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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
186. A SUOR MARIA VINCENZA GIANNASTASIO, NEL MONASTERO DELLA SS. ANNUNZIATA, ALLA CAVA.
Le dice come debba comportarsi nelle persecuzioni, qual confessore si debba eleggere, e le dà altri avvisi.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
NOCERA, 8 GENNAIO [1755?]
Ho ricevuto la limosina per le 14 messe, e li due canestri di robe: vi ringrazio. Per carità, non tanti regali! Quei che voglio da voi è che vi facciate santa.
Le persecuzioni presenti, amatele. Mi piacciono più queste, che se faceste miracoli.
"Raccomandate sempre specialmente a Gesù Cristo quelle che più vi perseguitano, e servitele quando potete; almeno fate
la buona faccia, salutatele con affetto, ma senza affettazione, ditene bene con tutti; e quando scappate a qualche cosa contra la mansuetudine, subito pentitevene e rimettetevi in pace.
Il consiglio del P. Stasio è buono, ma non è buono per voi. Meglio è che pensiate alle misericordie che v'ha usate Dio, ed all'amore immenso e tenero che porta Gesù Cristo ad un'anima amante e fedele, ma fedele anche nelle oscurità e nelle cose contrarie al senso. Il Signore vi tira per via dell'amore, e per questa avete voi da camminare, e quella mi pare che sia per tutti la più sicura, e che lega l'anime con Dio, e dà fortezza e perseveranza. Quis me separabit à charitate Christi?
Ho parlato con Monsignore [di Cava] circa il confessore. Abbiate pazienza; fate come io vi dico. Io sono lontano e posso poco assistervi. Pigliatevi D. Pietro Galise, e ditegli tutto ciò che io vi ho detto, e vedrete che D. Pietro non si scosterà dalla mia direzione, parlando circa le cose principali. Del resto, circa le cose meno principali ed accidentali, come lasciar la comunione o le mortificazioni per certi tempi, in ciò dovete sempre regolarvi con lui. Abbiate pazienza. Fate così; cercatelo a Monsignore, perché Monsignore ve lo farà venire.
Se poi D. Pietro vi dirà cose che siano in tutto contrarie a quelle dette da me, allora poi ce l'intenderemo insieme. Ma frattanto fate l'ubbidienza; cominciate così, e da quando in quando scrivetemi, e vediamo come va la barca. Io non lascerò d'assistervi, come meglio conviene. Pensate, all'ultimo, che Dio v'ha da far santa, non i confessori.
Raccomandatemi a Gesù e Maria. Viva Gesù e Maria!
Di V. R.
Umo servo
ALFONSO DE LIGUORI del SS. Redentore.
Conforme ad una antica copia.