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| Alfabetica [« »] lordo 1 lords 1 lordura 1 lorenzo 175 loreto 2 loro 555 loschi 1 | Frequenza [« »] 176 amici 176 uscì 175 braccio 175 lorenzo 173 carrozza 173 chiese 173 cioè | Emilio De Marchi Raccolta di opere Concordanze lorenzo |
Arabella
Parte, Capitolo
1 1, tes | piccole ore di notte.~ ~A San Lorenzo sonarono due tocchi languidi,
2 1, tes | gambe in spalla, a San Lorenzo, a combinare coi preti.
3 1, tes | volta ci andava anche il sor Lorenzo, quel caro figliuolo del
4 1, tes | ancora qualche volta il mio Lorenzo? «~ ~«Io non l'ho visto
5 1, tes | Ratta, la Giuditta, il mio Lorenzo, il tuo Ferruccio, o il
6 1, tes | se mai vedessi che il mio Lorenzo ripiglia a passare di qui,
7 1, fun | colla croce, preso in mezzo Lorenzo Maccagno, lo trascinò, rimorchiandolo
8 1, fun | cominciarono a brontolare orazioni. Lorenzo, chiuso in mezzo dalle cotte,
9 1, fun | verso la parrocchiale di San Lorenzo. Ai cordoni si trovarono,
10 1, fun | Pianelli, da tre mesi sposa a Lorenzo Maccagno. Casa Maccagno
11 1, fun | Raggiunto il corteo si accostò a Lorenzo e gli disse:~ ~«Perché hai
12 1, amm | come ha fatto il signor Lorenzo a sposare la signora Arabella.»~ ~
13 1, aff | dire per esempio, al mio Lorenzo di passare qualche volta
14 1, aff | quella la prima volta che Lorenzo Maccagno vide la figlia
15 1, ret | parlava di dar moglie a Lorenzo. Il più caldo di questo
16 1, ret | misterioso interesse: e poiché Lorenzo pareva proprio disposto
17 1, ret | apposta per il suo balordo.~ ~Lorenzo, un giovane colosso, sano
18 1, ret | forte e prepotente c'era in Lorenzo la bonaria spensieratezza
19 1, ret | scrisse; poi tirò in disparte Lorenzo e cercò di farlo ragionare
20 1, ret | pace finché non condusse Lorenzo alle Cascine a vedere e
21 1, ret | e d'una obbligazione.~ ~Lorenzo, un po' per necessità, un
22 1, ret | ridurrà come un agnello. Lorenzo non è mica cattivo; se ha
23 1, ang | dopo quella degli altri. Lorenzo non era un giovane antipatico,
24 1, vit | avveduto per non lasciare Lorenzo abbandonato nei primi tempi
25 1, vit | del bene e dell'ottimo.~ ~Lorenzo aveva veramente bisogno
26 1, vit | fece correre che cambiali. Lorenzo pagò per sé e per gli altri,
27 1, vit | ma poi un buon momento di Lorenzo (che non mancava di brio
28 1, vit | un vivo piacere anche a Lorenzo che da qualche tempo, dominato
29 1, vit | delle prime nebbie, quando Lorenzo usciva la sera a fumare
30 1, ris | incontro alla moglie di Lorenzo Maccagno, che veniva rallentando
31 1, ris | dimenticato.~ ~«Hai visto Lorenzo?»~ ~Il ragazzo disse di
32 1, ris | richiamò di nuovo:~ ~«Se vedi Lorenzo, non dirgli nulla com'è
33 1, vit | malata bisogno di quiete, Lorenzo trasportò i suoi lari nella
34 1, tir | poteva rubare agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran
35 1, tir | parlato di dar moglie a Lorenzo, e che, andando verso le
36 1, tir | avvocati, di processo, di Lorenzo.~ ~Col Botola i Maccagno
37 1, tir | giochetto e ho strappato Lorenzo ai loro intrighi. Faccian
38 1, tir | pezzo?»~ ~«Forse un'ora.»~ ~«Lorenzo, dov'è?»~ ~«È stato qui:
39 1, sca | d'onore a suo cognato o a Lorenzo; ma il nuovo Rosetter inglese
40 2, pen | pensato a farle regalare da Lorenzo una ricca vestaglia di lana,
41 2, pen | ricerche nella stanza di Lorenzo.~ ~ ~ ~Era la prima volta,
42 2, pen | malattia di sua moglie, Lorenzo, abbandonato a se stesso,
43 2, pen | dire la possibilità che Lorenzo fosse tornato al vizio di
44 2, bat | coll'intenzione di cercare Lorenzo, ma, giunto dabbasso, passò
45 3, ara | d'accordo di sorprendere Lorenzo in teatro in compagnia di
46 3, ara | fosse nata una scena, che Lorenzo l'avesse maltrattata, cacciata
47 3, ara | raggiunse in pochi minuti Lorenzo, poco più in là di San Giorgio,
48 3, ara | pallida e smarrita... Quando Lorenzo uscì dalla bottega coll'
49 3, ara | quella vecchia casa, dove Lorenzo veniva a cercare un compenso
50 3, ara | alto in giù; ma la voce di Lorenzo e il suo passo pesante che
51 3, ara | cucina del portinaio.~ ~Lorenzo scese di corsa, soffiando.
52 3, bat | suo marito e la donna.~ ~Lorenzo trasalì. Fu la scena muta
53 3, uom | ignude fino ai guanti.~ ~Lorenzo, che l'aveva seguita ansante,
54 3, uom | vendicarsi, investì nuovamente Lorenzo, lo coprì di vituperi e
55 3, uom | Olimpia!» esclamò Lorenzo con qualche risentimento «
56 3, uom | accompagnare alla porta il signor Lorenzo Maccagno, che se ne venne
57 3, uom | gelosia che lo istigava, Lorenzo, più stordito che umiliato,
58 3, uom | Sono io.»~ ~«Io, chi?»~ ~«Lorenzo.»~ ~«Che Lorenzo?»~ ~«Il
59 3, uom | chi?»~ ~«Lorenzo.»~ ~«Che Lorenzo?»~ ~«Il Bomba.»~ ~«A quest'
60 3, uom | Dopo il suo matrimonio, Lorenzo non si era lasciato più
61 3, uom | Sì, parla, parla.»~ ~Lorenzo in quattro parole mise a
62 3, uom | in una circostanza...»~ ~Lorenzo stette a osservare l'effetto
63 3, uom | interesse può avere?»~ ~Lorenzo non rispose e stette cogli
64 3, uom | sogghignando.~ ~«Anche questo...» Lorenzo tagliò l'aria con tre o
65 3, uom | picchiando sul ginocchio di Lorenzo riprese: «Quando si tratta
66 3, uom | con lieta soddisfazione Lorenzo, che tratto tratto aveva
67 3, uom | casa del diavolo!» esclamò Lorenzo a un colpo tremendo di tuono,
68 3, uom | lodigiano male assortito.~ ~Lorenzo stese le gambe sul divano
69 3, uom | cane malato: e due volte Lorenzo gli dette sulla voce. Il
70 3, uom | contrabasso.~ ~A poco a poco Lorenzo poté mettere un ordine ne'
71 3, uom | quali sue idee.~ ~Quando Lorenzo si scosse una prima volta
72 3, sch | quella donna e obbligherà Lorenzo a volerti bene, ma mette
73 3, sch | bene dei suoi figliuoli. Lorenzo capirà i suoi torti, tornerà
74 3, tre | Olimpia tirerebbe in giudizio Lorenzo, il padre contro il figlio...»~ ~«
75 3, tre | Zucchero e miele.»~ ~Lorenzo, che stava aspettando in
76 3, tre | morale del vecchio; risultò a Lorenzo che il babbo non era in
77 3, tre | straccivendolo e si sa... Tu, Lorenzo, siediti qua alla mia sinistra,
78 3, tre | stirandosi le mani, voltosi a Lorenzo:~ ~«Dunque,» soggiunse «
79 3, tre | certa furia; e voltosi a Lorenzo, seguitò: «Intanto abbiamo
80 3, tre | olio.»~ ~«Benissimo» disse Lorenzo arrossendo come un ragazzo
81 3, tre | basta dir benissimo, sor Lorenzo riverito» soggiunse il Botola
82 3, tre | amen. Sei tu disposto, Lorenzo, a far veramente giudizio?
83 3, tre | bianca fin che vuoi» disse Lorenzo con accento d'uomo che parla
84 3, tre | piccola condizione...»~ ~Lorenzo non aveva in vita sua pronunciato
85 3, tre | voglio così...» ripeté Lorenzo, alzandosi con un visibile
86 3, tre | colle due mani al viso di Lorenzo, lo investì, lo sospinse
87 3, tre | amico denaroso.~ ~E poiché Lorenzo, quasi affascinato dagli
88 3, tir | per la cattiva condotta di Lorenzo; o forse in quel suo sentimento
89 3, tir | non sono qui per difendere Lorenzo; anzi... Non voglio nemmeno
90 3, tir | sforzi che ho fatto perché Lorenzo lasciasse le vecchie abitudini:
91 3, tir | hanno concorso a sviare Lorenzo dalla sua casa. So chi si
92 3, tir | ha tutto l'interesse che Lorenzo torni alla vita dissipata;
93 3, tir | farle del male. In quanto a Lorenzo tra un mese, tra due deciderà
94 3, tir | intenzioni? Io non difendo Lorenzo, e anch'io mi sento molto
95 3, tir | nostra vita: e non credo che Lorenzo abbia potuto dire col cuore
96 3, vit | andò in cerca del figlio.~ ~Lorenzo, dopo la brutta scena con
97 3, vit | sollevarlo e di condurlo via. Lorenzo non fece resistenza, e continuando
98 3, vit | Botola condusse al buio Lorenzo per di lì, lo attaccò colle
99 3, vit | Aggrappato alla sponda del letto, Lorenzo, a cui l'aria della notte
100 3, vit | lei vegliava l'infermo.~ ~Lorenzo si moveva intorno a lei,
101 3, vit | collocarsi nello studio di Lorenzo, e rimase anche lei in attesa
102 3, vit | testamento; o aveva nominato Lorenzo erede universale, o aveva
103 3, fio | di più. Si diceva che a Lorenzo il vecchio padre sdegnato
104 3, fio | una conciliazione.~ ~Di Lorenzo non una parola.~ ~Lasciò
105 4, lie | non avesse stesa la mano a Lorenzo, che da quindici giorni
106 4, lie | dal defunto (benefici che Lorenzo irritato poteva trasformare
107 4, lie | ai nostri progetti. Anche Lorenzo ora è molto occupato e non
108 4, lie | invece irriti e disgusti Lorenzo, o supponiamo il caso che
109 4, lie | tuoi scrupoli. In quanto a Lorenzo, credi che è pentito e strapentito.
110 4, lie | abboccamenti coll'avvocato e con Lorenzo, d'accordo colla mamma e
111 4, lie | oltre agli zii Borrola e a Lorenzo, l'avvocato, il notaio,
112 4, lie | il suo da fare. Il signor Lorenzo dovette in molte faccende
113 4, con | troppo.~ ~Un giorno il signor Lorenzo lo incaricò di consegnarle
114 4, con | Dalle parole del signor Lorenzo aveva capito che egli era
115 4, con | Ho una lettera del signor Lorenzo per lei.»~ ~«Lo vede spesso?»~ ~«
116 4, pre | salute, le parlò del povero Lorenzo che faceva pietà, si rallegrò
117 4, pre | avrebbe dovuto persuadere Lorenzo a tener conto che la zia
118 4, pre | ad annunciare il signor Lorenzo.~ ~«Bravo non avrebbe potuto
119 4, pre | Brava, eccolo qua...»~ ~Lorenzo, nel rivedere sua moglie,
120 4, pre | Arabella prese la mano che Lorenzo, commosso fino alle lagrime,
121 4, pre | le parve di intendere che Lorenzo si sarebbe recato alle Cascine
122 4, mor | dai vagoni (c'era anche Lorenzo, che l'aveva cercata inutilmente
123 4, mor | balzava dal letto e guai se Lorenzo non era presto ad abbracciarla,
124 4, mor | profondo abbattimento.~ ~Lorenzo, posando la testa sul suo
Col fuoco non si scherza
Parte, Capitolo
125 2, 11 | pennello antico, forse un Lorenzo Lotto, anche a giudizio
Demetrio Pianelli
Parte, Capitolo, Paragrafo
126 2, tri, 3| sulle Benedizioni di San Lorenzo.~ ~«Se la signorina non
127 3, pao, 3| profumo di anima.~ ~A San Lorenzo ripigliarono a suonare a
128 3, pao, 3| Carrobio alla parrocchia di San Lorenzo sono quattro passi, che
129 5, cas, 1| in quella tre ore a San Lorenzo. La bambina, che si era
Giacomo l’idealista
Parte, Capitolo
130 1, mau | abbecedario, ma mi diceva il conte Lorenzo, quando sono andato ieri
131 1, mau | processione le formiche; ma don Lorenzo non è un'oca, e, in intuito,
132 1, con | sor conte...~ ~Il conte Lorenzo Berengario Magnenzio di
133 1, con | signori che studiano, don Lorenzo si poteva dire uomo raro,
134 1, con | soltanto alleluia...~ ~Don Lorenzo, oltre al far sentire colla
135 1, omb | del povero Mauro, il conte Lorenzo con un biglietto pregava
136 1, omb | viaggetto ai campi Elisi, don Lorenzo, che alla tavola soleva
137 1, omb | vecchia contessa, madre di don Lorenzo, Giacomo era solito salir
138 1, met | iscrizione – disse il conte Lorenzo con classica gravità – non
139 1, met | letto dell'Adda...~ ~Don Lorenzo, che in mezzo alle più gravi
140 1, met | questa sua aspirazione don Lorenzo era veramente encomiabile)
141 1, met | cercava di schermirsi. Don Lorenzo lo spinse bel bello nell'
142 1, met | addio categorie...~ ~Don Lorenzo, in questo istante, per
143 1, met | vuole che sia il ventre, don Lorenzo faceva gran conto sul suo
144 1, met | stessi un poco poeti, don Lorenzo aveva ben carezzata l'idea
145 1, ang | tono così lugubre! Che don Lorenzo, quel gran traviato, avesse
146 1, ang | malata, mia cara! Forse don Lorenzo...~ ~Donna Cristina si affrettò
147 1, pra | agosto, il giorno di San Lorenzo, coll'intervento del prevosto,
148 1, pra | che mettono in mano a san Lorenzo. La messa alle sei, la colazione
149 1, pra | Buttinigo, sorelle di don Lorenzo, donna Adelasia e donna
150 1, pra | un giusto riguardo a don Lorenzo, che sopra ogni cosa amava
151 1, pra | fece vincere.~ ~ ~ ~Don Lorenzo, da buon umanista, fece
152 1, pra | idealisti – aggiunse don Lorenzo coi pomelli accesi, alzando
153 1, bat | figura vagolante di don Lorenzo, che vestito della sua zimarra
154 2, pad | padri e i figli.~ ~ ~ ~Don Lorenzo si sarebbe lasciato tagliare
155 2, pad | viaggiasse l'inverno. Don Lorenzo non s'era mai potuto abituare
156 2, pad | cinquantanove anni dacché don Lorenzo era venuto al mondo, ch'
157 2, pad | trifoglio.~ ~Quantunque don Lorenzo non arrivasse fino al punto
158 2, pad | equalmente un certo conte Lorenzo Magnenzio di Villalta, del
159 2, sor | questa spaventata coscienza. Lorenzo, che non deve mai saper
160 2, maz | zietta Fulvia.~ ~ ~ ~Il conte Lorenzo a Giacomo Lanzavecchia~ ~ ~ ~
161 2, maz | Abbiatemi per vostro.~ ~ ~ ~Lorenzo Magnenzio di Villalta.~ ~ ~ ~
162 2, dem | le feste di Natale, don Lorenzo, con indosso la veste rossa
163 2, dem | racchiudendo una sentenza, che don Lorenzo spiegava volentieri, traducendo: «
164 2, dem | sentirmela ancora in bocca.~ ~Don Lorenzo si mosse per consultare
165 2, dem | non ben sgrassata.~ ~Don Lorenzo, dopo aver crollata la testa
166 2, vis | a ciascuno sul viso. Don Lorenzo, per quanti sforzi acrobatici
167 2, vis | signor conte di Breno.~ ~Don Lorenzo, a cui balenò subito l'idea
168 2, vis | si accomodi – disse don Lorenzo, al quale non capitava troppo
169 2, vis | A questo punto don Lorenzo non ci vide più. Il suo
170 2, vis | cameriere... Perdoni, don Lorenzo, se oso dare al cuore d'
171 2, vis | avvocato Brognòlico, don Lorenzo, tenendo le mani appoggiate
172 2, vis | Brognòlico cessò di parlare, don Lorenzo rimase lì colle mani sui
173 2, gio | padre; ma il suo vero è Lorenzo Limonta, il nome del conte.
174 2, mor | della storia.~ ~ ~ ~Don Lorenzo moriva sulle prime pagine
175 2, mor | per cavar denari al conte Lorenzo colla minaccia di scandalose