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 1       1,    0,    9|            il sacerdote assolve il penitente, purché ne sia capace, o
 2       1,    0,   84|      permettere l'ordinarsi al suo penitente incontinente, se prima non
 3       2,    0,  110|                    Ma quella è mia penitente ed è santa: non ci è paura.
 4       2,    0,  110|        Agostino; quanto più la tua penitente è santa, tanto più dei temerne
 5       2,    0,  114|          Zucchi, colla licenza del penitente, disse un giorno dal pulpito
 6       2,    2,  120|            l'assoluzione quando il penitente è indisposto, o per non
 7       2,    2,  122|        dice s. Carlo che quando il penitente risolutamente promette di
 8       2,    2,  122|          la ragione si è perché il penitente non sarebbe ben disposto
 9       2,    2,  122|    disposto per l'assoluzione quel penitente che vuol riceverla prima
10       2,    2,  123|      occasione, come sarebbe se il penitente avesse già dimostrata una
11       2,    2,  123|   rimuovono; e tanto più poi se il penitente avesse promesso altre volte
12       2,    2,  123|             Né vale il dire che il penitente disposto ha stretto ius
13       2,    2,  123|       spediente all'emenda del suo penitente.~ ~
14       2,    2,  123|     regolarmente, perché quando il penitente con tutti i mezzi usati
15       2,    2,  123|      morale, può esser assoluto il penitente quando è disposto, nulladimeno,
16       2,    2,  123|            o trenta giorni, che il penitente siasi portato fedelmente
17       2,    2,  123|          atti per l'emenda del suo penitente. Dico inoltre che in materia
18       2,    2,  124|   Avvertasi non però che quando il penitente ha già contratto il mal
19       2,    2,  124|            colla sperienza come il penitente si porti nel mettere in
20       2,    2,  124|           che asserisce d'avere il penitente abituato già dieno una tal
21       2,    2,  124|       dolore e il proposito che il penitente asserisce d'avere non sieno
22       2,    2,  124|          de' peccati, posto che il penitente siasi già ritrovato nelle
23       2,    2,  124|          di ricadere. Per 4. se il penitente dimanda rimedj o nuovi mezzi
24       2,    2,  125|            Dio: massimamente se il penitente è venuto a confessarsi con
25       2,    2,  125|          segno straordinario se il penitente promette fermamente di osservare
26       2,    2,  125|            confessore assolvere il penitente recidivo; ma può ancora
27       2,    2,  125|          differir l'assoluzione al penitente disposto, in ciò alcuni
28       2,    2,  125|          apporti nota d'infamia al penitente, v. g. s'egli, dovendo lasciar
29       2,    2,  125|         della grazia che riceve il penitente con essere assoluto che
30       2,    2,  125|        necessario per l'emenda del penitente, benché disposto, che gli
31       2,    0,  163|          S. Filippo Neri ad un suo penitente, che in ciò era poco mortificato,
32       3,    0,  206|        pentimento che dee avere il penitente. Per esempio. Motivo. Dice
33       3,    2,  215|            tempo in cui è stato il penitente senza confessarsi ed anche
34       3,    2,  215|        contrizione, ed è quando il penitente si pente d'aver offeso Dio,
35       3,    2,  216|         desiderio stesso che ha il penitente in confessarsi, di essere
36       3,    2,  216|       efficace. Fermo, cioè che il penitente risolutamente proponga e
37       3,    2,  216|           commesso. Se non però il penitente si dimenticasse qualche
38       3,    2,  216|            fa. Per 5. ed ultimo il penitente dee accettar la penitenza
39       3,    0,  225|       Quella rispose ch'era la sua penitente e che per quel mal pensiero
40       3,    0,  225|             ritornato, esortava la penitente a confessarsi di tutto;
41       3,    2,  237|        secondo s. Agostino il vero penitente non è altro che un uomo
42       3,    4,  244|        Salviano parlando di Davide penitente, disse: Indumenta deponit,
43       3,    3,  275|            vede il desiderio nella penitente, non gliele dà. Gesù è sposo
44       3,    0,  281|    lasceranno i paesani; perché la penitente quando vede sedere il confessore
45       3,    0,  281| confessarsi, nulladimeno quando il penitente cerca di far la confession
46       3,    0,  281|      lasciar dire ciò che vuole il penitente, soggiungendo egli poi il
47       3,    0,  281|           altrimenti non avendo il penitente la soddisfazione che cercava,
48       3,    0,  282|        poco il confessore sente la penitente, e poco la penitente il
49       3,    0,  282|            la penitente, e poco la penitente il confessore; e così per
50       3,    0,  283|            mano; ed in caso che il penitente non voglia confidarsi con