IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] butto 6 buttò 48 by 1 c' 954 c. 14 c.s. 1 c6r 1 | Frequenza [« »] 960 colla 959 alle 954 ai 954 c' 950 ora 950 quella 945 cuore | Emilio De Marchi Raccolta di opere Concordanze c' |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoArabella
Parte, Capitolo
1 1, tes | legittimi non ne ha, ma c'è una nidiata di parenti
2 1, tes | e i corvi passano dove c'è odor di morto. Staremo
3 1, tes | panciotto di piqué, quando c'erano i bei veglioni alla
4 1, tes | e ravvivò la stanza.~ ~«C'è stato nessuno?»~ ~«Nessuno.»~ ~«
5 1, tes | avevo le chiavi.»~ ~«Però c'è stato don Giosuè.»~ ~«Quest'
6 1, tes | venuto?»~ ~«Mai...»~ ~«Non c'è stato nemmeno un tale dalle
7 1, tes | che con quel carattere non c'era da scherzare. Aizzato
8 1, tes | accertato che nello scrigno non c'era nulla d'importante, chiuse
9 1, tes | camicie e ai corsetti non c'eran carte. Aprì allora il
10 1, tes | palpare, a premere. Non c'era uno straccio di carta
11 1, tes | e stravolto. «Tu sai che c'è stato don Giosuè uno di
12 1, tes | terra sfasciato.~ ~«Non c'è nulla, tanto meglio così...
13 1, amm | alla Colomba. In mezzo non c'era che una cucina, che serviva
14 1, amm | avvocato Baruffa.~ ~«Non c'è,» disse Ferruccio «ma tornerà
15 1, amm | che brutte parole? e che c'entra la signora Arabella?»~ ~«
16 1, pen | contro un cane rabbioso c'è pericolo che i sassi rompano
17 1, pen | stare questa storia, che non c'entra adesso. Se il figliuolo
18 1, pen | riguardasse.~ ~«Che cosa c'è di vero dunque in questa
19 1, pen | corso alla denuncia, non c'era più un cane in Milano
20 1, pen | imbroccare una buona strada e c'era pericolo che domani avesse
21 1, pen | confusi in cui il diavolo c'entra o coi corni o colla
22 1, pen | filtri e diavolerie, non c'è più quell'aroma che si
23 1, pen | riconoscere che il talento c'è. Del resto, è quel che
24 1, pen | imbrogliano il codice. E non c'è pericolo che rasenti la
25 1, pen | sei così scalmanato? che c'è di brutto? dove sei stato?»~ ~«
26 1, aff | invocavano un tetto, ma non c'eran più denari. Vi piovve
27 1, aff | alla corte.~ ~Alle Cascine c'era sempre una stanza riservata
28 1, aff | anche del bene.»~ ~«Come c'entra ancora?»~ ~«C'entra
29 1, aff | Come c'entra ancora?»~ ~«C'entra perché io non l'ho
30 1, aff | del cuore, e per quel che c'è di bello nel mondo, vorrei
31 1, aff | Salta in piedi:~ ~«Che c'è?»~ ~«Vieni, io corro a
32 1, aff | attraverso i campi.~ ~«Che cosa c'è mamma?»~ ~Corse, entrò
33 1, aff | condurre i bambini, di cui non c'è mai penuria, a ciascuno
34 1, ret | dell'uomo forte e prepotente c'era in Lorenzo la bonaria
35 1, ang | mano segnava il cuore «qui c'è qualche cosa di morto,
36 1, gio | sottovoce alla sorella «c'è stato due ore fa il sor
37 1, vit | dottor Taruzzi assicurò che c'era un erede. Essa era madre!~ ~
38 1, ris | bisogno di un avvocato, qui c'è la guida di Milano. Ce
39 1, ris | permetteva di farlo quel che c'era sotto, e dondolando le
40 1, ris | appalti, per cui, a rigore, se c'è gente che ha diritto all'
41 1, ris | lasciamole stare le guardie! c'è in Verziere della gente
42 1, ris | faccia d'impiccato».~ ~C'erano abbasso molti altri
43 1, ris | Una carta abbruciata non c'è Dio che la risusciti.»~ ~
44 1, ris | cagna.»~ ~«Schifoso!»~ ~«C'è abbastanza per cacciarti
45 1, ris | chiuse, uscì a dire:~ ~«Non c'è più quella donna?»~ ~«Nossignora,
46 1, ris | donna?»~ ~«Nossignora, non c'è più» disse in fretta Ferruccio,
47 1, ris | come una foglia.~ ~«Non c'è più nessuno. È stato un
48 1, ris | il tram di Lodi, e se non c'è, pigli una carrozza e avverti
49 1, ris | e non presenta pericolo. C'è bisogno di un'assoluta
50 1, vit | aveva accomodate tutte. C'eran altre scadenze, c'eran
51 1, vit | C'eran altre scadenze, c'eran dei livelli, e c'eran
52 1, vit | scadenze, c'eran dei livelli, e c'eran quei benedetti figliuoli,
53 1, vit | della roba di suo marito c'era da vestire Mario e Naldo.
54 1, tir | agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran conto;
55 1, tir | farsi vedere a piangere. C'era la mamma, la più bella
56 1, sca | vagabondi. Se hai delle ragioni, c'è mio marito e sai dove sto
57 2, uom | sua e domandò al Bossi se c'era don Felice.~ ~«Eccolo
58 2, uom | ogni dì.»~ ~«Di miseria non c'è mai miseria» aggiunge don
59 2, uom | deve essere proprio così. C'è della gente che mi manderebbe
60 2, uom | canonico.~ ~«Di' la verità, non c'è nulla di male.»~ ~«Bisogna
61 2, uom | particolari? eran voci corse, c'eran dei testimoni, oppure
62 2, uom | e quando pur sapessi che c'è qualche pericolo a dir
63 2, cas | quest'ora? che volete, che c'è di brutto?»~ ~Il vecchio
64 2, cas | il Crocifisso a giurare. C'era di mezzo il Mornigani,
65 2, cas | vedere in uno specchio che c'è qualche altra ragione e
66 2, ani | del principale.~ ~«Lui non c'è,» disse la portinaia «è
67 2, ani | credo alle Cascine.»~ ~«C'è la signora?» domandò esitando.~ ~«
68 2, ani | parlato a lei, la sola in cui c'era a sperare qualche cosa
69 2, pen | acquistarsi colla sua bontà, c'era per l'Augusta un'altra
70 2, pen | volgare, nella sua camera... C'era ben motivo di piangere;
71 2, pen | è arrivato fino a lei.~ ~C'era anche un libro in quel
72 2, pen | in fondo al suo cuore non c'era soltanto del dolore...~ ~
73 2, bat | prima battaglia.~ ~ ~ ~«Che c'è? una disgrazia?» chiese
74 2, bat | consegnarlo a lei.»~ ~«Non c'è bisogno di denaro... anzi
75 2, bat | Avvertito dalla portinaia che c'era di sopra Ferruccio e
76 2, bat | sano e pratico.~ ~Ormai non c'era più dubbio: anche Arabella
77 2, ros | alla malata? a crederle c'era da ritenere la povera
78 2, ros | una risposta. Per fortuna c'è questa buona signora...»~ ~«
79 2, ros | spaventata. Nel cortile c'erano due guardie di questura.~ ~
80 2, ros | Ferruccio...»~ ~«Che c'è? che c'è?»~ ~«Ci son le
81 2, ros | Ferruccio...»~ ~«Che c'è? che c'è?»~ ~«Ci son le guardie.»~ ~«
82 2, stu | ma appunto per questo non c'è bisogno che altri venga
83 2, stu | Nossignore, la cioccolata non c'entra».~ ~E sorrise amorosamente,
84 2, stu | Berretta, e, un dopo l'altro, c'era da aspettarsi che facesse
85 2, stu | corbellare con un prete così. C'è della gente che l'educazione
86 2, stu | incutere paura a Tognino. C'erano in mezzo a quei poco
87 2, stu | chiamati a testimoniare)».~ ~«C'è la Santina, c'è Aquilino...»
88 2, stu | testimoniare)».~ ~«C'è la Santina, c'è Aquilino...» saltò su di
89 2, stu | e firmato dalla morente, c'è qui don Giosuè, il quale
90 2, stu | buco. Probabilità buone c'erano e non c'erano: l'avvocato
91 2, stu | Probabilità buone c'erano e non c'erano: l'avvocato era bravo,
92 2, stu | antichi, non vedeva come c'entrasse il letto; a meno
93 3, avv | guarire da un avvocato non c'è che un rimedio: pigliare
94 3, avv | Per il buon Baltresca non c'era che un uomo al mondo
95 3, avv | un chiodo in testa, non c'è che un altro della sua
96 3, avv | lato debole e delicato! c'è un testamento del '78,
97 3, avv | po' di denaro, ma vedo che c'è del margine, un bel margine,
98 3, avv | nuora. Col lago di mezzo non c'era più pericolo che una
99 3, avv | stabilito che le donne non c'entrano negli affari degli
100 3, avv | sputò sul predellino.~ ~«C'è del marcio...» ringhiò
101 3, avv | e non si è più vista. E c'è questo tempo in aria, povareta!»~ ~«
102 3, ara | manco l'ombrela.»~ ~«Chi c'è in casa?»~ ~«C'è la Gioconda.»~ ~«
103 3, ara | Chi c'è in casa?»~ ~«C'è la Gioconda.»~ ~«S'eran
104 3, ara | Senza dir nulla?»~ ~«C'è forse bisogno di dir tutto
105 3, ara | un tremito pauroso.~ ~Non c'era nessuno. Quando venne
106 3, ara | ti ho indicato. Stasera c'è ballo nuovo al Dal Verme.
107 3, ara | sapere se la tua signora c'è stata oggi e se c'è ancora.»~ ~«
108 3, ara | signora c'è stata oggi e se c'è ancora.»~ ~«Va bene, vado
109 3, ara | Dalla siora Arundelli non c'è» disse l'Augusta con voce
110 3, ara | mesta compassione «e non c'è nemmeno dai siori Borrola.»~ ~«
111 3, ara | aveva cercata la morte. C'è una mano cattiva che conduce
112 3, ara | portinaio.~ ~Il Berretta non c'era. Il signor Tognino gli
113 3, ara | nella strada brontolando.~ ~«C'è 'sta carrozza?» domandò
114 3, bat | Sulla scrivania di Ferruccio c'è carta e penna. Venga con
115 3, bat | Vuol scrivere? sul tavolino c'è tutto. Non guardi il disordine.
116 3, bat | fuori con me, un momento. C'è qui la chiesa vicina: noi
117 3, uom | suo padre, sua moglie. C'era di mezzo un brutto intrigo,
118 3, uom | seguitava ruminando: «Non c'è che lui che ha l'interesse
119 3, uom | cattiva vista d'Arabella: non c'è che lui che sa queste mie
120 3, uom | spirito senza pagare il dazio. C'era altro a pensare in quelle
121 3, uom | lo chiamavano Botola, ma c'era chi credeva di sapere
122 3, uom | d'operette. Il cuore non c'entra. Tu sei stata così
123 3, uom | aveva fatto? Dunque non c'era in lei soltanto la devota
124 3, sch | sonnambula che cammina sognando. C'era a meravigliarsi ch'essa
125 3, sch | consiglio. Per me, oggi, non c'è che un consiglio buono.»~ ~«
126 3, sch | cuore alla testa e allora c'è la pazzia, mia cara, c'
127 3, sch | c'è la pazzia, mia cara, c'è qualche cosa di peggio...»~ ~
128 3, sch | Tognino, considerando che c'erano in lui delle buone
129 3, sch | povero giovine malato. Non c'era tempo da perdere: si
130 3, sch | perché, come ha sentito, c'è in gioco il bene, la vita
131 3, tre | e figliuolo? vergogna! E c'è di mezzo una brava e buona
132 3, tir | mettesse alla porta.~ ~«C'è?» chiese all'Augusta, soltanto
133 3, tir | riposato bene tre ore.»~ ~«C'è anche sua madre?»~ ~«Nossignore,
134 3, tir | vive le impressioni, dove c'è troppa gente interessata
135 3, tir | lei, mio benefattore... Se c'è speranza ch'io possa fare
136 3, tir | posso essere utile. Non c'è male per quanto grande,
137 3, vit | in un sommesso complotto. C'erano i Borrola, c'era il
138 3, vit | complotto. C'erano i Borrola, c'era il notaio Baltresca,
139 3, vit | era il notaio Baltresca, c'erano delle signore, molta
140 3, vit | quasi un mezzo milione, c'è posto per la bottega di
141 3, vit | carne, quando dietro l'uscio c'è sempre la gran Secca che
142 3, vit | nuova carta aveva un valore, c'era a temere che i parenti
143 4, lie | cattivo soldato e viceversa. E c'è ancora un altro vantaggio,
144 4, lie | Donato a vedere quel che c'è da fare... e il Signore
145 4, con | portare una consolazione, c'era da ringraziarne la Provvidenza;
146 4, con | gli passavano pel capo. C'era da farsi compatire, da
147 4, con | fischiare da tutto Milano. C'era da morir dalla vergogna,
148 4, amo | fortune che come le fiamme c'inseguono perché fuggiamo?»~ ~ ~ ~
149 4, amo | comunione da giovinetta.~ ~Non c'è nessuno che si lasci persuadere
150 4, amo | Lei a quest'ora? che cosa c'è?»~ ~«Son venuto a consegnarle
151 4, amo | le mie zie e ha detto che c'è ordine d'arresto contro
152 4, que | alla sala d'ufficio, dove c'era un gran puzzo di sigaro,
153 4, que | ordini superiori son chiari. C'è stata ribellione alla pubblica
154 4, que | incatenate. Nel caso nostro poi c'è un aggravante serio, serio,
155 4, que | Oltre alla ribellione c'è la deposizione di una guardia,
156 4, que | un suonatore di violino. C'è stato del danno...»~ ~«
157 4, que | vorrei proprio dir di no; ma c'è una deposizione, Dio benedetto!
158 4, que | deposizione, Dio benedetto! c'è la legge.»~ ~Arabella,
159 4, que | come se volesse dire: «Non c'è rimedio...» e voltò la
160 4, pre | parlato col signor Vicentelli. C'era ancora l'occasione, ma
161 4, pre | testa bassa.~ ~«Partire. C'è una buona occasione. Guardi.»
162 4, pre | lasciano fare a casa sua. Non c'è più nulla di buono da raccogliere
163 4, pre | Non pioveva ancora, ma c'erano in aria dei brutti
164 4, pre | roba sparsa sulle sedie. C'eran dei libri, della biancheria.
165 4, mor | coscienza e di ragione, c'è sempre qualcuno dentro
166 4, mor | di un passo? non poteva. C'eran quei due muri di ferro.
167 4, mor | inseguisse per farla a brani. C'era in quella folla l'Angiolina
168 4, mor | Molti discesero dai vagoni (c'era anche Lorenzo, che l'
169 4, mor | mezzo alle ragazze. Che c'entrava lui colle ragazze?
Il cappello del prete
Parte, Capitolo
170 1, bar | Eravamo al lunedì santo e c'eran davanti quasi quindici
171 1, bar | prestito? A chi, se non c'era più un cane che gli volesse
172 1, bar | occhi. A guardarsi intorno c'era proprio da credere d'
173 1, bar | non avessi scoperto che c'è anche un'ipoteca del marchese
174 1, bar | oroscopo 'sta settimana. C'è Saturno in cielo che ingombra
175 1, tra | tornato più in Napoli, perché c'era della gente che minacciava
176 1, tra | momento.~ ~Con questi elementi c'era da mettere insieme un
177 1, tra | bandiera dell'onore fin che c'era fiato; e l'altro, il
178 1, tra | In tutto il mondo non c'era che un cuore che gli
179 1, tra | Rossi e a Salvini.~ ~Non c'era che un pericolo in questa
180 1, tra | il cancello. Alla Villa c'è da dormire comodamente.~ ~«
181 1, vig | rinchiuso là sotto, non c’era né Dio, né Cristo, né
182 1, vig | il battente, addio!... – C'erano dei labirinti spaventosi
183 1, vig | problema della vita. Non c'erano i carabinieri in agguato
184 1, del | edificazione delle anime e poi, se c'è tempo, si pensi al pallio
185 1, del | galleria. Qui una volta c'era una bella raccolta di
186 1, del | Questa era la sala da pranzo. C'è posto per cinquanta convitati...~ ~–
187 1, sen | la villa colla scusa che c'è chi la vuol comprare, di'
188 1, sen | aperto.~ ~Nel vagone non c'erano che due giovani sposi
189 1, sen | convinto che al di là non c'è nulla e che il cielo non
190 1, sen | in Napoli (sulla lettera c'era l'indirizzo dei prete)
191 1, sen | perdeva sempre.~ ~Davvero, c'era da credere alla leggenda
192 1, fil | numeri del terremoto. – C'è il fatto dell'inglese che
193 1, fil | Aiuto, aiuto!~ ~– Che c'è?~ ~– Gli vien male.~ ~–
194 1, fil | donnina?~ ~– Son cose in cui c'entra il diavolo, Ciamminella,
195 1, fil | effetto di una febbre, o che c'entrasse qualche malefizio.
196 1, cap | coll'olio santo, se pure c'era tempo ancora. Corresse
197 1, cap | Laggiù, sotto la terra, non c'è pericolo di pigliare un
198 1, pre | Stato al portatore; non c'era pericolo che il prete
199 1, pre | Eccellenza, stamattina c'è stato ancora quel prete.~ ~-
200 1, pre | che disse:~ ~– Eccellenza, c'è una lettera.~ ~Ogni piccolo
201 1, pre | E ha vinto, dici...~ ~– C'è vincere e vincere. Questo
202 1, pre | E questo?...~ ~– Veda c'è tutta la storia sul Piccolo
203 1, rim | Non dico cardinale, ma c'è cappello e cappello. I
204 1, rim | cappello alla villa e non c'è più. Un nipote di Salvatore,
205 1, rim | poteva essere il cappello e c'è scritto su.~ ~- C'è scritto
206 1, rim | cappello e c'è scritto su.~ ~- C'è scritto il nome del padrone?~ ~-
207 1, fan | giorni, lunghi, eterni, ma c'era motivo di credere che
208 1, fan | l'indiscrezione) quanto c'è di vero nella voce che
209 1, fan | di Santafusca.~ ~- Nulla c'è di vero – rispose recisamente
210 1, fan | sentendo dire che a Napoli c'era un prete negromante,
211 1, pau | frequentavano la villa.~ ~Prima c'era stato il funerale di
212 1, pau | Per dir la verità, non c'era un cane in tutta Napoli
213 1, vis | rifugio e di riposo. Forse c'è un paradiso terrestre oltre
214 1, vis | scuderie e di osservare se c'era un cappello; e i piedi
215 1, vis | ordine.~ ~Ma il cappello non c'era più.~ ~Dal punto dov'
216 1, cas | e anche fra i presenti c'era chi beveva con entusiasmo
217 1, cas | in questa cabalistica non c'entri anche un po' la coda
218 1, cas | cappello era nuovo fiammante e c'è la testimonianza amabile
219 1, cas | o signori, nei dintorni c'era della calce viva, e quest'
220 1, cac | dolori di una gamba che non c'è.~ ~Il cuore soffriva già
221 1, cac | cencio di cappello? Che cosa c'è di più caro e di più prezioso
222 1, cac | servizio a un vicino, quando c'era da guadagnare una mezza
223 1, cac | cacciatore senza cane.~ ~– C'è del vino e del cacio, giovinotto?~ ~–
224 1, cac | cappello da prete?~ ~– Sì, c'è... – rispose Giorgio.~ ~
225 1, cac | una forte ilarità.~ ~– Si, c'è... e perché ridete ora?~ ~
226 1, cac | ho pensato, figuratevi. C'era tanto poco da portar
227 1, cac | chiese al cantoniere se c'era molto tempo alla corsa
228 1, cac | d'ammettere certe ubbìe, c'era quasi da pensare che
229 1, cac | sospetto a qualcheduno. C'era anche troppo cielo di
230 1, cac | Dieci o dodici passi avanti c'era un piccolo promontorio
231 1, cac | riparata dai flutti. Non c'era intorno anima viva. Entrò
232 2, man | fracasso all'uscio.~ ~– Che c'è? – esclamò il vecchio,
233 2, man | don Antonio. Venga giù. C'è, c'è... un delegato della
234 2, man | Antonio. Venga giù. C'è, c'è... un delegato della polizia
235 2, man | notizia di lui. Siccome c'è ogni ragione per credere
236 2, org | maledizione non poter capire come c'entrasse quella scatola e
237 2, arr | le dieci.~ ~– Cospettina! c'è della morfina in quel vino.
238 2, arr | la mano e la testa? che c'è? sangue?~ ~– Vostra eccellenza
239 2, arr | rinunciava di decifrare. C'è forse al disopra delle
240 2, arr | del re a sentire quanto c'era di vero in fondo a questo
241 2, arr | chiamò il servo e dimandò se c'era una carrozza chiusa che
242 2, ass | villania il barone.~ ~- Leggi, c'è tutta l'intera ed esatta
243 2, ass | testimonianza dell'oste, c'è quella di alcuni contadini
244 2, ass | cacciatore, barone?~ ~– Io?~ ~– C'è molta passione di sport
245 2, ass | altra parte che nel carniere c'era il cappello del prete...
246 2, cor | pare di aver capito che c'è di mezzo un cacciatore,
247 2, cor | misterioso cacciatore...~ ~- Se c'è un delitto...~ ~- Se c'
248 2, cor | c'è un delitto...~ ~- Se c'è la lepre, ci dev'essere
249 2, cor | testa pesante e balorda. C'era troppo sole laggiù.~ ~
250 2, cor | supponeva anche lui che, se c'era stato un delitto questo
251 2, luo | colpevole (ed egli sentiva che c'era un colpevole) di mettersi
252 2, cas | da Compariello, dove non c'era che il padrone, e si
253 2, cas | signor giudice istruttore.~ ~C'era Filippino il cappellaio,
254 2, cas | panno a grandi scacchi. C'era donna Chiarina sua moglie
255 2, cas | duecentocinquanta lire.~ ~C'era anche don Ciccio Scuotto,
256 2, cas | ispido e corrucciato.~ ~C'era don Nunziante dal naso
257 2, cas | canzonette; e con costoro c'era finalmente anche quel
258 2, cas | specialmente dei giornalisti. C'è poi quel povero don Ciccio...
259 2, cas | indiscrezione. Che cosa c'è di verosimile nel colloquio
260 2, cas | poco stretto il cuore. – C'è di vero: primo, che il
261 2, cas | della casa e del giardino. C'è un muro di cinta?~ ~– Sì.~ ~–
262 2, cas | in contraddizione; ma qui c'è la prova parlante che un
263 2, cas | indosso la terzana fredda.~ ~– C'è don Ciccio Scuotto? - chiese
264 2, cas | fu gettato in mare, e non c'è nessuna contraddizione,
Col fuoco non si scherza
Parte, Capitolo
265 2, 1 | Intorno alla casa del Pioppino c'era coll'orto anche una vigna
266 2, 1 | timido, colla differenza che c'è fra una capra ostinata
267 2, 1 | esplorato, visto che non c'eran signore di sua conoscenza,
268 2, 1 | risotto: abbi pazienza!~ ~- C'eran questi centotre scalini
269 2, 1 | scalini dodici anni fa?~ ~- C'erano, ma forse erano più
270 2, 1 | qua si va in cucina: qua c'è un grottino fresco per
271 2, 1 | anni e mesi); ma ormai non c'era più dubbio: egli era
272 2, 1 | ammattonato a spina di pesce, c'era ancor posto in giro per
273 2, 1 | camera a fare un sonnellino. C'era a questo scopo una poltrona
274 2, 2 | poco più della loro sete. C'era nel loro confuso risentimento
275 2, 3 | natura gli aveva regalato c'era in Ezio un fondo massiccio
276 2, 3 | carezzato ragazzi sulla riva c'eran già partiti e ritornati
277 2, 3 | rinforza nella bambagia e nulla c'è di più crudele come una
278 2, 3 | vice ammiraglio.~ ~- Mamma, c'è Ezio - disse Flora, andando
279 2, 3 | cattivo.~ ~- I nostri? chi c'era al Ravellino stanotte?
280 2, 3 | soggiunse Flora. - Non c'è pericolo che l'autore di
281 2, 3 | Napoli e da Napoli a Genova c'è di mezzo il mare: punto
282 2, 3 | scorpioni, non parole,~ ~- Non c'è voluto meno che la mia
283 2, 5 | spettasse di diritto: ma c'eran contestazioni e liti
284 2, 5 | non sa tutto. Un mistero c'è tra me e lui.~ ~- Oramai
285 2, 5 | mole diplomatica.~ ~- Che c'è da ridere? - chiese l'amico.~ ~-
286 2, 6 | anima.~ ~Oggi per Flora non c'era più dubbio che Ezio l'
287 2, 6 | la sua mamma di dire che c'era molto della nonna Celina
288 2, 6 | cuore, lo portava con sè, nè c'era bisogno ch'egli si facesse
289 2, 6 | tesoro di Ezio...~ ~- Che c'entra costei con Ezio? chi
290 2, 7 | carezzò, le raddrizzò quel che c'era meno diritto in quel
291 2, 7 | salotto.~ ~Egli... egli non c'era ancora. Flora girò gli
292 2, 7 | il Cresti.~ ~- Per te non c'è nulla di più importante
293 2, 7 | alla vigilia delle regate! C'era di che morir avvelenato
294 2, 8 | lago molto promettente.~ ~- C'è anche il professore - disse
295 2, 8 | Canottieri di Zurigo.~ ~- C'è voluta proprio tutta la
296 2, 8 | montagna. - Sento che quassù c'è un'alpe dove si può anche
297 2, 8 | veramente un po' di miseria c'era laggiù.~ ~- E non soltanto
298 2, 9 | cuor suo orgogliosa, ma non c'è gloria senza palpiti. Nella
299 2, 10 | parlarle de' suoi palpiti, c'è chi l'invita a scegliere
300 2, 10 | batter quei di Dongo: e c'è chi celia sulla forza che
301 2, 10 | piccolo piacere della vita, c'è sempre il posto per un
302 2, 10 | scusa anche a lui.~ ~- Non c'è alcun motivo perchè tu
303 2, 11 | della cucina.~ ~Quest'anno c'era di nuovo la presenza
304 2, 11 | a ventiquattro anni, ma c'è modo e modo di divertirsi.
305 2, 11 | il suo bel tempo! e non c'è nulla che paghi un amore
306 2, 11 | un primo ristoro.~ ~- Qui c'è dell'acqua, dell'uva, del
307 2, 11 | scappava via di tanto in tanto, c'era a temere ch'egli avesse
308 2, 11 | penso io stessa: ormai non c'è dubbio che l'ultima speranza
309 2, 12 | viaggiava verso il suo pieno, c'era da godere una notte incantevole
310 2, 12 | si accende e l'altro no. C'eran delle piastre di selce
311 2, 13 | pane che basta appena a chi c'è: molti se ne sgomentano;
312 2, 13 | togliere tutto quel che c'è di barocco e cattivo gusto.
313 2, 13 | dottrina artistica.~ ~- E poi c'è ancora una cosa... - soggiunse
314 2, 14 | grandi circostanze. Che c'è di nuovo? è vero che Cresti
315 2, 14 | perchè di serio al mondo non c'è che la morte; ma si procura
316 2, 14 | esperienza da sè.~ ~- Non c'è nulla di più noioso che
317 2, 14 | fino a cinque minuti fa non c'era nulla che ti autorizzasse
318 2, 14 | dominare se stesso. Non c'è nessun motivo che tu attribuisca
319 2, 14 | suo piatto e se ne andò. C'era da pagar lautamente quel
320 2, 15 | giocatori.~ ~Da parte di Ezio c'era già stato un precedente
321 2, 15 | qualche gusto cittadinesco non c'era in quell'ora che un vecchio
322 2, 16 | lanterna magica.~ ~- Che cosa c'è Amedeo? una disgrazia? -
323 2, 16 | consegnarla subito stasera, ma c'è voluto del bello a trovare
324 2, 16 | l'amore a buon mercato, c'è sempre un buon amico che
325 2, 16 | certa legge di equilibrio c'è nel mondo, la quale somiglia
326 2, 16 | occupasse il cuore: e poichè c'era al mondo un ragazzo simpatico
327 2, 16 | sempre una partita seria. E c'era di mezzo una donna, la
328 2, 16 | sano, salvo e glorioso, non c'è ragione che tu vada a raccontare
329 2, 16 | idea delle audaci imprese e c'è a scommettere che, circonfuso
330 2, 16 | valore di un uomo; anzi c'era a dubitare che un'avventura
331 2, 16 | desiderato questo male. Nè c'era a lusingarsi che il Bersi
332 2, 16 | una grande elevazione. Non c'è bellezza senza eleganza,
333 2, 16 | bellezza senza eleganza, non c'è eleganza senza gioia, non
334 2, 16 | eleganza senza gioia, non c'è gioia senza dominio. Chi
335 2, 16 | adesione delle donne. Dove c'è sangue, non o il posto
336 2, 16 | Taccia lei che non c'entra... - fu l'aspra risposta
337 2, 17 | incontro.~ ~- Coraggio, non c'è più pericolo... - esclamò
338 2, 17 | Vincenzina, mormorando: - C'è una provvidenza.~ ~- È
339 2, 17 | il più ciarliero.~ ~- Non c'è pericolo, ma intendiamoci,
340 2, 17 | sur des roulettes.... non c'è febbre; ma abbiamo un e...
341 2, 17 | E quando gli dissero che c'era anche Cresti, gli domandò: -
342 2, 17 | dimenticare che nel banchiere c'è anche il marito; che l'
343 2, 18 | una ruvida domanda: - Che c'entra lei? - e ritornava
344 2, 18 | maturare nemmeno sulla paglia: c'è da far stridere i denti
345 2, 18 | Insieme al caffè sul vassoio c'era una lettera che un ragazzo
346 2, 18 | meglio strapparlo se non c'è altro rimedio, con una
347 2, 18 | di queste avarie morali. C'era dunque a sperare che
348 3, 1 | benedeto? Lui no, perchè non c'è nulla di più stupido come
349 3, 1 | un piccolo testamento: e c'era a temere che il barone
350 3, 1 | fermarci al Rebecchino? c'è una cucina sana.~ ~- Mi
351 3, 2 | foglie secche, Vincenzina: ma c'è un punto enigmatico in
352 3, 2 | dell'erba tagliata. Il naso c'è, zio Massimo, ma io non
353 3, 2 | rimettessi in letto?~ ~- C'è Andreino?~ ~- È uscito,
354 3, 2 | cuore.~ ~- Vi dico che non c'è più stoppino. La palla
355 3, 3 | Menaggio per alcune compere... C'è qui un ragazzo che voglia
356 3, 3 | di terza classe, dove non c'erano che tre o quattro guardie
357 3, 3 | viaggiare in prima classe: c'era quasi pericolo di non
358 3, 4 | discenda nella valle.~ ~- C'è quì un cartello colla freccia
359 3, 4 | veder qualche cosa. Di', non c'è lì in faccia una fontana
360 3, 4 | è una grossa rupe.~ ~- C'è però qualche cosa di bianco.~ ~-
361 3, 4 | macchia di granito. - Non c'era nulla: ma il giovine
362 3, 4 | rinserrando nell'anima orgogliosa. C'era da commovere le pietre
363 3, 5 | cura di bugie: ma ora non c'è più dubbio. Sono orbo,
364 3, 6 | quasi rassegnato: ma non c'era da fidarsi. Don Andreino,
365 3, 6 | uno scandalo. Tra lor due c'era oggi un orgoglio ferito
366 3, 6 | te quando ci vedeva, non c'è motivo che tu perda ora
367 3, 6 | se nella sua coscienza c'è ancora qualche cosa che
368 3, 6 | di portare lassù quanto c'è di meno cattivo nell'anima
369 3, 6 | un'anima che soffre. Non c'è nulla che vale più d'un'
370 3, 6 | In quella tristezza? qui c'è chi ti vuol bene.~ ~- Lo
371 3, 6 | vuol bene, certo: e ora c'è anche questo sant'uomo
372 3, 6 | motivi per credere che tu c'inganni e stai preparandoci
373 3, 7 | fatto di botanica! e non c'è nulla di più bello di questi
374 3, 7 | umano e d'intelligibile non c'è che il sentimento che l'
375 3, 7 | vedere a piangere per me, non c'è ragione. Dio c'è per tutti,
376 3, 7 | me, non c'è ragione. Dio c'è per tutti, specialmente
377 3, 8 | chiese soffrendo: - Che c'è? non capisco... cioè temo
378 3, 8 | che un sibilo morto.~ ~- C'è qualche cosa che è sempre
379 3, 8 | storpio, al cieco: ma non c'è catena che possa trascinarlo
380 3, 8 | gli amici.~ ~- Il cuore c'è, poverina... provava a
381 3, 8 | intanto non pensa che a casa c'è la mamma mezza malata.
382 3, 9 | mia carità. Tra me e lui c'è troppo orgoglio ferito
383 3, 9 | Oltre a un orgoglio ferito c'è tra lor due un uomo....
384 3, 9 | di far bastare quello che c'è.~ ~«Ho ripreso la scoletta.
385 3, 10 | leggere e nello scrivere: ma c'era il terribile scoglio
386 3, 11 | Marsiglia io e Andreino, da dove c'imbarcheremo più tardi sopra
387 3, 12 | casino della Sanità.~ ~- Che c'è - chiese Massimo al cocchiere,
388 3, 12 | aveva dichiarato che non c'era più nulla a fare. Seduto
389 3, 12 | brigadiere.~ ~- Che cosa c'è scritto? - chiese il commissario,~ ~-
390 3, 13 | tardava troppo a compiersi e c'era a temere che il suo vecchio
391 3, 13 | parlato così forte? non c'era nessuno sulla strada
392 3, 13 | discreta persuasione che c'è vita fin che c'è olio nella
393 3, 13 | persuasione che c'è vita fin che c'è olio nella lucerna; ma
394 3, 13 | strada al Santuario. Ma non c'era nessuno. Non cessò per
I coniugi Spazzoletti
Paragrafo
395 1 | aggrottò le sopracciglia, ma c'era dell'altra gente nel
396 1 | cogli uomini intelligenti. C'era quasi sempre la sua brava
397 1 | bravo zampone di Modena. C'era il pasticcio di riso,
398 1 | giurato di tradirla, non c'era pericolo che velasse
399 1 | ha pranzato all'osteria e c'era dell'aglio nello stufato.
400 1 | stare, gli passerà. Non c'era più tempo di scambiare
401 1 | più arditi e i più forti. C'è sempre a questo mondo un
402 2 | bestemmiare. Si domandò se c'erano altre corse per Milano,
403 2 | altre corse per Milano, non c'erano corse fino alle sette
404 3 | facile che il trovarlo. C'è mia moglie che non si perde
405 3 | donnina di spirito capì che c'era tutto a fidarsi di questo
406 3 | conserviamo per memoria.~ ~- Qui c'è della musica.~ ~- Erano
Demetrio Pianelli
Parte, Capitolo, Paragrafo
407 1, lor, 1| elettrico del cortile.~ ~«Se c'è bisogno, mi telegrafi.»~ ~«
408 1, lor, 1| Si faccia animo; fin che c'è vita, c'è speranza.»~ ~«
409 1, lor, 1| animo; fin che c'è vita, c'è speranza.»~ ~«Grazie» balbettò
410 1, lor, 1| tornando al suo posto. «Se c'è un galantuomo, gli càpitano
411 1, lor, 1| qualche cosa anche quando non c'è niente da vedere e che,
412 1, lor, 1| quando passa una cert'ora, se c'è chi tenta, non si è obbligati
413 1, lor, 1| all'ora delle galline e c'è chi ama provare delle emozioni.»~ ~«
414 1, lor, 1| Tua moglie lo sa?»~ ~«Che c'entrano le donne?» disse
415 1, lor, 1| lavoro degli altri.»~ ~«C'è onore e onore, Pardi, e
416 1, lor, 1| affaccendato che precede una festa. C'erano in mezzo agli operai
417 1, lor, 1| freddure:~ ~«Odi, fellone. C'è stato il maestro Cappelletti
418 1, lor, 1| di Pietra. Questa è una. C'è stato poi anche il padrone
419 1, lor, 1| amici e ai nemici che non c'erano più denari. Era una
420 1, lor, 1| occorrevano subito. Poiché c'erano dei maligni interessati
421 1, lor, 1| locale della cassa. Non c'era nessuno, gli sportelli
422 1, lor, 1| contro di lui, e poiché non c'era per il momento altro
423 1, lor, 1| egli cominciò a rovistare, c'erano molti conti correnti
424 1, lor, 1| nome di Dio santo!.. Non c'è nessun gusto a fare il
425 1, lor, 1| grossa fatica per chi non c'è avvezzo.~ ~Tornò presso
426 1, lor, 1| tutto è in ordine.»~ ~«Non c'è dubbio...» balbettò freddamente
427 1, lor, 1| risulterebbero meno....»~ ~«C'è il mandato, veda....»~ ~«
428 1, lor, 2| sforzo di stare allegri.~ ~C'era, per quel che mi ricordo,
429 1, lor, 2| di cercarsi un marito.~ ~C'era il cavaliere Balzalotti,
430 1, lor, 2| qualche sorbetto alle altre.~ ~C'era la Pardina col suo Pardone,
431 1, lor, 2| d'esser sotto le coltri. C'era il ragioniere Quintina,
432 1, lor, 2| in letto colla nonna. Non c'era da meravigliarsi che
433 1, lor, 2| ha detto?»~ ~«Niente.»~ ~«C'è in aria un guaio serio....»~ ~
434 1, lor, 2| figliuoli....»~ ~«E non c'è nessun mezzo d'aiutarlo?»~ ~«
435 1, lor, 2| persuaso che al mondo non c'era uomo più furbo di lui,
436 1, lor, 2| In quella triste Rotonda c'era forse qualche malato
437 1, lor, 3| pelo dell'acqua. Qui non c'è che un passo, chi voglia
438 1, lor, 3| ladro e pel falsario non c'è che il codice penale...~ ~
439 1, lor, 3| la cassa della legna.~ ~C'era un cassetto, frugò, rimestò
440 1, lor, 3| in mezzo al cuore.~ ~Non c'era più tempo da perdere.
441 1, lor, 4| po' di gente.~ ~«Che cosa c'è?»~ ~«Si è impiccato!»~ ~«
442 1, lor, 4| le ruote di una carrozza c'era una stuoia stesa sul
443 1, lor, 4| per tutto il giorno, così c'era tempo di preparare una
444 1, lor, 4| della Curia arcivescovile.~ ~C'era appena di non morir di
445 1, lor, 4| zio prete; che di roba non c'era più l'ombra; che le spese
446 1, lor, 4| nulla di dote; che se anche c'erano state le cinquemila
447 1, lor, 4| mortificazioni.~ ~Poiché non c'era più né babbo né mamma,
448 1, lor, 4| son cose che si dicono.~ ~C'era di mezzo il nome della
449 1, lor, 4| il nome della famiglia, c'erano di mezzo gli innocenti
450 1, lor, 4| Martini... Grazie! Eppure se c'era un debito sacro era questo,
451 1, lor, 4| che inverdisce nei fossi. C'era di più l'ora bigia e
452 1, lor, 4| chiamava per nome.~ ~«Che cosa c'è ancora?» esclamò con un
453 2, tri, 1| deve pagare i danni, non c'è santi, e io guardo lui....»~ ~
454 2, tri, 1| arpione l'uscio del solaio.~ ~«C'è la mamma?» chiese lo zio
455 2, tri, 1| leggiera sulla fronte di lei. «C'è qui lo zio Demetrio.»~ ~«
456 2, tri, 1| come se le avesse detto: c'è una biscia nel letto. «
457 2, tri, 1| Dello stato delle cose. Non c'è più stipendio, non c'è
458 2, tri, 1| Non c'è più stipendio, non c'è diritto a pensione, e ci
459 2, tri, 1| siete da compatire. Ma qui c'è un fascio di conti... Cesarino
460 2, tri, 1| padrone mette il sequestro. C'è un vecchio conto dell'orefice
461 2, tri, 1| con che cosa pagare? e che c'entro io?»~ ~Demetrio, tratto
462 2, tri, 1| freddo, dopo un istante. «C'è qui un altro conto del
463 2, tri, 1| benedetti conti, seguitò:~ ~«C'è un conto anche dal pizzicagnolo,
464 2, tri, 1| pizzicagnolo, circa duecento lire; c'è quello della sarta Schincardi,
465 2, tri, 1| ottantina di lire anche qui. C'è persino un vecchio conto
466 2, tri, 1| suo zio ruvido e bifolco c'era l'angelo custode travestito
467 2, tri, 1| mandato Ferruccio?»~ ~«Ma non c'è...» rispose Arabella con
468 2, tri, 1| la vostra famiglia?»~ ~«C'è ancora tutta la mia dote.
469 2, tri, 1| degli avvocati. Via via, qui c'è della roba, voi avete portato
470 2, tri, 2| andava dietro. Pensò se c'era vicina una chiesa con
471 2, tri, 2| lo guardò alla luce se c'era tutto e lo collocò come
472 2, tri, 2| al giorno in anticamera «c'è un signore, un vecchio,
473 2, tri, 2| da San Donato a Milano, e c'era un fango alto così....»~ ~«
474 2, tri, 2| alla milanese. Una volta c'era anche del vin buono —
475 2, tri, 2| prima notte di matrimonio. C'è da farne un quadretto.
476 2, tri, 2| storia di quel capitaletto: c'è da farne una tragedia.
477 2, tri, 2| articoli del capitolato c'era una clausola che contemplava
478 2, tri, 2| un quattrino, e in queste c'è la dote di mia figlia,
479 2, tri, 2| tutore di nessuno....»~ ~«C'è un'obbligazione, corpo
480 2, tri, 3| di calze... Dietro di lei c'è questo vecchio gufo, come
481 2, tri, 3| buon uomo.~ ~Demetrio non c'era bisogno di cacciarlo
482 2, tri, 3| Ma dal momento che non c'erano più quattrini in mano,
483 2, tri, 3| vecchie amiche di Cernobbio c'era oggi dell'aria cattiva.~ ~
484 2, tri, 3| casa, mentre le altre volte c'era quel dolce tintinnìo
485 2, tri, 3| regal...~ ~«Scusi, maestro, c'è la mamma che si sente male...»
486 2, tri, 4| riforme agrarie, che non c'era nessun obbligo di eseguire.~ ~
487 2, tri, 4| astinenza. Nell'altra stanza c'era un inginocchiatoio di
488 2, tri, 4| di Demetrio.~ ~«A che ora c'è la messa a Sant'Antonio?»
489 2, tri, 4| è il mio sistema: e non c'è mestiere più stupido che
490 2, tri, 4| bisogna proprio dire che c'è della gente che ha nulla
491 2, tri, 4| ma contro la miseria non c'è che un rimedio: volontà
492 2, tri, 5| chirurgo che taglia fin che c'è male, senza badare agli
493 2, tri, 5| Tra debiti grossi e minuti c'erano cinque mila lire da
494 2, tri, 5| verso il Martini, e non c'erano tutti; poi bisognava
495 2, tri, 5| vado....»~ ~E poiché non c'era da sperare salute in
496 2, tri, 5| vestiti di lutto.~ ~Per caso c'era anche Demetrio, che accolse
497 2, tri, 6| quello che non mi va giù. Se c'è un pesce marcio o del formaggio
498 2, tri, 6| disse:~ ~«Senta, Pianelli: c'è un mio amico di Novara
499 2, tri, 6| cavaliere, d'aver pensato a noi. C'è modo di fare un ingresso
500 2, tri, 6| la dimanda. Diavolo, se c'è un caso degno di considerazione
501 2, tri, 7| per i poveri morti. Dunque c'era speranza che l'anima
502 2, tri, 7| toccano a chi resta.»~ ~«C'è il signor Martini?» chiese
503 2, tri, 7| morti. Poi soggiunse:~ ~«C'è qui una sua figliuola che
504 3, pao, 1| Ora che Beatrice non c'era più, sentiva una specie
505 3, pao, 1| Ti dico di no.»~ ~«C'è qualcuno che ha detto male
506 3, pao, 1| parliamone più.»~ ~Lì in terra c'era un pezzo di mattone.
507 3, pao, 2| il bianco la mattina... C'è del Montevecchia? porta
508 3, pao, 2| lei è contenta.»~ ~«Dunque c'è una lei.»~ ~«C'è e non
509 3, pao, 2| Dunque c'è una lei.»~ ~«C'è e non c'è. Per fare gli
510 3, pao, 2| è una lei.»~ ~«C'è e non c'è. Per fare gli gnocchi ci
511 3, pao, 2| cento volte matto; ma non c'è verso che io possa togliermi
512 3, pao, 2| Ah tu trovi?»~ ~«Che c'è una Provvidenza... tè,
513 3, pao, 2| ma al disotto del debito c'era la donna. Che diavolo
514 3, pao, 2| a chi le merita meno. Se c'è una povera ragazza brava,
515 3, pao, 3| essere grande e generoso. Non c'è mestiere più bello che
516 3, pao, 3| Presto, ragazzi, che non c'è tempo da perdere.»~ ~Demetrio,
517 3, pao, 3| avvertita da Arabella che non c'era tempo da perdere, venne
518 3, pao, 3| Milano, che è grande, non c'era una mano più grande di
519 3, pao, 3| pizzi pareva ingrandita.~ ~C'erano anche i coniugi Grissini,
520 3, pao, 3| più casti e religiosi.~ ~«C'è una grande Provvidenza
521 3, pao, 3| parlarono tutti insieme (c'era anche Ferruccio) saltando
522 3, pao, 3| Entrarono nella Galleria.~ ~Non c'era molta gente in quell'
523 3, pao, 5| spaventata.~ ~«Che cosa c'è?»~ ~«Taci, lasciami sentire»
524 3, pao, 5| finestra. Alla porta non c'era niente.~ ~«Mi rincrescerebbe
525 3, pao, 5| certa che Melchisedecco non c'era, stracciò in cento pezzetti
526 3, pao, 5| era lui... Se bisognava, c'erano anche dei buoni pugni...~ ~
527 3, pao, 5| divorare.~ ~Egli sapeva che c'era un tenore di mezzo. Lo
528 3, pao, 5| portalettere pagati per questo? C'era una lettera, l'aveva
529 3, pao, 5| vista cogli occhi suoi, c'era... Doveva essere in una
530 3, pao, 5| far salti; del resto non c'era bisogno di correre. Forse
531 3, pao, 5| famosa lettera. To', leggila, c'è ancora il bollo fresco.
532 3, pao, 6| Dovevo trovarmi ieri, ma c'è stato un contrattempo.
533 3, pao, 6| disotto di quella prospettiva, c'era una donna molto buona,
534 3, pao, 6| anticipazioni.~ ~Ora non c'era più il marito geloso
535 3, pao, 6| accende come un pagliaio e non c'è nulla che mandi più fumo
536 3, pao, 6| manina e mi assolva. Che cosa c'è da piangere? lei è in casa
537 3, pao, 6| ha detto che oramai non c'è più nulla a sperare. È
538 3, pao, 6| perdette tempo. Lì accanto c'era uno stipetto con qualche
539 3, pao, 7| sospensione di volontà), c'era qualche cosa anche fuori
540 3, pao, 7| sotto il sole di maggio! E c'è della gente che prende
541 3, pao, 7| battaglia. Ma il buon senso c'è per qualche cosa: passata
542 3, pao, 8| Non l'ha voluto.»~ ~«Chi c'è di là?»~ ~«C’è la signora
543 3, pao, 8| Chi c'è di là?»~ ~«C’è la signora Grissini.»~ ~
544 3, pao, 8| questa volta. Sapeva che c'è della gente, che ci sono
545 3, pao, 8| pareva rispondere: Io non c'entro.~ ~Lavorò poco, confusamente,
546 3, pao, 8| fare di gattamorta! Non c'è più da fidarsi in questo
547 3, pao, 8| rincagnando la faccia.~ ~«Non c'è più da fidarsi di nessuno...
548 3, pao, 8| con sé, ma la lettera non c'era più, né qui, né là, né
549 4, son, 1| grato orecchio!… — Più sotto c'era un'altra frase che diceva: «
550 4, son, 1| Sono andata a vedere e c'era proprio come essa aveva
551 4, son, 1| definire, ma che qualche cosa c'è. Se fossero proprio cose
552 4, son, 2| Gran cittadone, non c'è che dire. Milano è sempre
553 4, son, 2| corrono in un Milano, dove c'è anche della gente che sa
554 4, son, 2| bianchi. Per passare non c'era che un piccolo spazio
555 4, son, 2| lettuccio. In terra, nel mezzo, c'era un tappeto colla figura
556 4, son, 2| donnette del popolo, ma c'erano delle contesse e delle
557 4, son, 2| pazienza, o no se fa niente. C'è chi le fa la corte.»~ ~«
558 4, son, 2| conoscenza della verità. C'è forse della gente che invidia
559 4, son, 3| qui solo, la notte.»~ ~«C'è quel buon uomo che mi cura.»~ ~«
560 4, son, 3| peggiora tutti i dì. Non c'è più nulla a sperare nelle
561 4, son, 3| apparenze che la sostanza, e non c'è nulla che più offenda la
562 4, son, 4| affrettarsi a correre dove non c'era più bisogno di lui? non
563 4, son, 4| giudice io....»~ ~«Che cosa c'entra la coscienza in questa
564 4, son, 4| Monte di Varese.~ ~«Che cosa c'è?» chiese il commendatore
565 4, son, 4| dei preziosi consigli. Se c'è qualcuno che deve lamentarsi,
566 4, son, 4| Tu ti senti male....»~ ~«C'è della gente che dice che
567 4, son, 4| corridoi e negli uffici (dove c'è sempre il bell'umore che
568 4, son, 4| apra un poco la finestra. C'è un puzzo d'acquavite, non
569 4, son, 5| nella minestra! Per i matti c'è il suo rimedio.~ ~Oltre
570 4, son, 5| o sul punto di cuocere. C'era tra gli altri, il cavalier
571 4, son, 5| coscienza.~ ~E con tutto questo c'era ancora della gente che,
572 4, son, 5| insieme al risotto: anzi c'era una bella frase che gli
573 4, son, 5| alla polenta di gelatina c'erano dei fegatini di pollo.~ ~«
574 4, son, 5| di stare in casa; ma non c'erano motivi per piangere.
575 4, son, 5| convinzioni.~ ~Egli sì; c'è il suo tornaconto anche
576 4, son, 5| ed egli l'aveva fatto~ ~«C'è Beatrice?»~ ~«È di là.
577 5, cas, 1| regali che le aveva fatto c'era una spilla col ritratto
578 5, cas, 1| lettera? In quella lettera c'è una frase che non è del
579 5, cas, 1| scappando un po' per uno: non c'era altro rimedio. Parigi
580 5, cas, 1| in anticamera.~ ~«El non c'è più» rispose il portiere
581 5, cas, 1| So io dove l'è? qui non c'è più, dunque....»~ ~«Perché
582 5, cas, 1| dunque....»~ ~«Perché non c'è più?»~ ~«Perché l'è stato
583 5, cas, 1| italiano più di confidenza, «c'è stato del ciar e scur,
584 5, cas, 1| in San Clemente.~ ~«Non c'è» disse la portinaia. «Va
585 5, cas, 1| Carolina.»~ ~«Che cosa c'è? che cosa è accaduto?»
586 5, cas, 1| ascoltata da tutti e non c'era grosso fastidio in una
587 5, cas, 1| mestiere ingrato, vedovo (non c'è altra parola), vedovo per
588 5, cas, 1| pazienza, quanta rassegnazione c'era voluto per non perdere
589 5, cas, 1| tanto bene, spremesse quanto c'era di buono, di caritatevole,
590 5, cas, 1| del portinaio.~ ~«Che cosa c'è?» dimandò aprendo la porta. «
591 5, cas, 1| fatto un tal spavento!»~ ~«C'è abbasso un signore che
592 5, cas, 1| duro e più aspro.~ ~«Se non c'è motivo, non bisogna mai
593 5, cas, 1| osteria, gli disse: «Guarda se c'è un agente lì di fuori....»~ ~
594 5, cas, 1| tana di tradimenti, che non c'è più né legge, né fede,
595 5, cas, 1| come un campanello. «Però c'è la signora Beatrice. In
596 5, cas, 1| quasi tutta la roba.»~ ~«Che c'entra? deve sposarsi stamattina.»~ ~«
597 5, cas, 1| io non so.»~ ~«Insomma, c'è o non c'è?»~ ~«Chi?» domandò
598 5, cas, 1| Insomma, c'è o non c'è?»~ ~«Chi?» domandò il Berretta,
599 5, cas, 1| correre un uomo «ditele che c'è un signore che desidera
600 5, cas, 1| non fu possibile, perché c'è un articolo di legge che
601 5, cas, 2| strappate ai nemici.~ ~E non c'è giornalista, o romanziere,
602 5, cas, 2| suo grosso respiro quando c'era in aria una tempesta.
603 5, cas, 2| a corsa le scale.~ ~«Non c'è lui?» chiese alla donna,
604 5, cas, 2| Nel salotto da pranzo non c'era nessuno. Sul tavolo in
605 5, cas, 2| meschina figura. E veramente c'è da scrivere una farsetta
606 5, cas, 3| il cuore come supponeva. C'è nelle stesse sofferenze
607 5, cas, 3| alle miserie del mondo!~ ~C'erano, in quell'antico convent
608 5, cas, 3| patetiche su per i muri: c'erano dei corridoi così lunghi
609 5, cas, 3| luminoso delle praterie: c'era insomma in quella vecchia
610 6, alt | indicare che in quella testa c'erano delle idee dure come
Due anime in un corpo
Parte, Cap.
611 1, 1 | perché a pagare e morire c’è sempre tempo, n’è vero?
612 1, 1 | Non è mio parente, e non c’entro, benedette da Dio.~ ~–
613 1, 7 | passaggio. In questa vetrina c’è un po’ di tutto: un vaso
614 1, 10 | Ma, scusi, perché... Che c’entro io?~ ~– È una semplice
615 1, 13 | mettere piede a secco: non c’è un vero pericolo, e lo
616 2, 1 | denaro in opere buone. Se c’è [152] Dio – borbottò –
617 2, 3 | dormiva o fingeva.~ ~Non c’era modo di chiuder occhio
618 2, 4 | prima, viaggiava solo e non c’era dubbio che Marina non
Le due Marianne
Parte, Capitolo
619 1, 1 | SPAZZOLETTI: Che bisogno c'era di farmi correre a questo
620 1, 1 | carrozza? è colpa mia se c'era la carrozza e non il
621 1, 1 | telegrammi, i bilanci, non c'è più tempo di dir due parole
622 1, 1 | fumar la mia rabbia. Non c'è un tabaccaio qui vicino,
623 1, 1 | Qua in fondo alla contrada c'è un botteghin.~ ~LUIGI:
624 1, 2 | col gattino)~ ~NARCISO: C'è tempo per la Bullona?~ ~
625 1, 2 | l'ho detto, amor mio, che c'era tempo. Se podeva finì
626 1, 2 | alla mia legittima quel che c'è capitato l'ann passaa come
627 1, 2 | LUIGI (allo sportello): C'è un'altra corsa? mia moglie
628 1, 2 | casa Ballanzini, se lei c'invita.~ ~BALLANZINI: Poiché
629 2, 2 | volta contraddirsi; non c'è estate senza temporale...~ ~
630 2, 2 | scarligon...~ ~MARIANNA: Qui c'è della musica? Suona la
Giacomo l’idealista
Parte, Capitolo
631 1, gia | renidet in domo lacunar... Ma c'è sempre la cameretta libera
632 1, gia | non sono cacciatore, ma c'è qui presso il «Roccolo»
633 1, gia | volesse assicurarsi che non c'era nulla di guasto nel vecchio
634 1, gia | più per me; qui a Celana c'è anche un mio zio prete
635 1, gia | scosse e a certi trabalzi c'era a temere che il sediolo
636 1, mau | dove mettere; e siccome non c'è nulla che meglio si adatti
637 1, mau | il patetico. Che bisogno c'è di viver magri? La gloria
638 1, fil | filosofica. Se nel testo c'è poca evidenza, Blitz chiude
639 1, fil | Vedi se in lui non c'è lo scettico pessimista? –
640 1, fil | collegio Ghislieri, quando c'invitava a una discussione
641 1, fil | che me li cede volentieri c'era abbastanza per fare in
642 1, fil | può che migliorare.~ ~– E c'è anche una contessina?~ ~–
643 1, con | dappertutto.~ ~Come si sente, c'era un tantino di pedante;
644 1, con | conte e alla contessa.~ ~- C'è anche un figlio?~ ~- Sì,
645 1, gua | l'avvocato mi avverte che c'è pericolo che il fallimento
646 1, gua | occhio dentro per vedere chi c'era. Attraverso agli interstizi,
647 1, gua | stanza.~ ~Mauro cercò se c'era in bottega Francesco,
648 1, gua | avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica del
649 1, gua | Voi non sapete quel che c'è in aria... – disse Mauro,
650 1, omb | donna semplice e sincera non c'è scienza che la possa fabbricare,
651 1, met | filosofia della storia, ma c'è lo spirito stesso dell'
652 1, met | pezzo buoni vicini e non c'è mai stata ombra di dissidio
653 1, met | cuocitore di laterizii, ma c'è pericolo che si cada nell'
654 1, met | per sessantacinque lire: c'era da far la figura di un
655 1, met | Indovina – gli disse – che cosa c'è qua dentro. – E siccome
656 1, ang | una povera donna.~ ~Non c'è nulla che avvilisca tanto
657 1, ang | come allibita.~ ~– Che cosa c'è? – domandò di nuovo con
658 1, ang | per Giacinto che piangi? C'è ancora qualche novità?
659 1, ang | accomodamento: ma che posso fare? c'è da impazzire, vedi. Se
660 1, ang | appunto questi peccati, dove c'è anche un ospedale sotto
661 1, ang | del caso e trovo che non c'è tempo da perdere. È necessario,
662 1, pra | venuto; ma Giacomo capì che c'era in aria un piccolo temporale.
663 1, pra | natura tutte le volte che c'ingegneremo di violarlo.~ ~
664 1, pra | della zia monaca di Monza. C'era un tagliacarte d'avorio
665 1, pra | conquistar l'Africa...~ ~– Che c'entra l'Africa?~ ~– Non sa
666 1, pra | donna sulla terra; e se c'era pericolo che ella potesse
667 1, pra | contessa – disse Fabrizio.~ ~– C'è qualche altro, che pencola
668 1, pra | confuso di gente.~ ~– Che cosa c'è? misericordia! correte
669 1, pra | Fabrizio a dire che non c'era nulla di grave. La donna
670 1, pra | Lei è la mia mamma. Ma c'è proprio un diavolo che
671 1, buo | Giacomo? venga avanti.~ ~- C'è il signor Ignazio? – domandò
672 1, dam | responsabilità? il castigo c'era, e grande e terribile
673 1, dam | chiarivari da teatro diurno. C'è a Bergamo un giornalucolo
674 1, ani | sgomentata destrezza che c'insegna e fuggire da un pericolo
675 1, ani | chiese la contessa – chi c'è?~ ~– Donna Adelasia aspetta
676 1, sca | Celestina, quella furbona, c'entrasse; tanto che Giacomo
677 1, sca | modo di vedere.~ ~– E che c'entra qui il modo di vedere? –
678 1, sca | alla Fraschetta, quando c'è il mugnaio colla solita
679 1, sca | spennacchiare con tanta politica. E c'è anche chi pretende di sapere
680 1, sca | dal fuoco gli disse:~ ~- C'è stato Fabrizio con una
681 1, cic | come cani, ma ora, che non c'è più da stare allegri, madamisella
682 1, cic | in una notte così fredda, c'era pericolo di trovarlo
683 1, bat | Contessa, che cosa c'è? – ripeté quasi per forza
684 1, bat | vero, non è possibile. Noi c'inganniamo a vicenda. Non
685 1, bat | il vostro dolore!~ ~Nulla c'è di più sacro sulla terra
686 1, bat | delitto!~ ~A quest'infamia non c'era che una riparazione possibile:
687 2, pad | latinismo della Valle Brembana! C'è o non c'è in Plinio? Non
688 2, pad | Valle Brembana! C'è o non c'è in Plinio? Non che egli
689 2, pad | buon vicino delle Fornaci; c'era anche per lui in quell'
690 2, pad | filosofica delle cose, quando non c'è una ragione più forte che
691 2, pad | sua.~ ~Del resto che male c'è, se a ventidue anni un
692 2, pad | dai giornali, quando non c'è più tempo di far nulla.
693 2, dep | e meno restrittivo. Non c'è economia più astuta di
694 2, dep | questo signor Argante?~ ~– C'è che ha conosciuta una ragazza –
695 2, sor | diavoli, quando ci sono, non c'è benedizione che li possa
696 2, sor | di buona coscienza. Non c'è donna così povera tra queste
697 2, sog | questo, signor Giacomo, c'intenderemo con comodo. Norma
698 2, sog | carte alla rinfusa. Non c'era nessuno in quel momento
699 2, sog | forze. Se non vuoi il brodo, c'è qui una lagrima di marsala.
700 2, sog | visto il veleno.~ ~– Sai che c'è stato anche don Angelo,
701 2, sog | riflessione. A certi mali non c'è che un rimedio efficace:
702 2, sog | sarà la nostra ora, e non c’è bisogno di mandare su un'
703 2, sog | aggiustano per via.~ ~– C'è stata due o tre volte la
704 2, sog | di belle massime. Quando c'è la salute, a che cosa serve
705 2, fin | sogni suoi nella cenere, c'era chi faceva di lei e dell'
706 2, fin | aveva la capsula, segno che c'era dentro una carica. Con
707 2, con | schiena: è inutile! il diavolo c'è e vorrà sempre metter le
708 2, con | te! Alle tue cornate non c'è nulla che più resista come
709 2, con | e se la va a parole, non c'è un prete che non meriti
710 2, con | delle corbellerie, e non c'è nulla di più inutile quanto
711 2, maz | poco pulito. L'aristocratie c'est de la politesse. Perdona
712 2, dem | in un vassoio d'argento. C'era il solito «Bollettino
713 2, dem | tedesco anche il bel tempo. C'era la «Perseveranza» di
714 2, dem | questo signor Galiasso? C'è dalle nostre parti qualcuno
715 2, dem | gran segreto. Che segreto c'è da mettere in piazza? E
716 2, dem | quasi piagnucolosa:~ ~– C'è da perdere la fame per
717 2, dem | Dovresti chiamarlo, se c'è...~ ~– Tornerà stasera.
718 2, vis | sollevare un putiferio. C'eran già le mine cariche
719 2, vis | magazzino delle cose viste c'era un nome cosi... – Quale?
720 2, vis | che si può fare, quando c'è l'interesse di fare. D'
721 2, vis | grosso del pubblico non c'è nulla che faccia tanta
722 2, vis | più in questo caso, in cui c'è modo di battere insieme
723 2, vis | chi devo dir grazie. E che c'entrano i giornali coi fatti
724 2, cel | incuteva più nessuna paura. Non c'è nulla, che abitua così
725 2, cel | giustificare la sua fuga. Non c'era che Giacomo che poteva
726 2, cel | le disse: – Cerestina, c'è il Garibaldi: non senti
727 2, cel | brividi, né titubanze: di là c'era il suo Giacomo.~ ~ ~ ~
728 2, gio | più che questa casa; ma c'è anche questa povera diavola
729 2, gio | di gola che fan paura; ma c'è che l'asino è stracco come
730 2, gio | ragazzona: – Che bisogno c'era di mandar via proprio
731 2, gio | parlato la mamma di quel che c'è in aria? Se ti pare che
732 2, fru | contentezza sentivano che c'era la fine di tutto.~ ~–
733 2, fru | volto fin sopra i capelli. C'era sulla fronte qualche
734 2, fru | Madonna del Bosco, dove c'è un lupo che mangia i bambini...
735 2, fru | trasportarmi dall'altra parte. C'era una nebbia, ve'... Provò
736 2, fru | perché sapevo che di qua c'eri tu, Giacomo; ma devo
737 2, fru | mali, è segno che veramente c'e in noi qualche cosa che
738 2, fru | suo stesso ridere festoso c'era già qualche cosa di troppo,
739 2, deu | colla stessa furia. Forse c'era a casa chi lo aspettava
740 2, deu | quando capì che per lei non c'è più nessun'altra speranza
741 2, deu | Celestina, figliuola, c'è qui il tuo Giacomo, che
742 2, bis | Oh contessa! – esclamò – c'è qualche cosa di più santo
I nostri figliuoli
Parte, Capitolo
743 NOS, 1 | Per sollevare una miseria c'è sempre una gran ragione
744 NOS, 1 | esaurimento nervoso. E non c'è Strenna che possa aiutarla!~ ~
745 NOS, 1 | proprio temperamento.~ ~Non c'è maestro d'abbicì che non
746 NOS, 1 | e si andava benone.~ ~- C'è già stato un altro prima
747 NOS, 1 | vicenda tre mesi; se non c'intenderemo, ci lascieremo
748 NOS, 1 | creatura siffatta, in cui c'è il soffio di Dio, è tal
749 NOS, 1 | tra marito e moglie non c'è accordo di sentimenti,
750 NOS, 1 | padre e di madre.~ ~ ~ ~C'è infine della gente - e
751 NOS, 1 | beatissimi amplessi, non c'è nulla che più li occupi
752 NOS, 1 | della signora madre. Se poi c'è anche un quarto o un quinto,
753 NOS, 1 | dimostrare che dove non c'è armonia, affetto, ordine
754 NOS, 1(2) | che mangia sè stesso e non c'è nessuno che batta con più
755 NOS, 1 | lei e a' suoi figliuoli." C'è veramente una specie di
756 NOS, 1 | frondeggia sul nostro capo. Ma c'è anche un pericolo; che
757 NOS, 1 | essere il suo cavallo non c'è tutto quell'accordo che
758 NOS, 1 | dal principio, talchè non c'è nessuna novità a dir di
759 NOS, 1 | un fiore ordinario, e non c'era pace, finchè o bene o
760 NOS, 1 | facilmente piegare; ma siccome c'era in lui un fondo di bontà
761 NOS, 1 | malattia, in cui spesso c'entrano i nervi più che non
762 NOS, 1 | sarebbe la paura del niente.~ ~C'è anche la paura dei pericoli,
763 NOS, 1 | e in benevolenza.~ ~ ~ ~C'è una paura che è tutta timidezza.
764 NOS, 1 | vincere la timidezza non c'è che un rimedio: esercitarla.
765 NOS, 1 | che nel vostro figliuolo c'è un uomo, l'affezione del
766 NOS, 1 | e ritenete pure che non c'è un granellino di semente
767 NOS, 1 | acqua se non è vino, e non c'è nulla di più inutile come
768 NOS, 1 | sofferenze sono più leggiere. C'è in questo un po' di vero
769 NOS, 1 | dato loro di godere. Se c'è un conforto nella sventura
770 NOS, 1 | egoismo... e anche in questo c'è una parte di verità. Ma
771 NOS, 1 | dai nostri filatoi, dove c'è di tutto, tranne che dell'
772 NOS, Int | spiegarmi che il Signore non c'entra e ch'è tutta colpa
773 NOS, Int | tenaglie infocate; ora che c'è, mi lascierei fare a pezzettini
774 NOS, Int | vecchi innamorati. Adesso che c'è lui, quell'altro signor
775 NOS, Int | Che meriti di vivere non c'è che lui, tutto ciò che
776 NOS, Int | questi buchi di Milano non c'è aria abbastanza pe' suoi
777 NOS, Int | Mariannina, dove vai?" c'è quasi a credere che apra
778 NOS, Int | tarocco che a un battesimo non c'è decoro se non si ha il
779 NOS, Int | bisogna ch'io creda, ora che c'è lei, dove vorrei andare
780 NOS, Int | così vuota, ora che non c'è più lei.~ ~Dicono che passano
781 NOS, Int | dire che se a questo mondo c'era un rimedio, me l'avrebbe
782 NOS, Int | dolore alla tempia, dove c'è ancora il segno del sangue.
783 NOS, Int | fatta - dicevo tra me - non c'è rimedio. Pensiamo a farla
784 NOS, Int | Bortolo, specialmente quando c'è qualcuno che soffre con
785 NOS, 1 | intendesse a fecondare dove c'è meno bisogno? Ne deriva
786 NOS, 1 | abilità di quella piccina. C'è dell'inganno per lei e
787 NOS, 1 | concreto, voi vedete, che c'è un pericolo anche nel distribuire
788 NOS, 1 | vedete, che un vade retro! C'è da perder la testa e la
789 NOS, 1 | resta al mezzodì? E poi c'è dell'altro. Il gusto dolciastro
790 NOS, 1 | una febbre. È vero, e non c'è nulla di più assurdo e
791 NOS, 1 | responsabilità che gli tocca. Non c'è via di mezzo; o voi dovete
792 NOS, 1 | cercarla, a scovarla dove c'è. Tutte le strade per il
793 NOS, 1 | pace squallida e lunga non c'è nulla che più secchi a
794 NOS, 1 | per rimediare all'altra.~ ~C'è la carriera dell'insegnamento.
795 NOS, 1 | Niobe. E con tutto ciò, se c'è un posto largo il fondo
796 NOS, 1 | sollecitatori d'impiego. C'è della gente che si lascierebbe
797 NOS, 1 | gonnella pulita.~ ~Una volta c'eran le buone carriere ecclesiastiche,
798 NOS, 1 | timidi e i poltroni non c'è posto nel mondo: che il
799 NOS, 1 | tradizionale; e infatti non c'è nulla in essi che non sia
800 NOS, Nos | fortuna e la dote che non c'è con una educazione squisita,
801 NOS, Nos | degenerando la donna, non c'è nessun vantaggio nè per
802 NOS, Nos | disordini morali.~ ~Eppure c'è la sua bella poesia anche
803 NOS, Nos | destro della fidanzata: - Se c'è il segno dell'ago, fidati. (
Nuove storie d'ogni colore
Capitolo
804 1 | ombrelli è un capitale vivo; c'è sempre un punto a dare
805 1 | grazie al signore..... non c'era nessuno che non uscisse
806 1 | alla morte rimedio non c'è e per me è come se fosse
807 1 | infonde energia, quando c'è uno scopo nella vita; ma
808 1 | essere quasi suo padre: e poi c'era di mezzo un morto, un
809 1 | pericolosa, credete a me, e non c'è che un rimedio; lasciarla
810 1 | se lei potesse leggere, c'è qualche cosa che i re sempre
811 2 | vigilia e che ci aspettava) c'introdusse segretamente in
812 2 | gli amori delle sartine, c'è sempre vin buono, latte
813 2 | battuto senza dottori, o c'era qualche amico che si
814 2 | lusso.~ ~- Capisci che non c'è una tariffa. Ognuno fa
815 2 | avversario, per vedere se c'era ancora il mezzo di combinare
816 3 | tenere i cavalli?~ ~- Non c'è qui un uomo? - tornò a
817 3 | detto, pazienza! che male c'era a condurre il Giuseppe?~ ~-
818 3 | questo viottolo a destra. C'è un cascinale vicino.~ ~-
819 3 | cappellino di paglia.~ ~- Non c'è qui nessuno? - gridò ricoverandosi
820 3 | legno.~ ~- Galantuomo! non c'è nessuno?~ ~Il vecchio di
821 3 | anime dei poveri morti.~ ~- C'è una carrozza sulla strada
822 3 | Chi la gh'è no...~ ~- C'è una carrozza, il conte....
823 3 | diluvio universale.~ ~- C'è un uomo sulla strada con
824 3 | sulla sua ruota davanti.~ ~- C'è qui un accidente di stalla
825 3 | frusta per il manico - Non c'è qualche ragazzo?~ ~- No,
826 3 | tenersi queste calze indosso? c'è da pigliarsi una pilorita.
827 4 | alla messa; e per questo c'era tra lor due un non so
828 4 | di non pagare i debiti. C'è, per esempio, chi li fa
829 5 | Siccome per Arbanello non c'è comodità di strada ferrata,
830 5 | sgoccioli si ricordarono che c'era da dare un'occhiata all'
831 5 | buono e le allegre donnette, c'è della gente che non bada
832 6 | ancor meno di lei. E non c'era anima viva... Mio Dio,
833 6 | istitutrice fu certa che non c'era nessuna gamba rotta,
834 6 | un menu di table d'hôte. C'era del Weber, del Verdi,
835 6 | morde il labbro. Ma non c'è tempo di far dei romanzi.
836 7 | scorsa mi disse: - Nicolò, c'è una ragazza che va bene
837 7 | questo ventiquattro non c'è male. Forse questa è bionda,
838 7 | po' mortificato) Che cosa c'è di bello?~ ~Teresita. Bello
839 8 | polizia e a quei tempi non c'era troppo a fidarsi. Parlo
840 8 | servizio merita compenso, e non c'è amicizia che in qualche
841 8 | suo marito un gran dolore. C'era da farlo morire di crepacuore
842 8 | da Venezia all'amico che c'era una bella combinazione,
843 10 | leggere un discorso.... C'era da sudar caldo e freddo
844 10 | altro di questa faccenda? C'è della gente che va così
845 10 | in vista come lampadari! C'è chi non manca mai al séguito
846 10 | tiene anzi a far sapere che c'è, a far mettere il nome
847 11 | Nel caffè detto del Paolo c'è un salottino color cioccolatta,
848 11 | qualche volta il Rosmini. C'è l'Osservatore Cattolico
849 11 | tavolini del Paolo. Se poi c'era di mezzo una bottiglia
850 11 | raggio di sole.~ ~Una volta c'era in bottega la sora Peppa
851 11 | mondo; per la frittata non c'è di meglio che il vin bianco
852 11 | Eravamo ai tanti d'agosto e c'era una splendida luna. -
853 11 | candele accese. Sul camino c'era la solita specchiera,
854 11 | perdonarle, se per il momento c'è Bebi che ha bisogno di
855 11 | Vercurago?~ ~- Bravo!~ ~- E che c'entra lei per proibire al
856 11 | caro mio....~ ~- Le donne c'entran sempre - brontolò
857 11 | per una donnina così non c'è il suo tornaconto anche
858 11 | latet anguis in herba.~ ~- C'è l'anguilla nell'erba... -
859 11 | cadere da un gradino che non c'è.~ ~Dalle due finestre d'
860 11 | collo d'argento,~ ~- Qui c'è odor di morto - disse don
861 11 | osservò Carlinetto - che c'è della gente che va a cercare
862 11 | ora che ha visto che non c'è? - -disse Carlinetto, affettando
Oggi si recita in casa dello zio Emilio
Parte, Scena/Cap.
863 Pre | figurare, inventava, scriveva e c'insegnava lui, con la solita
864 Dia, 1 | Nonna Teresa.~ ~ ~ ~C'è sempre una ragione di morire,
865 Dia, 3 | Adesso non sì vede: c'è la nebbia. Qui è il Po,
866 Dia, 4 | Giulietto.~ ~ ~ ~Che c'entra il probo e l'onesto?~ ~ ~ ~
867 Dia, 4 | onesto?~ ~ ~ ~Battista.~ ~ ~ ~C'è in tutte le iscrizioni
868 Dia, 5 | Battista.~ ~ ~ ~Non c'è male, è una musica che
869 Dia, 5 | Silenzio, rispetto al dolore. C'è qui la signora Canarina,
870 Dia, 5 | colla banda a portargliela: c'è da guadagnare un soldo
871 Dia, 6 | toccare quella polvere che c'è dentro.~ ~ ~ ~Tutti i ragazzi~ ~ ~ ~
872 Dia, 6 | Nonna Teresa.~ ~ ~ ~C'è qualche cosa ancor più
873 Dia, 6 | della cappelletta, dovo c'è quell'ossario, e quella
874 Dia, 6 | questa polvere per carità! C'è dentro un estratto distillato
875 Dia, 6 | tasche, guardo in terra, non c'è più. L'avevo perduta? era
876 Dia, 6 | questa una stregoneria? Non c'è più, non ci fu più e io
877 Ane, 1 | La tua mamma non c'è, Teresina?~ ~ ~ ~Teresina.~ ~ ~ ~
878 Ane, 1 | Teresina.~ ~ ~ ~Qualche mistero c'è, ma la mamma non ne parla
879 Ane, 2 | Gervasa.~ ~ ~ ~Il sale c'è. Dio protegga voi, la vostra
880 Ane, 4 | Eseguisce e torna.~ ~ ~ ~Che c'è? tu tremi.~ ~ ~ ~Giacomino.~ ~ ~ ~
881 Ane, 4 | T'ho detto che in bottega c'è un nipote di padron Pietro,
882 Ane, 5 | Teresina.~ ~ ~ ~Mio padre non c'è più. È morto. Mia madre
883 Ane, 5 | Padron Pietro.~ ~ ~ ~Non c'è bisogno di dar tante spiegazioni
884 Ane, 6 | Angelica.~ ~ ~ ~Che c'è?~ ~ ~ ~Gervasa.~ ~ ~ ~Gesummaria,
885 Ane, 7 | Angelica.~ ~ ~ ~Dio c'è per tutti, buona Gervasa....
886 Chi, 1 | tutti mi benedicono. Non c'è in tutto il circondario
887 Chi, 3 | Albina.~ ~ ~ ~Non c'è un cane che ti voglia,
888 Chi, 5 | Albina.~ ~ ~ ~Non c'è più nessuno qua dentro?~ ~ ~ ~
889 Cur | È sera, sul tavolino c'è una candela accesa.~ ~ ~ ~
890 Cur | fa come prima). Oh! qui c'è dentro tutto il secolo
891 Cur | terra una chiavettina) Che c'è? una chiavettina, Era forse
892 Cur | si pensa che di lei non c'è più nulla, vien quasi un
893 Cur | lettera). To', to', che c'è? una carta vecchia, scrittura
894 Cur | nella torre. E che cosa c'è sulla soprascritta? (accosta
895 Cur | duecent'anni di purgatorio c'è tempo di purgarne di peccati! (
896 Cur | lume della candela) Forse c'è dentro il segreto d'una
897 Cur | meravigliosa: forse.... c'è la traccia d'un tesoro
898 2Pe, 1 | i francesi e proprio non c'è nulla che mi faccia tanto
899 2Pe, 2 | quattromila lire all'anno non c'è margine di fare due toilettes
900 Uom, Att | ingresso e una finestra. C'è anche un caminetto nascosto
901 Uom, 1 | dentro.~ ~ ~ ~Signor conte, c'è quel vecchio pittore che
902 Uom, 2 | scoprì che a Crescentino non c'era nemmeno una strada ferrata
903 Uom, 2 | per guscio adesso.... e c'è della gente che si diverte!
904 Uom, 5 | affaticate a cercarla dove non c'è....~ ~ ~Don Tranquillo.~ ~ ~ ~
905 Uom, 6 | Cercando intorno.~ ~ ~ ~Non c'è più nemmeno un campanello!
906 Uom, 6 | un campanello! Una volta c'era un cordone qui.... Melsidechecco!
907 Uom, 7 | intorno.~ ~ ~ ~Una volta qui c'era un campanello. In questa
908 Uom, 7 | campanello. In questa casa non c'è più ordine e chi comanda
909 Uom, 8 | Servo.~ ~ ~ ~Ella sa: ora c'è il campanello elettrico
910 Uom, 8 | che suonano. Di legger non c'è maniera. Vediamo so almeno
911 Uom, 10 | avvertire i servitori che non c'è bisogno di loro.~ ~ ~ ~
Il signor dottorino
Capitolo
912 tes | dottore.~ ~- Dunque non c'è più pericolo che per una
913 tes | che ogni minuto della vita c'insegna una verità: dottore,
914 tes | illuminata; anche qui, signore, c'è dell'infermità, e un'offesa
915 tes | il conte; ma il conte non c'era più.~ ~Cercò qua e là,
916 tes | disse Tonio; - se non c'era lei, la era finita per
Vecchie cadenze e nuove
Parte
917 I | almen nel picciol muro~ ~Che c'imprigiona in una mesta sorte,~ ~
918 II | gli scalini? un sito non c'è dove~ ~non sian tropp'alti,
919 II | il mio un altro ben, se c'è.~ ~- Ci vai?~ ~- La non
920 II | promessa.~ ~- Sta bene, ma c'è un ma.~ ~Lei sa come si
921 II | male, che una ragion non c'è,~ ~Le dica che non dormo
922 II | buono sono e tenero, non c'è ragion, perdio,~ ~che come
923 II | mi facciano così:~ ~e se c'è qualche terzo che tocca
924 II | giùggiolo candito,~ ~Amore... C'ingannammo: e t'ingannai,
Vecchie storie
Capitolo
925 1 | giardino all'inglese: non c'era scampo, bisognava rassegnarsi.
926 1 | nel mondo della luna.~ ~- C'est bien - si affrettò a
927 2 | anima del purgatorio, se c'era bisogno. Ma eran cose
928 2 | dimandavano:~ ~- Che cosa c'è al Zoccolino?~ ~- È il
929 2 | Quando uno è ricco, c'è sempre chi dice che ha
930 2 | Cannero, sull'altra riva. C'era dunque il lago di mezzo
931 2 | paura del buio.~ ~- Che cosa c'entra il Carpigna che ha
932 2 | negoziato di carbone?~ ~- C'entra che Battistino gli
933 2 | ricevute mai. Ecco come c'entra.~ ~- Fu una bestia
934 2 | viva il signor Gaspare! - C'erano trenta o quaranta persone,
935 3 | di poter traversare, ma c'è rimasto preso al vischio.~ ~-
936 3 | rimasto preso al vischio.~ ~- C'è una terra che par giusto
937 3 | dalla pozza del Vetro e non c'era un barile d'acqua.~ ~-
938 3 | troppo, chi nulla....~ ~- C'è qui il maresciallo.~ ~Venne
939 4 | scorsa mi disse: - Nicolò, c'è una ragazza che va bene
940 4 | questo ventiquattro non c'è male. Forse questa è bionda,
941 4 | mortificato.~ ~ ~ ~Che cosa c'è di bello?~ ~ ~ ~Teresita~ ~ ~ ~
942 5 | polizia e a quei tempi non c'era troppo a fidarsi. Parlo
943 5 | servizio merita compenso, e non c'è amicizia che in qualche
944 5 | suo marito un gran dolore. C'era da farlo morire di crepacuore
945 5 | da Venezia all'amico che c'era una bella combinazione,
946 7 | aceto, l'aceto è veleno; non c'è speranza che nel tempo,
947 7 | della poca umanità che c'è nel mondo, e stava per
948 8 | Divignano, mi dicono che, se non c'erano i superiori a fermarli,
949 8 | Golasecca.~ ~Vedendo che non c'era modo di attirare l'attenzione
950 8 | bottoni d'una uosa «che non c'erano»: - Pare impossibile, -
951 8 | fucilate che fanno squarci, non c'è muro che tenga! Mio zio,
952 9 | vivere meglio.~ ~Quest'anno c'è una grande tristezza in
953 9 | così, assolutamente no. Non c'è di peggio sulla terra che
954 9 | libretto alla Banca Popolare e c'è scritto un migliaio di