214. AL SIG. GIAMBATTISTA REMONDINI.

Aspetta sue risposte.

Viva Gesù, Maria e Giuseppe!

ARIENZO, 28 SETTEMBRE 1768.

Illmo Sig. Sig. e Pne colmo.

Da più tempo non ricevo lettere di V. S. Illma, e per conseguenza non so se ha ricevuto l'involtino colle due operette; onde la prego a farmelo sapere.

Io non ancora ho ricevuta la balletta de' libri, tuttoché fossi stato assicurato esser giunta a Manfredonia da più tempo.

Io sono stato male, come le ho fatto scrivere più volte; ma ora, grazie a Dio, sto senza febbre. Io già mandai in Napoli al mio faccendiero ducati 75,90 di moneta di regno, acciò l'avesse rimessi, per mezzo del suo corrispondente, per conto del debito de' libri venduti.

Fatemi sapere qualche cosa sulla proibizione delle Morali.

Non altro; mi raffermo e resto con tutto l'ossequio

Di V. S. Illma

Divmo ed obblmo servitore vero

ALFONSO MARIA, vescovo di Sant'Agata.

Conforme all'originale che si conserva nel nostro archivio generalizio di Roma.