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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Fra i corni della Grigna apresi e pare
Una scena di mare umido il ciel:
Come sul corpo di novella sposa
Cinge alla vetta rugiadosa un vel.
Scendon le nubi che trasporta il vento,
Lasciando un lento strascico regal
Si screzia nel color delle viole
Il trasparente lembo boreal.
Dentro le valli a corsa si allontana
E si rintana il carro aspro dei tuon.
Che fa la barba bianca al vecchio monte,
Empiendo il sasso d'un pazzo frastuon.
O ristorati dall'iniquo caldo,
O di smeraldo prati, o vigne, o bel
Alfin vi vedo morbidi e giulivi
Della frescura che a voi diede il ciel.
Io no, che sempre sitibondo e roco,
Dall'alto invoco un refrigerio al cor;
Raccolto appena il desiderio, sento
Che torna in polve il desiderio ancor.