Emilio De Marchi: Raccolta di opere
Emilio De Marchi
Oggi si recita in casa dello zio Emilio

LA FIGLIUOLA DEL DIAVOLO (SCENE IN UN ATTO PER BAMBINI).

SCENA SETTIMA Tonio e i Ragazzi, poi Nonna Teresa

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SCENA SETTIMA

 

Tonio e i Ragazzi, poi Nonna Teresa,

 

Tonio.

 

Che musica è questa? Siete voi, bricconi, che ogni giorno, sconquassate lo mie siepi?

 

A Battista.

 

Eccolo qui il capo della masnada. Ma che hai tu, ragazzo, che hai il viso stravolto? che avete voi tutti da piangere? Io dico sempre che dovrete un giorno o l'altro finir male. Avete tutti un naso rosso che pare fregato nelle ortiche.... Costui

 

seguendo Battista

 

più degli altri, perchè e il capo del ladri, Tu devi medicare quel naso che diventa rosso come un cocomero.... E, tu, Peppino, hai litigato col gatto? e anche lei, signorino, che peperone! Che diavoleria è questa? voi siete stregati, ragazzi. Guarda qua, Bartolomeo, che proboscide! Oh noi poveretti! presto un dottore.... ehi di casa! presto della malva e del burro fresco.... correte.

 

I Ragazzi

 

toccandosi e soffiandosi il naso corrono per la scena in preda a una grande disperazione.

 

È la polvere della zingara - - Siamo avvelenati. - - Ohi! ohi!

 

Bartolomeo.

 

più forte degli altri.

 

Uh! uh! uuu.... e ciunfeta!

 

Starnuta in un cespuglio, porta la mano alla faccia e come si sentisse perduto il naso si abbassa a cercarlo nell'erba.

 

Nonna Teresa.

 

Ah disgraziati, è vero quel che sento? avete fiutata la polvere della zingara? Presto, Tonio, non lasciate che il veleno penetri nel sangue. Eccovi un bastone, e fateli correre per il giardino. Guai se li piglia il sonno!

 

Con malizia.

 

La bugia è un gran veleno, la bugia è figliuola del diavolo.

 

I ragazzi circondano la nonna.

 

Tutti.

 

La bugia, dite....

 

Nonna Teresa.

 

Dov'è questa tabacchiera?

 

Battista.

 

Eccola....

 

Nonna Teresa.

 

guardando nel fondo della scatola.

 

Eccola qua in fondo la bugia. Siete ancora fortunati, ragazzi, che la storia della vecchia zingara è una mia favola, inventata per castigarvi. Ma voi meritereste bene di perdere il naso per avere negata la verità alla nonna Teresa.

 

Giulietto.

 

Non è vera la storia della zingara?

 

Nonna Teresa.

 

No.

 

Peppino.

 

E non esiste la polvere malabarbarica?

 

Nonna Teresa.

 

Come vi può essere un estratto di diamante?

 

Battista. con solennità.

 

Ragazzi, se noi abbiamo detto una bugia, nonna Teresa ha dotta una bugiona,

 

Tutti.

 

È vero, è vero. Guarda che naso nonna nonna Teresa!

 

Nonna Teresa.

 

Sì, io ho una bugia, perchè son come lo ciliegie. Una ne tira seco una dozzina. Ma se la mia bugia fu uno scherzo per castigare un branco di bugiardi, la vostra fu una bugia maliziosa, senza motivo ed anche cattiva, perchè ai vecchi bisogna usare cortesia e risparmiare loro anche i piccoli dispiaceri. E poi io sono vecchia vecchia, e ho poco tempo di dir bugie, ma voi siete giovani e se cominciate ora a spacciarle per sì poco, prima di morire ne avrete i sacchi pieni. Per questa volta, amen, vi perdono e non dirò nulla ai vostri genitori, ma prima giurate una guerra spietata alla figliuola del diavolo.

 

Tutti.

Guerra!

 

Nonna Teresa.

 

Bravi, e consacriamo questa promessa con una presa in compagnia.

 

Tonio.

 

Anche a me, nonna Teresa.

 

Nonna Teresa.

 

offrendo tabacco a tutti.

 

È un tabacco sincero che fa sempre dir di sì.

 

Tutti starnutando.

 

!

 

Nonna Teresa.

 

Libera la testa dai cattivi pensieri e mantiene allegri e schietti.

 

Tutti c. s.

 

Scett....

 

Nonna Teresa.

 

Giocate, divertitevi e ricordatevi che nel male non si trova mai la vera fe....fe....li....ci....

 

Starnuta.

 

Tutti c. s.

 

.

 

 

 


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