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S. Alfonso Maria de Liguori Visite al SS. Sacramento IntraText CT - Lettura del testo |
Quasi oliva speciosa in campis.5 Io sono, dice Maria, la bella uliva da cui esce sempre olio6 di misericordia. E sto ne' campi, acciò tutti mi vedano e tutti a me ricorrano. - Memorare, diciamole con S. Agostino, piissima Maria, a saeculo non esse auditum, quemquam ad tua praesidia confugientem esse derelictum.7 Pietosissima regina, non s'è inteso mai, che chi è ricorso al vostro aiuto sia8 restato abbandonato: non voglio esser io questo primo sventurato che ricorrendo a voi resti da voi abbandonato. - Giac. O Maria, datemi la grazia che sempre io ricorra a voi.
Ediz. di Napoli 1758:
Orazione dello stesso S. Bernardo
Voi siete, o Maria, quell'unica donna in cui il Salvatore ha trovato il suo riposo, ed ha riposti senza misura tutti i suoi tesori. Tutto il mondo perciò, o mia santa Signora, onora il vostro casto seno, come tempio di Dio, nel quale si è dato principio alla salute del mondo. Ivi si è fatta la riconciliazione tra Dio e l'uomo. Voi siete l'orto chiuso, o gran Madre di Dio, in cui la mano del peccatore non è mai entrata per cogliere fiore. Voi siete il bel giardino, in cui Dio ha posti tutti i fiori che ornano la Chiesa e fra gli altri la viola della
vostra umiltà, il giglio della vostra purità e la rosa di vostra carità. A chi vi metteremo in paragone, o Madre di grazia e di bellezza? Voi siete il paradiso di Dio. Da Voi è uscita la fonte d'acqua viva, che irriga tutta la terra. O quanti benefici avete fatti al mondo col meritare di essere un acquedotto sì salutevole.9
Giac. Vita, dulcedo, spes nostra, salve.