168. A D. LUIGI SAGLIANO.

L'esorta a darsi tutto all'amore di Gesù.

Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!

NOCERA, 19 DICEMBRE [1753].

Don Luigi mio caro, io non ho modo di ringraziarla di tanta carità che mi fa; prego Gesù Cristo, e lo prego di cuore, che ne la rimuneri. Sempre che la Priora [la Madre Angiola] ha volontà di fare l'officio, come si dee, bene non mi curo di aspettare quanto bisogna; ma non tanto tardi, che non sia mai.

Basta, quando è tempo, V. S. glielo ricordi.

Circa le persecuzioni che mi accenna, da una parte mi affliggono, e da un'altra mi consolano, in vedere che così il Signore la va sbarbicando dal mondo, mettendo fiele alle poppe: con modo simile, il Signore cacciò me dal mondo, ed ora me ne trovo più contento, che se fossi stato fatto re di tutta la terra.

Quanto mi piace che vi piace a meditare l'amore che ci porta Gesù Cristo! E perciò v'invio un'altro libretto del P. Nepveu, che tratta divinamente anche dell'amore di Gesù Cristo, il quale veramente se lo merita, di essere amato da noi. Seguitate dunque a considerare il suo amore; perché, considerandolo, non è possibile non amarlo, e lasciar di fare quanto a lui piace.

Avvisatemi subito quanto ci è cosa di nuovo, e resto ecc.

Umo ed obblmo servo vero

ALFONSO DE LIGUORI della C. del SS. Redentore.

[P. S.] Io non ho lasciato e non lascerò di pregare per voi, e voi anche lo facciate per me. Avrò a caro che voi veniste a fare gli esercizî una volta alla casa nostra di Ciorani, quando si danno per i Signori secolari. So certamente che ci avrebbe consolazione. Questi esercizî per i secolari sogliono farsi di

quadragesima. Vi ha tempo di pensare. Viva Gesù, Maria, Giuseppe !

L'invio ancora un'altro libretto di Massime eterne, con certe belle considerazioni per la divozione verso Maria SSma. Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!

Conforme all'originale che si conserva nella famiglia Sagliano, in Aversa.