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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
144. A Fatigati Gennaro, Superiore del Collegio della S. Famiglia in Napoli.
Forse non potrà riuscire a trattare l'affare di una donna di Salerno.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe, e Teresa
R.mo Padre Signore e P.ne col.mo
Nocera 27 Giugno 1759 D. Gennaro mio caro, io credevami che V.S. si ritrovasse in Roma; ma ora dalla lettera che ricevo, leggo che sta in Napoli.
Circa l'affare della Donna in Salerno primieramente le dico, che con questo novello Arcivescovo1 io non ci ho mano: inoltre mi pare difficilissimo per non dire impossibile: del resto se mai potesse riuscire, non lascero d'usar qualche mezzo. Mi raccomandi a Gesù Cristo, e resto.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa Di V.S. R.ma
Umil.mo servo
Alfonso de Liguori del SS. R. re
L'originale di questa lettera si conserva presso l'Archivio Storico, Istituto Universitario orientale, Napoli, Zibaldone. dell'anno 1753 a 1759, vol. 7 I fnc. Il corpo della lettera è scritto di mano d'un segretario, tranne le due ultime righe della firma che sono autografe. Prima di queste due righe, forse lo stesso Fatigati annotò: «il quale fu fatto vescovo di S. Agata de Gotti».
Analisi della lettera fatta dal P. Oreste Gregorio.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 6 (1958) p. 323.