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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
440. ALLA MEDESIMA.
Grave precetto riguardo ai doni da farsi dalla Comunità.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
AIROLA, 11 AGOSTO 1764.
Impongo a V., R. come Badessa, ed a tutte le Badesse future che non si mandino dalla comunità regali a niuna persona di fuori, in qualunque tempo; fuorché a Natale e nella festa dell'Assunta, si permette qualche picciolo dono di comestibili al vicario, al governatore, all'avvocato, al procuratore, al medico, al confessore, al sagrestano, all'organista, al chirurgo ed al notaro.
Si proibisce ancor di mandare il pane a qualunque persona.
Devmo servo
ALFONSO MARIA, vescovo di Sant'Agata.
Conforme ad una copia.