673. AL P. D. ANTONIO TANNOIA, RETTORE DELLA CASA D'ILICETO.

Vuole che si faccia una permutazione di terreno.

Viva Gesù, Maria e Giuseppe!

ARIENZO, 28 LUGLIO 1771.

Mi scrive il P. Maione, averla pressata più volte a far valutare tutti quelli alberi, che sono compresi nella versura di territorio che si pretende, accanto a cotesto giardino, da Castellaneta; affinché, dedotto il prezzo di essi, si possa da noi chiedere tanto di terreno, quanto equivale alla valuta delle due versure controvertite che attaccano con Tremolito; altrimenti, scrive che la permuta non si farà mai.

Onde veda di rispondere al suddetto P. Maione, e far V. R. secondo egli le scrive; giacché il medesimo, quanto fa, tutto fa per consiglio degli avvocati.

Benedico V. R. e tutti, e mi raccomando alle orazioni di V. R. e di tutta la Comunità.

Di V. R.

Fratello ALFONSO MARIA.

Conforme all'originale che si conserva nell'archivio della casa di Pagani.