Parte, Cap, Pag

 1       1,    0,   20|         Dio l'incenso ed i pani di proposizione, ch'erano una semplice figura
 2       1,    3,   72|        Loiola, avendo detta quella proposizione, come di sopra si è riferito,
 3       2,    2,  124|        dannata da Innocenzo XI. la proposizione 60. che dicea: Poenitenti
 4       2,    2,  124|           contro quel che dicea la proposizione dannata) qualche fondata
 5       3,    1,  186|            I. L'introduzione colla proposizione. II. L'ampliazione. III.
 6       3,    1,  186|             in cui si inserisce la proposizione del sentimento, può farsi
 7       3,    1,  187|           simili, si proferisce la proposizione o sia l'argomento del sentimento
 8       3,    1,  187|            introdursi colla stessa proposizione del sentimento, v. gr. Hai
 9       3,    1,  187|        bisogna avvertire che se la proposizione non è verità di fede, come
10       3,    1,  187|            il peccatore, allora la proposizione dee confermarsi con ragioni,
11       3,    1,  187|            dell'ampliazione: se la proposizione v. gr. è, come abbiam detto
12       3,    1,  187|           non muti vita. Se poi la proposizione è di qualche massima di
13       3,    1,  188|         che dee corrispondere alla proposizione del sentimento. Questa sentenza
14       3,    2,  193|            ex abrupto colla stessa proposizione, che sarà, per esempio,
15       3,    3,  194|        solo che si appartiene alla proposizione del sentimento. 2. Il parlare
16       3,    4,  195|          espone brevemente qualche proposizione più forte della predica
17       3,    4,  195|    versetto che più si confà colla proposizione del sentimento, e farà un
18       3,    1,  200|       quanto alla introduzione, la proposizione di quella si caverà dallo
19       3,    1,  200|           narrerà, passando da una proposizione generale alla particolare
20       3,    1,  200|            che s'appartengono alla proposizione, troncando le circostanze
21       3,    1,  201|            conclusione, secondo la proposizione particolare premessa, v.
22       3,    0,  205|        introduzione s'ingerisce la proposizione, che sarà dell'ingiuria
23       3,    0,  205|           verità contrapposta alla proposizione; v. gr.: se si propone l'
24       3,    0,  205|       quale dee corrispondere alla proposizione e dee esser compuntivo,
25       3,    0,  206|          motivo sia ricavato dalla proposizione: Si avverta poi al secondo
26       3,    0,  206|            infinita di vostro Dio. Proposizione. Sappiate che questo Dio,
27       3,    3,  217|            1. L'introduzione colla proposizione, che può servire per introduzione.
28       3,    3,  217|                  I. Introduzione e proposizione. La  ./. morte è certa.
29       3,    1,  228|          che conducono a provar la proposizione che si propone di trattare.
30       3,    1,  230|          sarà questo: ritrovata la proposizione, il predicatore noti alla
31       3,    2,  230|          sono nove, cioè: esordio, proposizione, divisione, introduzione,
32       3,    2,  230|         all'esordio vanno unite la proposizione e la divisione de' punti;
33       3,    2,  230|          accidentali; solamente la proposizione e la prova sono le parti
34       3,    2,  230|    visceribus causae, v. g.: se la proposizione o sia l'intento è di voler
35       3,    2,  230|          quando si comincia da una proposizione contraria a quella che vuol
36       3,    2,  231|       morte (ch'è, per esempio, la proposizione della predica). 4. Ab exemplo,
37       3,    2,  231|             che si adatta poi alla proposizione della predica. 5. Ab expositione,
38       3,    2,  231|           cioè 1. Introduzione. 2. Proposizione generale o sia d'assunto.
39       3,    2,  231|    Reddizione. 5. Complessione. 6. Proposizione particolare. 7. Divisione.
40       3,    2,  231|       insinuazione per venire alla proposizione generale, che si chiama
41       3,    2,  231|      generale, che si chiama anche proposizione d'assunto. Per 2. la proposizione
42       3,    2,  231|  proposizione d'assunto. Per 2. la proposizione generale è quella che si
43       3,    2,  231|       premette per venire poi alla proposizione particolare o sia principale
44       3,    2,  231|            una breve ragione della proposizione generale già premessa. Per
45       3,    2,  231|           ripetizione della stessa proposizione generale per discendere
46       3,    2,  231|            per discendere poi alla proposizione particolare della predica.
47       3,    2,  231|       attacco con cui si unisce la proposizione generale alla particolare.
48       3,    2,  231|        alla particolare. Per 6. la proposizione particolare è la principale,
49       3,    2,  231|          che perciò nominandosi la proposizione sempre s'intende la particolare.
50       3,    2,  231|           de' punti della predetta proposizione particolare.~ ~
51       3,    2,  231|           altre mentovate, cioè la proposizione generale o sia d'assunto,
52       3,    2,  231| complessione, ch'è l'attacco, e la proposizione particolare o sia principale
53       3,    2,  232|            fatta mala vita ecc. La proposizione generale è quella: È necessario
54       3,    2,  232|            ma per salvarsi ecc. La proposizione particolare o sia principale
55       3,    2,  232|             ma è difficile ecc. La proposizione generale può ampliarsi in
56       3,    2,  232|                 Parlando poi della proposizione particolare o sia principale,
57       3,    2,  232|          predica. Inoltre la detta proposizione dee esser chiara, breve
58       3,    2,  232|            irrefragabile che nella proposizione dee osservarsi l'unità;
59       3,    2,  232|        imprimere ne' loro animi la proposizione che si predica; ma sempre
60       3,    2,  232|       collimare a formare una sola proposizione. Questa divisione può farsi
61       3,    2,  232|      predica al solo assunto della proposizione particolare, senza far divisione
62       3,    2,  233|             ecc. O pure da qualche proposizione generale per discendere
63       3,    2,  233|           si passa poi a provar la proposizione. O pure da qualche celebre
64       3,    2,  235|    contenzione, dimostrando che la proposizione di cui si tratta è più probabile
65       3,    4,  245|            l'oggetto, si mette una proposizione che pare eccedente, ma è
66       3,    5,  247|            mediocre e grave, nella proposizione e divisione de' punti una
67       3,    1,  265|  meditazione sono l'esordio, colla proposizione, la preparazione e le prove;