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 1       1,    0,   13|        spalle ad un gran peso con pericolo di restarne oppresso: Reperio
 2       1,    0,   26|          non è santo, sta in gran pericolo di dannarsi. Alcuni sacerdoti,
 3       1,    0,   31|        neppure li spaventa più il pericolo della loro dannazione: Alto
 4       1,    0,   34|           in ciò consiste il gran pericolo nel quale stanno di perdersi
 5       1,    0,   34|       delle piccole cadute sta in pericolo di cadere in una insensibilità
 6       1,    0,   36|          ti ritroverai in maggior pericolo di precipitare ne' vizj
 7       1,    0,   36|      taluno possa evitare qualche pericolo, bisogna che lo conosca:
 8       1,    0,   36|     giunge neppure a conoscere il pericolo in cui si trova. La tepidezza
 9       1,    0,   37|     aeternum separetur. In questo pericolo sta il tepido, d'esser vomitato
10       1,    0,   40|             Sta il tepido in gran pericolo di cedere alle tentazioni,
11       1,    0,   45|        timore de' castighi, né il pericolo di restare svergognati:
12       1,    0,   59|           dee argomentarsi, senza pericolo di far giudizio temerario,
13       1,    2,   71|       fiume, con tanto incomodo e pericolo, affin di andare a predicare
14       1,    3,   72|          che, vedendomi mettere a pericolo la mia salvazione affin
15       1,    4,   77|      questo è un officio di molto pericolo. Non ha dubbio, sacerdote
16       1,    4,   77|          ma incorrerai un maggior pericolo, se per pigrizia o per troppo
17       1,    0,   85|      quindi si esporrà ad un gran pericolo della sua dannazione: Qui
18       1,    0,   86|     vocazione si mette in maggior pericolo di dannazione che chi trasgredisce
19       2,    0,   99|   canicolari, non volle anche con pericolo della vita lasciar di portarsi
20       2,    0,  107|           si fuggì, stimando gran pericolo anche il fermarsi ad ascoltarla:
21       2,    0,  110|         assicurare che non ci sia pericolo; indi fa entrar l'affetto
22       2,    0,  110|          sa ben nascondere un tal pericolo; poiché al principio non
23       2,    2,  117|            E qual cosa di maggior pericolo può esservi, dice s. Lorenzo
24       2,    2,  117|     Gregorio, si erra con maggior pericolo che in questa: Nullibi periculosius
25       2,    2,  119|          lo stato miserabile e il pericolo in cui si trova di dannarsi,
26       2,    2,  119|          l'angelico, vi è maggior pericolo d'attacco, perché  ./. allora
27       2,    2,  120|           confessore tanto sta in pericolo di dannarsi se portasi co'
28       2,    2,  121|            cioè mette le anime in pericolo di dannarsi. Di più in altro
29       2,    2,  122|          occasione per ragion del pericolo prossimo in cui si potrebbe
30       2,    2,  122|           che per causa del detto pericolo di rompere il proposito
31       2,    2,  122|   parlando, che dove si tratta di pericolo di peccati formali e precisamente
32       2,    2,  125|      orrore del suo peccato e del pericolo di sua dannazione. Alcuni
33       2,    0,  149|           disordinata sta in gran pericolo di perdersi. All'incontro
34       2,    0,  151|     ignominia e parliamo del gran pericolo di perdersi in cui si mette
35       2,    0,  152| promerentur infernum7. È di molto pericolo similmente al sacerdote
36       2,    0,  154|               Si aggiunga il gran pericolo della salute eterna che
37       2,    0,  154|         di molto lucro ma di gran pericolo, quegli lo pregò ad impetrargli
38       2,    0,  154|       egli se ne affliggea per lo pericolo in cui la dignità lo metteva:
39       2,    0,  164|        sentimento (che è di molto pericolo per un sacerdote) usar tutta  ./. 
40       2,    0,  183|           esponiamo a questo gran pericolo. Ricorriamo sempre a questa
41       3,    1,  188|        Dio ti chiama e metterti a pericolo di essere da Dio abbandonato
42       3,    1,  189|           non ti lascia vedere il pericolo nel quale stai di morire
43       3,    2,  237|          son piccioli, brevi e di pericolo per la salute eterna, ed
44       3,    6,  250|  missionarj; col che si mettono a pericolo o di rompersi una vena nel
45       3,    9,  264|         moralmente non v'è questo pericolo, perché in quanto alla chiesa
46       3,    3,  271|         maggior male si è il gran pericolo in cui le misere trovansi
47       3,    3,  271|       dolori di parto (sempre con pericolo di morte), gelosie, scrupoli