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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
895. ALLE MONACHE DEL SSMO REDENTORE, NEL MONASTERO DI SANT'AGATA DE' GOTI.
Dolente della morte della Superiora, cerca, pieno di sollecitudine, la notizia della eletta a succederle, e dello stato dell'osservanza.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
NOCERA, 12 MAGGIO 1778.
Dopo la morte di Maria Raffaella, vostra Madre, potete considerare quanto io ne sono restato afflitto, e sperava di consolarmi colle vostre lettere, facendomi sentire che già avete fatta la nuova Superiora, e che la Comunità seguita collo stesso fervore di prima; ma sinora non ho ricevuta alcuna vostra lettera.
Pertanto vi prego a farmi inteso di tutte le cose vostre, e specialmente voglio sapere la nuova Superiora che avete eletta, e se le cose si mantengono colla stessa osservanza di prima.
Ho pensato a mandarvi un mio foglietto stampato per vostra maggior comodità, nel quale rinnoverò a tutte la memoria delle osservanze che sinora avete praticate; e questa memoria servirà per mantenere lo spirito, con cui è cominciato cotesto monastero. Subito che sarà stampato, ve lo manderò.1
Frattanto scrivetemi ed avvisatemi di tutte le cose vostre, con farmi sapere che, per grazia di Dio, le cose vanno bene.
[Considerando] gli anni, da' quali è principiato cotesto monastero, avrei gran pena sentire che da ora è mancata l'osservanza delle Regole e che già son cominciati gli abusi: il che non voglio credere.
Mandatemi dunque la risposta per via di Napoli, facendola pervenire, per mezzo del vaticale, al nostro Fratello laico che sta in Napoli. E se per caso il detto Fratello laico si trovasse partito da Napoli, fate portar la lettera al mio stampatore, che
sta di casa in Napoli, all'incontro al principe della Riccia, a S. Biagio de' librari; perché il detto D. Onofrio [Paci] mi farà capitar la vostra risposta, con darla al sacerdote D. Salvatore Tramontano.
E con ciò benedico tutte.
Pregate Gesù Cristo per la mia buona morte che mi sta vicina, mentre mi sento molto travagliato.
Resto rassegnandomi
Delle RR. VV. Umo servo
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
Conforme ad un'antica copia.