Demetrio Pianelli
   Parte, Capitolo, Paragrafo
 1   1, lor,    2|         coltri. C'era il ragioniere Quintina, un gobbetto elegante, terribile
 2   1, lor,    3|      squarciassero i muri» disse la Quintina, la moglie del gobbetto
 3   3, pao,    7|         altro giorno s'incontrò nel Quintina, il gobbetto noto per la
 4   3, pao,    7|             dica così: Il ragionier Quintina chiede se ella ha ricevuto
 5   3, pao,    8|           Ramella, gli amplessi del Quintina, le umili raccomandazioni
 6   4, son,    4|              quando vide entrare il Quintina in compagnia del Bianconi
 7   4, son,    4|           signor Pianelli» disse il Quintina con la sua voce di clarinetto. «
 8   4, son,    4|                 A questa facezia il Quintina fece seguire una risata
 9   4, son,    4|             Che, che...» esclamò il Quintina, «lei non farà questo torto
10   4, son,    4|          proruppe con una risata il Quintina, facendo scorrere la cannuccia
11   4, son,    4|             faccenda?» soggiunse il Quintina, compiendo un giro della
12   4, son,    4|            ironia punzecchiante del Quintina e dalle insistenze banali
13   4, son,    4|            fondi» seguitò a dire il Quintina, socchiudendo con malizia
14   4, son,    4|             stomaco, intanto che il Quintina rideva sugli acuti d'un
15   4, son,    4| commendatore» si affrettò a dire il Quintina, che non era uomo da perdere
16   4, son,    4|        seguito» fu pronto a dire il Quintina, a cui stava bene la lingua
17   4, son,    4|      commenda» concluse di nuovo il Quintina. «Dunque se non le dispiace,
18   4, son,    4|            era compos sui» disse il Quintina che in questa commedia godeva
19   4, son,    5|             suo rimedio.~ ~Oltre al Quintina — che per la circostanza
20   4, son,    5|            pubblicista invitato dal Quintina ed incaricato di grattare
21   4, son,    5|           improvvisamente a dire il Quintina colla sua voce squillante.~ ~
22   4, son,    5|             mio buon amico cavalier Quintina — con quella cortesia che
23   4, son,    5|          alle perfide malvagità del Quintina, alle offese del commendatore,