Sez,  Cap, Par, Pag

 1       1,       Avvert,     0,   10|             a Dio ci uniscono, e ci fan ricchi di meriti per la
 2       1,            5,     0,  110|     permette che coloro i quali non fan conto de' peccati veniali,
 3       1,            5,     0,  112|           v'è pensiero d'emenda, ci fan perdere il timore di commetter
 4       1,            5,     0,  113|            vi fanno cave, e con ciò fan seccare le radici. Così
 5       1,            5,     0,  113|       peccati veniali che fanno? Ci fan mancare questi lumi, questi
 6       1,            5,     0,  116|        mentre le conoscono e non ne fan conto: Deus negligentes
 7       1,            5,     0,  118|             difetti, li conoscono e fan pace con essi. Sin tanto,
 8       1,            6,     0,  127|           perfezione non ordinaria, fan troppo disonore a Dio, facendo
 9       1,            6,     0,  136|           che più la molestano e la fan cadere in difetti. Per esempio,
10       1,            7,     2,  180|            dicendole che coloro che fan penitenza, hanno una sola
11       1,            7,     2,  181|         amanti della perfezione non fan così: elle niente ricusano
12       1,            7,     3,  188|           Ma le buone religiose non fan così; quando loro dimanda
13       1,            7,     4,  196|              lII, 11): Quei che non fan conto della disciplina,
14       1,            7,     4,  199|             tepide e trascurate non fan conto delle cose leggiere,
15       1,            7,     4,  204|       vedono che le antiche poco ne fan conto, minor conto ne faranno
16       1,            7,     4,  206|              son pesi di ale che ci fan volare a Dio. Sarcina Christi
17       1,            7,     5,  227|          ubbidienza, ma tuttavia la fan comparire di fuori. Le religiose
18       1,            8,     0,  242|             amano le penitenze e si fan poi maestri di spirito agli
19       1,            8,     1,  256|         Quasi tutte le passioni che fan guerra al nostro spirito,
20       1,            8,     2,  278|            dir di S. Paolo, i quali fan diventare il ventre il loro
21       1,           10,     2,  358|             perfezione. Elle almeno fan perdere lo spirito d'orazione
22       1,           10,     2,  365|           che accendono l'affetto e fan picciole ferite nel cuore;
23       1,           10,     2,  366|          senza mirarle!20 Talune si fan tirare a trattenersi molto
24       1,           11,     1,  377|             altiera? Con Dio non ci fan bene i superbi; egli non
25       1,           11,     4,  426|             oh come allora tutte si fan sentir gridare: Ecco la
26       1,           12,     1,  438|          come abbiam detto altrove, fan bene, anzi son tenute a
27       2,           14,     1,   63|           Felici quell'anime che si fan condurre da Dio per quella
28       2,           15,     1,   85|       difetti, che nell'orazione si fan conoscere. Puta, dice S.
29       2,           15,     2,   99|             parlare, ma le creature fan tanto romore nelle loro
30       2,           16,     2,  139|             nella solitudine più si fan sentire i rimorsi delle
31       2,           16,     2,  143|            affetti alle creature si fan molto sentire, e col lor
32       2,           17,     0,  179|        volto, così i libri santi ci fan conoscere i difetti, che
33       2,           18,     1,  201|     naturali anche da' fanciulli si fan di nascosto, con tutto che
34       2,           18,     2,  209|            la purgano ed insieme la fan cautelata a fuggire i peccati
35       2,           18,     2,  210|             ricevono a voglia loro: fan poco conto delle regole,
36       2,           18,     2,  211|            terra: facilmente poi si fan trasportare dalle monache
37       2,           18,     2,  222|      angustie; ma che fanno? sempre fan peggio, perché sempre di
38       2,           22,     2,  360|            dove i sassi più duri si fan polvere.35 Così dovrebb'
39       2,           23,     9,  388| disubbidienti, senza divozione, che fan perdere la roba del monastero