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                     grassetto = Testo principale
                     grigio = Testo di commento

10011  UBP     19   |           sonnolenza, di languore.....~ ~Smisi di fumare, però la strana
10012  UBP     20   |                 morte percepivo la gioia smisurata di una vita senza fine perchè
10013  UBP      6   |                sconvolgimento mostruoso, smisurate piramidi di granito si staccarono
10014 AGRO     15   |                  sentii un vetturino che smoccolava per via del ritardo, dire
10015 TOSC      8   |                    per accadere...~ ~Smontai, con una mossa energica,
10016 TOSC      6   |          rinfrescarsi un poco, e, mentre smontava dalla cavallina, si vide
10017 AGRO     22   |                padrone aveva nelle iridi smorte degli occhi cinerei tutta
10018  UBP      3   |                appariva, a quel bagliore smorto, anche più squallida.~ ~
10019 SELV      5   |                  tra i meandri capaci di smorzare il loro furore, i leggendari
10020   UB     12   |                  cadde; (la carica s'era smorzata contro le prodigiose piume
10021 TOSC     12   |         accendeva gli occhi del prete si smorzò contro la fredda luce di
10022 TOSC     17   |               dalle vibrazioni dell’onde smosse in cerchi concentrici; e
10023   UB      4   |                  domande.~ ~Ma il prete, smozzicando le parole e balbettando: "
10024 AGRO     13   |                colori e i tacchi bassi e smussati da destra e da sinistra
10025 TOSC      4   |                  finiscono, e comincia a snodarsi la ripida via maestra ferrata
10026  UBP      4   |             palmo calloso della sua mano snodata di figulinaio imprunetino,
10027  UBP     14   |               siccome ha le giunture più snodate dei gatti, scorticandosi
10028 SELV     10   |                 azzurro un gran serpe si snodò velocissimo; una stretta
10029 AGRO     13   |            piccolo Angiolino (oh! ironia soave dei nomi!) pareva cacato
10030 AGRO     25   |               Eugenia camminava, libera, soavemente, attraverso al mondo deserto;
10031   UB      7   |                  spalle e il seno che le sobbalzava sotto la camicia bianca.~ ~—
10032   UB      9   |               una tragica alternativa di sobbalzi che la facevano scomparire
10033  UBP      2   |               biglietto..... sottostare, sobbarcarsi alle formalità d’uso..... ~–
10034 SELV      5   |        interrogato ed anche allora molto sobriamente, così io avevo avuto modo
10035 TOSC      8   |           sdraiato in terra, cogli occhi soccalati, le zampe distese, la bava
10036 AGRO     23   |                  e la porta di strada si socchiude soltanto, un attimo, per
10037 AGRO      5   |                  alla sua volta il cane, socchiudendo gli occhi gialli con una
10038 AGRO     17   |         sbirciando l'unica porta rimasta socchiusa.~ ~Il cieco per consolarsi
10039 SELV     14   |                  impotente a muovermi, a soccorrerlo, a dirgli nulla, tra lo
10040 AGRO      7   |             brutto, ma di razza umana; i socialisti, i liberi pensatori, etc.
10041 AGRO      3   |               offerte di quel tuo antico socio di Londra....~ ~Il banchiere,
10042  UBP     21   |             pigionale, la contadina e la sodaiola, sono affratellate tutte
10043 SELV      2   |                 seno prudente di qualche sodale affezionato.~ ~Così usando
10044 AGRO      1   |                  esser felici; tentar di soddisfare le nostre aspirazioni è
10045 SELV     12   |                      Sulle quali parole, soddisfattissimo delle speranze che da 
10046   UB      4   |                 di dogana con mal celata soddisfazione: In fin de' conti, insinuò
10047   UB      9   |                  povero e nudo; la madre sofferente e il padre commosso dell'
10048 AGRO     10   |            morire aveva guadagnato tante sofferenze di meno perchè aveva un
10049 TOSC     10   |                coio che le stringeva, mi soffermai a respirare, con la sinistra
10050   UB      2   |                 bizzarre strisce lunari, soffermandoci ogni momento a scrutare
10051 TOSC     21   |                d’andare non si sieno mai soffermati a pensare un istante, s’
10052   UB      2   |                  cullava fra le braccia, soffiandogli sul muso il proprio respiro,
10053  UBP      6   |               peripezie del naufragio, a soffiar sospiri nelle barbe ritrose
10054  UBP     15   |                 panieri, a soppesarlo, a soffiargli nelle penne per guatare,
10055 AGRO     18   |               posizione di dove il vento soffiasse dalla lontra a me. Ma la
10056  UBP     19   |               richiami fiochi di nicchie soffiate da bocche tritonie.~ ~Allora
10057   UB     12   |                velocità della vertigine, soffiati quasi dalla furia dell'uragano.~ ~
10058 TOSC     16   |            piegati dalla medesima parte, soffiavano contro la luna sibili lamentosi
10059 TOSC      1   |             probabilmente, condurre alle soffitte, dove non m’importava per
10060 AGRO     21   |               addosso un senso penoso di soffocazione.~ ~Giù, nella strada del
10061  UBP     14   |            tendeva, sugli alari, per far soffriggere un po’ d’olio, sopra una
10062 SELV      3   |              uova nel tegame dove l'olio soffriggeva, pigliava dalle mani del
10063  UBP      4   |             soffocando di state, dovevan soffrir mille morti. E ogni tantino,
10064 SELV     14   |                 eppoi, vede, non lo farò soffrire che un secondo.~ ~Si levò
10065  UBP     12   |                  moglie – non vorrei che soffrissero..... sono bestioline così
10066 AGRO      5   |                 paura degli elementi,  soffro il mal di capo, accesi la
10067 AGRO     17   |                  che i veggenti talvolta soffrono di vertigini.~ ~Certo, se
10068 AGRO     23   |           vittoria non gli permetteva di sofisticare sul premio.~ ~Bevve metà
10069  UBP     21   |            schermirsi, un protestare, un sogghignare, uno scommettere, un urlìo
10070   UB      6   |                  Tappo scoteva la pipa e sogghignava: Ho! he! bisogna vedere
10071  UBP      8   |               rimasti così edificati dal soggiorno e dal contegno delle due
10072 AGRO     24   |                     Faccia una cosa - ha soggiunto lui - io le fo un biglietto
10073 SELV     11   |             coll'occhio piccolo, lustro, sogguardava di sbieco il marito, chè
10074 TOSC     21   |                  i mobili di quercia, le soglie, gli attici di pietra bigia,
10075  UBP      5   |                baco e ogni cosa.~ ~– Lei sogna!~ ~– E tu rubi!~ ~– Lei
10076 SELV      1   |               altro il canal di Piombino sognante fra le due sponde azzurre,
10077 SELV     13   |                oro.~ ~Il lupo credeva di sognare. Azzardò:~ ~– Ma come avete
10078   UB     12   |                 Radda.~ ~Quanti sogni ho sognati, giovinetto, nella vasta
10079 SELV      2   |                 terribile, un rifugio da sognatori o da malandrini, un covo
10080 SELV     15   |              mezzo del core, la notte la sognavo a occhi aperti, mi pareva
10081 AGRO      1   |         analizzato il sogno, che cosa si sognerebbe? La felicità sta forse nel
10082 AGRO     22   |                  giardinetto, vivi occhi solari in mezzo all'ombra celeste
10083 SELV      2   |                 una brutta faccia, tutta solcata di rughe incrociate per
10084 SELV      3   |               laggiù verso il cielo buio solcato di lampi, con gli orecchi
10085 TOSC     15   |               maestosa come [176] quella solcò, gittando il suo grido di
10086 TOSC      9   |            Guardò il ritratto di lui, da soldatino: la sinistra sul fianco,
10087 AGRO     23   |                naturalmente il suo bravo soldino, gente da una casa, di quelle
10088 AGRO     14   |           squillava la gioia delle feste solenni.~ ~Lui suscitava il fumo
10089 TOSC     20   |                  sul becco, per farne un solennissimo filosofo! I corvi, credilo
10090 AGRO     24   |                figliuola del commendator Soleri, come voleva mio padre,
10091 SELV     10   |              colle pupille fiammeggianti solevano azzannare pel collo a sommo
10092   UB      1   |                 perle che si sgranavano, solfeggi, trilli, una risata semitonata
10093 TOSC      1   |        imbracciato il fucile, accesi uno solfino. Foffo si decise a trovare
10094 AGRO      4   |                 benedetta da un languido solicello invernale, si sentiva puro
10095  UBP     14   |               zampe di dietro, dotate di solidissimi ugnelli, gli aveva graffiato
10096 AGRO      9   |           pantaloni; si cambiò camicia e solino, senza arrabbiarsi, come
10097 SELV      1   |                  di pesca, di null'altro solleciti che dei cambiamenti del
10098 SELV      2   |                  spalle all'assassino mi solleticasse mediocremente; per cui,
10099 SELV      2   |                   come una gatta soriana solleticata con un filo di paglia; finalmente
10100 TOSC      3   |          mangiare di lusso, pietanze che solletichino il gusto, qualcosa come
10101 AGRO     20   |               alla bestia, e i più forti sollevandola per la coda e con delle
10102 TOSC      5   |                chiamò; gli alzò il viso, sollevandolo per il mento, e fece due
10103 SELV      1   |            tratto, in cima a una altura, sollevandomi sulle staffe, vidi intorno
10104   UB      1   |                  ombrello e cappuccio, e sollevandosi la tonaca, si davano all'
10105 AGRO     13   |                  pigramente le ginocchia sollevate con gli avambracci nudi
10106 TOSC      2   |                  a trascinarsi dietro la soma grottesca dei suoi mali,
10107  UBP     18   |             raglia.~ ~Più di cinquecento somari si chiamano, si rispondono,
10108   UB      2   |                di sbieco, grida qualcosa somigliante allo sgnaulio di un gatto
10109 TOSC      1   |        baldacchino, le antiche camere si somigliavano tutte. Una stanza era stata
10110 AGRO     25   |                rendendo difficilissimo e sommamente pericoloso il toglier via
10111 TOSC      9   |                  quale erano attaccati i sommari dei giornali cittadini,
10112 TOSC      1   |               portantina, e dandogli una sommaria descrizione del suo uso.~ ~
10113 TOSC     20   |           strepito in mezzo alla radura, sommersa nell’erbe.~ ~— Attento! —
10114 TOSC      6   |             minuto; sentirono dei fischi sommessi, che parevano sibili di
10115 AGRO     21   |                  dal libretto postale la sommetta messa insieme, a forza di
10116 AGRO     21   |             scolato mezzo di sotto.~ ~Un sonaglio oscillante, uno zampettare
10117 TOSC     12   |              pare? sono le undici bell’e sonate!~ ~— Non mi canzonate! l’
10118 AGRO     14   |             scendeva la notte, dopo aver sonato l'un'ora, oltrepassava la
10119 AGRO     21   |          apparire chi lo sonava.~ ~Ma il sonatore era invisibile.~ ~Soltanto,
10120 TOSC     12   |           scoppiata la canna, bonanotte, sonatori! E sapete, dev’essere la
10121 AGRO     21   |           dovesse vedere apparire chi lo sonava.~ ~Ma il sonatore era invisibile.~ ~
10122 SELV      4   |                avanti a distanza, come a sondare il terreno traditore, a
10123 AGRO     14   |                faceva alzare gli operai, sonnacchiosi, maledicenti alle campane,
10124 AGRO      9   |                 questo e quello, come un sonnambulo, fermandosi spesso a domandarsi
10125 SELV     10   |                  gli scossoni del treno, sonnecchiarono ancora risognando le lande
10126 SELV     10   |                  gli scossoni del treno, sonnecchiavano sognando le lande luminose
10127   UB      3   |            inverno, dove dorme i più bei sonni.~ ~Il Mugherini provò tutte
10128  UBP     19   |                mi colse come un senso di sonnolenza, di languore.....~ ~Smisi
10129 AGRO      1   |                 sentirono più la melodia sonora che riempiva il bosco scuotendolo
10130 TOSC     17   |                   picchiava e rimbalzava sonoramente sui vetri, concluse:~ ~—
10131 AGRO      3   |                  gusto alle cose belle e sontuose, fiero di mostrarsi in società
10132  UBP     15   |                   di mezzo ai panieri, a soppesarlo, a soffiargli nelle penne
10133   UB     12   |                 di querciolo, palpavano, soppesavano, ammiravano il falcone ucciso,
10134 AGRO      1   |                  che l'avviva e la rende sopportabile, piacevole, bella, alle
10135 TOSC     14   |             tutta la costa ripida che lo sopportava, un solo punto, in cui gli
10136  UBP     12   |                  la creatura che bisogna sopprimere, il grillo quella che bisogna
10137 AGRO     17   |                 fatica di sbottonarsi il soprabito, sia pure d'inverno. Così
10138 AGRO     20   |                 La povera bestia ebbe un soprassalto e riuscì a sollevarsi sulle
10139               | soprattutto
10140 TOSC     21   |            opachi, gl’inginocchiatoi con sopravi i messali incatenati, i
10141 AGRO      5   |                colle funi per aria sulla sopravveniente la quale, rapida come il
10142 SELV      6   |             prima che vecchiezza o morte sopravvenissero ad impedirlo.~ ~Ed ecco
10143 TOSC     17   |               avuto anche subito, perché soprusi a me non se ne fanno; ma
10144  UBP      5   |           pavimento che voleva buttare a soqquadro per cercare i vuoti sotto
10145 TOSC      4   |               invitato da alcuni amici a sorbire una bibita, prima di montare
10146 AGRO      6   |                spazzar via la nuvolaglia sordida, a rammontarla, davvero,
10147 AGRO     13   |             avvocato padre,  quelle di sordidezza, di cleptomania e di prepotenza
10148  UBP     18   |               pollame raspante nel fango sordido.~ ~Il sole scende e i ragli
10149 TOSC     16   |               foglia dispersa.~ ~L’alba, sorgendo squallida sul lividore tragico
10150  UBP     23   |               addossate a un terrapieno, sorgono due case, in una delle quali
10151 AGRO      7   |                avrebbe a provare! con un sorgozzone chi lo sa dove sarei capace
10152 SELV      2   |                 la morta, come una gatta soriana solleticata con un filo
10153  UBP     20   |                 basse e color del ferro, sormontata da un poggio folto di corbezzoli
10154 AGRO     22   |                grige tutta la fintaggine sorniona della sua razza, e il padrone
10155  UBP      3   |              colla sua voce di galletto, sorpassando tutti i clamori, – e la
10156 SELV      2   |                un mondo prima di poterle sorprendere e, una volta uccise, puzzano
10157   UB      4   |               nervoso tutte le volte che sorprendeva un fugace sorriso errante
10158  UBP      1   |                 vòlte di un «tunnel» che sorregga solidamente una montagna,
10159 SELV     15   |             verdi che si assopivano come sorreggendosi l'un l'altro e sotto l'occhio
10160 SELV     11   |                  si lasciò strascicare e sorreggere, incespicando, chinandosi
10161 TOSC     10   |                 a me, e, traballando, mi sorressi al fucile, di cui puntai
10162 AGRO     14   |                  sotto le arcate snelle, sorrette dalle colonnine ottagonali
10163 SELV     10   |             altro quasi per un prodigio, sorretti in equilibrio da una forza
10164 AGRO     17   |                 volta!~ ~Lo scaccino non sorride; agita le chiavi e il rumore
10165 SELV     14   |                  fiorì sulle labbra fece sorridere melanconicamente il mio
10166 AGRO     11   |                  verso quell'intrusa che sorrideva sempre e non s'arrabbiava
10167   UB      4   |               sempre sui labbri un certo sorrisetto....~ ~Intanto si guardò
10168 SELV     15   |                porgevo e bevve due o tre sorsate lunghe; s'alzò, traballando,
10169 SELV     12   |                 fermò in cima al monte a sorseggiare un po' di "cognac" dalla
10170 AGRO     15   |           appetitosa minestra di magro e sorseggiavo un vinetto color del rubino,
10171  UBP     15   |                  cibo.~ ~Il sole era già sorto, e tutta la pianura fumava
10172  UBP      5   |                  Per farlo bisognava che sorvegliasse il contadino, si può dire,
10173 TOSC     15   |            sinistra occhiate trionfanti, sorvegliava quel lembo di foresta completamente
10174 AGRO     12   |               padre tirasse le còia e si sorvegliavano l'uno coll'altro, pronti
10175 SELV      3   |              dalla bilicne a tre fiamme, sospesa per la catena alla bocca
10176 TOSC      9   |                battevano loro sul petto, sospese al nastro di seta celeste,
10177 TOSC     14   |            uccisa qualche povera vecchia sospetta [164] di maleficio; e che
10178 SELV     11   |                 senza incertezze e senza sospetti; rifaceva, così, quella
10179 AGRO      3   |                 a lei, nel letto, vuoto, sospettò qualche imbroglio (conosceva
10180 TOSC     21   |               spinosi e perfino le volpi sospettose e gl’impertinenti e screanzati
10181  UBP     19   |             flutti parevano baloccarsi a sospingerla, da poppa, così per giòco;
10182 AGRO      6   |               grande arco dell'orizzonte sospinte dalla raggèra del sole.~ ~
10183 SELV     12   |                  bollore del borro e dal sospirar del fogliame che, tutt'a
10184 SELV     13   |             denti, tremando tutti, senza sospirare, senza piangere, senza imprecare,
10185 TOSC     17   |                  ormai nella sua nebbia, sospirava sul padule invisibile, svegliando
10186  UBP      1   |              imbevute di sale e di pece, sospiravano raucamente nello sforzo
10187   UB      8   |                  prete mi disse con voce sospirosa, ma che tradiva la volontà
10188 SELV      4   |           tendendo l'orecchio, col cuore sossopra, verso la porta....~ ~Ma
10189 TOSC     21   |                grandi pilastri di pietra sostenenti le arcate dell’aereo chiostro.~ ~
10190 TOSC      6   |               sulla volta di rami che lo sosteneva, facendo tremare tutta quella
10191 TOSC     17   |                  lei si lamentava; io la sostenevo così, con la voce: avrei
10192 TOSC     12   |                 né il quando; dico, e lo sostengo, che un giorno o l’altro
10193  UBP     11   |                  dei bracci d’ottone che sostengono il lume, poi ricade silenziosa
10194 TOSC      1   |                ambio ‘sull’appoggio’; lo sostenni; e ben presto, di gran trotto,
10195 TOSC      4   |               signor Aurelio Frattigiani sostò un momento, invitato da
10196 TOSC      4   |          meravigliosamente, scrutando di sottecchi un vecchio alto, un po’
10197  UBP     12   |                 più nessuna affiorava di sotterra, con un pizzico di gesso
10198 AGRO      2   |                seppellire nella cappella sotterranea di San Matteo, sotto il
10199  UBP     20   |                  la morte di lui anche i sotterranei della villa romana, di cui
10200 TOSC      1   |                  a ringhiare; e il colpo sotterraneo si rinnovò.~ ~Ero certo
10201   UB      6   |                funebre, quando, prima di sotterrarlo i quattro portatori e il
10202  UBP     11   |              tutta d’argento, tessuta di sottilissima, serica trama d’argento.~ ~
10203 AGRO      2   |               appendice ondeggiante e un sottogola da disgradarne quello di
10204 SELV      7   |          divertiva con un sasso lanciato sottomano a far suonare la campana
10205  UBP     17   |               dai grandi occhi placidi e sottomessi natanti in un languore tanto
10206 SELV      5   |                 scrutando cogli occhi la sottoposta boscaglia dove aveva già
10207  UBP     22   |                 sinistramente nelle cale sottoposte, mentre noi si seguitava
10208  UBP      4   |                  poveri... c’è la cucina sottosopra... la massaia ha il bucato
10209  UBP      2   |                prezzo del biglietto..... sottostare, sobbarcarsi alle formalità
10210 SELV      1   |           invisibile; soltanto dopo aver sottostato a certe pratiche necessarie
10211   UB      3   |            vivevano nell'acqua bollente, sottoterra.~ ~Non mi provo nemmeno
10212  UBP      4   |               tanto volentieri levata la sottoveste troppo grave che avevo indossata
10213 TOSC     10   |                  terra le cacciatore, le sottovesti... A farvela breve: sempre
10214 SELV      6   |                  così e non ci si poteva sottrarre al destino.~ ~Ora per assolvere
10215 AGRO      3   |                fatto, o rimetti la cifra sottratta alla cassa, o vai in galera,
10216 SELV      1   |                  a dominare i miei nervi sovraeccitati, ho chiesto aiuto disperatamente
10217 AGRO      4   |                  dominante come una nota sovrana.~ ~Arrivava fino all'artista
10218  UBP      8   |                Tullia; ma loro non erano Sovrani.....~ ~Anche l’isola di
10219  UBP      1   |                figliole dilette. Era , sovrano, in mezzo alla sua doppia
10220  UBP     22   |                 granitiche o fantastiche sovraposizioni di massi, dai quali scattava
10221 TOSC     15   |            parevano rovinare e risorgere sovrapponendosi continuamente nei cieli,
10222 SELV      6   |                ghirlande di parassitarie sovrapposte così che sul terreno sottostante
10223  UBP      4   |              poco, all’altezza di quella sovrastante ai ruderi fra i quali eravamo
10224 TOSC      1   |            intime fibre nostre, scosse e sovreccitate dalla solitudine e dal preconcetto.~ ~
10225 TOSC     16   |               robe, le scagliò con forza sovrumana dalla parte alta del campo
10226  UBP      8   |           impegnati reciprocamente a non sovvenirli, per nessun premio, d’alloggio
10227  UBP     12   |               soprannaturale ha scosso e sovvertito ogni cosa, dentro le case
10228 TOSC      3   |                vedete, sotto un sole che spacca le pietre, con la frusta
10229 SELV     11   |                  avvertite nessuno o son spacciato. Correte subito e solo (
10230  UBP      1   |                trattava d’un cancro e mi spacciò. Ma io feci voto a San Mamiliano
10231 SELV     15   |                 con quella botta che gli spaccò il cuore? Avevo poco più
10232 TOSC      1   |                  di Foffo, famoso per le spacconate, e gli dichiarai sul muso:~ ~—
10233 AGRO      2   |              scozia, inguainata come una spada in un vestito nero col colletto
10234   UB      1   |             volta s'entrò in bandita. Si spadellaron le starne, si spadellò una
10235   UB      1   |                spadellaron le starne, si spadellò una lepre, finalmente eccoti
10236 AGRO      2   |                  come reliquie sacre, lo spadino e la parrucca di quando
10237 AGRO     11   |                 oltre la vecchia zia che spadroneggiava fino da tempi immemorabili,
10238 AGRO     21   |           fuorchè la notte e la notte si spalancano le finestre e tutto è accomodato.~ ~
10239 SELV      9   |                 messo le radici; ed ecco spalancarsi una porticina a muro, e
10240 TOSC     14   |             stacco lo schioppo dal muro, spalanco l’uscio e m’affaccio col
10241   UB      7   |            chiusa di dentro!~ ~Dette una spallata all'uscio e lo sghangherò.~ ~
10242  UBP      1   |                  Il «calafàto» dette una spalmata possente nella pancia del
10243 AGRO      2   |              pallottole di pasta fritta, spalmate di miele sopra una stesa
10244  UBP      4   |                che nessuno avesse ancora spalmato un bell’intonaco di calce,
10245  UBP     20   |              approdato, nella Cala degli Spalmatoi, specie di baia semicircolare
10246   UB     10   |               vino. Noi ci facemmo delle spanciate cogli avanzi dei pasti,
10247  UBP     18   |                  raglio mostruoso che si spande, col suono delle campane,
10248 AGRO     14   |           orologio meccanico della torre spandesse, gravemente, i suoi tocchi
10249   UB      1   |               roba, m'attaccai.... Erano spannocchie di granturco che pendevan
10250 TOSC      1   |                lui, e, vedendomi armato, spara prima di me?»~ ~In quel
10251   UB      8   |                 bocche del mio fucile.~ ~Sparai, l'uccisi, poi mentre le
10252 AGRO      3   |               che non aveva il fegato di spararsi una revolverata nel capo!
10253 SELV      8   |                Castellina non risuonò di sparate venatorie, di progetti fantastici
10254   UB      8   |                  un sacco addosso. Io ho sparato una fucilata mirando alle
10255 SELV     10   |                 fra le zampe anteriori e sparavano all'aria coppie di calci
10256 TOSC      1   |           spiriti! Non provatevi!~ ~— Si sparerà loro contro; e la vedremo!
10257 TOSC      9   |                  maglia carnicina, e che spargevano in terra, dopo di averli
10258   UB      9   |                voti» che, per un filo di spargo, gli pendevano dal collo.~ ~
10259  UBP     12   |                 effetto che anche noi si sparisca quando, generalmente, si
10260 AGRO     21   |                 L'erbe, le stoppie erano sparite e in quella vece gli aghi
10261 TOSC     17   |              casa; e intanto i quattrini sparivano; guadagni novi non se ne
10262 TOSC     12   |              fuori di testa: «Vattene, o sparo!...» Signor curato, credetemi,
10263 SELV      3   |                  colpo solo!... lui? non sparò neppure. Credeva che mi
10264 SELV      5   |                cima, afferra e arruffa e sparpaglia le loro grandi criniere
10265 SELV      6   |                   fra le canne querule), sparpagliandosi in varie direzioni, fuggendo,
10266 AGRO     10   |              cima alla piazza e tutti si sparpagliarono ai quattro venti come uno
10267 TOSC     21   |                aprirsi; e fumanti vapori sparpagliarsi per ogni dove, incalzati
10268  UBP     12   |                 l’atrio, le formicole si sparpagliassero per la cucina e, scendendo
10269  UBP     15   |                  che cos’era quella roba sparpagliata per terra?~ ~Il cavallo?.....
10270  UBP      5   |             grano, la loppa e la pula si sparpagliavano per il portico, e i chicchi
10271 AGRO     21   |             fosse rimasto il cumulo e lo sparpaglìo delle ceneri calde.~ ~E
10272 AGRO      6   |            crudeli imperatori romani, si sparsero per tutto il mondo e ne
10273  UBP     19   |                sotto ai piedi calzati di sparto il fuoco dei macigni mi
10274  UBP     21   |                 ai quali le viti gittano spasimando le braccia di lacca ornate
10275  UBP     11   |                 nel bagliore illusorio e spasimarvi, un attimo solo, di voluttà
10276  UBP     17   |            briglie lunghe a qualche ramo spasimoso di rovere e i cani acciambellati
10277   UB      2   |              manico ad aprirsi le labbra spasmodicamente serrate del contadino, gli
10278 AGRO     22   |                Bella fatica!... andare a spasso tutto il giorno e far due
10279   UB     11   |            grandi vicino al cancello, di spaurire i piccioni torraioli, di
10280  UBP     15   |                 color cenere e gli occhi spauriti, simili a un bersaglio con
10281 AGRO      9   |                 stato meglio!~ ~- Lei mi spaventa! O che diavolo può essere
10282 TOSC      9   |                  notizia?~ ~— Eh, non vi spaventate, per Bacco! è una notizia
10283 TOSC     12   |                  ho ammazzato uno... Non spaventatevi, signor curato, e, sopra
10284 TOSC     16   |                  al gruppo, che oscillò, spaventato, arretrando di qualche passo.~ ~—
10285   UB      4   |                  signori miei, di quelli spaventi!~ ~— Ma cosa avete trovato
10286 SELV      3   |             sulla morta gora gracchiando spaventosamente.~ ~Pirico, a capo basso,
10287 AGRO     19   |                  gli occhi delle pitture spaventose, delle cose inimmaginabili....
10288 SELV      1   |                  all'orrore, ai racconti spaventosi, all'ossessionante pioggia
10289 SELV     11   |                 che pareva scandisse gli spazi del tempo a quella quiete
10290  UBP     22   |             dalle bertesche, l’occhio si spazia sul mare fino alla Corsica,
10291 TOSC      1   |              salire in silenzio.~ ~Alte, spaziose, con cortinaggi oscuri,
10292  UBP      1   |                 capelli che ciondolavano spazzando quasi la sabbia, risposero:
10293 AGRO      6   |          qualunque, tanto che bastasse a spazzar via la nuvolaglia sordida,
10294 SELV     11   |                  sulla maestra polverosa spazzata dalla brezza serale; e poi
10295   UB     12   |                 riflessi de' tramonti.~ ~Spazzate le nuvole, il vento cedette
10296 SELV      1   |                 il cielo enorme e unito, spazzato dalla tramontana come un
10297 AGRO     10   |                la posta, le ambasciate e spazzava l'atrio, e lui ricuciva
10298 SELV     14   |                  il sartiame, una ondata spazzò la coperta, seguìta da un
10299 AGRO     21   |              cesta con la biancheria, le spazzole, il pettine, il rasoio automatico,
10300 SELV     10   |               che, spettrali, balenavano specchiando, nel girarsi, una stella.~ ~
10301 TOSC      1   |                riluceva, sanguigna, come specchiasse una fiamma.~ ~I colpi, che
10302 SELV     11   |                  gran silenzio di quello speco s'udiva un brulicare come
10303  UBP     21   |          Capoccia e padrone si salutano, speculano il tempo, insieme.~ ~Il
10304  UBP     17   |                 sfinito o qualche pecora spedata restasse indietro, per richiamare
10305 TOSC      4   |                in giorno; le aveva fatte spedire col piroscafo...~ ~— Col
10306 AGRO     14   |                 mandava al lavoro.~ ~Lui spediva il viatico ai moribondi.~ ~
10307  UBP     15   |              camino basso, illanguidiva, spegnendosi.....~ ~Il cappone, avendo
10308 TOSC     12   |              pervase la stanzetta, parve spegnesse le fiamme del caminetto,
10309 TOSC     21   |                  bruchi, brillavano e si spegnevano le facelle delle prime lucciole
10310 TOSC      1   |                   divenuta bolsa e tutta spelacchiata:~ ~— Non è più buona a nulla,
10311 TOSC      2   |                d’una sudicia casentinese spelata, di sotto a cui spuntavano
10312 AGRO      6   |                servitore, si preparava a spellarlo sotto lo sguardo vigile
10313   UB     10   |                   orrore! in un vassoio, spellata e accomodata per bene allo
10314   UB      6   |                  sua vita, se, invece di spenderli in vino li avessi versati
10315 SELV      7   |                     ci sta comodo? Bene. Spenga il sigaro, lo dia a me che
10316 SELV     15   |          rabbioso via via che le voci si spengevano e si diffondeva la sera.~ ~
10317  UBP     11   |               pensare o dire qualcosa.~ ~Spengiamo il lume e si esce in giardino.~ ~
10318   UB     12   |                  terreno ignudo, rigido, spennacchiato, con quell'ala mutilata
10319 AGRO     21   |                  bocca aperta come se lo spennassero, incapace a proseguire,
10320   UB      2   |                profondo col sublimato, a spennellarlo coll'iodio a fare insomma
10321 SELV     14   |               del mare, non mi riusciva, spenzolandomi da quei pimpinnacoli, di
10322 SELV     13   |                  alla lanterna invece di spenzolarsi dagli scogli a far lampade,
10323 AGRO     22   |                 Ogni mattina, levandosi, sperava che fosse l'ultima.~ ~Scendeva
10324 SELV      1   |               cerca di certi boschi dove speravo di trovare un uomo il quale
10325  UBP     21   |              mosso da uman privati), non sperdete gli uccelli nelle radici
10326 AGRO     19   |                tutta rifatta e sciupata, sperduta in mezzo al verde tenero
10327 SELV      3   |                senza vedere, cogli occhi sperduti nell'immensità nebulosa
10328   UB      7   |                 d'alleggerire giurando e spergiurando a fior di labbra per tutti
10329   UB      4   |            funzionario, il quale giurò e spergiurò che, sacramento! avrebber
10330 SELV     12   |                  la faina salterà giù, e speriamo che, questa volta, imbuchi.~ ~
10331 TOSC     12   |                della pelle, allo sguardo sperimentato del prete, lo fecero riconoscere
10332 SELV     14(1)|                  e della quale un giorno spero di potere scrivere la storia,
10333 SELV      6   |                  me. Mi bastava d'avervi spersi.... tutti! fino all'ultimo;
10334 SELV      4   |                nulla; la nebbia morbida, spessa, densa, attutì ogni romore,
10335 TOSC     15   |              rami pieghevoli, coperto da spessi strati di giunchi e di eriche
10336 TOSC     17   |              opposti dell’orizzonte, due spettacolose nuvole color di cenere,
10337 SELV      9   |                  bilico sopra un macigno spettacoloso c'è apparso un terzo castello
10338 AGRO     14   |                 legno gli avanzi che gli spettavano, empiva il quartuccio di
10339 TOSC     14   |            descrizione dello stranissimo spettro.~ ~Si trattava, in sostanza,
10340 AGRO     25   |                  si sentì chiamare dallo speziale che era sulla porta e si
10341 SELV      3   |                 e il bandito mangiavano, spezzando il pane colle mani noderose
10342 SELV      9   |                 le mani con una forza da spezzarmi l'ossa, mi singhiozzava
10343  UBP     19   |                  subito delle voci umane spezzarono l’illusione, fecero dileguare
10344 TOSC      4   |                del pensiero teso, fino a spezzarsi; ora il vecchio si era mosso,
10345 SELV      5   |                il viottolo fra i macigni spezzati che menava diritto per la
10346 AGRO     14   |              qualunque finchè non gli si spezzi la molla.~ ~Il gufo ridicchiava,
10347  UBP      4   |                  che gli dette Livio, lo spezzò, se ne mise mezzo in tasca,
10348  UBP     12   |               qualcuno dice: basta! e ci spiaccica..... ~» Vede, queste formicole
10349  UBP     12   |                 un tratto si son sentite spiaccicare e, come non sapevano di
10350  UBP     12   |              parentela con le mosche, la spiaccicatura diventava legale. Però,
10351  UBP     12   |                  focolare, perchè io non spiaccichi coscienziosamente la prima
10352  UBP     12   |                 il piede sullo scalino e spiaccicò un centinaio di formicole.~ ~
10353 SELV     15   |                  cimasa della finestra e spiai dall'imposte socchiuse.~ ~"
10354 SELV     11   |                in due e con la doppietta spianata intimò il: ferma! a Costante.~ ~–
10355 SELV      4   |                vegliò il figliuolo così, spiandone ogni moto, anche il più
10356 AGRO     16   |              rifare il suo giaciglio, lo spianò, l'allargò, ci tirò sopra
10357  UBP     11   |             formidabili creature curve a spiarla; ignora che non vedrà più
10358 AGRO      5   |                  di accorgersi di essere spiato nella sua dura fatica.~ ~
10359 TOSC      2   |              carponi sulle ginocchia, ne spiava il respiro, la stringeva
10360  UBP     20   |             ricci e verde veronese degli spiazzi arenosi.~ ~Dovunque spingessi
10361 SELV      6   |          aiutatemi!", trovò il fiato per spiccare un salto e darsi alla fuga;
10362 AGRO     15   |             grosse e sode, bianchissime, spiccava una ferita rossa che pareva
10363   UB      8   |             Arrivò ansando, e non poteva spiccicar parola col fucile nella
10364 AGRO     13   |                 un po' in , le cariche spicciole di tutti i partiti) erano
10365 SELV      6   |                 un paolo!~ ~Due briganti spiccioli che s'erano provati a scorrazzare,
10366   UB     12   |              volti, mentre io seguitavo, spiegando cosa fosse e dove s'appiccasse
10367 TOSC      1   |                 a poco.~ ~Lo rassicurai, spiegandogli che si trattava d’una portantina,
10368 SELV      5   |                 affare.... come faccio a spiegarglielo? Tutto per via di lei, che
10369 SELV      7   |            abitudini che ora cercherò di spiegarle....~ ~Certa gente nel descrivere
10370 AGRO     12   |                così....~ ~- Ma guarda di spiegarti, imbecille!~ ~- Che cosa
10371 TOSC     12   |              testa alla batteria, a voce spiegata; bai, bai, baiiii... Che
10372 SELV     14   |            vostro ritornello enimmatico? Spiegatevi una volta, e buona notte!~ ~
10373   UB      9   |                piccini.~ ~Col telegramma spiegazzato in tasca, Guglielmo rimase
10374 AGRO      9   |                 di queste figure!~ ~- Si spieghi, per carità, perchè io impazzo!~ ~-
10375   UB     10   |                  topi e ai gatti diventò spietata fino dai primi giorni dell'
10376 TOSC      5   |             parte della moglie, feroci e spietati, che l’accusavano d’averla [
10377 TOSC     16   |               fila di grano maturo dalle spighe inclinate come per un muto
10378 AGRO     10   |           cantonate, dai cantucci, dagli spigoli, dalle colonne, dagli sporti
10379  UBP      6   |             dalla capace fiasca di bordo spillammo a turno il vino dell’isola
10380 TOSC     21   |           sottile, penetrando a guisa di spilli il terreno, le frasche,
10381  UBP     17   |              belante e lasciando ad ogni spina fiocchi di lana che oscillavano
10382 AGRO     19   |                  e vidi quattro palle di spinaci, sette od otto sbarre nere
10383  UBP     21   |            cipresse nane e i mortelloni, spincionavano, zirlavano, trillavano.~ ~
10384 SELV     13   |               sarà bene che la Grazia lo spinga di  dalle secche dove
10385 TOSC     12   |                concitata, al fuoruscito, spingendolo fuori: — Il muro è basso. —
10386 SELV     13   |                  poi salterà nel gozzo e spingerà il barile davanti a ,
10387 AGRO      3   |                  di miti pretese per non spingerlo sulla strada pericolosa
10388 SELV     11   |            marito, chè la collera non lo spingesse verso la rastrelliera delle
10389  UBP     20   |              spiazzi arenosi.~ ~Dovunque spingessi lo sguardo il verde si univa
10390   UB      9   |                  forza d'entrare!~ ~E lo spingevano, lo portavano quasi, dentro,
10391  UBP     17   |                sue innumerevoli branchie spinose sopra di lui, gli s’era
10392  UBP     20   |              panchetto, poi, scalzatomi, spinsi la barca nell’acqua, vi
10393  UBP     20   |                 onde tranquille sotto la spinta di quattro remi, una barca
10394 AGRO     20   |           ubriaco e i ragazzi i quali si spinteggiavano per tirar la coda e spunzecchiare
10395 AGRO     20   |                  maggiormente disfatto e spiombante.~ ~Era un affare duro quello
10396 AGRO     17   |                ora comincia a languire e spiove.~ ~Due persone parlano vicino
10397 AGRO      2   |                tavola; quando ci si alzò spioveva, ma il sole s'avviava al
10398  UBP     14   |                 piano m’affacciai ad uno spiracolo dell’uscio del pollaio e
10399  UBP     17   |                salmastri, poi s’alzava a spirale nel cielo tremolante d’afa
10400 AGRO     10   |          materasso di lana sul quale era spirata la compagna della sua miseria.~ ~-
10401  UBP      1   |             immane serpente si gonfia di spire, acciambellandosi per vibrare
10402  UBP     23   |                 nastri che s’avvolgono a spire0 intorno alla montagna da
10403  UBP     20   |                io avessi voluto dire una spiritosaggine.~ ~
10404  UBP     25   |           inalzava, sulla foresta viva e splendente degli stendardi paciferi
10405   UB      2   |               fine i sassi, le pagliuzze splendenti, l'ombre, le buche, i cespugli,
10406  UBP     20   |               vidi a bordo della tartàna splender la fiamma e intorno al fumo
10407 SELV     12   |                 notte fredda, rilucevano splendidamente battendo le ciglia raggianti,
10408 TOSC      4   |           superbe e punteggiato di ville splendide,  proprio dove le ultime
10409 TOSC      1   |               posto, che è antico, che è splendido, su per i giornali, e raccontate
10410  UBP     17   |            schiere negre dei corvi dagli splendori d’oro delle radure ai silenzi
10411 TOSC      4   |                notizia — che [58] quella spocchiosa della ‘dottora’ schianta
10412  UBP     16   |              universali, che lo scarabeo spodestato diceva all’usurpatore: –
10413  UBP     24   |              viva, la casa melanconica e spoglia di suppellettili è piena
10414 AGRO      2   |              mento, sì da parere che per spogliarla e metterla a letto qualcuno
10415 AGRO      2   |             vedere in quel modo, e così, spogliatosi in fretta, perchè sotto
10416 SELV      8   |                 uomo adusto, e sbarbato, spogliava il cavallo continuando a
10417   UB      1   |                   anche la donne, che si spogliavano, al buio, dopo che s'era
10418 AGRO     19   |                 addormento ritto; non mi spoglio, del resto, quasi mai, non
10419 SELV     13   |                  colla mano armata della spoletta con cui ritesseva i buchi
10420 TOSC      8   |              continuò:~ ~— Io dunque, mi spolmonai per mezz’ora buona, ma Stellino
10421 TOSC     17   |        insanguinato, la carcassa enorme, spolpata, d’una bufala, col suo cranio
10422 SELV      9   |                 di cattiva morte, tisico spolpo, consumato dal desiderio....
10423 AGRO     23   |                 mattina innanzi l'alba e spolvera le persiane accostate.~ ~
10424 AGRO     11   |           rimettere a posto, dopo averli spolverati, i gingilli sui cassettoni
10425   UB      7   |                 lume era spento, ma allo spolverio fioco delle stelle Guglielmo
10426 SELV     13   |                  l'aveva indovinato allo spolverìo delle stelle; ora, colla
10427 TOSC     16   |                 via le nuvole, e insieme spolverò la mignola fitta dai grandi
10428 SELV      7   |                 fui invitato ai selvaggi sponsali del Moro.~ ~Non lo conobbi
10429 SELV     14   |               sulla spiaggia, la domanda spontanea che mi fiorì sulle labbra
10430 AGRO      8   |       combinazioni per mezzo di affinità spontanee....~ ~- E gli uomini, invece
10431 AGRO     15   |              impressionisti, alla prima. Sporcai il cartone di bitume e terra
10432 TOSC      2   |                 manici aggraziati, sulle sporgenze lievi degli stemmi medicei;
10433 AGRO     15   |           villeggianti; giovani in abito sportivo e signorine in vesti leggère,
10434 SELV      9   |             disse che i suoi lo volevano sposare a una ragazza che gli piaceva
10435  UBP      3   |           bicipidi.~ ~– Io ho diritto di sposarlastrillò per ultimo Pezzette
10436 AGRO     11   |           rimanere incinta, prima che ti sposasse?~ ~Ma le signore del paese,
10437 AGRO     15   |                fare, se no?~ ~- Diavolo! Sposate un bravo, onesto operaio,
10438 AGRO      1   |               felici» e che la signorina sposò un giovane industriale,
10439  UBP     17   |                una bestia cadesse per la spossatezza, subito tre quattro uomini
10440  UBP     11   |             quando, anelante la luce, si sposta verso una piega dove il
10441 SELV     15   |               col lume acceso e la porta sprangata! E io ero solo, come una
10442 SELV      3   |                 dentro, chiusa la porta, sprangate le finestre, "Napoli" accese
10443 SELV      4   |               fuori; poi lo richiuse, lo sprangò, si mise accanto al bambino,
10444 TOSC     12   |                   sulla faccia, a vedere spregiato il mi’ cane nel suo diritto,
10445   UB      8   |                  l'uccisi, poi mentre le spremevo la pancia, alzai la testa
10446 TOSC     15   |               animali del bosco; fiera e sprezzante, maestosa e feroce, il suo
10447 TOSC     16   |               vasta midolla, cercando di sprigionar la sua voce per rispondergli;
10448 SELV     10   |             verdastri, le zampe deretane springarono come due suste d'acciaio
10449  UBP     18   |            mentre il sole, nel tuffarsi, sprizza faville come un ferro incandescente
10450 AGRO     14   |         polveroso.~ ~L'arrotino cantava, sprizzando scintille dalla mola su
10451   UB      7   |                  liscia e, sdrucciolando sprizzavan faville; insomma era una
10452 AGRO     12   |               giù, come se avesse voluto sprofondare il pavimento.~ ~E quell'
10453 SELV     11   |                  Costante parve d'essere sprofondato nell'abisso.~ ~Colla testa
10454 SELV     11   |             improvviso.~ ~Il viottolo si sprofondava sempre di più, a fitta china,
10455 SELV     12   |                  aria, sparì, il cane si sprofondò dietro a lei urlando e noi....
10456 SELV      8   |                 che si dava la partenza, spronai, curvandomi sull'incollatura,
10457  UBP     17   |                  dei cani.~ ~Il vergaio, spronando, percorreva di galoppo la
10458  UBP     23   |                 di uno spessore enorme e spronato alle due estremità.~ ~La
10459 SELV      1   |                ma cotesto non fu che uno sprone al mio desiderio di solitudine,
10460 SELV     11   |              Preselle.... buonasera!~ ~E spronò e continuando la corsa si
10461   UB      2   |          accennata da Torello, ci pareva sproporzionata agli effetti i quali non
10462 TOSC      1   |             farci dispetto, il castigo è sproporzionato alla causa... e se quello
10463   UB     10   |          smettere.~ ~Aderì, come con uno sproposito d'italiano si suol dire
10464   UB      1   |                  dediti all'alcool e mai sprovvisti d'una pipa grumosa che guasterebbe
10465 TOSC     15   |               rocce ciclopiche, rimaneva sprovvisto; un nido simile a una [178]
10466 TOSC     21   |                 mi pare, venne anche una spruzzagliata di neve?~ ~— È un bel pezzo;
10467 SELV     14   |         incipiente, con un'ala spezzata, spruzzando di sangue le schiume. Per
10468 SELV     14   |           quattro volte, gagliardamente, spruzzandoci d'acqua e di sangue, poi
10469 SELV     14   |              sull'acqua che cominciava a spruzzarci, ma di gabbiani neanche
10470 AGRO     24   |                incavato le guancie e già spruzzati di brina i capelli.~ ~In
10471 SELV     13   |                  sbuffi del libeccio gli spruzzava di pulviscolo diaccio il
10472 TOSC      2   |                  l’angusto spazio; ma lo spruzzo di acqua fredda, che dal
10473 AGRO     16   |                 Quando usciron di chiesa spruzzolava più forte; cominciava a
10474  UBP      3   |                 mi ha detto di sì...~ ~– Spudorato!~ ~– Assassino!~ ~– Disonore
10475 SELV     13   |                  barche tipo pesca delle spugne, padron  le rilevava con
10476 SELV     14   |                  scorridore di cavalloni spumanti, giaceva sull'alghe, raggrinchito,
10477 SELV      5   |                pendìo scosceso; e dietro spunta una corona di cipressi tetri
10478  UBP     22   |         cataclisma spaventoso, e fra cui spuntano ciuffi avari di vegetazione
10479 SELV      1   |               ragione che mi spinse allo spuntar del giorno, appena furono
10480 AGRO     16   |                di ben di Dio. Fecero uno spuntarellino con pane e formaggio, poi
10481  UBP      8   |               mare era placido e sarebbe spuntata, colla notte, la luna, per
10482 TOSC     17   |              corvo, che trascinava l’ali spuntate, come un par di grucce.~ ~[
10483 AGRO      7   |                  sempre incolta, fossero spuntati di già.~ ~Di statura sarebbe
10484  UBP     24   |            cipressi, più bassi, che pare spuntino a fior del terreno.~ ~Dietro
10485 AGRO      8   |               imbarcarsi.~ ~Fu questo lo spunto, banalissimo, d'una conversazione
10486 AGRO     20   |       spinteggiavano per tirar la coda e spunzecchiare il cavallaccio moribondo,
10487 SELV      6   |               Rantolava, ora, furibondo, sputando bava, divincolandosi come
10488 TOSC      6   |                introdusse il visitatore, squadrandolo da capo a piedi, con curiosità
10489  UBP      5   |                fra i blocchi delle zolle squadrati dalle vanghe, e veniva innanzi,
10490  UBP     22   |                 invadeva in mezzo a così squallido paesaggio.~ ~Ma quando,
10491 SELV     14   |       qualcheduno colpito a morte, parve squarciare il silenzio affannoso della
10492 TOSC      8   |           tremule rispondevano alle voci squarciate e aspre sopra un unico tema
10493 TOSC      6   |             tanto, però, un lampo bianco squarciava il cielo, e rivelava in
10494 SELV     10   |              fluttuanti, di colli che si squassano, di labbra che brucano e
10495 TOSC     16   |                embrici della torre, alle squassate che il vento della sera
10496 AGRO     21   |                 Tutto il poggio sembrava squassato diabolicamente, a guisa
10497   UB      4   |                 sotto quel freddo acuto, squassò la criniera e partì di galoppo.~ ~—
10498 TOSC     16   |               nido garrulo chiacchierava squillando, come il bambino, quando
10499  UBP     15   |          slanciano una serie gioconda di squillantissimi chicchirichì, mentre il
10500 AGRO      6   |                mamma anche lei.~ ~Quando squillarono tutti i campanelli, e l'
10501 TOSC      9   |            neppure... —~ ~[117] L’un’ora squillò, dal campanilluccio smantellato;
10502 TOSC     16   |                 piano, con una tenerezza squisita.~ ~E  era tutto un chiedere
10503   UB      6   |              potè ristarsi dal lodare la squisitezza e l'aroma, poi concluse
10504  UBP     11   |             tormento in tutti i suoi più squisiti particolari prima di abbandonarsi
10505 SELV      6   |                  foresta come se volesse sradicarla, durante le fughe pericolose,
10506  UBP      3   |             Alzarono il capo del morto e srotolarono la giacchetta. Siccome l’
10507  UBP      1   |             tuono da grotta a grotta, si srotolava, reboante, facendo oscillare
10508  UBP     14   |          parevano punte di diamanti, poi srotolò il sacco, glielo buttò sulla
10509 SELV      2   |                  una polveriera o ad uno stabilimento carcerario, non può farsi
10510 SELV      3   |                che rimanevano, e venni a stabilirmi quassù coi miei risparmi;
10511 SELV      9   |           Alberto da un pezzo in qua s'è stabilito di casa !~ ~– ? ma allora
10512  UBP     11   |                 un tratto la farfalla si stacca dalla catena piomba sull’
10513 SELV      5   |                di lupo, montai le scale, staccai lo schioppo dal muro....
10514 AGRO     18   |                 verso il mezzo del fiume staccando, nero, contro una immensa
10515 TOSC      8   |                   il cane non si volesse staccare... ormai l’aveva infilata!...
10516  UBP      6   |         smisurate piramidi di granito si staccarono forse dal continente diviso
10517   UB      7   |                 fianchi senza riuscire a staccarsela; pervenne a spalancare l'
10518 AGRO     17   |                   il cieco non vuole più staccarsi dal tempio.~ ~Lo contentano.~ ~
10519  UBP     14   |                Ci sei? – dissi ridendostacci!~ ~«La terremo un poco a
10520 TOSC     10   |            correnti avverse, cogli occhi stacciati e la coda raggrinchita.~ ~
10521 TOSC      3   |                 come un fringuello nello stacciolo.~ ~Non si è mai saputo se
10522 SELV      6   |           fucilate, mentre saltavano una staccionata per rifugiarsi nella macchia;
10523 TOSC     14   |                   Io mi metto le scarpe, stacco lo schioppo dal muro, spalanco
10524 SELV     10   |               greggia e in giro al largo staggionato mandò il fiero saluto a
10525 TOSC      5   |              dove ricoverarsi durante la stagionaccia, una persona con la [65]
10526  UBP      1   |                   Le fibre del suo legno stagionato, imbevute di sale e di pece,
10527  UBP     15   |              ecco il campaniletto aguzzo stagliarsi nero con i cubi e i triangoli
10528 AGRO     20   |              uccisi. Il fetore di sangue stagnante in una pozza, benchè fosse
10529  UBP      3   |       avvallamento dell’ammattonato dove stagnava del liquido nerastro.~ ~
10530 AGRO     19   |                  altissimi sotto i quali stagnavano pantani screpolati tutti
10531 TOSC     15   |            terreno; o sitivano presso li stagni, cercando di rompere a gran
10532  UBP      5   |                  i mattoni e riempiva le staia.~ ~Rutilio si grattò la
10533 SELV      8   |              cani e i fucili; intanto lo stalliere, un uomo adusto, e sbarbato,
10534 SELV      3   |              prato coltivato a orto, una stalluccia scalcinata e rovinante,
10535   UB      2   |                aspettare il frullo delle stame, sentii un grand'urlo lontano,
10536 SELV     12   |                  boschi....~ ~– E allora stammi a sentire.... Ohi! maledetto....~ ~–
10537 SELV     10   |              rigermogliate  dove aveva stampata l'orma greggia e in giro
10538 AGRO     24   |                scrostate, dipinte con lo stampino a insalatina, l'attacco
10539  UBP     21   |                di cui s’è perso anche lo stampo, erano capaci di dare per
10540 TOSC     17   |              siete servito anche voi...; stana la selvaggina peggio dei
10541 SELV      7   |                il Moro, che avevo potuto stanare da una macchia cieca dove
10542 TOSC     12   |                   È il mi’ cane che l’ha stanata...»~ ~«O questi di chi sono?»~ ~«
10543 SELV      3   |                 divertita, ora che s'era stancata di me, non sapeva cosa inventare
10544   UB      4   |                ha colto, invece?~ ~— Lo "Stanga".... è a due miglia di qui,
10545 AGRO     20   |                 posò di quarto sopra uno stanghino, che si ruppe, e rimase,
10546 SELV     12   |              commozione che fece, seduta stante, non appena rimesso in piedi
10547  UBP     14   |           ansimavano in su e in giù come stantuffi, rincantucciata e disperata,
10548 TOSC      2   |                  e si abbassava come uno stantuffo; le mani annaspavano nell’
10549               | starai
10550               | starebbero
10551  UBP      2   |                  TENORE~ ~Falli passare; staremo a vedere chi sono. La domestica
10552 TOSC     17   |            imbraccio... ma la cornacchia starnazza l’ali, caccia fuori quel
10553 TOSC      2   |         perdifiato, mentre il pappagallo starnazzava; ma nemmeno una finestra
10554  UBP     19   |               ambiente, m’indurii in una staticità minerale e poichè ancora
10555 TOSC      4   |                 può scordare anche delle stature! —~ ~[57] Frattanto, Antonio
10556 TOSC     10   |                  ferroviaria, la piccola stazioncella perduta lungo le lande,
10557 AGRO      8   |                  quiete simmetrica della stazioncina color carnicino e lillà,
10558 SELV      1   |                 incontravo nelle diverse stazioni disseminate lungo quella
10559   UB      8   |          pievania colla lepre sbuzzata e steccata col ramerino? Nemmeno per
10560 SELV     10   |                arruffata s'avvicinò allo steccato, poi il morso tornò lento
10561 TOSC      1   |            dilagò nella camera di fra le stecche delle persiane, dando un
10562 AGRO     19   |            bitorzoli, buche, e con degli stecchi infilati, a raggèra, sulla
10563 AGRO     18   |                tiro era sforzato, se non stecchivo la bestia al primo colpo
10564 SELV     10   |               smeraldo, cinta in giro di stecconate celesti, di  dalle quali
10565   UB      9   |             pupille e l'anima la visione stellare del sereno cielo di Ceppo.~ ~
10566 SELV     10   |                 morelli, bai, pomellati, stellati, macchiati, balzani....~ ~
10567 SELV     15   |               sera, al barlume del cielo stellato, mentre quegli altri intrecciavano
10568 AGRO      2   |                   bianchi e turchini che stellavano le due parti del giardinetto
10569  UBP      4   |                una porta di pietra bigia stemmata alla sommità, si introduceva
10570 TOSC      2   |              sulle sporgenze lievi degli stemmi medicei; stettero , seduti
10571 AGRO     19   |                Se lei m'assicura d'avere stemperato sulla tavoletta del verde
10572 TOSC      9   |                  rose maggesi, veniva lo stendardo [111] delle ‘Figlie di Maria’,
10573   UB     12   |                 la tenuta di Gabbiano si stende, come un gran mare di pini,
10574  UBP     11   |                 quando l’ombra finirà di stendere l’ala cerulea sopra di lei.~ ~–
10575 SELV      2   |              volpe e  sarei riuscito a stenderla con un colpo ben diretto.~ ~
10576 AGRO      8   |              fumo turchiniccio perchè li stendessero sui loro rami spinosi, bastò
10577  UBP      8   |                curvavano sul mappamondo, stendevano delle carte geografiche
10578 SELV     10   |                d'acqua salmastra ed egli stentava a seguirla barcollando sulle
10579 AGRO     21   |        sussurrare le chiome delle pinete stente, decimate dai proprietarii
10580 TOSC     12   |               volete? —~ ~L’interpellato stentò a rispondere; il tepore
10581 TOSC     10   |                 inverosimile; e tutta la steppa, pulita, deserta, quasi
10582  UBP     16   |            obbligato anch’io a chiamare «stercorario».~ ~Difatti la ghiotta bestia
10583  UBP     23   |                correnti, finchè la frase stereotipata: «Si stava meglio quando
10584 TOSC      9   |                 in quelle mani callose e sterminate.~ ~Ma alla Nena parve di
10585   UB     10   |              gloria e a vittoria.~ ~"Gli sterminatori di topi, i mangiatori di
10586  UBP     21   |                 pomario.~ ~Allora non si sterminavano gli uccelli, balordamente
10587 TOSC      2   |                Il rantolo ricominciò; lo sterno si alzava e si abbassava
10588 SELV      2   |                   di mutar posizione, di sternutire, di tossicchiare, fosse
10589 SELV     12   |                 in  sotto i massi e le sterpaglie, seguìta dal cane che il
10590 SELV     12   |                 cumulo di macigni rovi e sterpeti Fido a capo basso e a coda
10591  UBP     14   |              altrimenti con un pavimento sterrato!~ ~Capite? La volpe, considerato
10592 AGRO     15   |                  una maggior vibrazione; stesi l'ombre violette per velarle
10593 AGRO     22   |              aiòla di giaggiòli.~ ~Aveva stiacciato lo stelo di tre o quattro
10594  UBP      5   |           pollaio, ora per un panello di stiacciatunta che la massaia regalava
10595 AGRO      2   |             anaci, e ancora «crogetti» e stiacciatunte e panelli coll'uva e donzellette
10596 AGRO     13   |          risaputala dalla figliola dello Stianti a cui in gran segretezza
10597 AGRO      2   |               doveva esser dolce come le stilettate.~ ~Delle figliole tre tiravan
10598  UBP     18   |                 di panni multicolori che stillano lenti sul pollame raspante
10599 TOSC      6   |               piedi, gocciolar ruscelli, stillar pozzanghere, serpeggiar
10600 TOSC      2   |               livide, tentò versarne due stille fra i denti stretti convulsamente,
10601 TOSC      1   |                 se gli avessi tirato una stillettata, affermando che quello non
10602 SELV     11   |               volta si faceva strada uno stillicidio di gocce le quali, dopo
10603 SELV      6   |              uomo fatto e professionista stimato, il figliuolo del brigante;
10604  UBP      2   |                 di regalare a coloro che stimiamo quasi nostri concittadini,
10605   UB     10   |            Patria lo credo una specie di stimmate particolare ad ogni razza;
10606  UBP     19   |             navigatori.~ ~Io rispetto, e stimo fine alle lacrime, la letteratura
10607 AGRO     10   |                dei fischi tanto che egli stimò prudente di battere in ritirata,
10608 AGRO     25   |             tavola, di gran pedate negli stinchi al marito perchè capisse.~ ~
10609   UB      3   |                 pelle di diavolo, usata, stinta, tutta gonfia di roba dura.~ ~—
10610 SELV     11   |           vestiti come lui di cacciatore stinte e d'alti stivali da caccia,
10611   UB      9   |                di gonnellini multicolori stinti e rattoppati.~ ~— Marsilio
10612 AGRO     24   |         raccontare agli estranei come lo stipendio che gli fruttavano sei ore
10613 TOSC      5   |             barcollando; s’appoggiò allo stipite, e, abbacinato dal sole
10614  UBP     16   |                  preziosa, pretensiosa e stiracchiata da far venire l’uggiolina
10615  UBP      2   |                cuciture delle tasche, ma stirato amorosamente col ferro.~ ~–
10616 SELV      6   |               odio vicendevole contro le stirpi avverse, col furore della
10617  UBP     22   |                  favola. Lo Specchio, lo Stivale, la Zampa del Gatto, la
10618 AGRO     21   |                 mentre i meno fortunati, stivandosi in un automobile simile
10619 TOSC     12   |              Brasile, sbatacchiato nelle stive, asfissiato nei lazzaretti,
10620 TOSC      4   |                  piacere! — urlò Oreste, stizzito davvero — voi mandate in
10621 AGRO      3   |                   Per comprarne un primo stock occorreva almeno una cinquantina
10622 AGRO      9   |                  signor Ottavio aveva la stoica fermezza di aspettare, fermo
10623 AGRO     23   |                campo per via, aspettava, stoicamente.~ ~La prima ottava sgorgò
10624 AGRO      9   |              chiese Ottavio, tranquillo, stoico, sublime.~ ~- No! Perchè?~ ~-
10625  UBP     12   |                 cantina, a maturar sulle stoie... Dieno retta a me, si
10626 SELV     12   |                   solo un gallo, fioco e stonato, abbozzò da lontanissimo,
10627 SELV      5   |         strappavo colle mani tremanti li stoppacci.... poi li calcavo.... con
10628 SELV     13   |                Il barile rimasto vuoto e stoppato cola a fondo; sarà bene
10629 TOSC     14   |                  gli olivi si piegarono, storcendosi e arruffandosi come i dannati
10630 AGRO     21   |                  assoluta della campagna stordita dal solleone, dal fragore
10631 SELV     10   |             quanto?~ ~Cavallo e fantino, storditi e disorientati, ritrovarono
10632 SELV      1   |                  senza confini.~ ~Ancora stordito, in una limpida giornata
10633   UB     12   |                 col carniere vuoto, alla storica osteria del "Passo dei Pecorai"~ ~
10634 TOSC      1   |                  tutte le sue cognizioni storiche, e mi rispose con un piglio
10635 TOSC      1   |           opposta parete.~ ~Le nuvole, a stormi, migravano immani per il
10636 TOSC      5   |              stare a bocca chiusa io che stornellavo tutto il giorno come i filunguelli!
10637  UBP      5   |                 il contadino cantava gli stornelli nel campo, il muratore gli
10638  UBP     21   |               rugginoso di viti il primo stornello zampilla, e un altro risponde
10639  UBP     21   |             molle, foriero di piovaschi, storni silenziosi, cornacchie astute,
10640   UB      2   |                udii benissimo Foffo, che storpiava il "confiteor" in modo assolutamente
10641 TOSC      9   |              della sua grande, della sua strabocchevole felicità. Oh, se avesse
10642  UBP      6   |                 raccontò di essere stato straccato, dopo un fortunale, su certa
10643  UBP     14   |              Bista, colpito, mi guardò a stracciasacco e se ne andò, borbottando,
10644 AGRO     11   |                 universale Giovanni e lo stracciò in mille pezzi.~ ~ ~ ~
10645 AGRO     17   |                 buffata d'odore caldo di stracotto emanante da un portapranzi
10646 AGRO     23   |                  s'affacciò, cauto, alla stradella, lasciò che Sedani finisse
10647 SELV      5   |                  i cani di gran galoppo, strafelati, colle lingue rosse penzoloni
10648 AGRO      9   |                 male, mi pare stravolto, strafigurito, e dimolto: c'è forse qualcheduno,
10649   UB      6   |               nel Signore?~ ~— Io no! Mi strafischio di lui e di tutti i suoi
10650  UBP     21   |                scampato a prodigio, alle stragi. Ma io vivo di nostalgia
10651 TOSC     20   |                   divertendosi a vederle stralunare gli occhiacci gialli nelle
10652 TOSC     15   |                 a ciambella, cogli occhi stralunati fuor della testa piatta,
10653  UBP     21   |                 rimasti, concimatela con strame e concime vero (mosso da
10654 AGRO      7   |            sarebbe stato capace anche di strangolarle.~ ~Figuriamoci il chiacchiericcio
10655 TOSC      8   |                  collo; non vorrei mi si strangolasse a un querciolo... Lo lego,
10656   UB      9   |           sfilaccicandosi in mille guise stranissime, la nebbia velava le cime
10657 TOSC     21   |          movimento, un pullulare di vita straordinari fra l’erbe, fra il limo,
10658 SELV      1   |                  e folte sopra gli occhi straordinariamente incassati, la nicchia a
10659  UBP     19   |              divenute ormai oscure forme straordinarie protese sul bollore dell’
10660 TOSC     12   |                  giubba, questi calzoni, strapanati, ridotti in brandelli...
10661 TOSC     20   |                 ma, invece delle bestie, strapazza gli uomini,... incominciando
10662 TOSC     20   |                 piacere, continua pure a strapazzare gli animali, ma, invece
10663 AGRO      6   |                 dipinto da un pittore da strapazzo con una gamba ripiegata,
10664  UBP     22   |            dantesco, senza sentieri, che strapiomba sul mare, da cui non esiste
10665   UB      9   |             pericolose dove le scogliere strapiombano taglienti come rasoi.~ ~
10666 AGRO      1   |             primaverile della boscaglia, strappando nervosamente fiori selvatici
10667 AGRO      1   |                 strada e ricominciando a strappar fili d'erba lungo il sentiero
10668   UB      7   |                 peso del corpo, cercò di strappargli la mano dalla presa, gliela
10669   UB      2   |               mani che li scagliavano li strappassero, via, via dagli alberi più
10670 AGRO      9   |              salvare il calesse, con uno strappone dalla rotata d'un carro
10671  UBP      3   |                 di camicia, ma sopra uno strapunto si notava, arrotolata probabilmente
10672   UB     11   |               avvezzargli anche i nipoti strascicandoseli a caccia, col fucile di
10673 AGRO     11   |                  disse Enzo che io vorrò strascicarmi fra la casa e i poderi,
10674 TOSC      3   |                L’oste, che dalla parlata strascicata si rivelava del paese, si
10675 TOSC      1   |                 e decoro del quadrupede, strascicate per terra come cenci inutili,
10676 AGRO     16   |           arrivarono in vista del paese, strascicavano tutt'e due, stanchi. Ai
10677   UB     10   |                mentre io, miagolando, mi strascicavo per le scale in cerca della
10678 SELV     15   |               carovana coi suoi numerosi strascichi era dileguata verso l'ombra
10679 AGRO     20   |            ammazzala. Arrivederci.~ ~Una stratta alle redini, uno sfaglio
10680 AGRO      2   |                 di lana, non avevano mai straviziato e via dicendo!~ ~Certi discorsi
10681 TOSC      8   |             batter la coda...: di quegli strazi!~ ~»La Betta piangeva; i
10682 TOSC      8   |                 avesse avuto il vizio di straziar l’animale, avrei capito
10683   UB     11   |                 la ragione a una ragazza stregata e a un giovanotto innamorato?~ ~
10684 TOSC     14   |             Ditelo voi, signor priore: è stregoneria o no?~ ~— Codesta è una
10685 TOSC     14   |                 discorso di streghe e di stregonerie; ma, sentendoli arrivare
10686 TOSC     14   |              folla di larve, di fate, di stregoni, di capre, di nottoloni,
10687  UBP      8   |               piovendo su tutto il mare, stremato di voluttà, petali di viole
10688 AGRO     24   |                  dalla tovaglia vinosa e stremenzita, come una persona vestita
10689 AGRO      4   |                posto i tubetti di colore streminziti, la tavoletta, pulì i pennelli
10690 SELV      8   |                   un gran litigio, voci, strepiti, una corsa pazza su per
10691 AGRO      6   |                 nulla che non sia di mia strettissima competenza, e non farò mai
10692 AGRO     25   |                forse?...~ ~- Sì.... alla stricnina che mi chiese iersera la
10693 TOSC     14   |             cumulo di carbone, che [173] stridé sotto i tacchi ferrati,
10694 AGRO     21   |             dell'oriòlo dalla torre, uno strider di lima dalla bottega d'
10695 TOSC      2   |        gocciolava; le scimmie smisero di stridere e di grattarsi, tremando
10696 AGRO     14   |               dalla mola su cui il ferro strideva.~ ~Si sentiva il picchiettìo
10697 TOSC     16   |                  nell’aria rarefatta non stridevano, balenando, le rondini;
10698 TOSC     14   |          scalpiccio sordo e confuso, uno stridor di bullette su qualche sasso
10699  UBP     22   |            scogliere dirupate altissime, stridule di gabbianelli e di chiurli,
10700 AGRO     15   |             sedersi s'un pilastrino, gli strillai, concitato, sul muso: Ti
10701 TOSC      2   |               furiosamente, e le scimmie strillarono a perdifiato, mentre il
10702  UBP      4   |           secondo lo squisito buon gusto strillo-cubista di quest’epoca ineffabile,
10703 SELV     10   |               esalava odore acre di pelo strinato e di carne abbruciacchiata.~ ~
10704 SELV     10   |                groppa del recalcitrante, stringendogli i fianchi colle ginocchia
10705 SELV     15   |                 improvviso m'accorsi che stringevo sempre la scure!~ ~"Allora
10706 AGRO     24   |               elettrica, vedeva, con uno stringimento di cuore, la testolina,
10707   UB      2   |                  aspetto per le bizzarre strisce lunari, soffermandoci ogni
10708 SELV     13   |               fatti più sicuri dal buio, strisciarono, simili a due serpi, fuori
10709  UBP     19   |           qualche stillante Deità marina strisciasse sul mio corpo irrigidito
10710 TOSC      1   |             Anche l’acquario riluceva di striscie brillanti come il metallo,
10711 SELV      2   |                  vederle, le stanno allo striscio fra le zolle o nel gabbreto.~ ~
10712  UBP     24   |                  è rimasto il segno, una strisciolina di carta ingiallita.~ ~È
10713  UBP     19   |          impercettibile di coesione, per stritolarmi in una stretta di pietra
10714 AGRO     19   |          comprende? Agguanto i pennelli, strizzo un tubetto e via.... comincio
10715 SELV     13   |               unto d'olio e di petrolio, strofinava e puliva, voltandosi ogni
10716 AGRO     20   |              erano basse, così basse che strofinavano sui tetti delle case lontane,
10717 TOSC      6   |                 aiutato dagli altri due; strofinò coll’etere la parte prescelta,
10718 AGRO     17   |         cittadina percorsa da automobili strombettanti e da carrozze silenziose.~ ~
10719 TOSC      1   |          opinione che si trattasse d’uno stromento per dar la tortura o per
10720 TOSC     14   |             vento, sfiorando le macchie, stroncando i rami dei quercioli giovani,
10721 SELV     14   |                  animale incivilito, che stroncavo per passatempo le ali agli
10722 SELV     14   |                che mi portiate, feriti e stronchi, dei gabbianacci vecchi
10723  UBP     14   |            pelame sconvolto.~ ~Richiusi, stropicciandomi le mani.~ ~– Ci sei? – dissi
10724 TOSC      5   |                  il messale, i contadini stropicciarono gli occhi stupefatti, vedendo
10725 AGRO      8   |              momento, attenzione.~ ~E si stropicciò gli occhi, per osservar
10726 SELV     13   |              solo e lui lo avesse potuto strozzare.~ ~Intanto gli toccava a
10727 AGRO     25   |               puntava i coniglioli senza strozzarli.~ ~Poi, mutando discorso:
10728  UBP     16   |                 un nuovo squillo rauco e strozzato annunciò che la vettura
10729 AGRO      3   |           ristretto, le faccende dell'ex strozzino, dacchè s'era ritirato dagli
10730   UB      7   |                       Lasciami fare o ti strozzo!~ ~— Sta' bono... vien via...
10731 TOSC     14   |                   contemporaneamente uno strucinio di rami e di foglie, una
10732 SELV      8   |                   contemporaneamente uno strucinìo tremendo di ferri, un urlo
10733   UB      6   |              casa, agguanto la madia, mi strùcino col groppone muro muro fino
10734 AGRO     11   |           codesta ciarla, cominciarono a struggersi dalla curiosità e fu una
10735  UBP      1   |                  nel porto sussultavano, strusciando i fianchi, impeciati e protetti
10736 TOSC      4   |           cognata, delle penne, vere, di struzzo!~ ~— Questa è la volta —
10737 AGRO     13   |            signora madre.~ ~Quindicenne, studente del Ginnasio, emancipato,
10738 SELV     11   |               ora ha finito tutti i suoi studi, a furia di sacrifizi e
10739 AGRO     11   |                fra di loro a voce bassa, studiando che camera avrebbero dato
10740  UBP      2   |               imitasse..... bensì che mi studiasse.....~ ~«Ricordi (al compagno)
10741 TOSC     12   |                   e la voce della Betta, studiatamente tranquilla, che diceva forte:~ ~—
10742 AGRO     13   |                diaboliche degne d'essere studiate dal pessimismo del Wedekind.~ ~
10743   UB     10   |                si dice nel Veneto; ma ho studiato per diletto qualche poco)
10744 AGRO     20   |                 e inclinatolo a terra si studiavano di trascinarci sopra la
10745 AGRO      2   |                  e della sua raccolta di studii araldici andata distrutta,
10746 SELV      7   |              strana orchestra di pifferi stuonava sulla soglia dell'abituro
10747 TOSC     12   |                 La Betta, ora, guardava, stupefatta e terrorizzata, il vecchio,
10748 AGRO     20   |                  in cui s'intravedeva la stupefazione, poi ricapitombolò, scalciando
10749  UBP     19   |            brillante di quella mattinata stupenda, mentre i pescatori, per
10750 AGRO     11   |                  sue mani e regalato due stupende fodere colle iniziali a
10751  UBP     19   |                  le più semplici, le più stupide, anzi, del linguaggio comune,
10752 AGRO      1   |              conoscere la fine di questa stupidissima storia, sono in grado di
10753 TOSC     12   |             mentre la Betta faceva lume, stupita.~ ~Di fuori piovigginava
10754 SELV      4   |            Diavola cantava rabbiosamente stuzzicando un fascio di sarmenti secchi
10755 AGRO      4   |               che guardava il quadretto, stuzzicandosi i denti.~ ~- Le piace?~ ~-
10756  UBP     12   |         formicole, rosse e piccine, che, stuzzicate, arricciano il dorso come
10757 AGRO     21   |                 pino, colle gambe per in , sbrodolandosi quando bevevano
10758  UBP     19   |                torbida ed oscura, in una sub-coscienza misteriosa dalla quale non
10759  UBP     20   |                 porto scavato a furia di subbia nel macigno calcareo dagli
10760 AGRO     13   |                  Natalina salì le scale, subì l'assalto del giovinetto
10761  UBP     12   |                 o una mosca preferirebbe subirne il contatto; ma io sono
10762 TOSC      4   |             avesse mai detto! L’ebbero a subissar d’improperi.~ ~Come in trionfo,
10763   UB      6   |                  andiamo, e che Bacco vi subissi tutt'e due!~ ~— Anita! Giuseppina!
10764 AGRO      3   |            quella razza di somma e aveva subita l'ultima perdita proprio
10765 SELV      5   |                 d'un bigio rossastro una subitanea vampata calda; a destra,
10766 AGRO      3   |                  che, di colpo, il danno subìto si riduce della metà senza
10767  UBP     15   |              discorsi si sentiva gelare; subiva le medesime emozioni che
10768   UB     11   |                peggio di ciuchi e che ne subivano il fascino e le monellerie,
10769   UB      2   |            lavare il taglio profondo col sublimato, a spennellarlo coll'iodio
10770 SELV     14   |               Cosa diamine volete che mi succeda?~ ~– Non ne so niente io....
10771   UB     11   |                   e nei voti era che ciò succedesse di notte) sarebbe arrivata
10772 AGRO      1   |                 triste, dove i giorni si succedevano lenti fino alla sera quando
10773 TOSC      6   |                  rispose questi — se non succedono complicazioni. —~ ~Menichetti
10774 AGRO      9   |              Gesummaria! Ma.... allora è successa una disgrazia a qualcheduno
10775   UB      6   |                  portatori e il becchino succhiarono due fiaschi di quello vecchio
10776  UBP      5   |            rimpiccinire come se la prima succhiasse il materiale alla seconda,
10777 SELV     13   |                 di un sottomarino che li succhiò coscienziosamente e si sommerse,
10778   UB     11   |               brigide, si sbucciarono le succiole, si giocò ai mercanti, alla
10779  UBP     23   |                 San Giovese nero come il succo delle more, attaccai i primi
10780  UBP     21   |                di carni in salsa una più succolenta dell’altra, finisce colle
10781  UBP     22   |               carne, mentre continuavo a sudare come se avessi avuto la
10782 SELV      3   |                ravvolse tutto come in un sudario opaco, un uccello acquatico
10783 AGRO      4   |                  opera tanto originale e sudata.~ ~Eppure alla segreteria
10784 AGRO     21   |            avventandosi contro le faccie sudate, sciami di mosconi e di
10785   UB      9   |                 faticosa, metà del pesce sudatissimo che solo il povero «Schianta-catene»
10786 AGRO     15   |                il caldo e quei discorsi, sudavo tutto che era una passione
10787  UBP      8   |                  non conosceva ancora) i suddetti coniugi, suoi amici, s’erano
10788  UBP     18   |                  degli occhi trabocca in sudice lacrime giù per il muso
10789   UB      1   |                  compagni e fui preso da sudori, vertigini, accompagnati
10790  UBP      5   |             polverino, caduto alla carta sugante, con uno zampetto di lepre,
10791 TOSC      4   |                    Lasciamolo entrare! — suggerì la guardia.~ ~— Sì! Lasciamolo
10792 AGRO     24   |                Il commendatore dette dei suggerimenti preziosi per la trasformazione
10793 AGRO     24   |              quel che facevo e lui mi ha suggerito: Perchè non propone cotesto
10794 TOSC      4   |               un’allucinazione; vi siete suggestionati... O non vi siete accorti
10795  UBP     22   |             sensazione d’esser malato.~ ~Suggestionato, cominciai a veder dei punti
10796  UBP      2   |                 resistere alla specie di suggestione colla quale la sicurezza
10797  UBP     24   |              ficcato in una corteccia di sughera.~ ~L’orologio, stile impero,
10798 TOSC     14   |               dimenticata, fosse discesa suglincoscienti colpevoli, piombando
10799 TOSC     20   |              ispavento — quel corvo si è suicidato!~ ~— Quasi... Ma ora vedrete.
10800               | sum
10801  UBP      3   |                 scricchiolavano sotto le suola come scaglie di vetro.~ ~
10802  UBP     19   |                urlando lamentevolmente e suonando le loro nicchie ritorte,
10803 AGRO     21   |                  terreno, ali bianche di suore della carità; ali rosee
10804  UBP     11   |                  nella luce, cercando il superamento di quell’estasi abbagliante,
10805  UBP     15   |                   ma in una cosa sola ci superano: che esse intendono il nostro
10806   UB     10   |                noi bestie abbiamo invece superato da tempo queste convenzionalità
10807 TOSC      4   |                 uno scenario di montagne superbe e punteggiato di ville splendide,
10808   UB      5   |                rabbia, lo spavento delle superficî lucenti, la pazzia cieca
10809 SELV     11   |              alba faceva rabbrividire la superficie opaca delle paludi e le
10810 TOSC     15   |           scarnite, seppe rifiutarle; il superfluo de’ propri banchetti lasciò
10811 AGRO     14   |             della sua potenza, della sua superiorità d'uomo perfettamente felice,
10812 TOSC      6   |        difficilmente, da Tiburzi in poi, superò il numero di tre o quattro.~ ~
10813 TOSC     14   |                  o i boscaioli, ebbri di superstizione, avessero, per avventura,
10814  UBP     18   |             fronte, mormorano, quasi con superstiziosa paura: – Ecco i corvi che
10815 AGRO     13   |             assidersi alla gran cena dei superuomini in calzon corti col ciuffo
10816 SELV      2   |        strisciando verso la volpe sempre supina, immobile, quasi in un'estasi
10817 TOSC      6   |              cartucce, tre uomini caduti supini, fulminati a colpi di moschetto;
10818  UBP     24   |                 melanconica e spoglia di suppellettili è piena di lei.~ ~A un tratto
10819  UBP      2   |               tralice un’occhiata tra la supplica e lo spavento, e rispose:~ ~–
10820 SELV      7   |                 e mi parvero stranamente supplichevoli; allora, senza esitare,
10821 SELV      9   |                 pane gli paresse amaro e supplicò il fratello, se gli volesse
10822  UBP     21   |              sole avviandosi al tramonto suscita dai boschi e dai filari,
10823 AGRO     14   |                 talvolta, la luce si può suscitare anche dall'ombra.~ ~Mentre
10824 AGRO     23   |            martello ancora fervido delle suscitate scintille.~ ~Sedani attaccò
10825   UB      9   |                  calore di tanti effetti suscitati e ricambiati, rifioriti,
10826  UBP     21   |                 via via che i branchi si susseguivano nel cielo bigio.~ ~Filunguelli
10827  UBP     21   |                  dell’uccellare donde si susseguono, come spari di gioia, le
10828  UBP      1   |                barche ancorate nel porto sussultavano, strusciando i fianchi,
10829 AGRO     22   |                  colla schiena rotta dai sussulti del barroccio d'un contadino,
10830   UB      6   |                       Dalla fossa (aveva sussurato prima di spirare a Don Rocchino)
10831 AGRO     25   |            padrona gli si metteva vicino sussurrandogli in un orecchio tante cose
10832 TOSC     16   |                 quercia, abbracciandola, sussurrandole mille cose [196] pazze nelle
10833 AGRO     21   |              ebbe appena la forza di far sussurrare le chiome delle pinete stente,
10834 TOSC     16   |            fronde e tutta fremiti, tutta sussurri e tutta pigolii, si piegava,
10835 TOSC      5   |                  appena uno o due ebbero susurrato il nome di Giannaccio, s’
10836 AGRO     20   |            museruola e gli gridò: «Oooh! suuu....u!»~ ~Il cavallo fece
10837 SELV      3   |              accordo, una bella sera, di svaligiare la villa e poi.... filare!
10838 SELV     12   |               collina, si perse a valle, svanì in un lamento fievole, fu
10839 AGRO     17   |                rombo lontano di cose che svaniscano, e tra le palpebre secche
10840 AGRO      9   |           campana, con un ronzìo sonoro, svanisse nell'aria!~ ~Eppure, codesta
10841 AGRO      3   |               era fatale! È un bel sogno svanito, ma almeno mio marito avrà
10842 AGRO      1   |                  li distingue, con tanto svantaggio, dagli animali.~ ~Se però,
10843  UBP     19   |              dice? su, su, si scuota, si svegli... mi dia la mano..... badi,
10844   UB      3   |                  m'addormento. Quando mi svegliai la cacciatora non c'era
10845 TOSC     21   |                  si dimenticano) che io, svegliandomi all’alba, intirizzito, travidi,
10846 AGRO     25   |                  attendeva? A un tratto, svegliandosi a forza dall'incubo, comprese
10847  UBP     11   |                  un occhio vigile; ma si svegliano invece i grilli, che accordano,
10848 TOSC     14   |              alla mia casuccia, e ardire svegliarmi, bussando colpi indiavolati
10849  UBP      6   |                un sonno da prelato.~ ~Mi svegliarono dopo due ore delle grida
10850  UBP     17   |          insanguinati, mentre l’armento, svegliatosi, belava a lungo nella solitudine
10851 SELV     15   |          disperato, mentre ora i cani si svegliavano, davan la voce, si rispondevano,
10852 AGRO     19   |              versi....~ ~«Se la notte mi sveglio, balzo dal letto, mi getto
10853 TOSC      2   |                  risuscitando ogni cosa, svelando il bianco delle case fra
10854  UBP     11   |                la ramaglia è più folta a svelare il sonno di qualche cincia
10855 TOSC      1   |               umida, ora, e cristallina, svelava le meno me particolarità
10856 TOSC     16   |               via, duravan fatica a fare svelti a piantare i cunei.~ ~Si
10857 AGRO     21   |                soffitto di travicelli.~ ~Sventolandosi, ignudo, alla finestra,
10858 SELV     10   |                 sterminata radura in uno sventolare incessante di code e di
10859 SELV      5   |               tutti i capelli biondi che sventolavano.... perchè s'era levato
10860   UB      9   |            irruppero nella stanza in uno sventolio di gonnellini multicolori
10861 TOSC     15   |               nel cavo dei grandi alberi sventrati, fra mezzo le alte barbe
10862 AGRO     11   |             raccontò la sua vita, le sue sventure, disse del gran bene che
10863  UBP     14   |                    Trovai la cuoca quasi svenuta, perchè, a un tratto, un
10864 AGRO      4   |                  mancò poco non cascasse svenuto sur una proda.~ ~II contadino
10865  UBP     21   |                 a vicenda gli altarini e svergognandosi amabilmente finchè quello,
10866 AGRO     13   |         immancabilmente la gratifica di «svergognata» e l'ammonimento di «non
10867 SELV      9   |                racconta, tante subito ne svescia!~ ~– Pover'uomo! – rispose
10868  UBP      1   |                  dar tempo al parroco di svestirsi dei paramenti sacri: Don
10869 TOSC     12   |             aiutatemi voi; il pievano si sviene... Ora mando Cencio a cercar
10870 AGRO     14   |                  i torcetti e chi poteva svignarsela se la svignava.~ ~Dan....
10871 AGRO      2   |                trascorsa «all'antica» si svilupparono e principiai a vedere un
10872 AGRO      3   |               sapete, in testa mia, e le svincolerò....~ ~- E tu vorresti che
10873 SELV      2   |                  s'abbaruffò con lei, si svincolò, giacque alla sua volta
10874 TOSC      4   |            guardia comunale.~ ~Gli altri sviottolarono alla svelta; la guardia,
10875  UBP     17   |                senza mai cessare il loro svolazzio rotatorio, i corvi vibrarono
10876  UBP     17   |               dava l’appello.~ ~Un corvo svolazzò sopra di lui, lo vide impigliato
10877   UB      3   |                 delle creature inferiori svolgersi tra il fango e non invidiava
10878 SELV      6   |                 sotto il cielo rigato da svoli folli di rondini, e il figlio
10879 SELV      3   |             Facciate sul serio, e non mi svoltiate all'ultimo momento; del
10880   UB      3   |         invidiava le grandi scoperte del Swammerdam.~ ~Se tutto è illusione
10881 AGRO      9   |               obiettò verbo; entrò da un tabaccaio, comprò una cambiale, e
10882  UBP     25   |           incoronata di gemme chiusa nel tabernacolo dorato di Michelozzo.~ ~
10883   UB      1   |               Lùcia (non Lucia) cioè «la tacchina» e la sua "fattura" mi fece
10884 AGRO     14   |       arrabbiavano, coi colli rossi come tacchini, dandosi un daffare per
10885 AGRO     19   |              perseguitato dal direttore, tacciato di pazzo.~ ~E pazzo pareva,
10886 TOSC     21   |                 umiltà del suo rito.~ ~E tacemmo, entrambi.~ ~Era lui! il
10887 TOSC      2   |                con le mani tremanti, che tacessero.~ ~Ma i monelli, diventati
10888   UB      2   |                  e profumati di fieni.~ ~Tacevamo, dominati, se non tutti
10889 AGRO      3   |             della costernazione.~ ~Tutti tacevano, col cuore nel petto che
10890 SELV      6   |                 Ma non lo permisero. Una tacita associazione si formò per
10891 SELV      3   |                 di foglie.~ ~Il pasto fu tacito, il bracconiere e il bandito
10892 AGRO      8   |          domandarmi perchè, quel giorno, tacqui. Ma non ho saputo trovar
10893  UBP     17   |             nuvoli di mosche azzurre, di tafàni iridati e d’estri di smeraldo,
10894   UB      6   |                 piglio un po' di vento e taffete! ti vo a sbattere nel muro
10895 TOSC     15   |             dalla viva voce d’un di quei taglialegna, è, press’a poco, questo.~ ~
10896  UBP     21   |         cambiamento del tempo.~ ~Rapide, tagliando le ciocche violette ai filari,
10897   UB      2   |             fermava a metà della guancia tagliandola in due, come una gran ferita.~ ~
10898 SELV      9   |         consumati dallo scolo dell'acque tagliano come rasoi e che porta a
10899 TOSC      1   |                avrà avuto vent’anni, e a tagliarci il pane, dalla forma rotonda,
10900 AGRO     21   |                  l'aria afosa, grossa da tagliarsi col coltello.~ ~A quell'
10901 AGRO      2   |               colle lunghe mani d'avorio tagliate dai guanti di fil di scozia,
10902 TOSC     12   |                 carica, la pallottola; e tagliatevi il pezzo che vi perviene...»~ ~«
10903 TOSC      1   |                  i bussi alti, una volta tagliati a disegno; dietro, Foffo
10904 TOSC      1   |                  scodelle la minestra di tagliatini, mentre due ragazzi, in
10905 TOSC      6   |     assolutamente deserto; riscuotono le taglie dai cari possidenti; ne
10906 SELV      6   |                     C'era un fattore che taglieggiava i sottoposti per arricchirsi
10907  UBP     18   |             strada passare per evitar le tagliòle!~ ~– Quand’è così, proviamo
10908 SELV      6   |                        Nel camposanto di Talamone giacevano da un pezzo le
10909   UB      4   |                bestia, le attaccavano il talare sotto il colletto, poi la
10910               | taluna
10911               | taluni
10912               | taluno
10913  UBP     17   |               paglia, che suonavano come tamburi.~ ~Ma Sultano voleva scacciare
10914 SELV     10   |         ondeggiante come le chiome della tamerice, s'era lasciato condurre
10915 TOSC     16   |                 tirandosi indietro, e... tan! fece un taglio di dieci
10916 TOSC     16   |            giumella, rincorrendoli nelle tane sotto il limo, dove cercavano
10917  UBP     24   |            stanze viene quell’odorino di tanfo e di rinchiuso che  noia
10918 AGRO     21   |                appiccicosa riabbassò sui tapini il soffitto di travicelli.~ ~
10919 AGRO     15   |              muso ad uno dei più arditi, tappandogli un occhio con un bioccolo
10920 AGRO      7   |              fino all'ora della partenza tappandosi con tutt'e due le dita gli
10921 TOSC      1   |                  Un uscio, ermeticamente tappato, doveva, probabilmente,
10922   UB      8   |                 di ribellarmi....~ ~— Le tappavano la bocca col sigillo di
10923 SELV     15   |           schianto sul mio giaciglio, mi tappavo gli orecchi per non sentire
10924 AGRO      1   |                 uno studio gelido, tutto tappezzato di campioni di carta, sedendo
10925 TOSC      1   |                orecchi ritti.~ ~Foffo le tappò la bocca, perché non abbaiasse.
10926 TOSC      1   |               pare che non ci sieno dei ‘tarbocchetti’?~ ~— Ma che trabocchetti
10927 AGRO     15   |               arrivò una giovane bionda, tarchiata, color del latte e del sangue,
10928 TOSC     10   |                 velocità de’ baleni, non tardai, nonostante l’ora, a riconoscere
10929 TOSC     15   |               per via, simili ai dannati tardigradi sotto le “cappe rance”.~ ~
10930 AGRO      3   |               avvenire.~ ~La signora non tardò a rivelargli, nell'intimità,
10931   UB     11   |                 pagati il loro prezzo di tariffa, allora, bei tempi! cinque
10932 TOSC      1   |                  panno verde, roso dalle tarme, pareva una pelle di leopardo
10933  UBP      8   |                 regola di questa umanità tartassata e dolorosa sempre macerata
10934 SELV      8   |             altre contrade, fuor che la "Tartuca", quella dei preti, lasciavan
10935 AGRO     20   |               quale ancora non ci sia la tassa.~ ~- Già! non ci avevo pensato....~ ~-
10936  UBP      5   |              raccatti; o al maiale, «non tassando nessuno» non vuol serbar
10937 SELV      7   |            affrettarmi per balzellare il tasso-porco di cui mi premeva, più che
10938 TOSC     17   |            giorno dopo. Visita la donna, tasta il polso, scuote la testa;
10939 SELV      9   |                 pena lo toccano su certi tasti lui se la  a gambe....~ ~
10940 AGRO     13   |            pianoforte passeggiando sulla tastiera in pedalini e Leoncino quella
10941 AGRO     17   |             dentro la chiesa, girando al tasto fra le colonne che sono
10942 SELV     11   |                li inforcò, poi, sempre a tastone, depose la busta gualcita
10943  UBP     12   |           sociali cooperativi e di piani tattici da sbalordire un generale;
10944 AGRO     17   |                   riconosce la moneta al tatto, se la caccia in tasca,
10945  UBP     25   |                  fu sollevata l’Immagine Taumaturga.~ ~L’antichissima immagine
10946  UBP      3   |                  pubblica, un bravo uomo taurino e sanguigno, padre di numerosa
10947 AGRO      8   |                  modesto pergolato, a un tavolinetto di legno, e guardava, aspettando
10948 SELV     11   |             assumendo una di quelle pose teatrali che eran così care ai briganti
10949  UBP      5   |                 spessore di quello che i tecnici chiamano «il filo della
10950 TOSC     20   |         diventare simpatici.~ ~Ma io non tedierò i lettori con uno studio
10951  UBP     21   |                    Scendono le donne coi tegami, coll’anfore, colle ruote
10952 AGRO     10   |                  avvertire....~ ~Ecco il tegolo! pensò Cinci, e si fregò
10953 TOSC      4   |              qualcheduno. Avrebbe subito telefonato ad Aurelio, a Firenze, dal
10954 AGRO      9   |               sta in piedi.~ ~Ottavio fu telegrafico; l'avvocato l'ascoltò, giocherellando
10955 AGRO     16   |             allargò, ci tirò sopra i due teli da tenda regalati dal signor
10956 SELV      1   |             zolle in qualche convulsione tellurica delle necropoli che dormono
10957 SELV      4   |                  fisso alla porta, donde temea, di minuto in minuto, di
10958 TOSC      6   |               burrasca s’era sfogata, la temperatura era discesa; si avvicinavano
10959   UB      1   |            patate cominciai alla cieca a tempestare con quei proiettili; ma
10960  UBP     25   |          baldacchini di velluto broccato tempestati di cartiglie in metalli
10961 TOSC      9   |          baldacchino di velluto chermisi tempestato d’ornamentazioni simboliche
10962 SELV      9   |             rovina, ma lui tanto disse e tempestò che mi fece fare come gli
10963   UB     11   |                la via del campo, torvo e tempestoso più del cielo grave di nuvole
10964  UBP     25   |            ardere in qualche lampada del tempietto robbiano davanti all’Immagine
10965 TOSC     17   |               precedente e dalla foschia temporalesca, che s’addensava gravandomi
10966 TOSC     16   |                nei dintorni la torre era temuta: si parlava sommesso di
10967 TOSC      6   |          ricovero due bande di assassini temutissimi...~ ~Il brigante maremmano
10968  UBP      5   |               molto rispettato, ed anche temuto, in paese, perchè non si
10969  UBP     22   |             desolate solitudini, dove la tenacia preistorica del pastore
10970 TOSC     21   |                con franchezza gioviale e tendendomi la mano, esclamò:~ ~— Mi
10971  UBP     19   |               molla!~ ~La vela schioccò, tendendosi, e la barca s’adagiò di
10972   UB      1   |            licenza e in tempo di divieto tendono lacci, pignòle, vanno colla
10973  UBP      1   |             rivoli puzzolenti di catrame tenebroso.~ ~A un tratto il «calafàto»
10974   UB      2   |                 su per l'erta, di corsa, tenendoci pronti a saltare nel campo
10975  UBP      3   |            averne venti, sgusciò dentro, tenendosi a rispettosa distanza dal
10976 SELV     10   |          stronfiando dalle froge umide e tènere per la rabbia d'essere stato
10977 TOSC      2   |            bacchetto, per dargli animo e tenerlo su.~ ~Il carrettone o casotto
10978 SELV      2   |                   per farla impagliare e tenermela sul tavolo da lavoro; ormai
10979 TOSC      6   |               importa che lo rimandiate; tenetelo pure... E questi pigliateli
10980 TOSC      8   |            quest’ova?~ ~— Poco... ma non tenetemi più sulle spine... dunque
10981 SELV      8   |                  straordinaria.... se lo tengan caro; ne ha ammazzati tre,
10982 TOSC      4   |               arrestarono in Russia e lo tennero un anno in carcere per ‘
10983  UBP     14   |               stanzone dei limoni, e poi tenni consiglio di famiglia per
10984 AGRO     23   |                  tenne. come uno di quei tenori cari al lubbione, per un
10985  UBP      1   |                 delle natiche, in cui la tensione scavava due fosse azzurre,
10986 TOSC      2   |                per le mani, chiamandola, tentandola in tutti i modi.~ ~Poi si
10987  UBP     15   |      rabbrividisce.~ ~Allora gli uccelli tentano qualche accordo, l’acqua
10988 AGRO      1   |              desiderio per esser felici; tentar di soddisfare le nostre
10989   UB      6   |               così...~ ~— Te, Tappo, non tentarmi!~ ~— È rosso scelto della
10990 AGRO      7   |                 in trattoria, per quanto tentassero di trascinarvelo; ma s'impuntò
10991 SELV      7   |             accette vicine e lontane che tentavano di circoscrivere l'incendio;
10992 TOSC      2   |                  del portico col casotto tentennante; imboccò il cancello, badando
10993 TOSC     14   |                 il vicario cominciasse a tentennare...~ ~Perché la Betta, fulminata
10994 AGRO     12   |               fra le labbra dove i denti tentennavano, gli occhi fissi nel vuoto,
10995 AGRO     17   |                si sarà potuto sfogare, e tenteranno di persuaderlo d'andar con
10996  UBP     11   |            polpastrello del pollice, una tenuissima traccia di limatura d’argento.~ ~
10997 AGRO      5   |          appiccicosa.~ ~Dallo spiraglio, tenuissimo, degli scuri accostati,
10998 AGRO     11   |                 fu deciso che le avrebbe tenute lei per non far nascere
10999 SELV      7   |               cucire, e un lampo di luce tepida, che mi abbacinò.~ ~– Signorino!
11000 TOSC     16   |                non s’affacciava col sole tepido di vetta ai poggi, sciogliendo
11001  UBP     15   |              mosse e aspettò, covando il teporino notturno e la paura.~ ~Ma
11002 SELV     12   |                        LA FAINA.~ ~ ~ ~A Térésah.~ ~ ~ ~Buriglia, detto anche
11003 AGRO      8   |        spiegazione, nulla, voltandosi le terga e scomparendo col segreto
11004  UBP     21   |                l’altra, vanno a sedersi, tergendo il sudore, le «opre» alle
11005 TOSC      1   |                  quella memoranda notte, termina sempre additando la cagna,
11006 SELV      5   |                 confronto alla statura e terminate da mani inverosimili, le
11007 AGRO      5   |            rullante.~ ~Il putiferio ebbe termine quando in mezzo a quello
11008 TOSC      1   |                  per mille lire: e voi — terminò, rivolgendosi a me — voi,
11009 SELV      4   |                 sentita sotto i piedi la terraferma....~ ~– Ti do quel che vòi!
11010  UBP     23   |                 aquiloni, addossate a un terrapieno, sorgono due case, in una


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