- Parte seconda.
- V. - RACCOLTA DI VARI ESEMPI APPARTENENTI A MARIA SANTISSIMA
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45. *
Ad un Padre de' nostri chiamato D. Cesare Sportelli
- ultimamente defunto con fama di santità e ritrovato intatto dopo molti
mesi1 - venne in una missione a confessarsi un uomo di età avanzata,
dopo la nostra predica solita della potente intercessione di Maria, che noi
sogliamo sempre fare nelle missioni. Giunto a' piedi del confessore disse: Padre, la Madonna m'ha fatta la grazia.
Questa è l'arte Sua, rispose il Padre. Ma
voi, quello ripigliò, non mi potrete
assolvere, perché io non mi sono confessato mai. Ed in fatti, contuttoché
fosse cattolico, non si era mai confessato. Il Padre l'animò, lo confessò e
l'assolvé con gran consolazione.
* Esempio 45. - Il
Ven. Servo di Dio CESARE SPORTELLI, fu uno dei primi e più cari figli di S.
Alfonso. È incredibile quanti peccatori abbia adescati con quella «esca
dolcissima» che è Maria SS. In pubblico ed in privato, soleva dire: «Corri,
corri, peccatore, che la Mamma t'incappa.» E veramente la «Mamma» finiva
coll'«incappare» il povero fuggiasco. S. Alfonso stesso cominciò a prender note
per scrivere almeno un compendio della vita del Servo di Dio, e fece i primi
passi per l'introduzione della sua causa di beatificazione, la quale speriamo
sia per giungere finalmente a felice termine.
1 L'aggiunta chiusa
fra le due lineette s'incontra la prima volta nella II edizione, 1756, essendo
morto il Ven. Sportelli il 19 aprile 1750 all'età di anni 48.
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