grassetto = Testo principale
   Sez,  Cap, Par, Pag                                                       grigio = Testo di commento

 1       1,            3,     0,   64    |       pregar sempre, come pregava Davide: Cor mundum crea in me,
 2       1,            3,     0,   72    |        cantico nuovo di cui parla Davide: Cantate Domino canticum
 3       1,            4,     0,   83    |        possa arrivarsi. Esclamava Davide: Quis dabit mihi pennas
 4       1,            4,     0,   96    |          Psal. XXXVIII, 4). Dicea Davide: Quando io mi fermo a meditare
 5       1,            4,     0,   96    |      della perfezione. Così facea Davide, replicando sempre: Et dixi:
 6       1,            6,     0,  137    |           divino aiuto a dire con Davide: Persequar inimicos meos,
 7       1,            6,     0,  138    |    confidenza in Dio, dicendo con Davide: Non enim in arcu meo sperabo,
 8       1,            7,     1,  169(35)|       attribuirsi piuttosto al B. Davide d' Augsburgo, Ord. Min.~
 9       1,            7,     4,  202(16)|      autore di quell' opera è Fr. DAVIDE D' AUGSBURGO, O. M.: vedi
10       1,            7,     4,  207    |            Onde dobbiamo dire con Davide, allorché ci vediamo ligati:
11       1,            8,     1,  257    |            Per gli occhi cadde un Davide così diletto a Dio. Per
12       1,            8,     1,  269    |      sempre a Dio la preghiera di Davide: Averte oculos meos, ne
13       1,            8,     2,  286(29)|        col. 2.- L' autore è il B. DAVIDE d' AUSBURGO.- Vedi Appendice,
14       1,            8,     2,  290(46)|           pag. 595. Autore: il B. DAVIDE D' AUSBURGO. - Vedi Appendice,
15       1,            8,     2,  293(58)|         mature, et religiose.» B. DAVIDE D' AUSBURGO O. M., De profectu
16       1,           10,     2,  366(19)|          S. Bonaventura, ma il B. DAVIDE D' AUSBURGO: vedi Appendice,
17       1,           11,     1,  376    |       esser umile, come accadde a Davide, il quale confessa d'essere
18       1,           11,     1,  378    |         del proprio niente. Disse Davide: Qui emittis fontem in convallibus:
19       1,           11,     2,  389    | diffidenza, dite animosamente con Davide: In te, Domine, speravi,
20       1,           11,     2,  390    |           stessa, confessando con Davide: Nisi quia Dominus adiuvit
21       1,           11,     3,  401    |          ancorché vere,14 siccome Davide disse parlando di se stesso:
22       1,           11,     3,  408    |            secondo quel che disse Davide: Homo, cum in honore esset,
23       1,           12,     2,  449(16)|   racchiudono in quel versetto di Davide: «Coloro, che navigano per
24       1,           12,     2,  451    |         senza difetto, come disse Davide: Irascimini et nolite peccare (
25       2,           14,     1,   58(1) |          Il Grisostomo loda assai Davide, e mostra aver egli raggiunto «
26       2,           14,     1,   61    |         di Dio, com'egli disse di Davide: Inveni... virum secundum
27       2,           14,     1,   62    |          di tribulazioni dice con Davide: Obmutui et non aperui os
28       2,           14,     1,   63    |         37). Iddio in somma, dice Davide, circonda noi colla sua
29       2,           14,     1,   67    |          amano. Ciò lo sperimentò Davide, dicendo: Virga tua et baculus
30       2,           14,     2,   70    |         più luoghi ce ne assicura Davide: Iuxta est Dominus iis qui
31       2,           15,     1,   84    |           Accostatevi a Dio, dice Davide, e sarete illuminati: Accedite
32       2,           15,     1,   85    |   vedendoli penserà a rimediarvi. Davide, meditando l'eternità, moveasi
33       2,           15,     1,   91    |         santo su quelle parole di Davide: Voce mea ad Dominum clamavi (
34       2,           15,     1,   93    |        Un'anima di orazione, dice Davide, è come un albero piantato
35       2,           16,     2,  141    |        voi. Così la ritrovò il re Davide anche in mezzo a' grandi
36       2,           16,     2,  144    |        suoi divini. È il dire con Davide: Quid...mihi est in caelo?
37       2,           16,     2,  147(28)|           573.- L' autore è il B. DAVIDE D' ASBURGO.- Per altro questa
38       2,           16,     3,  154    |        lontano.4 E prima lo disse Davide: Non est Deus in conspectu
39       2,           16,     3,  158    |          amore? Ciò appunto dicea Davide che, ricordandosi del suo
40       2,           16,     3,  170    |          vi mira. Così si aiutava Davide per superar le tentazioni:
41       2,           18,     2,  211    |      sieno di coloro di cui parla Davide, che, seguendo come pecore
42       2,           18,     3,  253(67)|           1668. L' autore è il B. DAVIDE D' AUSBURGO, O. M. Cf. Opera
43       2,           20,     0,  294    |          replicar la preghiera di Davide: Deus, in adiutorium meum
44       2,           20,     0,  295    |      poveri e mendici, come dicea Davide: Ego autem mendicus sum
45       2,           20,     0,  296    |       assai e ci sarà dato assai. Davide specialmente benedicea il
46       2,           20,     0,  301    |          Signore alla famiglia di Davide: Et effundam super domum
47       2,           21,     0,  318    |        rivolti per aiutarli. Dice Davide che gli occhi del Signore
48       2,           24,     6,  403    |          et exsultate iusti, dice Davide (Psal. XXXI, 11). Ma dice