Arabella
   Parte, Capitolo
1 1, tes | qualche regalo. La vecchia Carolina Ratta nei dodici o tredici 2 1, tes | gatta. Per cui se la sora Carolina gli avesse lasciato nel 3 1, tes | venne a dire che la sora Carolina pareva morta davvero nel 4 1, tes | una supposizione, la sora Carolina avesse bisogno di bere, 5 1, tes | anche questa! Ma se la sora Carolina ha freddo, non so proprio 6 1, tes | primo cugino della defunta Carolina e da qualche tempo suo amministratore, 7 1, tes | Chiaravalle.~ ~La vecchia Carolina nei quarant'anni di vedovanza 8 1, tes | borsa di seta, che la povera Carolina era solita portare sul braccio 9 1, tes | scarabocchio di firma, il solito «Carolina Ratta», che visto da lontano 10 1, fun | onore alla povera signora Carolina.~ ~Il signor Tognino, per 11 1, amm | è di legno. Alla povera Carolina, Aquilino aveva fin strappato 12 1, amm | testamento di quella povera Carolina nostra parente, per la quale...»~ ~« 13 1, aff | scomparsa della buona sorella Carolina, che per molti anni aveva 14 1, ris | altri parenti della povera Carolina, per la quale...» disse 15 1, ris | è possibile che la buona Carolina, sapendo d'avere molti parenti 16 1, ris | venerata cugina. La povera Carolina era una Maccagno, che ha 17 2, stu | ironia. «La povera signora Carolina Ratta era una nostra prima 18 2, stu | dalla stessa defunta signora Carolina, due anni prima che si facessero 19 2, stu | testamenti segnati dalla defunta Carolina: ma che dopo di questo ve 20 2, stu | confessore della defunta Carolina, uomo superiore a ogni sospetto. 21 2, stu | Trinità, io sottoscritta, Carolina Maccagno vedova di Gioacchino 22 2, stu | come veramente la signora Carolina avesse scritta, firmata 23 3, uom | nella stanza della morta Carolina... Conosci questa storia?»~ ~« Col fuoco non si scherza Parte, Capitolo
24 3, 9 | Il mio rispetto a donna Carolina a cui auguro eterna la luna Demetrio Pianelli Parte, Capitolo, Paragrafo
25 2, tri, 1| salutarvi.»~ ~«Sta bene anche la Carolina?»~ ~«Sì, sta bene anche 26 2, tri, 1| qualche fazzoletto nero dalla Carolina.»~ ~«I vestiti di lutto 27 2, tri, 5| cognata anche a nome di Carolina.~ ~Tuo aff.mo cugino~ ~Botta 28 2, tri, 5| lasciatemi stare, che la Carolina attribuiva ai soliti effetti 29 3, pao, 1| pensierosa la buona sorella Carolina, che una sera, coltolo solo 30 3, pao, 1| Diavolo!...»~ ~«Uhm!»~ ~La Carolina, che, sotto alla sua pacifica 31 3, pao, 1| pieghe. Senza dir nulla alla Carolina, il giorno preciso di Pasqua 32 3, pao, 4| Ho parlato anche con Carolina che s'è lasciata persuadere 33 3, pao, 4| fatto vedere anche alla Carolina, e dice che va bene. Per 34 3, pao, 4| orfanelli.~ ~La buona sorella Carolina, alla quale lesse la minuta 35 3, pao, 8| mandare Mario alle Cascine. La Carolina è meglio di una mamma... 36 4, son, 1| quella mattina.~ ~La buona Carolina, che aveva il figliuolo 37 4, son, 1| la faccia al muro.~ ~La Carolina, che era la madre della 38 4, son, 1| che cosa trovo....»~ ~La Carolina cacciò la mano in una delle 39 4, son, 1| so che cosa dire.»~ ~La Carolina aggiunse qui un sospiro 40 4, son, 1| non compromettersi, e la Carolina gli lasciò tutto il tempo 41 4, son, 2| di farsi la barba.~ ~La Carolina collocò tra i piedi del 42 4, son, 2| distratto, sbalordito.~ ~Carolina lo aiutò a mettere le carte 43 4, son, 2| Cascine. Ma alla povera Carolina il cuore batteva come il 44 4, son, 3| Non disse, cioè, che la Carolina delle Cascine era stata 45 4, son, 3| anche ai casi vostri. La Carolina... vi ho detto che è stata 46 4, son, 3| Che cosa vi ha detto la Carolinainterruppe Demetrio con 47 4, son, 5| asfissiato, quel giorno che la Carolina tornò a casa colla fausta 48 4, son, 5| capire qualche cosa. La Carolina anche in questa faccenda 49 4, son, 5| vin bianco dolce.~ ~«La Carolina mi condusse a Milano una 50 4, son, 5| orecchie. Parlò sempre la Carolina, che ha tutte le chiavi 51 5, cas, 1| frequenti inviti della buona Carolina, ingegnosa nell'inventare 52 5, cas, 1| di Mario, di Naldo, della Carolina, del signor Demetrio — che 53 5, cas, 1| messa cantata. La buona Carolina non aveva che un rimedio 54 5, cas, 1| per essere in collera — la Carolina l'aveva sempre conosciuto 55 5, cas, 1| immaginare queste atrocità?…~ ~«Carolina, Carolina» disse, entrando 56 5, cas, 1| atrocità?…~ ~«Carolina, Carolina» disse, entrando in casa 57 5, cas, 1| perduto il centro di gravità. «Carolina.»~ ~«Che cosa c'è? che cosa 58 5, cas, 1| È tutto qui?» esclamò Carolina, alzando le mani al cielo. « 59 5, cas, 1| casa, il posto della povera Carolina doveva essere dopo la serva, 60 5, cas, 1| ha fatto una scena colla Carolina, vuole che io gli spieghi 61 6, alt | fucili da caccia. La buona Carolina, che non sa covare risentimenti, Le due Marianne Parte, Capitolo
62 2, 1 | subet la stanza della sciora Carolina, te set quella bella stanza 63 2, 1 | primm matrimoni colla povera Carolina, povera veggia... Te se 64 2, 2 | graziosa...~ ~NARCISO: Povera Carolina: dopo un anno di matrimonio 65 2, 2 | NARCISO: La povera Carolina aveva una bella voce e qualche 66 2, 2 | Nella stanza della sora Carolina...~ ~LA BALLANZINI: Anh... Milanin Milanon Parte, Capitolo
67 Mil | Gonip; e se la stava ben la Carolina! in quella sôa vestina tajada 68 Mil | pensand al bell faccin de Carolina che sott al cappellin a 69 Mil | longhera, ai ringher, a Carolina che la dorma, poverina, I nostri figliuoli Parte, Capitolo
70 NOS, Int | Le parenti condussero via Carolina che non voleva separarsi Oggi si recita in casa dello zio Emilio Parte, Scena/Cap.
71 2Pe, 1 | ova! ne vuole la sora Carolina? lei ne può rompere sedici Vecchie cadenze e nuove Parte
72 II | MANDOLINO - Ridi, sorridi, Carolina: il riso~ ~Al cuore è un 73 II | bionda treccia o la nera.~ ~O Carolina, amo il sorriso,~ ~Ridi, Vecchie storie Capitolo
74 6 | se si poteva, alla sua Carolina, che un migliore non ne 75 6 | raddoppiasse la festa: la Carolina ballava con Gerola, e l'
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