando, per tutto il piano terreno; 3700 AGRO 10 | quattro angoli della piazza ne echeggiarono e al gigante cascò in terra 3701 TOSC 16 | giusto.~ ~Tutto il monte echeggiava dei colpi furibondi di Michele, 3702 AGRO 3 | giovine cassiere, la signora economa e previdente la quale s' 3703 AGRO 14 | rovesciavano nel fango, per economia, le torce a vento.~ ~Tutta 3704 TOSC 4 | costituivano il lecito ed economico divertimento della giornata: 3705 SELV 6 | nascosto tra 'l fango e l'edera, senza sapere nè ricordare 3706 AGRO 21 | carattere degli uomini che la edificarono, vigilava a quella pace 3707 SELV 9 | allucinazione, che quella era roba edificata la notte dagli spiriti, 3708 UBP 8 | selvaggio erano rimasti così edificati dal soggiorno e dal contegno 3709 AGRO 11 | per i poveri, con immensa edificazione del signor proposto.~ ~La 3710 UBP 24 | È un libro di viaggi edito dal Valvasense «con licentia 3711 AGRO 23 | due o più tratti di fune - Editto 1620.~ ~Sedani, imperterrito, 3712 UB 8 | andasse a zonzo la notte. Chi educa una bestia così, pensavo 3713 UBP 8 | dopo un poco, si ritirarono educatamente lasciando soli i navigatori.~ ~ 3714 SELV 7 | disprezzo dei cani di razza educati fra gli uomini, mentre la 3715 SELV 6 | era uomo; doveva essere educato alla stessa maniera; cosa 3716 AGRO 15 | Chi t'ha insegnato l'educazione, maiale?~ ~La folla si divise 3717 TOSC 8 | invisibile, rispondeva:~ ~— Chi èeee?... chi mi voleeeee?~ ~[ 3718 UBP 24 | Portoghesi.....»~ ~Le esse paiono effe, nella stampa settecentesca 3719 AGRO 12 | tribunale, la divisione fu effettuata in via «giudiciale» e casa 3720 UBP 3 | disposizione della chiesa che ne effettuerà il trasporto al camposanto 3721 SELV 4 | non aveva più neanche l'effige, era affondato nel pantano 3722 AGRO 6 | Non l'hai visto, dunque, effigiato in quel tondo di legno sopra 3723 UBP 11 | ha altro scopo alla sua effimera vita, se non di godere disperatamente, 3724 UB 12 | la gaiezza, la vita, si effondessero dalle macchie, dai torrenti, 3725 AGRO 11 | baciò la sposina con grande effusione, non mancò di farglielo 3726 UBP 1 | immobili e ferme come deità Egizie.~ ~Il «calafàto» si tirò 3727 UBP 14 | di conseguenza nel suo egoismo istintivo vi era il germe 3728 AGRO 1 | voi siete uno spaventevole egoista! mi fate pietà!~ ~- Parole! 3729 UBP 8 | in verità, quello dei due egregi coniugi pescicani, un caso 3730 AGRO 2 | cui per nessuna ragione l'egregia donna avrebbe rinunziato. 3731 UBP 25 | immagine dipinta più o meno egregiamente sopra una tavola di quercia, 3732 AGRO 21 | uomini e dalle bestie (tutt'eguali!) sotto lo sguardo d'Iddio.~ ~ 3733 UBP 20 | voce stentorea chiamò: – Ehi! la tartàna! A che ora partite? 3734 | ei 3735 UBP 16 | nuovi affamati, la materia elaborata per millenni nei capaci 3736 UBP 22 | altrettante impronte statuarie elaborate dalla fantasia infernale 3737 UBP 14 | incautamente, le avevo elargito, si mise, nel buio e nel 3738 UBP 14 | quello d’una palla di gomma elastica e Bista durò fatica ad essere 3739 UBP 8 | tormento.~ ~Per mantenere l’elasticità alla loro sterminata ricchezza 3740 SELV 7 | facendo strage di merli eleganti dal becco d'oro, mi consigliava 3741 TOSC 21 | sollevarsi una locusta elegantissima, pian piano; e da un crepaccio 3742 AGRO 5 | baleno, si sfilò, con un elegantissimo calcio all'aria, lo zoccolo 3743 SELV 2 | il disgraziato finì per eleggerselo a confidente delle sue ansie 3744 AGRO 19 | che lui faceva il maestro elementare, per vivere, odiato dai 3745 UBP 16 | per gli occhi prismatici d’Elena, anche se di Troia non rimanesse 3746 AGRO 1 | piacevole, bella, alle creature elette a cui la bontà viene largita, 3747 TOSC 15 | casentinese erano stati eletti dall’occhio infallibile, 3748 SELV 3 | d'un misantropo che s'era eletto a compagne le belve, a patria 3749 AGRO 17 | pieno di luce, le lampade elettriche, i ceri, si sono accesi, 3750 UB 4 | bracconiere che pareva avesse l'elettricità nelle mani.~ ~— Badi, avvertì 3751 TOSC 21 | con impeto irresistibile, elevando verso il cielo una sinfonia 3752 SELV 5 | ultima qualità che lo avevo elevato al grado di mia guida e 3753 UBP 6 | sfracellasse colla chiglia o coll’elica urtandomi senza avvistarmi..... ~» 3754 UBP 12 | naturale, questa mania di eliminare i parassiti dai pavimenti 3755 TOSC 22 | al testo~ ~ ~ ~Sono stati eliminati gli accenti aggiunti dal 3756 UB 2 | della congestione pareva eliminato e il medico cominciò a lavare 3757 UBP 16 | cupo bellissimi, e sbattè l’elitre di celluloide che lampeggiarono 3758 UBP 19 | bicchierino di cognac o d’elixir di china.~ ~Mi misi a ridere.~ ~– 3759 UB 9 | rimproveri, le esclamazioni, gli elogi?~ ~Lo avevano trovato sul 3760 SELV 9 | sguardo spento e le gote emaciate come un viveur di città 3761 AGRO 17 | odore caldo di stracotto emanante da un portapranzi recato 3762 SELV 7 | quali non siano dirette emanazioni della terra e dell'universo. 3763 UBP 3 | testimonianze dalle quali emerga che, in qualche modo, egli 3764 UBP 6 | d’acque, e le loro cime, emergendo dalla grande distesa, formarono 3765 SELV 1 | proibito di scavare là donde emergono a fior del terreno brunastro 3766 SELV 13 | insinuatasi fra le due secche emerse dalla marea bassa, picchiava 3767 UBP 8 | accento alquanto rauco, emesso dalla pallida Tullia, e, 3768 AGRO 9 | l'attesa non fu breve; l'eminente uomo di legge era al tribunale 3769 SELV 5 | affacciandosi all'orlo del dirupo emise colle due dita cacciate 3770 AGRO 12 | Ohi!... ma il grido che emisero fu uno solo ed unanime: « 3771 AGRO 7 | questo orribile bisticcio d'emme, calava la tela, perchè 3772 UB 4 | un miracolo.... la grande emorragia... lei lo sa, siamo bestiacce, 3773 UB 10 | intorno al foco, addio cacce emozionanti nell'orto, nel solaio, nel 3774 UBP 15 | gelare; subiva le medesime emozioni che provava, anticamente, 3775 SELV 6 | entrava dall'aperta finestra empiendo tutta la stanza....~ ~In 3776 TOSC 10 | rammulinava sulle stoppie, empiendomi gli occhi di rena e di polvere.~ ~ 3777 UBP 1 | pareva scendessero dagli empirei, scaturendo dallo stomaco 3778 UBP 15 | pallino nel mezzo, gli s’empirono d’amarissime lacrime.~ ~ 3779 AGRO 16 | suonato mezzogiorno mi hanno empito il tegame di ben di Dio. 3780 AGRO 19 | E giù una valanga di endecasillabi di trenta, cinquanta, cento 3781 UB 2 | Io, cominciò Foffo con enfasi, ho più coraggio d'un leone 3782 SELV 14 | questo vostro ritornello enimmatico? Spiegatevi una volta, e 3783 UBP 8 | quand’ecco compulsando, per l’ennesima volta, un atlante geografico, 3784 AGRO 21 | levataccia.... si sa, unn'ènno avvezzi.~ ~E seguitò, tranquillo, 3785 UBP 20 | abbia appartenuto ai Domizii Enobarbi, sono rimasti deserti.~ ~ 3786 SELV 15 | scalai il muro a secco, entrai nell'orto.... vedevo il 3787 AGRO 9 | lusso con restaurant, pensò, entrandoci: Qui è meno facile che la 3788 AGRO 18 | guazza piovermi addosso entrandomi nell'ossa fino al midollo.~ ~« 3789 UBP 14 | colle spalle, che ha potuto entrarci tutta; dopo di che ha risalito 3790 UBP 22 | mura, la nebbia cominciò a entrarmi in bocca a folate dense, 3791 TOSC 8 | azzardai a domandare: “Se entrassi un po’ laggiù per riacchiapparlo?... 3792 TOSC 4 | sensi nascosti — dopo... entreremo anche noi!~ ~Il vecchio 3793 UBP 19 | voluttuosamente negli antri eolii, quasi a cullarlo nell’imminenza 3794 UBP 18 | le ali, come grucce, coll’epa gonfia da scoppiare, lordi 3795 UBP 6 | stata presa da un attacco d’epilessia.~ ~Il mare, che appariva, 3796 UBP 16 | vedevo veramente in quell’episodio microscopico l’intera vicenda 3797 AGRO 23 | la pioggia dirotta degli epiteti adulatori di Sedani, dalla 3798 UB 10 | passatista; anzi non c'è epiteto capace di qualificarmi perchè 3799 SELV 13 | coste dell'Africa nelle epoche in cui ogni tanto le fuste 3800 UBP 17 | volo fuggevole di una mosca equina.~ ~Allora il grande montone, 3801 SELV 10 | dai due campioni, umano ed equino, della razza gagliarda e 3802 SELV 13 | facevano il giro di tutti gli equipaggi e che se le raccontavano 3803 AGRO 24 | confessare codesta miseria equivalesse ad insultare la Patria, 3804 SELV 12 | scalfitto dal rasoio.... Tanto equivaleva suicidarsi!~ ~– O non mi 3805 TOSC 8 | giorni nella vita che lo equivalgono: quello in cui uno ottiene 3806 AGRO 7 | scabrosi o le facevano domande equivoche, e lei teneva testa a ciascuno 3807 UBP 12 | esser mantenuti a spese dell’erario il quale, data l’assoluta 3808 SELV 3 | che faceva prolificare l'erbacce, i licheni e le borraccine.~ ~ 3809 SELV 1 | Mangiava pane, rape mature, erbaggi, funghi e si dissetava alle 3810 SELV 14 | sommità, verdeggiante di erboline salmastre e d'eriche bigerognole.~ ~" 3811 SELV 12 | piano, sopra una radura erbosa che pareva disseminata di 3812 TOSC 1 | belare, lungo i declivi erbosi.~ ~Intanto il sole s’era 3813 UBP 1 | si bilicava su due gambe ercoline uguali alle vòlte di un « 3814 UBP 23 | una quindicina di uomini erculei, neri in volto e coi denti 3815 UBP 22 | muratura, sotto al quale un erculeo colono gigliese si riparava 3816 AGRO 22 | che lo zio morisse, per ereditare la casa, il campo, l'orto 3817 SELV 14 | E sì che quella specie d'eremita il quale dorme nelle grotte 3818 SELV 10 | rispose; i cavalli bradi eressero le teste aguzze nel buio, 3819 UB 11 | rigidi sul capo, col busto eretto fuori della macchia senza 3820 SELV 3 | liberazione! Invece, no! all'ergastolo, chiuso fra quattro mura, 3821 AGRO 14 | il tempio enorme taceva, ergendosi, tutto nero, vigilato dalla 3822 AGRO 7 | è segno che il Lella è ermafrodito,~ ~- Sarà manfruìto, sarà 3823 TOSC 1 | Ci dovevano esser dell’erme lungo il viale, perché ogni 3824 AGRO 23 | fare aprire le finestre ermetiche.~ ~La seconda ottava salì 3825 UBP 8 | Marabutti arabi, covavano il più ermetico segreto, mute come sfingi 3826 AGRO 11 | più te?~ ~- Cose grosse, Ernesta, cose gravi. Questo pazzo, 3827 UBP 14 | dare uno strappo lasciando eroicamente lo zampetto dentro la morsa 3828 AGRO 13 | esercitarsi in ludi più eroici, nè posarsi come avrebbe 3829 SELV 6 | che lo rendeva schiavo, eroico, del preconcetto atavico 3830 SELV 6 | molti secoli di sogni, d'eroismi, di tradizioni e di leggi 3831 UBP 11 | zampine in un convulso spasimo erotico.~ ~Si rialza, rivola, ma 3832 TOSC 14 | veleggiava ormai di nuvolette errabonde); e dal sentieruolo della 3833 TOSC 21 | facelle delle prime lucciole erranti.~ ~»In quel punto la debolissima 3834 SELV 11 | anime dei due disperati errarono immemori nel mondo cieco 3835 SELV 7 | simili a ombre d'ali che errassero per l'aria tenebrosa; poi 3836 UBP 16 | scopo di dimostrare quanto è errato il tuo metodo..... ~– Scuse!~ ~– 3837 UB 9 | in fondo alla barca che errava sola sull'acque tranquille, 3838 UB 10 | della Piave ma ormai, l'errore è stato consacrato dai bollettini 3839 SELV 10 | dell'ignoto; poi si fermava, erti gli orecchi aguzzi, ascoltando, 3840 TOSC 16 | soffi di vento, su su per l’erto sentiero scosceso, tra una 3841 SELV 14 | conclusioni sieno leggermente esagerate!...~ ~Ma Giacomo, che aveva 3842 SELV 1 | enormi: la notte il padule esala la sua melodia solenne come 3843 AGRO 11 | come se il profumo fosse esalato, a guisa d'incenso, dal 3844 TOSC 9 | odori di vivande buone, che esalavano dalle finestre spalancate 3845 SELV 6 | quegl'istanti il vecchio esalò un sospiro che parve il 3846 TOSC 2 | richiamata dal raglio, esaltandosi alla vista [38] delle scimmie, 3847 TOSC 14 | di proteggerla da quegli esaltati.~ ~Non sarebbe stata la 3848 AGRO 15 | carabinieri.~ ~Ora la gente s'esaltava alla vista del graduato 3849 TOSC 15 | acerrime dalla fame acuta, si esaltò finalmente a quei racconti 3850 AGRO 3 | niente.~ ~«Poi, prego di esaminare esattamente la situazione. 3851 AGRO 19 | suoi pupazzi inverosimili, esaminati psicologicamente, divenivano, 3852 UB 2 | aveva raccolto l'oggetto e l'esaminava curiosamente: una giovane 3853 UBP 3 | seguimi in caserma, dove esamineremo la tua posizione..... ~– 3854 UB 2 | Guglielmo, il capoccia, giaceva esanime col largo petto villoso 3855 AGRO 9 | quella di una meticolosità esasperante, e, per nulla al mondo, 3856 SELV 9 | patto! – urlammo noi, oramai esasperati dalla voglia di sapere.~ ~– 3857 TOSC 21 | sasso provvidenziale, s’esaurivano; lo stomaco reclamava i 3858 TOSC 1 | lepre, sfiancata, disperata, esausta, riapparve a tiro del fucile 3859 UB 7 | consumato dalla rabbia e il mulo esausto dalla fatica arrivarono 3860 UB 8 | Lei è un gentiluomo! esclama il prete buttandosi via 3861 AGRO 11 | cognata non mancavano mai di esclamare: «Quanto è carina la sposa 3862 TOSC 4 | Viene dalla Russia! — esclamarono tutti, urlando come belve 3863 UB 9 | il tesoro e meravigliati esclamassero gridando al miracolo, finchè 3864 UB 9 | e mentre i più giovani esclamavano giubilanti alla vista dei 3865 TOSC 4 | invitarci il sindaco ed escludere i consiglieri di parte avversa; 3866 UBP 16 | critici s’arrampica sugli escrementi dei grandi uomini e poi 3867 TOSC 20 | per mantenerlo tale, lo eseguisce a spirali concentri che, 3868 AGRO 19 | piccine come noci su corpi eseguiti con giri e rigiri furibondi 3869 TOSC 15 | capricciosamente contorte; tutti gli esemplari delle foreste immense che 3870 TOSC 2 | dove stavano, come sempre, esercitandosi al bersaglio contro un pregevole 3871 AGRO 13 | mano, non potendo ancora esercitarsi in ludi più eroici, nè posarsi 3872 TOSC 6 | altre in dieci anni che ‘esercitava’ in Maremma! Rialzò il capo 3873 AGRO 6 | distruggono, invece, gli eserciti. Il «verbo» che poi vuol 3874 UB 1 | dozzina d'anni d'assiduo esercizio di caccia~ ~Ho conosciuto 3875 AGRO 12 | campare col proprio.~ ~Tanto, esigenti non erano e avari, invece, 3876 AGRO 13 | gratis ai poveri dai quali esigeva soltanto regali in natura.~ ~ 3877 AGRO 22 | defunti i quali, anche loro, esigono la loro cena spirituale, 3878 SELV 5 | rosso rosso, si profilava esiguo quasi stesse per essere 3879 AGRO 15 | sedere per terra; i ragazzi, esilarati, mi presero a spinte e m' 3880 TOSC 12 | gli permettevano le sue esili gambe, tirò la catena con 3881 UBP 23 | la riunione che costò l’esilio al Poeta.~ ~Un giorno, nel 3882 AGRO 10 | appianavan le cose, però non potè esimersi dal domandare: Ma.... dove 3883 UB 3 | unico grande filosofo che esista, perchè il vagabondo è colui 3884 TOSC 3 | meno impressionabili che esistano sulla terra.~ ~[41] ‘Poverino’, 3885 UBP 20 | dell’acqua, della terra, esistendo in una esistenza assoluta 3886 AGRO 9 | conto dei soli giornali esistenti in Toscana, scartò, rabbrividendo, 3887 TOSC 6 | esercito, non ha più luogo d’esistere in posti nei quali la macchia 3888 UBP 20 | inesistente... e pure sempre esistito..... da millenni.~ ~Il colore..... 3889 TOSC 14 | amare e farmi amare; non esitai, dunque, neppure un secondo.~ ~ 3890 TOSC 12 | o...; — e [145] tacque, esitando — ma — ripigliò — a voi 3891 SELV 11 | provinciale.~ ~Non aveva esitato un attimo e la cosa, dopo 3892 UBP 21 | di grappoli e il capoccia esorta l’opra ad affrettarsi, chè 3893 SELV 6 | gesto, imbracciò il fucile, esortando la spia a raccomandarsi 3894 SELV 8 | delle beccacce perchè, esortato da noi, "Bufera" tra un 3895 SELV 9 | pensieroso, mentre noi lo esortavamo a discorrere, assicurandolo 3896 TOSC 17 | via e via: un lamento, un’esortazione, un gemito suo, una preghiera 3897 SELV 10 | mezzo all'urlo folle che s'espandeva sull'ampio prato sotto il 3898 TOSC 21 | ch’io vi corrisposi con espansione.~ ~Dopo di che l’ottimo 3899 TOSC 4 | delegato, eh? —~ ~Calmate l’espansioni, si misero tutti a sedere.~ ~ 3900 SELV 4 | cane, costretto a vivere d'espedienti e a marcirsi lungo le lame 3901 AGRO 3 | speculazione, a titolo di esperimento, di saggio, con lui, s'intende 3902 UB 12 | cacciatori medioevali erano così esperti in far frullare a guisa 3903 SELV 2 | scapolata alla meglio; soltanto, espiata la pena, tornato al paese, 3904 TOSC 5 | perché, perché? o non aveva espiato? o non aveva sofferto per 3905 UBP 17 | iridati e d’estri di smeraldo, esplodevano con strani scoppi dal fango 3906 UBP 14 | salivano cauti e si davano all’esplorazione, divisi in maniera da circondare 3907 SELV 7 | poggetto, si rasciugava esponendo il petto nudo e velloso 3908 UB 1 | ora mi rincrescerebbe d'espormi, salvo il caso di necessità 3909 TOSC 17 | oserebbe mai di ritrarre e d’esporre, senza tema d’esser beffeggiato; 3910 SELV 3 | corrugò la fronte –: ora vi esporrò il mio piano; ma, – s'interruppe 3911 AGRO 23 | Saracino nei burattini a mano) esposta alla canicola che piombava 3912 UBP 8 | boccheggianti sull’arena, coi corpi esposti al risucchio che più non 3913 TOSC 10 | quasi la terra, come l’aveva espressa a un tratto, così, a un 3914 TOSC 1 | osservò attentamente, poi espresse l’opinione che si trattasse 3915 UBP 14 | lucchetto, col sacco in capo, espressi a Bista il dubbio che potesse 3916 AGRO 19 | Il disgraziato era un «espressionista» senza saperlo, ma essendo 3917 SELV 3 | dove, con una energica ed espressiva stretta di mano, si separarono.~ ~ ~ ~ 3918 TOSC 4 | incrociarsi continuo di sguardi espressivi in un’atmosfera satura d’ 3919 SELV 9 | presto presto, e aveva detto, esprimendosi alla meglio col suo parlare 3920 SELV 1 | le poche testimonianze espulse dalle zolle in qualche convulsione 3921 | essendogli 3922 TOSC 9 | fazzoletto impregnato d’essenze.~ ~La sera, calando lenta, 3923 | esserne 3924 SELV 4 | quelle pallottole di non essersele sentite entrar nelle viscere.~ ~ 3925 | esso 3926 TOSC 4 | lì, intorno alla tavola, estatici, a sentire certi racconti 3927 UBP 12 | pavimenti e dai muri non si estende egualmente nei riguardi 3928 UBP 8 | Il vespero, d’un lilla estenuante, piovendo su tutto il mare, 3929 AGRO 2 | i due coniugi cadevano, estenuati, l'uno nelle braccia dell' 3930 TOSC 5 | Così, selvaggio, sparuto, estenuato, era apparso sulla piazza 3931 UBP 14 | quale formava la parete esterna del pollaio, e tanto s’industriò 3932 SELV 6 | della colpa", ben deciso ad estinguere, giusta il costume, la maledetta 3933 AGRO 9 | parò davanti agli occhi l'estinta, rigida, colla bocca aperta, 3934 UBP 4 | Badia o avranno commesso estorsioni anche a danno dei monaci? 3935 AGRO 2 | sfoderare da quell'involucro estraendola per la testa.~ ~E ricordo, 3936 UB 2 | toglieva in mano l'astuccio, ne estraeva una fiala di caffeina, la 3937 SELV 3 | cose d'intorno gli fossero estranee e non s'avvide neppure di 3938 AGRO 24 | repugnava raccontare agli estranei come lo stipendio che gli 3939 SELV 12 | come una cosa morta. Allora estrassi il coltello, ne bruciai 3940 AGRO 3 | osservazione non parve commuovere estremamente il banchiere....~ ~«Dunque, 3941 SELV 11 | delle paludi e le foglie estreme degli alberi alti alla foresta, 3942 UBP 22 | e della bambina..... ~– Esuberanza, soleva dire, è qualità 3943 UBP 12 | scampanellare delle cicali esultanti.~ ~Le formicole, evidentemente, 3944 TOSC 6 | altri due; strofinò coll’etere la parte prescelta, punse 3945 UBP 23 | montagna da cui l’acqua cheta eternata dall’Alighieri nel sedicesimo 3946 SELV 6 | di pioggia, nelle notti eterne passate fra le scope cogli 3947 UB 10 | natura più che contro l'etica. In una parola (non ti meravigliare 3948 SELV 6 | sulle pietre d'un ipogèo etrusco mezzo nascosto tra 'l fango 3949 UBP 5 | stendeva il podere.~ ~Quattro ettari, ci pensate? E Rutilio doveva 3950 TOSC 17 | mi riusciva di capirci un ette); si ridussero alla ferrovia, 3951 SELV 3 | corso poco! c'è scattato un ètte; ma mi son fatto forza, 3952 AGRO 2 | da disgradarne quello di Ettore. Era l'elmo di «capitano» 3953 UBP 2 | presentato prima, è il Professore Eugenio Zini, sommo, quanto sfortunato.~ ~» 3954 UBP 8 | tornati, prudentemente, in Europa ed aver retrocesso più prudentemente 3955 UBP 21 | della patria si tenta di europeizzarne la lingua e i margini naturalmente 3956 AGRO 10 | nicchiarono e risposero evasivamente, ma poi uno disse a Cinci: 3957 TOSC 6 | i casi isolati: qualche evaso dal carcere, qualche disertore, 3958 SELV 2 | dalla spalla, pronto ad ogni evenienza.~ ~Se ne serva pure, mi 3959 TOSC 6 | le possessioni da altri eventuali malandrini, e ammazzano 3960 UB 10 | Perchè chi mangia il topo è evidente che è capace anche di arrivare 3961 AGRO 23 | la profonda bellezza dell'evidentissima immagine, e sotto il cielo 3962 SELV 1 | caricava Beppone e Beppone lo evitava con salti diabolici, cane 3963 AGRO 1 | sassi e fili d'erba che evitavano, girandovi intorno faticosamente, 3964 AGRO 23 | tragedia.~ ~Così forse, nell'Evo medio, le popolazioni, vassalle, 3965 SELV 1 | negli occhi come il sogno, evocato per isforzo d'imaginazione, 3966 TOSC 14 | occhi quella visione che evocava il suo cervello pauroso 3967 TOSC 10 | fantastico, per qualche evocazione fatta, tutto il terreno 3968 | eziandio 3969 SELV 4 | piangendo.~ ~––Non urlare! e fà presto, invece. Mi vòi più 3970 AGRO 13 | prenotato i villeggianti di Fabbiolle che ci avevano a desinare 3971 SELV 7 | strada, lì costruirono una fabbrica.... e le lepri scomparvero; 3972 AGRO 21 | lima dalla bottega d'un fabbro, l'abbaiare improvviso d' 3973 UBP 16 | quelli così ben descritti dal Fabre e che, senza voler plagiare 3974 AGRO 4 | gli ultimi centesimi in un facchino, e si ridusse a contemplarseli 3975 | Facciate 3976 AGRO 21 | avventandosi contro le faccie sudate, sciami di mosconi 3977 TOSC 21 | brillavano e si spegnevano le facelle delle prime lucciole erranti.~ ~» 3978 UBP 14 | ambio e si buttò di galoppo facendoci traballare come fagotti.~ ~ 3979 | facendole 3980 | faceste 3981 SELV 9 | mesciuto nei bicchieri, dalla facezia salace, si era entrati a 3982 SELV 8 | sauri! tutti delicatezze, facili a imbolsire.... ha voglia 3983 UBP 8 | posto di amministratore, facitore, cassiere, fattore delle 3984 SELV 6 | ma buoni come il pane e facoltosi da potersi permettere di 3985 UBP 23 | dei fulmini, con tutte le faggète e i castagneti che s’agitano 3986 UBP 15 | sotto il collare di piume fagianate, perchè immaginava, a bruzzico 3987 UB 4 | ventre del ciuco eran cuciti fagiani e beccacce e la donna piangente 3988 AGRO 17 | pensa alla zuppa di pane fagioli e cavolo, al quartuccio 3989 | fagli 3990 SELV 15 | boschi; non avevo che il mio fagottino e la mia scure.~ ~"Finchè 3991 TOSC 22 | medicei; piòli > pioli, faína > faina, vocío > vocio, 3992 UBP 22 | una freccia mancata, un falchetto rossastro, ci obbligavano 3993 UB 12 | grandi artigli, non appena il falconiere aprisse, con un moto rapidissimo 3994 UB 7 | dormire... annacqualo!~ ~— Falla finita! se non ho mangiato!~ ~— 3995 UB 3 | noi inseguivamo le chimere fallaci della nostra introvabile 3996 UBP 2 | IL~ CELEBRE~ TENORE~ ~Falli passare; staremo a vedere 3997 AGRO 18 | stato meglio che l'avessi fallita!~ ~- O perchè - chiesi, 3998 AGRO 5 | una mossa umana piena di falsa indifferenza tutte le volte 3999 AGRO 25 | suo accento mellifluo e falsamente cortese, capace di trapassarti 4000 UBP 2 | feci delle speculazioni false, la guerra infine travolse