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Alfabetica [« »] l' 5456 l. 12 la 14057 là 342 labbra 95 labbri 3 labbro 16 | Frequenza [« »] 347 signore 345 acqua 344 hanno 342 là 342 piedi 337 quattro 335 dai | Emilio De Marchi Raccolta di opere Concordanze là |
grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento
Arabella Parte, Capitolo
1 1, tes | cominciò:~ ~«Ora io vado di là a cercare una carta che 2 1, tes | vivo il fuoco. Ora vo di là.»~ ~ ~ ~Il signor Tognino 3 1, tes | parenti, capisci? Vieni di là, immagino dove è la carta, 4 1, tes | Questa non poteva essere che là, tra un materasso e l'altro.~ ~ ~ ~ 5 1, tes | o è lui che ci disarma là dove la natura è più forte, 6 1, tes | fino agli ultimi momenti, e là dentro, senza dubbio, bisognava 7 1, pen | Era un buon omaccio al di là della cinquantina, morbido 8 1, aff | gli arnesi del mestiere. Là dentro l'aria e il sole 9 1, aff | Cercò di mettere qua e là una di quelle parole che 10 1, aff | patimenti, di veder al di là, nel vasto mistero delle 11 1, ang | organismo sentiva più in là di quel che dicessero le 12 2, cas | finalmente tira di qua, dàlli di là, la faccenda delle trenta 13 2, cas | testamento rubato. È di là il ladro» declamò la zia 14 2, cas | ragione e che il ladro è di là, e un ladro grosso, di quelli 15 2, pen | Dio non l'aveva voluta di là, questo era un segno che 16 2, pen | cose più disparate, messe là, buttate là, e dimenticate; 17 2, pen | disparate, messe là, buttate là, e dimenticate; stivali, 18 2, stu | i Maccagno venivano di là) e del basso Milanese, aiutandosi 19 2, stu | bell'uomo fresco, poco in là della cinquantina, colla 20 2, stu | Tognino Maccagno non era là. E ciò avvenne perché la 21 2, stu | aveva penetrato poco bene; là dove l'avvocato tirò in 22 3, ara | cavallo, in delirio, più di là che di qua.~ ~Arabella allibì. 23 3, ara | lettera aperta, quasi buttata là sulla tavoletta, egli la 24 3, ara | minuti Lorenzo, poco più in là di San Giorgio, mentre egli 25 3, bat | quaggiù.~ ~Ove andava? per di là la strada menava nelle vasta 26 3, bat | Aprite l'uscio.»~ ~«Passi di là. Vengo subito. O santa Madonna 27 3, uom | travicelli. Il Botola faceva di là il verso della morte. Cercò 28 3, vit | tanto bene a chi va al di là come una buona speranza. 29 4, con | senza cuore. Il cuore era là, alle Cascine, che sanguinava, 30 4, con | un paese lontano, al di là dei mari, contrastarla alla 31 4, con | di una ditta libraria di là. E insisteva presso la Colomba 32 4, con | accomodarsi, ma se si mette là, sul muricciuolo, finisco 33 4, amo | tane e il vento porta qua e là, strappandolo a cascinali, 34 4, amo | rombando, e passò al di là della siepe colla veloce 35 4, pre | Meglio morire che andar là dentro» soggiunse la vecchia.~ ~« 36 4, mor | stasera, essa doveva essere là al suo posto, ad una festa 37 4, mor | conciliazione. Il suo dovere era là: tutto il resto non era Il cappello del prete Parte, Capitolo
38 1, bar | usciolino.~ ~– Ve', ve' là «u prevete», e quando me 39 1, vig | legno, una volta rinchiuso là sotto, non c’era né Dio, 40 1, del | pensiero non andava più in là del cimitero, che segnava 41 1, sen | lunghissimo viaggio, al di là dei mari, dopo tre o quattro 42 1, sen | senza fine.~ ~– Se al di là vi fosse veramente un Dio, – 43 1, sen | sono convinto che al di là non c'è nulla e che il cielo 44 1, cap | mentre egli correva di là a suonare la campana.~ ~ 45 1, pre | provatevi a pensarli! E al di là di quella stella di sedicesima 46 1, spa | autorizzato dall'arcivescovo. Là troverete la verità. Il 47 1, pau | mentale, a toglierlo di là, a distruggerlo.... per 48 1, vis | dodici o quindici passi al di là dell'uscio delle scuderie 49 1, vis | un oceano.~ ~Il morto era là che aspettava in gran silenzio.~ ~ 50 1, cas | oh! scandalosi... zitto là.~ ~– «In vino veritas».~ ~– « 51 1, cas | di calce, che hanno qua e là abbruciata la seta. Dunque, 52 1, cac | idea, non vedendo più in là del passo, e già pensava 53 1, cac | Cirillo poteva dal mondo di là tirare un'anima di questo 54 2, org | aquile, fuggirono di qua e di là, mentre i servi accorsi 55 2, arr | balcone e si è tagliata qui e là. Il pavimento è così lucido...~ ~– 56 2, arr | storiella fosse monca qua e là, «li barone» poté leggerla 57 2, ass | improvvisamente di ravvisarlo al di là d'una lucida vetrina di 58 2, ass | occhio da quella figura di là oltre i vetri che si accompagnava 59 2, col | volete dire ora?~ ~- Guardate là...~ ~– Dove?~ ~Don Antonio 60 2, cas | che tutta la sua vita era là, nella testa. Di là era 61 2, cas | era là, nella testa. Di là era venuta l'idea di ammazzare 62 2, cas | di ammazzare il prete, di là il principio che un uomo 63 2, cas | dell'istesso lievito.~ ~Di là finalmente erano venuti 64 2, cas | i piani di guerra.~ ~Di là dunque doveva venire anche 65 2, cas | quattrocento leghe al di là del mare! Sarebbe andato 66 2, cas | in qualche maniera al di là di un'ora fastidiosa.~ ~ 67 2, cas | sognava un colloquio al di là d'ogni paura, un colloquio 68 2, cas | terzo: «Carceri». Più in là: «Reali carabinieri».~ ~ 69 2, cas | quella stanzaccia, al di là della quale il barone di 70 2, cas | ammaccatura leggiera qua e là, qualche macchia di calce... 71 2, cas | macchie e le ammaccature qua e là, gonfiando un poco un paio Col fuoco non si scherza Parte, Capitolo
72 2, 1 | anni, di quella figliuola là? egli che si sentiva non 73 2, 1 | Lenno, Azzano, Mezzegra e là in quel verde, villa Serena.~ ~- 74 2, 2 | quattro colpi siamo al di là.~ ~- Sento una zampa d'aragosta 75 2, 2 | monte opposto ripetesse di là del lago; - Addio....~ ~ ~ 76 2, 6 | trasportasse colla sua forza al di là di questa povera riva. Era 77 2, 10 | poteva essere la signora di là e vendicarsi assai abilmente 78 2, 12 | edificio di speranze al di là del vero? Non aveva essa 79 2, 12 | voi, babbo, voltatevi di là - disse Regina, avvolgendo 80 2, 12 | buona padrona. Io ho di là alle capanne dell'albergo 81 2, 12 | giusto pigliar voi... quelle là... - fece la Regina, scoprendo 82 2, 12 | sollievo: poi sentendo che là dentro le mancava il respiro, 83 2, 13 | fissando lo sguardo al di là dei vetri verso la riva, 84 2, 15 | l'avrebbe aspettata al di là d'un tradimento.~ ~Ma se 85 2, 15 | condussero questa volta più in là di quel che era utile e 86 2, 15 | vedere qualche cosa al di là de' suoi pensieri, avrebbe 87 2, 16 | immaginare Ezio buttato là su un letto, colla testa 88 2, 16 | parole.~ ~- Voi mi condurrete là...~ ~- Dove?~ ~- Là, da 89 2, 16 | condurrete là...~ ~- Dove?~ ~- Là, da lui.~ ~- Questo poi 90 2, 17 | scavalcando il monte, e di là s'imbarcarono sul battello 91 2, 17 | il barone non vede più in là del suo naso, non restava 92 3, 1 | Tu mi devi condurre là - proruppe, quando potè 93 3, 1 | a' suoi singhiozzi.~ ~- Là, dove? hanno detto che andavano 94 3, 2 | qualche cosa ancora al di là delle tenebre. Voi, amici 95 3, 4 | dell'ultimo dente, e di là aveva visto schiarirsi a 96 3, 4 | capannuccia detta des artistes: di là dicono che si domina tutta 97 3, 5 | scherzosa esclamazione: - Chi va là? -~ ~Flora non rispose, 98 3, 6 | che nulla valga la vita di là, se non hai finito di leggere 99 3, 8 | tutta la sua famiglia è là. Avrei creduto che Flora 100 3, 8 | mandati via, la roba lasciata là accatastata sopra i mobili 101 3, 8 | immobili sui vetri al di là dei quali non vedeva che 102 3, 11 | che mi promettono al di là dell'Atlantico? La luce I coniugi Spazzoletti Paragrafo
103 1 | benestanti di Musocco, più in là che in qua della cinquantina, 104 2 | tremolante, che svelando qua e là delle stese e dei dossi 105 3 | sempreverdi lumeggiati qua e là dal raggio piovente della Demetrio Pianelli Parte, Capitolo, Paragrafo
106 1, lor, 1| gravi e pensò di passare di là, al Caffè Campari, in cerca 107 1, lor, 1| un rifiuto col lanciare là delle frasi in aria senza 108 1, lor, 1| il portiere era ancora di là, nella corsìa, oltre l'assito: 109 1, lor, 1| aria poco contenta, e qua e là luccicava qualche ombrello 110 1, lor, 1| aggiustò qua, accarezzò là, mosse una treccia nei capelli, 111 1, lor, 2| rapporti non andavano più in là del buon giorno e della 112 1, lor, 2| tram di Porta Romana e di là arrivò a prendere quello 113 1, lor, 2| fantasma del Duomo, al di là degli orti, nel chiaro sfondo 114 1, lor, 2| condotto a confessarsi.~ ~Al di là di quei muri umidi e massicci, 115 1, lor, 2| rumoreggiava sul Corso al di là del Duomo e di cui vedeva 116 1, lor, 3| filo della schiena.~ ~Qua e là, rasente ai muri, si vedevano 117 1, lor, 3| tentava di trascinarlo di là, nella stanza vicina, accanto 118 1, lor, 3| dell'alba rompeva qua e là la nuvolaglia del cielo 119 1, lor, 4| frasche di cavoli, qua e là rosicchiate dal gelo, portava 120 2, tri, 1| facevano quei ragazzi di là, picchiando nella cassa 121 2, tri, 2| impiegati, che avevano tratto di là il pane dei loro figliuoli 122 2, tri, 3| prender lezione, vado io di là, se permettono....»~ ~E 123 2, tri, 4| bel tempo, ora qui, ora là fuori di porta, o alla Samaritana, 124 2, tri, 4| fresca mattutina e, qua e là, da qualche balcone alto 125 2, tri, 4| rifluiva alle guancie, corse di là, finì di vestirsi, prese 126 2, tri, 7| Demetrio intanto era passato di là. La vecchia Martini, contenta 127 3, pao, 1| La sua esistenza era là, tra quei due tronchi, su 128 3, pao, 2| testa per una sottana. Va là, farfallone, brucia anche 129 3, pao, 2| cappello, vai di qua, di là, come un matto, parli senza 130 3, pao, 2| pensiero corre senza perdersi. Là dentro anche l'anima prende 131 3, pao, 5| Barcellona. Fa furore anche là... Stavo per aprire la lettera, 132 3, pao, 5| portone della Corte. Era là in sentinella. Ci deve essere 133 3, pao, 6| in casa solo e stando di là non si sente chi entra. 134 3, pao, 6| ufficio e può essere che di là possa aiutare ancor meglio 135 3, pao, 6| Beatrice, che non vedeva più in là dello scherzo, sorrise abbassando 136 3, pao, 6| ospitalità per... Che diavolo! Là, via, non mi dia questo 137 3, pao, 8| ha voluto.»~ ~«Chi c'è di là?»~ ~«C’è la signora Grissini.»~ ~ 138 3, pao, 8| non c'era più, né qui, né là, né in fondo alle tasche. 139 4, son, 2| di oche e di galline. Di là cantava un gallo, di qua 140 4, son, 2| senza veder nulla al di là dei vetri, uscì con un fare 141 4, son, 2| andava osservando di qua e di là, vide di sotto al tappeto 142 4, son, 2| un po' di qua e un po’ di là sulle spalle. Distese anche 143 4, son, 2| lesina, lo conficcò qua e là nella carne viva, ed allargando 144 4, son, 4| all'impiego, sedersi qua o là per lui adesso era cosa 145 4, son, 4| povera donna.»~ ~«Ehi, di là..., Bianconi; bravo, venga 146 4, son, 5| stringeva mani di qua, mani di là, dichiarandosi sempre più 147 4, son, 5| vedere quel che succedeva «là abbasso».~ ~Il Bianconi 148 4, son, 5| peh! peh! peh!...»~ ~«Ehi, là abbasso, è uno scandalo...» 149 4, son, 5| infine? morir qui, morir là, tanto per lui, adesso, 150 4, son, 5| vedere un po' di mondo, al di là dei suoi prati... Che gl' 151 4, son, 5| dovuto vendere per tirar là quei due mesi con ventidue 152 4, son, 5| differenza che per vivere e tirar là tutto il tempo stabilito 153 4, son, 5| C'è Beatrice?»~ ~«È di là. È venuta in questo momento 154 5, cas, 1| gabbia e volò di qua e di là per la stanza, seguìto dagli 155 5, cas, 1| Cesarino avesse nel mondo di là, e invitò la figliuola a 156 5, cas, 1| forse quando lavorava di là, in fabbrica, e che poteva 157 5, cas, 1| America bisognerebbe essere là a sentirlo, ma d'altra parte, 158 5, cas, 1| mano irritata tastò qua e là sul corpo, finché trovò 159 5, cas, 2| vedeva chiaro una spanna in là.~ ~Stava lì, come un sacco 160 5, cas, 2| vetri, non vedendo al di là che un movimento torbido 161 5, cas, 2| il pianerottolo, passò di là, in fabbrica, risalì la 162 5, cas, 2| con uno sguardo buttato là capì subito che il tempo 163 5, cas, 2| egli potesse inseguirla: di là avrebbe gridato al soccorso, 164 5, cas, 3| guardavano molto lontano, al di là delle cose, come fanno tutti 165 5, cas, 3| casa Pianelli, e più in là San Donato, e tra una macchia Due anime in un corpo Parte, Cap.
166 1, 1 | impiego comechessia. Al di là del cortile, che diremo 167 1, 1 | inerpica la scaletta, e più in là ancora un altro cortile 168 1, 1 | qualche curioso, passando di là, si ferma a spiare un minuto 169 1, 1 | piovana; serpeggiano qua e là delle striscie di calce 170 1, 2 | babbo.~ ~L’impiego era di là da venire, ma promesso e 171 1, 2 | vedendomi passare mi lanciava di là dei vetri un’occhiata che 172 1, 3 | mentre la gente di qua e di là passava, si soffermava, 173 1, 4 | questa lettera per lei.~ ~Là sotto era abbastanza buio, 174 1, 4 | che mi aveva condotto fin là e che per un momento mi 175 1, 4 | certamente per lui. Ecco là mia madre, una donnetta 176 1, 4 | gesso. Non avrei dormito là sotto, certo certo, e poiché 177 1, 5 | Arione, qualche corda qua e là; ma lo strumento guaiva, 178 1, 5 | sotto molte gondole, più in là un campanile e una cupola 179 1, 5 | deposta sconsideratamente qui, là, non so più; fra lo scompiglio 180 1, 5 | invisibile, scappano di qua e di là in molti ghirigori e scendono 181 1, 7 | sembra un confessionale messo là sul passaggio. In questa 182 1, 7 | raccomando a chi passa di là. Egli passeggia molto innanzi 183 1, 8 | Si parla infatti qua e là e in modo assai confuso 184 1, 8 | lo sapete, l’ha preso di là. Mi chiede il permesso di 185 1, 10 | sepolta fra le ortiche. Là sotterra giace una donna, 186 1, 10 | 121] pallore, aveva qua e là delle chiazze cadaveriche. 187 1, 10 | si affollava di qua e di là, – era giorno di festa – 188 1, 11 | seguitai a correre di qua e di là, da Venezia a Milano, dal 189 1, 12 | pallido, e guarda qua e là come smarrito. Il pubblico 190 1, 13 | fatti spiccavano di qua e di là come le reti al calare della 191 2, 1 | fatta arrivare di qua e di là all’orecchio di Marina, 192 2, 1 | altro in un salottino, e di là nella camera nuziale. Il 193 2, 1 | sordo ch’egli faceva di là, nel buio.~ ~Che le restava 194 2, 2 | per il tramonto e qua e là spuntavano le verdi schiene 195 2, 3 | polpaccio, speculando al di là del vetro la strada e il 196 2, 3 | che altri portasse qua e là a capriccio e deponesse 197 2, 4 | studiare il terreno di qua e di là, oltre le siepi, rasentando 198 2, 5 | pigliano in sospetto e... va là, anima mia... – gridava 199 2, 6 | mi apparisse di qua o di là: la sua vista mi avrebbe 200 2, 6 | nella stanza vicina e di là in un corridoio, dove il 201 2, 6 | e che adocchiava qua e là per le aiuole coperte di 202 2, 6 | Sono ancora qui? di là, di qui?~ ~– Chi? – gli Le due Marianne Parte, Capitolo
203 1, 2 | dolza.~ ~NARCISO: La de sta là al scur? Del resto ogni 204 2, 2 | troni e le dominazioni. (Va là, Narcis, che te set on boja).~ ~ 205 2, 2 | papà di trenta fioeu... Va là, che te set un fieu ancamò... ( 206 2, 2 | pagaa de mornee, ch'el vaga là.~ ~LUIGI: E spero che quest' 207 2, 2 | LA BALLANZINI: Vo de là a mettere in sorieura. Finiss Giacomo l’idealista Parte, Capitolo
208 1, gia | fa trascrivere di qua, di là, dalle chiese, dalle meridiane, 209 1, gia | e colla spazzola.~ ~– Di là, verso il pozzo, in una 210 1, con | bankaraus e qualche forca qua e là, per far presto.~ ~– O povero 211 1, omb | qua il gran verde, più in là un pezzo della valle coll' 212 1, met | impastato, la faccio cantare: Va là, villan... e mi pare di 213 1, met | che suona il cembalo di là.~ ~Il conte tacque per ascoltare 214 1, pra | l'acca di qua, taglia di là la coda ai beneficj, a maleficj, 215 1, pra | a don Iginio.~ ~– Zitto là, sor filosofo: bene intendenti 216 1, buo | altra volta. Abbiamo di là una piccola raccolta di 217 1, sca | civettavano con plebea insolenza, là dove gli illustri loro compagni 218 1, bat | della biblioteca, vide al di là dei rami squallidi della 219 2, pad | non finiva di finirgli. Là dove diceva, per esempio: « 220 2, pad | l’avvenire del paese era là, al lago Tsana. I popoli 221 2, dep | fidanzata a un giovanotto di là, un ex garibaldino, un arrabbiato 222 2, sog | non era mai servito. Al di là della soglia, oltre l'uscio 223 2, sog | rimaste come disperse, al di là della coscienza; sentendo 224 2, fin | poteva essere di lui al di là d'un gesto fatale. Un gran 225 2, dem | filologia però non andava più in là del sapore dolce che hanno 226 2, dem | sappia arrivare col cuore fin là dove un giorno è volato 227 2, vis | nostro radicalone rosso di là, che insieme al farmacista 228 2, cel | strada del molino; al di là passa la grossa strada provinciale, 229 2, cel | di veder scorrere qua e là in macchie purpuree sul 230 2, cel | ammontonava sulle creste.~ ~Di là scendevano soffi più densi, 231 2, cel | nero inchiostro, e al di là, nell'ombra grigia del crepuscolo, 232 2, cel | brividi, né titubanze: di là c'era il suo Giacomo.~ ~ ~ ~ 233 2, ros | presero posto, chi qua chi là, nella stanza già annerita 234 2, ros | Giacomo la seguisse anche di là. In questa certezza aveva 235 2, mor | cominciavano a venire di là grosse notizie di guerra.~ ~ Milanin Milanon Parte, Capitolo
236 Mil | bocc se vedeva ballin.~ ~Là giò in Quadronn - te se 237 Mil | El Porta, pover omm, l'è là lù de per lù, su la sciattèra, 238 Mil, Inv | vegnì giò. De chì, de lì, de là, bianca, larga, sfioccada 239 Mil, Inv | Lœugh Pij. Dœur chi, dœur là, tosann, e sto brutt inverna 240 Mil, Pov | perpetua...~ ~- Amen. Pascienza là sott almen se vœurem ben! 241 Mil, MeR | quarantott, e la s'è tirada là on gran pezz che la pareva 242 Mil, MeR | volta, chi de chi, chi de là, se svœuja la cà. I vècc I nostri figliuoli Parte, Capitolo
243 NOS, 1 | Romana, un tratto al di là della chiesa di S. Calimero, 244 NOS, 1 | di qua, la buona fede di là, l'onore e l'illusione un 245 NOS, 1 | piacere a quella buona gente là (voleva dire i suoi genitori) 246 NOS, 1 | poco dappertutto, al di là o al di qua del solito cherchez 247 NOS, 1 | sopra di loro.~ ~Ma anche là dove regna l'armonia e la 248 NOS, 1 | l'angolo, o ancor più in là, nei teatri, sul corso e 249 NOS, 1 | aspre e ingiuste buttate là da noi a caso restano impresse 250 NOS, Int | fosse ancora al mondo di là e lo vedessi così bello, 251 NOS, Int | Per me anzi vado più in là: trovo che l'amore materno 252 NOS, Int | giorni sia stato più di là che di qua. Se le mamme 253 NOS, Int | morire, ha voluto andar di là, dove ci deve essere un 254 NOS, 1 | molto vivace della mano, là dove non entrano le persuasioni 255 NOS, 1 | Anche loro son passati di là bene o male e sanno che 256 NOS, 1 | povera Cenerentola. Zitto là! Cenerentola non è mai esistita. 257 NOS, Nos | andati nei conventi. Eppure là dentro almeno tutto le preservava 258 NOS, Nos | tentazioni. Non si univano là dentro agli istinti del 259 NOS, Nos | vaghe ed informi, ma qua e là tradivano degli accenni 260 NOS, Nos(8) | professionali sorte qua e là noi vari centri, è entrata Nuove storie d'ogni colore Capitolo
261 1 | parla un poco francese; va là, Battista! Io viaggio e 262 1 | più grossa il pensarci. Va là, Battista! Dio ti dia del 263 1 | fusti non si trovano che là. Donne italiane - ritenete 264 1 | una nuvola. E se uscivo di là non era per tornare a casa, 265 1 | andare a zonzo, di qua, di là per le strade più deserte, 266 2 | pieno di pomidoro.~ ~Di là, dopo aver attraversata 267 2 | andare le cose troppo in là e d'impedire una catastrofe 268 2 | regolarissimo e il verbale è là a disposizione di chi vuol 269 3 | cavalli ci penso io... ep, là. - E il conte lasciò andare 270 4 | Ancor giovine, non troppo in là della trentina, alto e serio 271 5 | la legnaia e anche più in là, nella beata sicurezza che 272 6 | celeste del lago; e qua e là si stendono tappeti verdi, 273 6 | piede di qua, l'altro di là, tentare un saltuccio... 274 6 | la prosa; la poesia è di là... sulle corde del violino. 275 6 | d'ingresso, pareva messo là a supplicare una limosina 276 7 | giovinetto in gambe, ma.... qua e là comincia a spuntare qualche 277 7 | quel vivere di qua, di là, sulle trattorie, sui caffè, 278 8 | capito. Lei non andava più in là del flauto.~ ~- Ero un matricolino 279 8 | non sapeva leggere più in là del suo libro da messa; 280 8 | punta di un dito. Non più in là, s'intende.~ ~Essa non era 281 10 | e che vanno al mondo di là vaiolati di asterischi e 282 10 | infilava Santa Marta: di là scendeva verso la piazza 283 10 | saputo distinguere, tirava là sotto un'aria così maledetta, 284 10 | veramente di gusto al mondo di là il Comm. Cerbatti e Palamede 285 11 | soliti fiori di pezza. Qua e là qualche fotografia, qualche Oggi si recita in casa dello zio Emilio Parte, Scena/Cap.
286 Dia, 6 | cerco di qua, cerco di là la mia tabacchiera: frugo 287 Dia, 7 | presto un dottore.... ehi là di casa! presto della malva 288 Ane, 1 | Gervasa.~ ~ ~ ~Si tira là. Son settant'uno....~ ~ ~ 289 Ane, 4 | lasciarti vedere; va di là e non uscire se non ti chiamo.~ ~ ~ ~ 290 Chi, 1 | tiene i bei giovinetti e di là le brutte ragazze.~ ~ ~ ~ 291 Chi, 1 | qua i bei giovinotti e di là le ragazze di giudizio.~ ~ ~ ~ 292 Chi, 2 | Martino.~ ~ ~ ~Ehi là, della Cascina Doppia, siete 293 Chi, 5 | Cenere mangerà~ ~La re la là....~ ~ ~Nunziata e Albina 294 Chi, 5 | ballonzolando:~ ~ ~ ~La re la là~ ~La re la là....~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~ 295 Chi, 5 | La re la là~ ~La re la là....~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~Nonna 296 Uom, 2 | qui, poi di nuovo fiiii di là, poi dlen dlen, dlen dlen, 297 Uom, 9 | Portano una scala. Ecco là il signor segretario, il 298 Uom, 10 | Tacete, nell'andar là sotto ho battuta la testa 299 Uom, 10 | malinconica querela:~ ~ ~ ~Là, due braccia sotto la terra, 300 Uom, 10 | e campane, e campanelli Là puoi stare in pantofole 301 Uom, 10 | tra una nuvola e l'altra, là dove si possa contemplare Il signor dottorino Capitolo
302 tes | Non lo conosceva più in là, e meno di lui conosceva 303 tes | pensato a Severina; e di là girò gli occhi ai monti, 304 tes | bruchi ama e soffre; di là sentiva la divinità propagarsi 305 tes | presentò l'amore, perché là dove pur le sembrava che 306 tes | sentiero che s’inerpicava, là il bianchiccio d'un ghiaieto, 307 tes | sperando che tu spunti di là come una rondine; se tu 308 tes | queste quattro righe buttate là nel peggior modo e colla 309 tes | buttati a piene mani qua e là sull'amato pubblico, e questi 310 tes | sbattuta da un furioso. Qua e là, negli spazi di terra luccicavano 311 tes | in fondo a quel viale. Di là spuntò un'ombra, che forse 312 tes | lontano dall'Orrido, al di là del lago. Domandi a qualcuno 313 tes | montanine della Svizzera; al di là si vendeva birra eccellente 314 tes | spinse la gondoletta più in là verso la riva di Molina, 315 tes | di nebbia e le case al di là, fra cui il Ritiro sfumavano 316 tes | lago senza riflessi e qua e là qualche barca peschereccia, 317 tes | c'era più.~ ~Cercò qua e là, come meglio poteva nell' 318 tes | cortine; tutto era silenzio là dentro, ma era facile immaginare 319 tes | punta del piede la spinse in là, fra le onde, non per voglia 320 tes | indistinte, che venivano di là. Ma a un tratto trasalì 321 tes | voltava nell'acqua e più in là il lume d'una barca mentre Vecchie cadenze e nuove Parte
322 II | Esco al mattin, ove qua e là si perde~ ~Un sentierol 323 II | Sì, vivremo al di là, belle signore,~ ~Del ciel 324 II | Perchè possa al di là viver ciascuno~ ~È della 325 III | lunga~ ~Macchia nel ciel; là svolgasi nel mezzo~ ~Una 326 III | balzo~ ~Sopra il dolor e là dove trascorsa~ ~È poc'anzi 327 III | cerco la segreta~ ~Ombra là dove il mio dolor mi attira:~ ~ 328 III | le spente occhiaie qua e là dentro la bruma~ ~dell'ombra Vecchie storie Capitolo
329 1 | pieni di azzurro e di luce, là dove pareva che fosse tutto 330 1 | lasciamo la valigia e pranziamo là. Almeno si sa quello che 331 1 | straordinario gli pareva là dentro il nome di galantuomo!~ ~ 332 1 | prima, ma collocata al di là d'un grazioso jardin d'hiver; 333 3 | Cerca di qua, cerca di là, poi abbiamo incontrato 334 4 | giovanotto in gambe, ma.... qua e là comincia a spuntare qualche 335 4 | quel vivere di qua, di là, sulle trattorie, sui caffè, 336 5 | capito. Lei non andava più in là del flauto.~ ~- Ero un matricolino 337 5 | non sapeva leggere più in là del suo libro da messa; 338 5 | punta di un dito. Non più in là, s'intende.~ ~Essa non era 339 6 | Voltò per via Larga; di là pel corso, verso porta Romana, 340 6 | gli occhi di lumi: al di là dei lampioni, oltre i gabellini, 341 6 | aria di malcontento: al di là, quando cioè la Gina ebbe 342 9 | il povero padre mio, di là, colla fronte piena di rughe....~ ~ ~