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 1       1          33|                       CAP. V. Del danno che apporta al sacerdote
 2       1,    0,   34|         non lascia vedere il gran danno ch'ella apporta ad un'anima.
 3       1,    0,   34|          rari, non apportano gran danno alla sanità: ma quando son
 4       1,    0,   37|          ma queste spesso fan più danno che le grandi; poiché, come
 5       1,    0,   45|           l'incontinenza il primo danno che fa è toglier la luce
 6       1,    0,   47|        Agostino che coloro che si danno a questo vizio presto contraggono
 7       1,    0,   59|      doppiamente peccano allorché danno mal esempio ai figli, così,
 8       1,    0,   60|        vece di dare edificazione, danno scandalo, in certo modo
 9       1,    0,   60|         mal esempio cagionano più danno che non fanno gli eretici
10       1,    0,   60|          animi sanctitatem8. Qual danno dunque non sarà nella chiesa
11       1,    0,   60|           che i sacerdoti che non danno buon esempio son la favola
12       1,    0,   62|         s. Bernardo che fanno più danno i sacerdoti scandalosi che
13       1,    0,   62|     quanti sono i mali esempi che danno: Si perversa perpetrant,
14       1,    1,   65|     prossimo e ad impedire il suo danno.~ ~
15       1,    2,   71|   pensando alla gloria grande che danno a Dio coloro che attendono
16       1,    0,   80|      carità per ragione del grave danno che si cagiona al chiamato;
17       1,    0,   87|           d'utile apporterà molto danno alla chiesa, come scrisse
18       2,    0,   96|        messe son così brevi e non danno divozione, perciò i secolari,
19       2,    0,   98|      migliore: gli atti di umiltà danno a Dio un onore finito, ma
20       2,    0,   99| subditorum8. All'incontro, oh che danno non apporta e qual tentazione
21       2,    1,  115|          ed alla balorda farà più danno, che utile all'anima. In
22       2,    2,  118|     errano quei confessori che si danno tutti allo studio della
23       2,    2,  119|           ad alcuni apporterà più danno che utile.~ ~
24       2,    2,  120|          senza far conto di alcun danno o taccia d'indiscreto o
25       2,    2,  120|     rigorosi anche cagionano gran danno: Cum austeritate imperabatis
26       2,    2,  122|          può evitarsi senza grave danno o grave scandalo degli altri.~ ~
27       2,    2,  124|       senza alcuna emenda, queste danno gran sospetto che il dolore
28       2,    2,  125|        dannazione. Alcuni dottori danno anche per segno straordinario
29       2,    0,  126|          sanctorum7. Oh che odore danno a Dio le orazioni de buoni
30       2,    0,  140|    collera verso coloro che ce ne danno l'occasione: 2. in sopportare
31       2,    0,  143|          mia pace». Molto maggior danno ci facciamo noi stessi col
32       2,    0,  143|         le ingiurie, che non è il danno che ci fanno le ingiurie
33       2,    0,  161|           case dei laici. Se essi danno libertà agli occhi di mirar
34       3,    0,  185|         che le missioni fanno più danno che utile, perché disturbano,
35       3,    1,  201|       avea da apportare loro gran danno, «Sentite, cristiani, dissero,
36       3,    0,  209|        adorazione a quella che vi danno gli angeli e Maria ss.~ ~
37       3,    2,  217|         rimediare a qualche grave danno; ed in ciò s'avverta che
38       3,    2,  217|           bugie, massimamente con danno d'altri. Pel 9º precetto
39       3,    2,  217|   desiderare o il compiacersi del danno del prossimo nella roba.~ ~
40       3,    2,  237|        orrore alle cose di nostro danno. Per 5. il gaudio, ch'è
41       3,    6,  249|        approfittano, ma ne cavano danno, perché se ne sdegnano e
42       3,    2,  266|           All'incontro i s. padri danno per dannato chi la disprezza;
43       3,    2,  267|      Madonna non ve ne farà patir danno: Domestici eius vestiti
44       3,    3,  270|         vergini, cioè la lode che danno a Dio le vergini con serbargli
45       3,    0,  285| familiarmente et ad cor, molti si danno a Dio, ed il loro buon esempio