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 1  avvert,    1,    5|         se prima non se gli avrà fatti proprj, almeno con eleggerli
 2       1,    0,   13|     inferni supplicia festinant. Fatti simili, dice il santo, all'
 3       1,    0,   14| ubbidienza e l'amore dovuto; son fatti a cercar le pecorelle perdute
 4       1,    0,   18|      gloriam; sì perché essi son fatti re per regnare sui vizj:
 5       1,    0,   30|          monte mio santo e vi ho fatti luminari del mondo: Vos
 6       1,    0,   36|         fervorem revocare. Ed in fatti scrisse Cassiano avere veduti
 7       1,    0,   62|       tali sacerdoti, li avrebbe fatti bruciar vivi. Dice s. Girolamo
 8       1,    2,   70|           segni di certi circoli fatti a modo d'occhi, per significare,
 9       2,    0,   90|      procurerà di abolire, ed in fatti abolirà, in pena de' peccati
10       2,    0,   98|        di maggior merito, perché fatti dall'anima che sta unita
11       2,    0,   99|  proseguisse l'uso antico: ed in fatti andò e poi se ne ritornò
12       2,    1,  115|         che loro si dissuade coi fatti? Ciò non servirà ad altro
13       2,    0,  127|     salute. Tutti i santi si son fatti santi coll'orazione mentale.
14       2,    0,  129|        gli altri studj che aveva fatti! Diceva il p. Suarez che
15       2,    0,  136|         e vicarj di Gesù Cristo, fatti lingue dello Spirito santo:
16       2,    0,  138|        altri, non censuri i loro fatti, non sia di proprio giudizio,
17       2,    0,  142|     rimproveri, ancorché giusti, fatti con moto di sdegno. Del
18       2,    0,  144|         i disprezzi che loro son fatti li convertono in materia
19       2,    0,  146|         negli onori che loro son fatti, quanto godono i santi nel
20       2,    0,  156|         altri, credendo, come in fatti è, non potersi offerire
21       2,    0,  162| prognostico si avverò, perché in fatti uno si scoprì empio e l'
22       2,    0,  164|   cercando questi e quei cibi, e fatti in questo ed in quel modo;
23       2,    0,  178|        diffidiamo per li peccati fatti. Non attendit Deus, dice
24       3,    1,  187|       addurre né similitudini né fatti di spavento né scritture,
25       3,    1,  188|     vieni a sentir le prediche e fatti una  ./. bella confessione.
26       3,    1,  190|        suoi, vieni alla chiesa e fatti una buona confessione. IV.
27       3,    1,  192|         con Dio? Presto rimedia, fatti una buona confessione, mettiti
28       3,    2,  193|          Gesù Cristo ti aspetta. Fatti una buona confessione. Ma
29       3,    6,  200|         III. Via su che aspetti? fatti forza, non ti lasciar vincere
30       3,    2,  204|      sarà così, perché i peccati fatti ben verranno a spaventarci
31       3,    2,  215|          moltitudine de' peccati fatti. Per 2. in quanto al dolore,
32       3,    2,  216|       peso di soddisfare ai voti fatti con intenzione di obbligarsi.
33       3,    2,  217|       disonorare il prossimo con fatti o con parole: 4º di dir
34       3,    3,  218|      avanti tutti i tuoi peccati fatti. Povero te allora ec. E
35       3,    3,  218|          passato, per li peccati fatti, che hai a fare ora? t'hai
36       3,    0,  219|       molte) e con ragioni e con fatti che fanno al caso; e specialmente
37       3,    0,  222|       con motti e gesti, detti e fatti a posta per far ridere la
38       3,    1,  230|       con addurre specialmente i fatti della scrittura: le altre
39       3,    2,  232|       per la memoria de' peccati fatti, terzo per l'abbandono di
40       3,    2,  237|            per li beneficj a noi fatti; verso il prossimo, perché
41       3,    3,  243|  antonomasia si prende anche da' fatti egregi, siccome s. Francesco
42       3,    6,  250|          Muratori, debbono esser fatti in modo che se ne ricavi
43       3,    6,  252|        ho da fare? i peccati son fatti. E perciò soggiunge il Signore:
44       3,    8,  257|         rimproveri li ho detti e fatti non contro di voi, ma contro
45       3,    8,  258|        ne trovi di tanti peccati fatti? Su, datti ora a Dio, comincia
46       3,    9,  261|          bellezza? che se ne son fatti i tuoi bei capelli? oimè!
47       3,    2,  268|      Quanti peccati io non avrei fatti, se vi fossi venuto! perdonatemi,
48       3,    0,  286|        onori che mai gli fossero fatti; altrimenti, se si compiace