Il cappello del prete
    Parte, Capitolo
1 1, tra| di valori, andò verso la Marina dove sperava di non essere 2 1, cac| case dei pescatori lungo la marina.~ ~La difficoltà dell'impresa, 3 2, cas| duecentocinquant'anni la marina azzurra e il Vesuvio che Col fuoco non si scherza Parte, Capitolo
4 3, 9 | villino lungo la bella strada marina, che da Albenga va ad Alassio, Due anime in un corpo Parte, Cap.
5 1, 4| però lo sappia... Povera Marina!~ ~Cominciò a piangere e, 6 1, 4| raccomandazioni. Il nome di Marina, [90] come se fosse divenuto 7 1, 4| Perché dunque il nome di Marina quella notte chiamò le lagrime 8 1, 4| sono troppo pigre.~ ~Di Marina non aggiunse altro, se non 9 1, 5| molto cara al defunto. Che Marina abitasse uno di quei palazzi? 10 1, 5| le note di una barcarola. Marina riconoscerebbe quella voce 11 1, 5| sulle spalle.~ ~Il nome di Marina, scritto in un carattere 12 1, 6| negli occhi l’immagine di Marina, e quei singhiozzi, sebbene 13 1, 7| casa tornai al pensiero di Marina. Il nome di questa donna 14 1, 7| seconda mano.~ ~La storia di Marina mi era nota, avendo frugato 15 1, 8| dieci o dodici lettere di Marina, scritte da Venezia, per 16 1, 8| solitario, per la quale Marina scontava una pena inesorabile 17 1, 8| Lucini poteva averlo udito da Marina. Era un delitto che ella, 18 1, 8| quel che ne pensassi.~ ~Marina, visitando suo padre in 19 1, 8| fossero i veri rapporti fra Marina e il Lucini vediamolo dai 20 1, 8| aveva la data di gennaio, Marina si lamentava che il Lucini 21 1, 9| AMORE~ ~ ~ ~In generale Marina nelle sue lettere divaga 22 1, 9| senza posarsi i desideri di Marina, e frattanto davo ascolto 23 1, 9| corpo, era meno lontana da Marina e poteva seguitare l’illusione 24 1, 9| l’occhio sul ritratto di Marina, le pareti della stanza, 25 1, 9| verde pisello.~ ~Il nome di Marina all’incontro aveva in sé 26 1, 9| mi giunse la lettera di Marina. Dovevo aprirla? Marcello 27 1, 9| avrei scoperto se anche Marina presentisse già prima la 28 1, 9| castigo. Addio.~ ~ Vostra Marina».~ ~ ~ ~Da questa lettera, 29 1, 9| notizie date ingenuamente da Marina, quando parla della visita [ 30 1, 9| verità.~ ~È impossibile che Marina quel giorno con un battere 31 1, 9| si faceva credere malata. Marina si lamentava già nelle altre 32 1, 9| vecchio solitario, pel quale Marina aveva fatto sacrificio di 33 1, 9| propria potenza, restava Marina. Chi può immaginare il raccapriccio 34 1, 9| morire non valeva a sottrarre Marina da ogni pena, perché dopo 35 1, 9| con suo padre? Cominciai: «Marina, fuggite con vostro padre: 36 1, 9| spirasse un buon pensiero. Marina aspettava una risposta, 37 1, 9| persuaso del tutto il cuore di Marina, già inclinata alla diffidenza 38 1, 9| ecco come:~ ~ ~ ~«Carissima Marina,~ ~«Da tre giorni sono malato 39 1, 9| confonde la vista. Vi amo, Marina».~ ~ ~ ~Marcello si arrestò 40 1, 9| dentro di lui.~ ~ ~ ~«Vi amo, Marina, come avrei amata mia madre, 41 1, 9| della vostra decrepitezza; o Marina, è impossibile che le anime 42 1, 10| vecchio marito geloso, né di Marina, né del rapporto medico 43 1, 10| Raccolsi il ritratto di Marina, i pochi denari del Lucini, 44 1, 10| che doveva condurmi da Marina, e non provai nemmeno quel 45 1, 10| Venezia per me voleva dire Marina.~ ~Dietro le grandi vetriate 46 1, 10| Venezia.~ ~– Addio, povera Marina!~ ~Si può dire quel che 47 1, 11| vidi e parlai a lungo con Marina, le baciai la punta delle 48 1, 12| Accusato. Di evitare a Marina l’annuncio della morte del 49 1, 12| interroghi questa signora Marina.~ ~Presidente. Le nostre 50 1, 12| è il padre della famosa Marina: quell’L... è il Lucini; 51 1, 13| voi stesso...~ ~Il nome di Marina, che io tenevo gelosamente 52 1, 13| presso a poco, l’indirizzo di Marina: le indagini della giustizia 53 1, 13| al processo il padre di Marina, e forse lei stessa? Non 54 1, 13| all’estremo la sua diletta Marina, colla paura che quelle 55 1, 13| il Sultano, il marito di Marina.~ ~I fatti spiccavano di 56 1, 13| bellezza e la giovinezza di Marina, non lesinava sui mezzi 57 1, 13| sottrarmi le lettere di Marina ormai era inutile, nel breve 58 1, 13| schiava.~ ~Il mio amore per Marina, incominciato come tanti 59 1, 13| una nuova vita. Marcello e Marina finalmente avevano una causa 60 1, 13| tra le braccia; quel che Marina doveva soffrire, se io potessi 61 1, 14| fu il vecchio marito di Marina, contro il quale fu spiccato 62 2 | storia del Sultano e di Marina, Marcello ebbe occasione 63 2, 1| questi istanti allegri, Marina passò sotto i portici del 64 2, 1| amore, spesso delirava. Marina era una fanciulla onesta. 65 2, 1| si accorse ben presto che Marina era al di sopra d’ogni seduzione; 66 2, 1| e di all’orecchio di Marina, aveva ridestata la sua 67 2, 1| di trovarsi col padre di Marina, vecchio fanciullo, a cui 68 2, 1| assorbito dalla tentazione e Marina poteva avere una dote di 69 2, 1| trasalì. In quel mentre Marina, vestita d’un abito bianco, 70 2, 1| matrimonio sollecitato da Marina con una vivacità inattesa, 71 2, 1| fatto il più gran male e Marina credette adagiarsi in una 72 2, 1| ceralacca.~ ~Gliela mandava Marina, che l’aveva alla sua volta 73 2, 1| venisse in certo qual modo da Marina; ma chi regge i fili dei 74 2, 1| portafoglio col ritratto di Marina? non aveva egli stesso, 75 2, 1| era uomo da rinunciare a Marina, da ritirarsi in una solitudine, 76 2, 1| Venezia per non perdere Marina. Bisognava fuggire senza 77 2, 1| da gorilla: che importa! Marina era sua, e l’avrebbe seguito, 78 2, 1| un bagliore improvviso.~ ~Marina vegliava al lume d’una grande 79 2, 1| ma non a quest’ora.~ ~– Marina!~ ~– Cos’avete? siete livido.~ ~ 80 2, 1| buttati e scossi in un sacco. Marina, che nei momenti di maggior 81 2, 1| fascio, schiumava la vita. Marina pareva proprio immersa nella 82 2, 1| Cos’avete dunque? – ripeté Marina.~ ~– V’è un gran pericolo 83 2, 1| sempre...~ ~Nel modo che Marina pronunciò queste parole 84 2, 1| e la voce lamentevole di Marina fu un picchio al cuore.~ ~– 85 2, 1| montare come un’ondata amara; Marina aveva ben ragione di piangere: 86 2, 1| io l’ho ucciso; salvami, Marina; nascondimi.~ ~Marina alzò 87 2, 1| salvami, Marina; nascondimi.~ ~Marina alzò la testa e se lo vide 88 2, 1| gentile e carezzevole.~ ~– Marina, ho voluto provarti: qualcuno 89 2, 1| parlo in tono di vendetta.~ ~Marina non osava credere che egli 90 2, 1| da uccidere, n’è vero?~ ~Marina rispondeva con piccoli movimenti 91 2, 1| una mezz’ora russava.~ ~Marina invece si dibatteva fra 92 2, 1| prolungare le orecchie.~ ~Marina avrebbe voluto leggere il 93 2, 1| una storia assai nota a Marina, che l’aveva udita più volte 94 2, 1| come quello dei morti.~ ~Marina avrebbe voluto piangere, 95 2, 1| come una sbarra di ferro.~ ~Marina esitò, e si resse in piedi, 96 2, 1| avvedersi dei sacrifici di Marina e abusando di liquori, godeva 97 2, 1| qualche soave visione.~ ~Marina sentì la voce rantolosa 98 2, 1| accusasse egli stesso?~ ~Marina traguardò nella piccola 99 2, 1| calcoli bislacchi.~ ~Se Marina mancava a suo padre, il 100 2, 1| spettacolo che fa piangere.~ ~Marina in buon punto sentì la dolce 101 2, 2| fissa di correre in cerca di Marina. In quei , come ognun 102 2, 2| ognun vede, io conosceva di Marina molto poco, e meno di quanto 103 2, 2| vedremo facilmente questa Marina vera e viva.~ ~La giornata 104 2, 2| vendetta, e così al nome di Marina per una compassione misteriosa, 105 2, 2| aveva preso il volo.~ ~– E Marina? – pensai, ma non osai dimandarlo.~ ~ 106 2, 2| In ritardo per tutti? e Marina?~ ~[163] – Il palazzo è 107 2, 2| venduto.~ ~– E il padre di Marina?~ ~– Sparito.~ ~– Dunque 108 2, 2| mestiere egli confondeva Marina cogli altri colpevoli.~ ~– 109 2, 3| III~ ~ A DUE PASSI DA MARINA~ ~ ~ ~A mestre si prese 110 2, 3| primo sole avrei veduta Marina.~ ~Eravamo, come sapete, 111 2, 3| carrozza, il delegato, e Marina. Ne nasceva a tratti un 112 2, 3| intendo il desiderio di veder Marina e il sole.~ ~Che questo 113 2, 3| Che questo desiderio di Marina fosse amore io non lo so; 114 2, 3| ritardo, come se al viver mio Marina fosse necessaria non meno 115 2, 3| di assicurarmi che questa Marina fosse veramente persona 116 2, 3| una fuga insieme alla mia Marina, per esempio, in una carrozza 117 2, 3| Dunque io era a tre miglia da Marina, a tre miglia dal Sultano; 118 2, 3| riempivano la testa.~ ~Povera Marina! e come Lucini in quegli 119 2, 3| dicendomi:~ ~– Che speri? Marina è morta.~ ~Un picchio all’ 120 2, 3| poneva fra il Sultano e Marina?~ ~[171]~ ~ ~ ~ 121 2, 4| solo e non c’era dubbio che Marina non fosse rimasta in casa. 122 2, 4| senza volerlo, innanzi a Marina.~ ~Camminavo a testa bassa, 123 2, 4| scopo per cui m’ero mosso.~ ~Marina mi aveva affascinato e mi 124 2, 4| cadere da sé nella rete e Marina ti sarà riconoscente del 125 2, 4| necessario, se volevo veder Marina, ch’io sfuggissi d’incontrarli. 126 2, 4| ricerca del Sultano. Perdere Marina, quando già ne tenevo il 127 2, 4| erano aperte e il nome di Marina pareva che risuonasse dentro 128 2, 5| distruzione, la bellezza di Marina; ora tornava col capo nelle 129 2, 6| VI~ ~FINALMENTE TROVO MARINA~ ~ ~ ~Io intanto era venuto 130 2, 6| dico proprio temevo – che Marina non mi apparisse di qua 131 2, 6| un’apoteosi da teatro. Se Marina, supponiamo, fosse uscita 132 2, 6| riconoscere in lui il padre di Marina: dovevo io disingannarlo? 133 2, 6| me!~ ~– Potrei parlare a Marina? – Tremai nel dire queste 134 2, 6| delle dita chiamando: – Marina.~ ~Io caddi sul muro: ero 135 2, 6| nuovo con più dolcezza: – Marina, Marina.~ ~Silenzio, e in 136 2, 6| più dolcezza: – Marina, Marina.~ ~Silenzio, e in fondo 137 2, 6| capire che il Sultano e Marina, giunti all’improvviso, 138 2, 6| era possibile, dove fosse Marina.~ ~Ma le imposte che davano 139 2, 6| più spedito in seguito. Marina l’aveva seguito fino a villa 140 2, 6| bellezza e la gioventù di Marina gli era mantenuta e assicurata, 141 2, 6| compassione, di modo che, se Marina lo aveva amato, non gli 142 2, 6| tanto orribile come prima. Marina, l’ho detto, era rassegnata, 143 2, 6| vecchio e stranamente esaltata Marina. Ella sentì della gioia 144 2, 6| che precede il furore.~ ~Marina n’ebbe paura, perché la 145 2, 6| perdere troppo tempo.~ ~Marina, persuasa che per suo padre 146 2, 6| vecchio frassino.~ ~– No, Marina, – ripetei con un singhiozzo, 147 2, 6| diventata mia e il destino di Marina era legato alla mia vita.~ ~– 148 2, 6| finestra chiusa della camera e Marina giaceva a destra o a sinistra 149 2, 6| una donna. Il fantasma di Marina mi era comparso una notte 150 2, 6| la natura delle cose?~ ~– Marina! – esclamai posando il mio 151 2, 6| sua testa nelle mie maniMarina, perché hai voluto morire?~ ~
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