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 1       1,    0,   39|          un giorno chiamò a sé un fratello laico della compagnia il
 2       1,    0,   39|        tepida e gli disse: Dimmi, fratello mio, che sei venuto a fare
 3       1,    0,   57|       cioè che chi offende il suo fratello, con farlo cadere in peccato,
 4       2,    0,  137|         sapere a tutti che il suo fratello era un povero faticatore.
 5       2,    0,  141|      sdegno, per quanto il nostro fratello sia adirato: Sicut rogum
 6       2,    0,  142|      bisogna correggere il nostro fratello, ciò si faccia sempre con
 7       2,    0,  142|      trovare e gli disse: «Sappi, fratello, che Dio ha permessa in
 8       2,    0,  149|    consolazioni spirituali. Ad un fratello che staccavasi dalla compagnia
 9       2,    0,  184|          gran divoto di Maria, il fratello Giovanni Berkmans della
10       3,    1,  187|           sermone). Interrogando: Fratello mio, con questa vita che
11       3,    1,  187|          canzoncina, per esempio: Fratello mio, hai inteso come dice
12       3,    1,  187|      Finiscila, finiscila dunque, fratello mio, e sappi che quanto
13       3,    1,  188|       esempio: Che pazzia dunque, fratello mio, è il non tornare a
14       3,    1,  188|         II. Ampliazione. Intendi, fratello mio, il Signore perdona
15       3,    1,  189|        poterci rimediare più? Va, fratello mio, alla casa e pensa un
16       3,    1,  189|           non tremi, o peccatore? Fratello mio, se tu stai in peccato,
17       3,    1,  189|          III. Moralità ed invito. Fratello mio, dimmi, è via questa
18       3,    1,  189|                  I. Introduzione. Fratello, hai inteso come dice la
19       3,    1,  190|         misero te? Eh via presto, fratello mio, presto rimedia ora
20       3,    1,  190|         perdono! II. Ampliazione. Fratello mio, ecco ch'io vengo questa
21       3,    1,  190|        Sentenza terribile. Senti, fratello mio: se tu vuoi servirti
22       3,    1,  191|     morire. III. Moralità. Senti, fratello mio, senti come parlano
23       3,    1,  192|          mai, mai. III. Moralità. Fratello mio, che ti pare? Dimmi:
24       3,    3,  194|          castigo. Bisogna dunque, fratello mio, che ritorni a Dio ora
25       3,    4,  195|          Riflessione. Hai inteso, fratello mio, il castigo che meritavi
26       3,    4,  195|       vuoi tornare a' piedi suoi. Fratello, non isdegnare più questo
27       3,    4,  195|        faccia, come merito.~E tu, fratello mio, che dici? Quante volte
28       3,    4,  196|          Riflessione. Hai inteso, fratello! ha da venire dunque un
29       3,    4,  196|    giudizio. Riflessione. Dunque, fratello mio, ha da venire un giorno
30       3,    4,  196|        dell'inferno. Riflessione. Fratello mio, hai inteso questa sera
31       3,    5,  197|          crudele! Alza gli occhi, fratello mio, vedi l'immagine di
32       3,    5,  198| ingiuriare Gesù Cristo. 2. Pensa, fratello mio, che questa lingua tua
33       3,    5,  198|        croce, perdonatemi ecc. 8. Fratello mio, se stessi nell'inferno
34       3,    6,  199|           respondebo illi1? E tu, fratello mio, che risponderai a Dio
35       3,    6,  199|     perdonano a chi li ha offesi. Fratello mio, se vuoi tu ancora esser
36       3,    0,  209|     prenda il crocefisso).~Digli, fratello: ecco, o Signore, quel traditore
37       3,    6,  251|      sommo bene, e non piangi? 3. Fratello mio, Dio ti va trovando
38       3,    6,  252|        che piange i peccati suoi! Fratello mio, quanti disgusti hai
39       3,    8,  258|          più d'ogni tuo parente o fratello, più di tuo padre, più di
40       3,    9,  261|           rivolto al popolo dirà: Fratello, sorella, com'è questo capo
41       3,    2,  266|         la salute eterna; onde un fratello di congregazione giustamente
42       3,    2,  268|        padre. 6. Si leggono da un fratello assegnato i fioretti delle
43       3,    2,  268|      regole poi sono: che ciascun fratello faccia 1. ogni giorno l'
44       3,    2,  268|    peccatori. 8. Che stando alcun fratello infermo, gli altri sian
45       3,    3,  269|        della Puglia, promessa dal fratello in matrimonio ad un signore,
46       3,    3,  269|       maritarsi; ma inseguita dal fratello e raggiunta vicino ad una