grassetto = Testo principale
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Arabella
   Parte, Capitolo
1 1, fun| maritata all'impresario Mauro Borrola, sotto un gran cappello 2 1, ret| questo proposito era lo zio Mauro, l'ex-impresario, che voleva 3 1, tir| angiolino, mentre lo zio Mauro, seduto al pianoforte, tempestava 4 1, sca| da un indegno fratello.~ ~Mauro Borrola gonfiò gli occhi, 5 2, stu| assistere all'adunanza.~ ~Mauro Borrola, che aveva la pancia 6 2, stu| vecchio prete il faccione di Mauro Borrola prendeva un'espressione 7 2, stu| momento a capitarle davanti Mauro, si mosse d'un posto e mise 8 3, vit| libero pensatore cavalier Mauro Borrola osasse fare dell' 9 4, pre| sul seno, mentre lo zio Mauro faceva mettere una posata 10 4, pre| grande discorso. Lo zio Mauro si offrì di presentarla 11 4, pre| Arabella uscì collo zio Mauro, e non si dette riposo finché Giacomo l’idealista Parte, Capitolo
12 1, gia| saccenteria, Giacomo, figlio di Mauro Lanzavecchia, il fornaciaio 13 1, gia| sbiadita nella casa del signor Mauro Lanzavecchia.~ ~– O , 14 1, mau| II. Il signor Mauro Lanzavecchia.~ ~ ~ ~La cena 15 1, mau| a petrolio. Fu il signor Mauro che mi venne incontro colle 16 1, mau| il violino.~ ~Il signor Mauro era un vecchiotto ancor 17 1, mau| quarantotto; e l'attuale Mauro Lanzavecchia sapeva quel 18 1, mau| spegnere un gran fuoco interno, Mauro Lanzavecchia tracannò la 19 1, mau| il patriottismo del sor Mauro si risvegliò di botto come 20 1, con| Alla vista del conte, Mauro Lanzavecchia si levò il 21 1, con| Sentiamo, sentiamo, caro Mauro... – sollecitò il conte, 22 1, gua| cui si dibatteva il signor Mauro, che mostrò di aver fiducia 23 1, gua| Era la metà di settembre. Mauro Lanzavecchia tornava sul 24 1, gua| dovessero scrivere sulla terza: «Mauro Lanzavecchia, fallito come 25 1, gua| lasciavano cadere sul banco.~ ~Mauro montò sul primo dei tre 26 1, gua| segreti della stanza.~ ~Mauro cercò se c'era in bottega 27 1, gua| mugnaio di Lavello, al quale Mauro si era creduto in obbligo 28 1, gua| mugnaio) un sapientone come Mauro Lanzavecchia ha fatto crac? 29 1, gua| premio alla dissertazione, Mauro era venuto appositamente 30 1, gua| pigliassero sulle disgrazie di Mauro, non solo il capitale, ma 31 1, gua| di scorcio alla mente di Mauro, lo trattennero un poco 32 1, gua| sonno.~ ~– Cioè... – disse Mauro, che vedendo passare il 33 1, gua| lire.~ ~– Non vi conviene, Maurodisse l'oste colla voce 34 1, gua| che c'è in aria... – disse Mauro, che per darsi un po' di 35 1, gua| stato una bestia, – disse Mauro, alzando alquanto la voce 36 1, gua| Non bisogna mai dirlo, Mauro... – saltò su dal banco 37 1, gua| faceva anche coll'uva.~ ~Mauro sentì il veleno dell'argomento 38 1, gua| Così non direte che Mauro Lanzavecchia abbia bevuta 39 1, gua| gazzette questa volta.~ ~Mauro poco prima che sonassero 40 1, fal| i più foschi fantasmi.~ ~Mauro sentì le gambe rompersi 41 1, fal| cominciata, secondo l'idea di Mauro, il giorno che, col pretesto 42 1, fal| finire queste frenesie (Mauro aveva avuto in sua vita 43 1, fal| rotti. Era l'apoplessia.~ ~Mauro rimase sei o sette giorni 44 1, fal| sacramenti e benedisse l'agonia. Mauro Lanzavecchia cadde in letargo 45 1, omb| dopo la morte del povero Mauro, il conte Lorenzo con un 46 1, omb| don Angelo, che persuase Mauro a non lasciar scappare una 47 1, met| Ha fatto male il povero Mauro a morir così presto. Pareva 48 1, met| Giacomo, dopo la morte di Mauro Lanzavecchia: e il giovane 49 1, buo| miscredenti della fortuna.~ ~Mauro Lanzavecchia era stato uno 50 1, ani| bambinella in casa dello zio Mauro, era cresciuta con Giacomo, 51 1, ani| contessa per sollevare lo zio Mauro e per mettere in disparte 52 1, ani| Fornaci, la vignetta, lo zio Mauro, la zia Santina, le stesse 53 1, sca| Dopo la scomparsa del suo Mauro, che in quarant'anni di 54 1, sca| ruminò tra sé il figlio di Mauro Lanzavecchia – e che cosa 55 2, pad| l'iscrizione sul povero Mauro, trovasse a ridire sulla 56 2, pad| diceva, per esempio: «A Mauro Lanzavecchia dell'arte laterizia 57 2, pad| resti mortali posano di Mauro Lanzavecchia che nell'arte 58 2, pad| si può dire in epigrafe. Mauro era veramente un buon diavolo, 59 2, sor| Alla famiglia dello zio Mauro non sarebbe mancato più 60 2, cel| fin dal giorno che lo zio Mauro l'aveva condotta alle Fornaci 61 2, cel| più di cinque anni. Lo zio Mauro, che durante il viaggio 62 2, cel| conigli. Fu ancora lo zio Mauro, che per una sua idea cominciò 63 2, gio| oggi parlava ai vivi di un Mauro Lanzavecchia.~ ~– Sei morto 64 2, fru| Frulin»! se ti vedesse lo zio Mauro, che ti voleva tanto bene... 65 2, deu| dato quarant'anni fa il suo Mauro.~ ~Il figliuolo, il quale 66 2, bis| rimanere accanto al suo Mauro non avrebbe condotto che Nuove storie d'ogni colore Capitolo
67 5 | riferire subito la cosa al sor Mauro, il fittabile; il quale 68 5 | ad Arbanello, dove il sor Mauro, vecchia conoscenza, lo 69 5 | che l'ingegnere e il sor Mauro si trovavano sul campo degli 70 5 | sora Sofia, la moglie di Mauro, la quale e il quale lasciavano 71 5 | Intanto e mentre il sor Mauro schiacciava il pisolino 72 5 | carrozza a tiro di due, Mauro a cassetta, l'ingegnere 73 5 | discese un minuto e mentre Mauro girava i cavalli, ficcò 74 5 | deve tornare - disse il sor Mauro col suo fare largo e generoso - 75 5 | oca e del melone - esclamò Mauro ridendo. E restarono intesi.~ ~ ~ ~ 76 5 | il tiro maestro del sor Mauro. Tre oche e una lepre in 77 5 | meraviglia dello stesso sor Mauro che, in quanto al bere, 78 5 | guadagnare al bravo sor Mauro in nove anni d'affitto.~ ~- 79 5 | affitto.~ ~- Il quale sor Mauro saprà ricordarsene a tempo
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