367. AL PRINCIPE DI CENTOLA, GIUSEPPE PAPPACODA.

Gli annunzia la sua preconizzazione alla Chiesa di Sant'Agata de' Goti.

ROMA, 15 GIUGNO 1762

Ill.mo ed Ecc.mo Sig. Sig. P.ne col.mo,

Essendosi degnata la Santità di N. Signore preconizzarmi, nel Concistoro di ieri, per la Chiesa vescovile di S. Agata de' Goti, fra i miei principali doveri, riconosco quello di porgerne a V. Ecc. la riverente notizia, in attestato di quel costantissimo ossequio che le professo.

Supplico V. Ecc. ad accogliere con gradimento quest'atto di ben dovuto rispetto, ed onorarlo co' suoi veneratissimi comandi, mentre con pieno rispetto, mi rassegno immutabilmente,

Di V. E. (che supplico vivamente dispensarsi di risposta, mentre sarò di persona a momenti per ossequiarla e contestarle a viva voce il mio costantissimo rispetto)

Umo devmo ed obblmo servitore vero

ALFONSO MARIA, vescovo di Sant'Agata de Goti.

Conforme all'originale che si conserva presso il Cavaliere Giancarlo Rossi in Roma.