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S. Alfonso Maria de Liguori
Selva di materie predicabili

IntraText - Concordanze

dee
    Parte, Cap, Pag
1 1, 0, 14| di Dio per quel fine che dee avere il sacerdote, ma per 2 1, 0, 15| me sequatur7. Sequatur; dee seguire Gesù Cristo nel 3 1, 0, 17| Ogni cristiano dee essere perfetto e santo, 4 1, 0, 17| così la vita del sacerdote dee avanzare in santità quella 5 1, 0, 17| pelusiota dice che tanto dee differire la santità del 6 1, 0, 18| offerire il sacrificio, prima dee sacrificar se stesso con 7 1, 0, 18| Sicché il sacerdote non solo dee star lontano da ogni vizio, 8 1, 0, 18| lontano da ogni vizio, ma dee fare un continuo sforzo 9 1, 0, 18| Grisostomo, il sacerdote dee esser così puro che meriti 10 1, 0, 19| che il sacerdote di più dee esser così santo che tutti 11 1, 0, 20| cerca altro che Dio; onde dee dirsi de' sacerdoti quel 12 1, 0, 20| vantaggi e passatempi; dee pensare che dal giorno in 13 1, 0, 20| ma di Dio; e ad altro non dee attendere che agl'interessi 14 1, 0, 21| le veci di Gesù Cristo. Dee dunque, dice s. Lorenzo 15 1, 0, 21| mysterium4. Onde soggiunge che dee il sacerdote metter tutta 16 1, 0, 22| Dee inoltre il sacerdote esser 17 1, 0, 23| celebre sentenza, che niuno dee ardire di farsi guida degli 18 1, 0, 23| La mano che dee lavare le lordure degli 19 1, 0, 25| comprende tutte le virtù. Dee pertanto ogni sacerdote 20 1, 0, 25| tanto dice s. Ambrogio che dee ./. essere il sacerdote 21 1, 0, 39| come dice Pietro Blessense, dee esser l'altare in cui arde 22 1, 0, 39| demonj per la nostra rovina dee farci solleciti a procurar 23 1, 0, 43| perciò, dice s. Girolamo, dee essere il sacerdote così 24 1, 0, 50| honorate. Ma come il sacerdote dee onorare Dio? forse colle 25 1, 0, 58| Grisostomo, che il sacerdote dee talmente risplendere colla 26 1, 0, 59| popolo corrotto, giustamente dee argomentarsi, senza pericolo 27 1 63| sacerdote degli ascoltanti, come dee sperarsi dalla grazia del 28 1, 1, 66| tutto il mondo; e perciò dee aver cura di tutte le anime 29 1, 2, 70| Natale Alessandro che non dee ammettersi al sacerdozio 30 1, 2, 70| autore, che il sacerdote dee esser tutt'occhi per attendere 31 1, 2, 71| alla salute delle anime non dee cercare la gloria sua né 32 1, 2, 72| soggiungea che il curato non dee porsi a letto se non dopo 33 1, 3, 74| Né dee avvilirsi ed arrestarsi 34 1, 4, 75| Parlando poi de' mezzi che dee adoperare per guadagnare 35 1, 4, 75| anime al Signore, per prima dee attendere alla perfezione 36 1, 4, 76| Le opere poi in cui dee impiegarsi il sacerdote 37 1, 4, 76| sono le seguenti. Per dee attendere a correggere i 38 1, 4, 76| il sacerdote zelante dee impiegarsi nella predicazione. 39 1, 4, 77| Per dee impiegarsi nell'aiuto dei 40 1, 4, 78| intendere che il sacerdote non dee attendere ad altro che a 41 1, 0, 80| se la vocazione è da Dio, dee esaminare i segni. Chi vuole 42 1, 0, 82| ben celebrare la messa, dee sapere ancora le cose principali 43 1, 0, 82| legato da qualche censura. E dee sapere ancora almeno i principj 44 1, 0, 82| per prima che l'ordinando dee essere di vita innocente, 45 1, 0, 83| da' peccati, ma inoltre dee avere la bontà positiva, 46 1, 0, 83| stato di peccato, ma inoltre dee avere, come si è detto, 47 1, 0, 84| secolari nel grado, così dee esser superiore nella santità: 48 1, 0, 84| parroco in far tali fedi dee fidarsi del testimonio d' 49 1, 0, 88| senza la divina chiamata. Dee di più, come esorta s. Bernardo, 50 2, 0, 89| Non dirà mai la messa come dee chi non ha concetto della 51 2, 0, 91| luogo dunque il sacerdote dee far l'apparecchio prima 52 2, 0, 91| vita pura e virtuosa che dee fare il sacerdote per degnamente 53 2, 0, 92| vasa Domini1; quanto più dee esser puro e santo il sacerdote 54 2, 0, 92| e santo il sacerdote che dee portar nelle mani e nel 55 2, 0, 92| Avila dicea che il sacerdote dee premettere alla messa almeno 56 2, 0, 92| nel sacrificio della messa dee sempre farsi memoria della 57 2, 0, 92| sagrestia per celebrare dee il sacerdote licenziar tutt' 58 2, 0, 92| tutt'i pensieri mondani, dee solamente attendere alla 59 2, 0, 93| Dee di più considerare ch'egli 60 2, 0, 93| andar a celebrare, tre fini dee avere il sacerdote: di onorare 61 2, 0, 94| Trento, cioè che la messa dee celebrarsi colla maggior 62 2, 0, 95| venerazione e il concetto che si dee verso un tal sacrifizio 63 2, 0, 96| concepirebbero la venerazione che si dee ad un tanto sacrifizio e 64 2, 0, 97| ringraziamento. Il ringraziamento non dee terminare che colla giornata. 65 2, 0, 98| Diceva il p. Gio. Avila che dee farsi gran conto del tempo 66 2 99| Circa il buon esempio che dee dare il sacerdote.~ ~ 67 2, 0, 101| ministrat, me sequatur11. Sicché dee il sacerdote in sé copiare 68 2, 0, 102| disse s. Dionisio che niuno dee ardire di farsi duce agli 69 2, 0, 102| expectari10. Ma, notate, prima dee aspettarsi il buon esempio 70 2, 0, 105| che riguarda l'onor divino dee esser monda: Diis omnia 71 2, 0, 105| scrisse che il sacerdote dee esser così puro che meriti 72 2, 0, 106| scrisse s. Ignazio martire, dee conservarsi puro, come casa 73 2, 0, 107| seguiva ad inculcare il santo, dee tenersi sicuro di non cadere 74 2, 0, 107| precipitare. Il peccato dee fuggirsi come la faccia 75 2, 0, 109| donna, dice s. Agostino, dee parlarle con poche parole 76 2, 0, 111| colle donne anche sante si dee praticar la carità come 77 2, 0, 114| il loro officio come si dee, tutto il mondo sarebbe 78 2, 1, 114| eterna salute ed i mezzi che dee usare per conseguirla. Perciò 79 2, 1, 115| detto, predicar come si dee. Per ben predicare, in primo 80 2, 1, 115| prenda i sentimenti che poi dee comunicare agli altri, secondo 81 2, 1, 116| guadagnare anime a Dio, non dee andar cercando di sentire: 82 2, 1, 117| genere di gente. E siccome dee esser facile lo stile, così 83 2, 2, 119| della gran fortezza che dee avere il confessore in esercitare 84 2, 2, 119| differirgli l'assoluzione, dee nondimeno sempre licenziarlo 85 2, 2, 119| meglio confessare uno come si dee che molti imperfettamente. 86 2, 2, 120| consiste la maggior cura che dee avere il confessore per 87 2, 2, 122| poi non si vedesse emenda, dee differirsegli l'assoluzione 88 2, 2, 122| ordinariamente parlando, dee in ogni conto tenersi, siccome 89 2, 2, 123| comune e più vera, la quale dee tenersi, che non può essere 90 2, 2, 123| poiché la vita eterna dee preferirsi alla temporale. 91 2, 2, 124| sieno veraci. Onde a costoro dee differirsi l'assoluzione 92 2, 0, 126| mette e gli obblighi che dee adempire per salvarsi. Perciò 93 2, 0, 128| grazie. All'orazione non dee andarsi per averci gusto, 94 2, 0, 128| tempo d'aridità l'anima non dee far altro che umiliarsi 95 2, 0, 131| quandoché il sacerdote dee esser prima conca, cioè 96 2, 0, 131| s. Lorenzo Giustiniani, dee andare all'orazione: Priusquam 97 2, 0, 131| ha zelo di salvare anime dee così dire a Dio: Non curram 98 2, 0, 132| bisogna dir l'officio come si dee e come insegnò il concilio 99 2, 0, 132| diligenza per dirlo come si dee. Per 1. bisogna ravvivare 100 2, 0, 133| nella sua dignità, tanto più dee esser umile; altrimenti 101 2, 0, 137| grazie particolari, tanto più dee umiliarsi per non perdere 102 2, 0, 138| quel che si predica non dee esser detto a caso, ma considerato 103 2, 0, 140| che la passione dell'ira o dee evitarsi o dee raffrenarsi: ./. 104 2, 0, 140| dell'ira o dee evitarsi o dee raffrenarsi: ./. Aut caveatur 105 2, 0, 141| costretto a ritrovarvisi, dee antecedentemente apparecchiarsi 106 2, 0, 144| tre sono i profitti a cui dee aspirare chi vuol farsi 107 2, 0, 149| principale attenzione dunque dee consistere nel vincere noi 108 2, 0, 150| cruciant3. Il sacerdote dee ricordarsi che quando pose 109 2, 0, 151| dunque ad altri negozj non dee attendere che agli affari 110 2, 0, 153| eterna. Il sacerdote non solo dee fuggire di assumersi le 111 2, 0, 153| Per secondo, il sacerdote dee toglier l'attacco agli onori 112 2, 0, 154| consolato. E specialmente dee temersi di quegli officj 113 2, 0, 155| chi desidera servire a Dio dee negarsi a' suoi: Suis se 114 2, 0, 155| onorarsi i genitori, ma prima dee ubbidirsi a Dio: Honorandus 115 2, 0, 155| a servire Dio il figlio dee calpestare anche il padre 116 2, 0, 155| vobis. Dice s. Gregorio che dee staccarsi da' parenti chi 117 2, 0, 155| oportet me esse16? Così dee rispondere il sacerdote 118 2, 0, 160| quidam raptores ad culpam6. Dee pertanto serrar le porte 119 2, 0, 162| convertunt3. Sicché il sacerdote dee dare esempio a tutti di 120 2, 0, 162| poco e nel parlare come si dee. Nel parlar poco. Chi parla 121 2, 0, 162| peccatum5. Nel parlar come si dee. Disse s. Anselmo: Os tuum 122 2, 0, 162| linguam nequam noli audire9. Dee ben anche il sacerdote usar 123 2, 0, 162| reprehensionem incurrere. Dee anche usare modestia ne' 124 2, 0, 163| portamento del sacerdote dee esser tale che gli altri 125 2, 0, 163| dicea s. Andrea Avellino che dee cominciare a mortificar 126 2, 0, 167| parte del sacerdote, non dee il sacerdote vivere se non 127 2, 0, 167| servire sua divina maestà non dee intrigarsi negli affari ./. 128 2, 0, 168| habeas? Il sacerdote dunque dee dire con s. Agostino: Eligant 129 2, 0, 170| Vediamo ora che dee fare un sacerdote per esser 130 2, 0, 172| sacerdote che vuol farsi santo dee fare tutto ciò che fa solo 131 2, 0, 172| stesso amore, perché tutto dee farlo per piacere a Dio. 132 2, 0, 174| sacerdote che vuol esser santo dee star pronto a soffrir con 133 2, 0, 175| quieta; spesso ella esser dee contraddetta e provata colla 134 2, 0, 176| chi vuol farsi santo non dee voler altro se non quello 135 2, 0, 176| s. Teresa: «Tutto ciò che dee procurare chi si esercita 136 2, 0, 178| santi, tanto maggiormente dee correre parlando dell'intercessione 137 2, 0, 182| di tanta misericordia che dee chiamarsi la stessa misericordia: 138 3, 0, 186| missioni, che certamente dee molto differire dallo stile 139 3, 1, 187| allora la proposizione dee confermarsi con ragioni, 140 3, 1, 187| semplice. E in simil modo dee farsi qualche breve ponderazione, 141 3, 1, 188| sentenza terribile, che dee corrispondere alla proposizione 142 3, 1, 188| sentimento. Questa sentenza dee essere breve, ma formata 143 3, 3, 194| 1. che quello di giorno dee essere più lungo, potendo 144 3, 3, 194| parlare di questo sentimento dee esser ancora semplice e 145 3, 4, 195| sentimento di disciplina dee esser molto più breve del 146 3, 4, 195| del sentimento di notte e dee esser pronunziato con parole 147 3, 5, 197| seguente. Il sentimento nonperò dee essere un poco più disteso, 148 3, 6, 198| ragioni, provando quanto dee temere della vendetta divina 149 3, 6, 198| vendicarsi; e quanto all'incontro dee sperare il perdono da Dio 150 3, 1, 200| introduzione colla narrativa non dee farsi se non quando v'è 151 3, 2, 203| tante lagrime. Or quanto più dee cercarlo colle lagrime chi 152 3, 0, 205| Siegue il fatto, il quale dee corrispondere alla proposizione 153 3, 0, 205| corrispondere alla proposizione e dee esser compuntivo, acciocché 154 3, 0, 205| muovere a far l'atto. E ciò dee anche osservarsi per gli 155 3, 0, 206| lo stesso pentimento che dee avere il penitente. Per 156 3, 0, 208| che quello de' figliuoli dee farsi con modo più facile 157 3, 0, 210| questo pane celeste, ./. dee farsi solamente ai figli 158 3, 2, 213| si riduce la dottrina che dee insegnarsi a' figliuoli 159 3, 2, 213| sesto precetto, che non dee spiegarsi a' fanciulli, 160 3, 2, 215| In quanto poi all'anima, dee stare in grazia; onde se 161 3, 2, 215| mortale, prima di comunicarsi dee confessarselo, altrimenti 162 3, 2, 215| penitenza, il catechista dee più dilungarsi in ispiegare 163 3, 2, 215| esame, si spieghi che questo dee farsi prima della confessione 164 3, 2, 216| che al dolore de' peccati dee esservi unito anche l'amore 165 3, 2, 216| in modo che la persona dee di nuovo confessarsi di 166 3, 2, 216| confessione è buona, ma dee confessarselo poi quando 167 3, 2, 216| ed ultimo il penitente dee accettar la penitenza impostagli 168 3, 3, 219| posto così in succinto, ma dee più stendersi, poiché insieme 169 3, 0, 219| tanti il sacerdote che la fa dee esser molto dotto e molto 170 3, 0, 219| che l'istruttore non solo dee illuminare la mente, ma 171 3, 0, 219| ignoranza. La moralità anche dee esser breve: e dovrà ella 172 3, 0, 221| lo stile del catechismo dee esser tutto semplice e popolare ( 173 3, 0, 227| specialmente l'atto di fede dee farsi tutto disteso come 174 3, 1, 229| sensi; ./. il cristiano dee vivere secondo le massime 175 3, 2, 231| predica; mentre l'esordio dee esser proprio della predica 176 3, 2, 231| perché chi non si salva dee esser dannato; non ./. 177 3, 2, 232| o sia principale, questa dee ricavarsi dalla predica 178 3, 2, 232| Inoltre la detta proposizione dee esser chiara, breve e probabile, 179 3, 2, 232| irrefragabile che nella proposizione dee osservarsi l'unità; poiché 180 3, 2, 233| che il corpo del discorso dee esser composto dalle prove 181 3, 2, 233| persuadere gli uditori, dee aver la forma di un perfetto 182 3, 2, 233| antecedente, se ne ha bisogno. Dee nonperò in ciò avvertire 183 3, 2, 235| della predica: il quale dee esser breve, sicché non 184 3, 2, 235| sembri una nuova predica, ma dee contener le ragioni più 185 3, 2, 235| mozione degli affetti, che dee seguire; in modo che nello 186 3, 2, 235| recapitolare che fa il predicatore dee andar movendo gli affetti.~ ~ 187 3, 2, 236| decorso delle prediche, e non dee atterrirlo il timore d'esser 188 3, 2, 236| predicatore di missioni non dee fare come fanno alcuni che, 189 3, 2, 236| altre. Onde sovra tutto dee studiarsi il predicatore 190 3, 2, 237| Dio. Per 2. l'odio, che dee insinuarsi contro il peccato, 191 3, 3, 237| disposizione delle parti, dee parlarsi de' mezzi e modi 192 3, 3, 237| tutti, nulladimanco non dee constar meno di due membri, 193 3, 3, 237| membri, ed all'incontro non dee constar più di quattro membri. 194 3, 3, 239| poiché gusto a Dio che dee essere il fine di tutte 195 3, 3, 240| suo Lucilio che l'oratore dee più attendere alle cose 196 3, 3, 240| parla un gentile: quanto più dee dirlo un cristiano!~ ~ 197 3, 3, 241| uomini colti il predicatore dee parlare con linguaggio più 198 3, 3, 241| sperare? E specialmente dee guardarsi da tali vanità 199 3, 3, 241| missionario in ogni predica dee predicar da missionario. ./. 200 3, 3, 242| missionario, dico, sempre dee predicar da missionario, 201 3, 3, 242| L'uso delle metafore non dee esser frequente. Né debbono 202 3, 3, 243| coeli. L'uso delle iperboli dee esser molto raro. 5. L'antonomasia 203 3, 4, 246| uditori; il che non mai dee farsi con parole provocanti 204 3, 5, 246| animo. Il predicatore or dee parlar con voce alta, or 205 3, 5, 247| Ordinariamente nel proemio dee usarsi un tuono mediocre 206 3, 5, 247| distinta. Nelle prove poi dee modularsi la voce secondo 207 3, 5, 247| degli affetti il predicatore dee mostrarsi commosso per commuovere 208 3, 5, 247| III. In quanto al gesto, dee sfuggirsi il gesto affettato 209 3, 5, 247| occhi. Il gesto delle mani dee esser grave. La destra ordinariamente 210 3, 5, 247| contrapposte. La mano non dee alzarsi più della testa 211 3, 5, 247| nonperò nel primo periodo non dee gestirsi; nel secondo può 212 3, 5, 247| Il moto della testa dee regolarsi col moto della 213 3, 5, 248| della testa. E il volto dee variarsi secondo la materia 214 3, 5, 248| sito finalmente del corpo dee esser modesto. Si permette 215 3, 5, 248| parlare, il gestire e tutto dee esser grave e conveniente 216 3, 6, 251| materia del sacramento, dee esser fatto coll'intenzione 217 3, 7, 254| resto quel che in sostanza dee insegnarsi è questo: prima 218 3, 7, 255| affetti, in cui il missionario dee stendersi, v. gr.: Digli 219 3, 9, 263| pulpito; e perciò il superiore dee molto badare a questo punto. 220 3, 9, 263| questo punto. L'uditorio dee collocarsi così: le donne 221 3, 9, 263| essi. Pertanto il pulpito dee collocarsi in mezzo o quasi 222 3, 9, 264| della ss. Vergine, la quale dee collocarsi in tal modo che 223 3, 9, 264| vi son molti lumi (al che dee attendersi che vi sieno 224 3, 9, 265| tempo la predica almeno dee cominciare alle ventitré 225 3, 1, 265| comodità della gente che dee andare a faticare, si fa 226 3, 1, 265| differenza nonperò che il dire dee esser più posato ed affettivo, 227 3, 1, 265| dolore; ma la meditazione non dee passare i tre quarti. Le 228 3, 2, 267| vitae. Ciò particolarmente dee intendersi de' fratelli 229 3, 3, 273| dipenda dall'ubbidienza; ma dee ella desiderarla e domandarla. 230 3, 3, 275| vergine, per mantenersi pura, dee essere onesta colla lingua, 231 3, 3, 275| con se stessa: soprattutto dee essere onesta coll'animo, 232 3, 3, 275| catenelle: ma queste cose non dee praticarle, se non coll' 233 3, 0, 281| invalide, il confessore dee sentirla e prenderla con 234 3, 0, 282| almeno del parroco dove dee farsi la missione.~ ~ 235 3, 0, 282| migliaia d'anime) la missione dee seguitarsi per quanto tempo 236 3, 0, 282| come si fece in Foggia. Dee in somma il superiore far 237 3, 0, 285| In secondo luogo dee attendere il superiore a 238 3, 0, 285| croci o sia calvario che dee piantarsi. Inoltre il superiore 239 3, 0, 286| Pertanto ciascun soggetto dee ubbidire alla cieca per 240 3, 0, 286| dopo aver esposta la cosa, dee quietarsi ed astenersi dal 241 3, 0, 286| Per 2. l'umiltà. Niuno dee ardire di pretendere alcun 242 3, 0, 286| Segneri che il missionario non dee aspettare dalle sue fatiche 243 3, 0, 287| vilipendio ed amarezza non dee porsi a fare il missionario.~ ~ 244 3, 0, 287| altro. Chi esce in missione, dee uscir col pensiero e col


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