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Parte, Cap, Pag grigio = Testo di commento
1 SchIntr ----| in aiuto dei ministri di Dio, dei depositari dei tesori
2 SchIntr, 1, ----| vittima che ora offeriscono a Dio i Sacerdoti della N. Legge?"
3 SchIntr, 1, ----| debbo ubbidire alle voci di Dio, della sua grazia e dei
4 SchIntr, 1, ----| ministro di riconciliazione con Dio, e debbo essere io sempre
5 SchIntr, 1, ----| essere io sempre caro a Dio e godere di sua amicizia.~
6 SchIntr, 1, ----| occupazione, se voglio piacere a Dio.~14° Debbo cercare solo
7 SchIntr, 1, ----| cercare solo la gloria di Dio. la santificazione dell'
8 avvert, 1, 5| ma solo di dar gloria a Dio col profitto degli ascoltanti.
9 avvert, 1, 6| dalle sue orazioni, pregando Dio che dia forza alle sue parole;
10 1, 0, 7| altezze celesti; solamente a Dio è inferiore il sacerdote:
11 1, 0, 7| sacerdoti sono gli eletti da Dio a trattare in terra tutti
12 1, 0, 7| il ministro destinato da Dio come pubblico ambasciatore
13 1, 0, 7| la chiesa non può dare a Dio tanto onore, né può impetrarne
14 1, 0, 7| potrebbe dare maggior onore a Dio che sacrificargli le vite
15 1, 0, 7| tutti gli uomini innanzi a Dio, se non un poco di polvere?
16 1, 0, 7| una messa dà un onore a Dio infinitamente maggiore sacrificandogli
17 1, 0, 8| una messa dà più onore a Dio che non gli hanno dato e
18 1, 0, 8| sacerdote celebrando offerisce a Dio un ringraziamento degno
19 1, 0, 8| tutto il mondo appresso Dio per intercedere ed impetrare
20 1, 0, 8| vittima che ora offeriscono a Dio i sacerdoti della nuova
21 1, 0, 8| immacolata, bastante a dare a Dio un onore degno di Dio. Tutte
22 1, 0, 8| a Dio un onore degno di Dio. Tutte le vite degli uomini
23 1, 0, 8| detto) non bastano a dare a Dio un onore infinito, come
24 1, 0, 8| Fa maraviglia sentire che Dio ubbidì a Giosuè (obediente
25 1, 0, 8| sacerdote (hoc est corpus meum) Dio stesso ubbidiente viene
26 1, 0, 8| demonio farlo figlio di Dio. E Dio stesso resta obbligato
27 1, 0, 8| demonio farlo figlio di Dio. E Dio stesso resta obbligato di
28 1, 0, 9| sentenza del sacerdote e Dio la sottoscrive: Praecedit
29 1, 0, 9| grazie ed i compagni di Dio: In domo Dei divinorum bonorum
30 1, 0, 11| questa gran persona d'un uomo Dio. O veneranda sacerdotum
31 1, 0, 11| eterno Padre. Siccome bastò a Dio nel creare il mondo che
32 1, 0, 11| me5. Siccome la parola di Dio creò il cielo e la terra,
33 1, 0, 11| in terra di mediatori tra Dio e gli uomini; primieramente
34 1, 0, 12| peccatore da nemico in amico di Dio, e da schiavo dell'inferno
35 1, 0, 12| tiene il braccio simile a Dio e tuona colla voce come
36 1, 0, 12| tuona colla voce come tuona Dio? Questi è il sacerdote,
37 1, 0, 12| Clemente che il sacerdote è un dio della terra: Post Deum terrenus
38 1, 0, 13| informati dal vero spirito di Dio si ritrovavano pieni di
39 1, 0, 13| fosse stato manifestato da Dio che lo volea sacerdote,
40 1, 0, 14| quei che vivono solamente a Dio, ripugnano di ordinarsi
41 1, 0, 14| tali non sono chiamati da Dio, ma da' parenti o dall'interesse
42 1, 0, 14| non entrano nella casa di Dio per quel fine che dee avere
43 1, 0, 14| Dio vuol salvi tutti, ma non
44 1, 0, 14| secolari? No: il fine di Dio è stato di stabilire sulla
45 1, 0, 14| al mondo a far conoscere Dio e le sue perfezioni, la
46 1, 0, 15| terra, ma di vedere amato Dio da tutti: Ideo vocati sumus
47 1, 0, 15| altare non è più suo, ma di Dio: Verus altaris minister
48 1, 0, 15| le anime, nel fare amar Dio, nell'estirpare i peccati.
49 1, 0, 15| prende le ingiurie fatte a Dio come fatte a se stesso.
50 1, 0, 15| mondo non possono render a Dio la dovuta venerazione e
51 1, 0, 15| fanno questo i sacerdoti per Dio? È certo ch'essi sono i
52 1, 0, 15| i negozj della gloria di Dio. Per loro mezzo debbono
53 1, 0, 16| sono gli ambasciatori di Dio: Pro Christo... legatione
54 1, 0, 16| Essi sono i coadiutori di Dio a procurar la salute delle
55 1, 0, 16| procurare prima la gloria di Dio e poi la salute delle anime:
56 1, 0, 16| solamente agli affari di Dio: Constituitur in iis quae
57 1, 0, 16| attendere ad altro che a Dio e ad acquistare anime a
58 1, 0, 16| e ad acquistare anime a Dio, ch'è quell'officio che
59 1, 0, 16| solamente alle cause di Dio, ma noi facciamo tutto l'
60 1, 0, 16| essendo stato costituito da Dio ad attendere solamente alle
61 1, 0, 16| pensiero delle opere di Dio; attendere in somma, come
62 1, 0, 17| non guardano la gloria di Dio, ma quali stipendj vi sieno:
63 1, 0, 17| professa di servire ad un Dio santo. Hoc enim est, dice
64 1, 0, 17| Ed aggiunge Salviano che Dio dove a' secolari consiglia
65 1, 0, 18| stesso con offerirsi tutto a Dio: Hoc enim est sacrificium
66 1, 0, 18| suae finiat. Quindi diceva Dio a' sacerdoti dell'antica
67 1, 0, 18| piacere solamente a quel Dio a cui si son dedicati: Nemo
68 1, 0, 18| in avanti altra parte che Dio: Dominus pars haereditatis
69 1, 0, 18| sacerdoti sono il regno di Dio, sì perché in essi regna
70 1, 0, 18| sì perché in essi regna Dio in questa vita colla grazia
71 1, 0, 19| esempio di santità; poiché Dio a questo fine ha posti i
72 1, 0, 19| Girolamo, significa chi ha Dio per sua porzione. Pertanto
73 1, 0, 19| secondo quello viva; e se Dio è la sua porzione, solo
74 1, 0, 19| la sua porzione, solo a Dio viva: Cui Deus portio est,
75 1, 0, 19| sacerdote è ministro di Dio costituito a due troppo
76 1, 0, 20| parenti né suo, ma solo di Dio e che non cerca altro che
77 1, 0, 20| che non cerca altro che Dio; onde dee dirsi de' sacerdoti
78 1, 0, 20| coloro che cercano solo Dio. Siccome in cielo Dio ha
79 1, 0, 20| solo Dio. Siccome in cielo Dio ha destinati alcuni angeli
80 1, 0, 20| hominibus versemur in terris4. E Dio stesso dice: Sanctificabor
81 1, 0, 20| egli non è più suo, ma di Dio; e ad altro non dee attendere
82 1, 0, 20| attendere che agl'interessi di Dio. Il Signore ha tutta la
83 1, 0, 20| solo perché offerivano a Dio l'incenso ed i pani di proposizione,
84 1, 0, 20| legge, che offeriscono a Dio l'Agnello immacolato, il
85 1, 0, 21| che tocca le carni di un Dio, quella bocca che vien ripiena
86 1, 0, 21| cielo in terra il Figlio di Dio parlar contro di Dio, e
87 1, 0, 21| di Dio parlar contro di Dio, e il veder quelle mani
88 1, 0, 21| richiedesi in chi deve offerire a Dio il suo medesimo Figlio,
89 1, 0, 22| niente si avanza nella via di Dio e vive sempre cogli stessi
90 1, 0, 22| contamina il santuario di Dio: Nec accedat ad altare,
91 1, 0, 22| come di mediatore tra Dio ed i peccatori: Medius stat
92 1, 0, 22| Per mezzo de' sacerdoti Dio comunica la sua grazia a'
93 1, 0, 23| abbia tal merito appresso Dio che possa impetrare ciò
94 1, 0, 23| domenicano che una serva di Dio del suo ordine pregando
95 1, 0, 23| santi perché son posti da Dio nel mondo per esemplari
96 1, 0, 23| virtù fatto similissimo a Dio: In divino omni non est
97 1, 0, 24| sacerdoti sono eletti da Dio per difendere i popoli,
98 1, 0, 24| siano di disonore a quel Dio di cui sono ministri: Sancti
99 1, 0, 24| possiam credere che sia vero Dio quello che insegnano tali
100 1, 0, 24| sacerdoti? Se egli fosse il vero Dio, come vedendo la loro mala
101 1, 0, 24| sacerdoti, per veri ministri di Dio: in multa patientia, (come
102 1, 0, 24| che spetta alla gloria di Dio e nel mortificare i sensi:
103 1, 0, 24| pace che godono i figli di Dio: Tamquam nihil habentes,
104 1, 0, 24| beni terreni, ma ricchi in Dio; giacché chi possiede Dio,
105 1, 0, 24| Dio; giacché chi possiede Dio, possiede tutto. Tali debbono
106 1, 0, 24| santi perché ministri di un Dio santo: Sancti estote, quia
107 1, 0, 25| creature, ma solamente da Dio; vestirsi d'umiltà, stimandosi
108 1, 0, 25| vestirsi di carità verso Dio e verso gli uomini; verso
109 1, 0, 25| verso gli uomini; verso Dio, vivendo ciascun sacerdote
110 1, 0, 25| sacerdote tutto unito con Dio e procurando per mezzo dell'
111 1, 0, 25| mondo, il mediatore tra Dio e gli uomini, l'esser fatto
112 1, 0, 25| angeli, l'esser in somma un Dio terreno, come s. Clemente
113 1, 0, 25| Francesco. S'è mediatore con Dio a favore degli uomini, bisogna
114 1, 0, 25| non comparisca avanti a Dio reo d'alcun peccato. S'è
115 1, 0, 25| stati i doni ricevuti da Dio, tanto maggiori, dice s.
116 1, 0, 25| conti che ha da rendere a Dio: Cum enim augentur dona,
117 1, 0, 26| ma solamente alle cose di Dio, gli dicono: Quid facis
118 1, 0, 26| sacerdote ha da attendere solo a Dio? A Dio solo voglio attendere.~ ~
119 1, 0, 26| attendere solo a Dio? A Dio solo voglio attendere.~ ~
120 1, 0, 26| secolo: poco essi conoscono Dio e perciò poco vedono ciò
121 1, 0, 26| intendono il merito che ha Dio d'essere servito ed amato,
122 1, 0, 26| è un nemico sì opposto a Dio, che se Dio fosse capace
123 1, 0, 26| sì opposto a Dio, che se Dio fosse capace d'esser distrutto,
124 1, 0, 27| tanto disonore e disgusto di Dio che, se Dio fosse capace
125 1, 0, 27| disgusto di Dio che, se Dio fosse capace di mestizia,
126 1, 0, 27| sacerdote cosi favorito da Dio, di servirlo ed amarlo.
127 1, 0, 27| enormità dell'ingiuria che fa a Dio peccando, tanto maggiore
128 1, 0, 27| più degli altri odioso a Dio. Dice s. Gio. Grisostomo
129 1, 0, 27| ingratitudine che usa con Dio, il quale tanto l'ha esaltato.
130 1, 0, 28| in somma l'ha fatto un Dio terreno. Quid debui ultra (
131 1, 0, 28| Quid debui ultra (par che Dio qui parli solamente del
132 1, 0, 28| sacerdote così amato da Dio l'offenda nella sua medesima
133 1, 0, 28| sacerdoti, che essendo stati da Dio sublimati a tanta altezza
134 1, 0, 29| illuminazioni ricevute da Dio, peccando il misero e mettendosi
135 1, 0, 29| tutte quelle grazie che Dio gli ha fatte, tutta la luce
136 1, 0, 29| facilmente si ravvede e torna a Dio; poiché, dice il santo,
137 1, 0, 29| sotto i piedi la grazia di Dio e tutti i lumi e cognizioni
138 1, 0, 29| in tale stato voltano a Dio le spalle: Grandis dignitas
139 1, 0, 30| perdidi te2. Sacerdoti, dice Dio, io vi ho posti su del monte
140 1, 0, 30| più è grande la grazia che Dio ha fatta a' sacerdoti, tanto
141 1, 0, 30| mio, intendi che avendoti Dio sublimato allo stato sacerdotale,
142 1, 0, 30| ingratitudine che usa con Dio. Egli è tenuto ad essergli
143 1, 0, 30| ab eo8. Chi è grato con Dio più abbonderà delle sue
144 1, 0, 30| disprezzando tutti i favori da Dio ricevuti, e rinunzia alla
145 1, 0, 31| sacerdote sarà trattato da Dio: Sacerdos angelus Domini
146 1, 0, 31| continuamente il sacerdote da Dio! E poi in vece di frutti
147 1, 0, 31| dopo tanti doni avuti da Dio ad ardere nel fuoco dell'
148 1, 0, 31| che ha voltate le spalle a Dio? I sacerdoti che peccano
149 1, 0, 31| perdono anche il timore di Dio; ecco il medesimo Signore
150 1, 0, 31| malizia che si scordano di Dio e non si scuotono più ad
151 1, 0, 31| in somma l'abbandono di Dio e poi l'inferno. Ma, padre,
152 1, 0, 31| disgrazia si trova aver offeso Dio nel sacerdozio, dunque per
153 1, 0, 32| bisogna che presto si dia a Dio che lo chiama: Audiamus
154 1, 0, 32| trovandoci ministri d'un Dio, vergogniamoci di farci
155 1, 0, 32| descrive da Ezechiele6, volle Dio che i sacerdoti fossero
156 1, 0, 33| cielo, ad essere insomma un Dio della terra: et tu me suspendisti
157 1, 0, 34| quale non teme di offender Dio co' peccati veniali con
158 1, 0, 34| poco a poco il timore di Dio, perduto il quale è facile
159 1, 0, 35| finalmente perduta la grazia di Dio e si sarebbe dannata. Avverte
160 1, 0, 36| frigidus esses! Meglio, dice Dio, se fossi freddo, cioè privo
161 1, 0, 36| molti peccatori darsi a Dio con fervore, ma niun tepido:
162 1, 0, 36| che dopo d'essersi dato a Dio con fervore cade nella tepidezza.
163 1, 0, 37| tepido, d'esser vomitato da Dio, cioè d'essere abbandonato
164 1, 0, 37| id quod os evomit2. Come Dio comincia a vomitare un sacerdote
165 1, 0, 37| vomitato dalla bocca di Dio), quelle consolazioni di
166 1, 0, 37| ancora di raccomandarsi a Dio colle preghiere, e non pregando
167 1, 0, 38| ungeris oleo1. Sarai, dice Dio, tutto unto di olio e resterai
168 1, 0, 38| Incipiam te evomere; ecco come Dio comincerà a vomitarti.~ ~
169 1, 0, 38| che tiene di familiare di Dio e di suo ministro, come
170 1, 0, 38| significa l'abbandono di Dio. Dice s. Agostino: Deus
171 1, 0, 38| perfezione a cui son chiamate. Dio vuol esser servito, scrive
172 1, 0, 38| cecità. Forse è obbligato Dio a fare abbondar le sue grazie
173 1, 0, 39| eius3. Viene a dire che Dio toglierà dal mondo quel
174 1, 0, 39| segno d'amore ardente verso Dio dà quel sacerdote che si
175 1, 0, 39| particolari ed abbondanti: ma come Dio vuol essere abbondante con
176 1, 0, 39| Rispose quegli: A servire Dio. E così lo servi? Se mi
177 1, 0, 39| che sei venuto a servire Dio, e così malamente lo servi?
178 1, 0, 39| alta, cioè de' familiari di Dio i quali continuamente han
179 1, 0, 39| sacerdote tepido più disonora Dio di quel che l'onori; mentre
180 1, 0, 39| dichiara che nel dar gusto a Dio non si ritrova quella felicità
181 1, 0, 39| con cui ci ha sollevati Dio tra tutti gli uomini non
182 1, 0, 40| confessiamoli e odiamoli; e Dio ce li rimetterà: Si confiteamur
183 1, 0, 40| cancellano con voltarsi a Dio con umiltà ed amore che
184 1, 0, 41| sarà molto castigato da Dio, secondo quel che sta scritto
185 1, 0, 41| distruggono con atti d'amore verso Dio. Chi fa così, anche si farà
186 1, 0, 41| può avanzarsi nella via di Dio? L'uccello quando è libero
187 1, 0, 41| bisognerebbe una grazia di Dio potentissima: ma qual ragione
188 1, 0, 42| misericordia e la potenza ./. di Dio. Quae impossibilia sunt
189 1, 0, 42| risorgere non è impossibile a Dio. Ma almeno vi bisognerà
190 1, 0, 42| desiderio almeno preghi Dio che glielo conceda. Se preghiamo
191 1, 0, 42| accipietis. È promessa di Dio, non può mancare. Preghiamo
192 1, 0, 42| che con tutti gli altri. E Dio all'incontro per l'incontinenza
193 1, 0, 43| Il sacerdote è tempio di Dio così pel voto di castità,
194 1, 0, 43| quale vien consacrato a Dio: Unxit nos Deus, qui et
195 1, 0, 43| disonestà offendono il tempio di Dio: Nonne templum Dei violant4?
196 1, 0, 43| loro, imbrattano lo stesso Dio che abita in essi: Deum
197 1, 0, 43| medio eorum9. Oimè! dice Dio, dalle incontinenze de'
198 1, 0, 43| sull'altare sacrifica a Dio l'Agnello immacolato, cioè
199 1, 0, 43| cioè lo stesso Figlio di Dio; che perciò, dice s. Girolamo,
200 1, 0, 44| che devi sacrificare a Dio l'Agnello immacolato, deh
201 1, 0, 45| e fa perdere la vista di Dio e delle verità eterne. Dice
202 1, 0, 45| fa che gli uomini vedano Dio: Castitas, mundans mentes
203 1, 0, 45| che, dopo aver lasciato Dio che tanto li ha innalzati
204 1, 0, 45| delle ingiurie ch'egli fa a Dio co' suoi sacrilegj né dello
205 1, 0, 46| bisogna che si accosti a Dio; ma perché l'impudicizia
206 1, 0, 46| allontana molto l'uomo da Dio, secondo dice s. Tommaso,
207 1, 0, 46| sue sozzure si scorderà di Dio, così Dio si scorderà di
208 1, 0, 46| si scorderà di Dio, così Dio si scorderà di lei e permetterà
209 1, 0, 47| Cartusiano3 che un servo di Dio una volta condotto in ispirito
210 1, 0, 47| Damiani che gli altari di Dio non ricevono altro fuoco
211 1, 0, 48| Oh come castiga Dio i sacerdoti disonesti! E
212 1, 0, 48| già stava al tribunale di Dio, e poi gridò: Lascia, lascia
213 1, 0, 48| del corpo, in segno che Dio principalmente per l'incontinenza
214 1, 0, 48| ha da concedere Iddio: ma Dio non la concede se non a
215 1, 0, 49| hoc tremendum mysterium1. Dio non può fare che vi sia
216 1, 0, 49| ma lo stesso Figlio di Dio! Habuit bovem iudaeus, scrisse
217 1, 0, 49| utile a noi né più cara a Dio che l'offerta che si fa
218 1, 0, 50| innocenza della sua vita onori Dio, giacché Iddio l'ha onorato
219 1, 0, 50| il sacerdote dee onorare Dio? forse colle vesti preziose,
220 1, 0, 50| mortale, questi dà onore a Dio? Onore a Dio? questi, in
221 1, 0, 50| dà onore a Dio? Onore a Dio? questi, in quanto spetta
222 1, 0, 50| dovrebb'essere questo uomo a Dio! Questa potestà egli concede
223 1, 0, 50| loro obbligazione. Ma oh Dio! che fa un sacerdote quando
224 1, 0, 51| sacerdote, stando nemico di Dio, stende le mani sacrileghe
225 1, 0, 51| possono: onde dichiarasi Dio quasi imbrattato dalle loro
226 1, 0, 51| consecrazione in disgrazia di Dio, allora quasi sputa in faccia
227 1, 0, 51| per l'ingiuria che fa a Dio, che l'ha eletto per suo
228 1, 0, 52| propria persona il Figlio di Dio: Quando quis in ministeriis
229 1, 0, 52| Dunque alla presenza di quel Dio ad cuius adspectum, dice
230 1, 0, 53| il sangue del Figlio di Dio?~ ~
231 1, 0, 54| Abel. Oh l'orrore che fa a Dio e agli angeli una messa
232 1, 0, 54| quell'orrore alla serva di Dio suor Maria Crocifissa di
233 1, 0, 54| principio intese la serva di Dio una tromba funesta che a
234 1, 0, 54| allora intese la serva di Dio un tremuoto universale,
235 1, 0, 54| lagrimevole restò la serva di Dio così atterrita e addolorala
236 1, 0, 54| cielo in terra il Figlio di Dio voltarsi ad oltraggiarlo
237 1, 0, 55| voglion vivere nemici di quel Dio che tanto li ha sublimati,
238 1, 0, 55| ultionis igne consumitur7. Dio ci guardi dunque, scrive
239 1, 0, 55| Bernardo, a chi s'allontana da Dio; ma più guai a quel sacerdote
240 1, 0, 56| ingiurie che si fanno a Dio colla messa sacrilega, almeno
241 1, 0, 56| altrove, è vaso consacrato a Dio. Siccome dunque fu castigato
242 1, 0, 56| sacerdote sacrilego: divisum; Dio sdegnato per un delitto
243 1, 0, 57| ch'è posto sulla terra da Dio per salvare le anime e condurle
244 1, 0, 57| conservare le anime in grazia di Dio. ~Che sarà degli altri,
245 1, 0, 58| E ciò ben prima lo disse Dio nel Levitico c. 4: Si Sacerdos
246 1, 0, 59| sacerdote, come vicario di Dio, è tenuto ad aver la cura
247 1, 0, 61| scandalosi appunto lagnossi Dio per Geremia, dicendo: Quia
248 1, 0, 61| pregarlo che li raccomandasse a Dio. Avviene ora lo stesso?
249 1, 0, 62| sacerdoti, diceano che il Dio de' cristiani o non era
250 1, 0, 62| toccherà a colui che da Dio è stato scelto fra tutti
251 1, 0, 63| nel mondo siamo posti da Dio a salvarle. E perciò bisogna
252 1, 0, 63| vita: beato chi ha danari! Dio è pieno di misericordia
253 1 64| Per 2º del gusto che dà a Dio un sacerdote che attende
254 1 64| premio che può sperare da Dio un sacerdote che attende
255 1, 1, 64| essere eglino adiutori di Dio: Dei… sumus adiutores2.
256 1, 1, 64| amministratori della casa reale di Dio: Dispensatores regiae domus6.
257 1, 1, 64| sacerdoti i quali guadagnano a Dio i peccatori più perduti
258 1, 1, 64| Dice Pietro Blessense che a Dio in opere creationis non
259 1, 1, 64| condottiere del popolo di Dio: Sacerdos dux exercitus
260 1, 1, 64| custodem13. S. Clemente un Dio della terra: Post Deum terrenus
261 1, 1, 65| sacerdote dunque è costituito da Dio sì per onorarlo co' sacrifizi,
262 1, 1, 65| corruttela del mondo e condurle a Dio: Sacerdotis proprium est
263 1, 1, 65| carità ci obbliga ad amare Dio ed il prossimo, così lo
264 1, 1, 65| a procurare la gloria di Dio e ad impedire il suo disonore,
265 1, 1, 66| dice ancora l'angelico, Dio ha costituito nel mondo
266 1, 1, 66| sacerdoti son destinati da Dio ad essere il sale della
267 1, 1, 66| sono i medici destinati da Dio a curare tutte le anime
268 1, 1, 66| sostengono la chiesa di Dio: Lapides sanctuarii11. E
269 1, 1, 66| chiamati la stessa casa di Dio. Quindi diciamo col Grisostomo
270 1, 1, 67| vineam colentes1. Ma oh Dio! piange s. Bernardo: gli
271 1, 1, 67| ma i sacerdoti posti da Dio a coltivarla sua vigna,
272 1, 1, 67| spirituale de' popoli. Se Dio non avesse deputati anche
273 1, 1, 67| amministratori degl'interessi di Dio: Eorum quae Dei sunt negotiatores3.
274 1, 1, 67| eterne. Nel giorno in cui Dio innalza alcuno al sacerdozio
275 1, 1, 68| anime si rende reo appresso Dio di tutte quelle anime che
276 1, 1, 69| incumbenza, ha da render conto a Dio di tutte le anime che si
277 1, 1, 69| saranno essi rei avanti a Dio di tutte quelle anime a
278 1, 2, 69| 2. Del gusto che dà a Dio un sacerdote che attende
279 1, 2, 69| conoscere quanto desidera Dio la salute delle anime, basta
280 1, 2, 70| esservi cosa più cara a Dio che la salute delle anime:
281 1, 2, 70| carissimum2. Tanto ciò è caro a Dio, soggiunge Clemente alessandrino,
282 1, 2, 70| alessandrino, che sembra non aver Dio altra cura che di vedere
283 1, 2, 70| s. Bernardo che appresso Dio vale più un'anima che non
284 1, 2, 70| Grisostomo che piace più a Dio chi converte una sola anima
285 1, 2, 70| Asserisce Tertulliano che a Dio tanto è cara la salvazione
286 1, 2, 71| delle anime e di veder amato Dio da tutti nasce dall'amore:
287 1, 2, 71| zelo è segno che non ama Dio: e chi non ama Dio è perduto:
288 1, 2, 71| non ama Dio: e chi non ama Dio è perduto: Zelus est effectus
289 1, 2, 71| manet in morte1. Dà gusto a Dio chi invigila sulla custodia
290 1, 2, 71| più compiace il cuore di Dio chi invigila ancora sopra
291 1, 2, 71| santo che chi vuol piacere a Dio nell'attendere alla salute
292 1, 2, 71| gloria grande che danno a Dio coloro che attendono alla
293 1, 2, 72| tutti i sacerdoti amanti di Dio. E poi taluni per ogni minima
294 1, 2, 72| Agostino. Chi veramente ama Dio fa quanto può per tirare
295 1, 2, 72| le case: Fratelli, amiamo Dio, lodiamo il suo nome colla
296 1, 3, 72| Maometto? Io ho servito ad un Dio ch'è così grato e fedele;
297 1, 3, 72| il santo: «E che? forse Dio è qualche tiranno che, vedendomi
298 1, 3, 73| in morte annunziarsi da Dio medesimo il riposo eterno:
299 1, 3, 73| sacerdote che ha faticato per Dio.~ ~
300 1, 3, 73| operaj che convertono anime a Dio. Se merita gran premio,
301 1, 3, 74| che egli avea convertiti a Dio, sperando che essi gli avrebbero
302 1, 3, 74| le anime che acquista a Dio: Tot coronas sibi multiplicat
303 1, 3, 74| convertite son divenute care a Dio, quelle diverranno poi tutte
304 1, 3, 74| narrasi del gran servo di Dio fra Cherubino da Spoleti;
305 1, 3, 74| officio di portare anime a Dio si patiscono molti affanni
306 1, 3, 74| affatica per ridurre taluni a Dio, e forse poi non gli riesce
307 1, 3, 74| del premio che t'aspetta. Dio non richiede da te la cura
308 1, 3, 75| che fatica per ridurre a Dio un ostinato, quantunque
309 1, 4, 75| Se vogliamo ricevere da Dio il premio delle fatiche
310 1, 4, 75| lucro temporale, ma solo per Dio e per la sua gloria; altrimenti
311 1, 4, 75| solus habet3. Coll'aiuto di Dio potremo uscirne senza peccarvi
312 1, 4, 75| altro fine che per piacere a Dio, questi sarà abbandonato
313 1, 4, 75| essere la sola gloria di Dio. Parlando poi de' mezzi
314 1, 4, 75| unire in pace gli uomini con Dio: Mediatoris officium est
315 1, 4, 76| Vincenzo Ferrerio? Convertirà a Dio più anime un sacerdote di
316 1, 4, 76| dottrina, ma che molto ama Dio, che cento sacerdoti di
317 1, 4, 76| nell'orazione riceva da Dio i sentimenti di spirito
318 1, 4, 76| che vedono le offese di Dio e non parlano sono chiamati
319 1, 4, 76| miseramente la pace con Dio: Dum pacem desiderant, pravos
320 1, 4, 76| specialmente è costituito da Dio ad insegnar la buona via
321 1, 4, 77| conserva la fede e il timore di Dio ne' fedeli. I sacerdoti
322 1, 4, 77| gode chi sta in grazia di Dio e simili.~ ~
323 1, 4, 77| opera di carità più cara a Dio ed è la più utile alla salute
324 1, 4, 77| altro che dell'anima e di Dio. Avvertasi non però che
325 1, 4, 77| il talento donatogli da Dio a questo fine di salvare
326 1, 4, 78| Mosè, essendo stato da Dio deputato ad attendere al
327 1, 0, 78| ordini sacri non chiamato da Dio, è convinto di furto, per
328 1, 0, 78| rapirsi egli quella grazia che Dio non gli vuol dare: Latrones
329 1, 0, 79| chiamato ed introdotto da Dio. Gesù Cristo medesimo, che
330 1, 0, 79| vocazione offende l'autorità di Dio, siccome offenderebbe l'
331 1, 0, 79| voglia farsi ministro di Dio senza esservi chiamato?
332 1, 0, 79| chiamato né introdotto da Dio, vuoi intrometterti nella
333 1, 0, 80| poco gli varranno avanti a Dio: anzi quelle opere che in
334 1, 0, 80| esamini se la vocazione è da Dio: Quoniam dignitas magna
335 1, 0, 80| vedere se la vocazione è da Dio, dee esaminare i segni.
336 1, 0, 81| stato debbono ubbidire a Dio, in elegger quello al quale
337 1, 0, 81| chiamati o non chiamati da Dio? e quali fracassi e minacce
338 1, 0, 81| conoscere la vocazione di Dio allo stato ecclesiastico?
339 1, 0, 82| retto fine di servire a Dio, per propagar la sua gloria
340 1, 0, 82| questi non è chiamato da Dio, ma dal demonio: Ambitione
341 1, 0, 82| benedizione, ma la maledizione da Dio: Qui enim se ingerit et
342 1, 0, 84| conto avran da rendere a Dio que' parrochi che fan le
343 1, 0, 84| contro la carità dovuta a Dio ed alla chiesa) si fan rei
344 1, 0, 85| parlando del castigo dato da Dio a Core, Datan ed Abiron,
345 1, 0, 85| sì operai e ministri di Dio, perché han ricevuto il
346 1, 0, 85| fatiche però non saranno da Dio rimunerate, ma più presto
347 1, 0, 86| ributta i non chiamati da Dio; poiché costoro non portano
348 1, 0, 86| Quei che sono eletti da Dio al sacerdozio saranno da
349 1, 0, 86| ragione è chiara, perché Dio è quello che, secondo l'
350 1, 0, 86| a cui non l'ha chiamato Dio, rimarrà egli privo degli
351 1, 0, 87| quell'officio a cui l'elegge Dio, così all'incontro sarà
352 1, 0, 87| per quell'officio a cui Dio non l'elegge. Il piede ch'
353 1, 0, 87| sacerdote chi non è stato da Dio eletto al sacerdozio? Il
354 1, 0, 87| et ego mitto vos4. Quando Dio chiama, egli stesso dona
355 1, 0, 87| il sacerdote chiamato da Dio ben l'adempirà senza colpa
356 1, 0, 87| sacerdoti che non son mandati da Dio ad operar nella chiesa resteranno
357 1, 0, 88| colla penitenza placare Dio e muoverlo a perdonargli
358 2, 0, 89| questo fine dunque è posto da Dio il sacerdote nella chiesa,
359 2, 0, 89| sangue dello stesso figlio di Dio; sacrificio sommo e perfetto,
360 2, 0, 89| azione più santa e più cara a Dio che possa farsi, così per
361 2, 0, 89| onori che han dati giammai a Dio gli angeli coi loro ossequj
362 2, 0, 89| esser di tanta gloria di Dio quanto gli è una sola messa:
363 2, 0, 89| ma l'onore che si dà a Dio nel sacrificio dell'altare,
364 2, 0, 90| santa e la più cara a ./. Dio, come abbiam veduto; l'opera
365 2, 0, 91| ringraziamento. Diceva un servo di Dio che la vita del sacerdote
366 2, 0, 93| consacrare il figlio di Dio, a tenerlo nelle mie mani,
367 2, 0, 93| all'altare sta in mezzo a Dio ed agli uomini, presenta
368 2, 0, 93| agli uomini, presenta a Dio le preghiere degli uomini
369 2, 0, 93| il sacerdote: di onorare Dio, di far memoria della sua
370 2, 0, 93| calix sanguinis mei. Ma oh Dio, che, parlando del modo
371 2, 0, 93| diventar scena il cielo, e Dio il soggetto della commedia:
372 2, 0, 95| indivote ottener grazie da Dio, se nello stesso tempo che
373 2, 0, 95| che onore? Offenderebbe Dio quel sacerdote che non credesse
374 2, 0, 96| conto avrà dovuto rendere a Dio questo sacerdote per questa
375 2, 0, 97| è più presto esaudita da Dio quando è fatta in presenza
376 2, 0, 97| divozione riceverà sempre da Dio nuovi lumi e nuove forze.
377 2, 0, 97| dedecent in profanis3. Oh Dio! che il pontefice ha troppa
378 2, 0, 97| dobbiamo noi esser grati con Dio, il quale non aspetta da
379 2, 0, 98| Christum tam cito fastidis1? Oh Dio! e come così presto prendi
380 2, 0, 98| celebrato, a star raccolto con Dio. Dopo la comunione il Signore
381 2, 0, 98| almeno per un quarto: ma oh Dio! è troppo poco un quarto.
382 2, 0, 98| ordinato non è più suo, ma di Dio. Disse s. Ambrogio: Verus
383 2, 0, 98| natus est. E prima lo disse Dio stesso: Incensum... Domini
384 2, 0, 98| gli atti di umiltà danno a Dio un onore finito, ma la messa
385 2, 0, 98| finito, ma la messa dà a Dio un onore infinito; poiché
386 2, 0, 100| altri e renderli grati a Dio, ammaestrandoli nelle virtù
387 2, 0, 100| popolo, e così onorare quel Dio che tanto gli ha distinti
388 2, 0, 101| santificati i popoli, pregava Dio dicendo: Sacerdotes tui
389 2, 0, 101| santa per veri ministri d'un Dio santo: Sed in omnibus exhibeamus
390 2, 0, 102| vedesi fatto tutto simile a Dio: Sic in divino omni non
391 2, 0, 102| quanto più, dice Salviano, Dio esigerà la perfezione da'
392 2, 0, 102| Bernardo, che a chi non ama Dio il linguaggio d'amore riesce
393 2, 0, 104| far che gli altri lodino Dio con imitarlo: Videant opera
394 2, 0, 105| rende l'uomo simile anche a Dio, il quale è spirito puro:
395 2, 0, 105| poi de' sacerdoti del vero Dio, dice Clemente alessandrino
396 2, 0, 105| coll'agnello immacolato di Dio, che chiamasi giglio, lilium
397 2, 0, 106| legami coniugali è tutto di Dio, poiché non ha da pensare
398 2, 0, 106| ad altro che a piacere a Dio: ma chi è legato col matrimonio
399 2, 0, 106| e non può esser tutto di Dio. Ebbe ragione dunque s.
400 2, 0, 106| conservarsi puro, come casa di Dio, tempio di Gesù Cristo ed
401 2, 0, 106| han perduta la castità e Dio! Post frequentes orationes,
402 2, 0, 107| gran tesoro la grazia di Dio, ma questo tesoro l'abbiamo
403 2, 0, 107| uomo, se non gli è data da Dio: Scivi quoniam aliter non
404 2, 0, 107| conservi casto; ma questo aiuto Dio non lo concede a chi volontariamente
405 2, 0, 109| così caro e familiare a Dio, fatto per dir così penna
406 2, 0, 109| quella è brutta, dice taluno: Dio me ne guardi. Ma ti risponde
407 2, 0, 110| la castità e la grazia di Dio. E questo caso non è avvenuto
408 2, 0, 110| perduto in fine lo spirito e Dio? Attesta s. Agostino aver
409 2, 0, 112| Non rare volte accade che Dio castiga i superbi col permettere
410 2, 0, 113| castità è il domandare a Dio il di lui aiuto: Inter haec
411 2, 0, 113| con fare atti d'amore a Dio o di contrizione, od almeno
412 2, 0, 113| pregare e raccomandarci a Dio: subito allora, ai primi
413 2, 1, 115| altri e non muoverà ad amare Dio. E perciò chi predica bisogna
414 2, 1, 115| temporale, ma per la gloria di Dio; non per ritrarre vane lodi,
415 2, 1, 116| predicava col vero spirito di Dio, non in persuasibilibus
416 2, 1, 116| fanno al popolo. Avanti a Dio tanto son care le anime
417 2, 1, 116| ma per guadagnare anime a Dio, non dee andar cercando
418 2, 1, 116| mutar vita e di darsi a Dio. Questo è l'intento della
419 2, 1, 117| esempj di castighi mandati da Dio a' peccatori. Giova sovra
420 2, 2, 118| desiderio di portare anime a Dio; ma solamente si dice a
421 2, 2, 119| non ha da render conto a Dio degli altri che aspettano,
422 2, 2, 123| sperare maggior aiuto da Dio per resistere alla tentazione.
423 2, 2, 123| cercando continuamente aiuto da Dio e dalla b. Vergine per resistere.
424 2, 2, 125| per mettersi in grazia di Dio: massimamente se il penitente
425 2, 0, 125| la visione intuitiva di Dio, in ogni luogo e in ogni
426 2, 0, 125| occupazione contemplava Dio ed orava per noi; nulladimeno ./.
427 2, 0, 126| e di offerire incenso a Dio: Incensum... Domini et panes
428 2, 0, 126| sanctorum7. Oh che odore danno a Dio le orazioni de buoni sacerdoti!
429 2, 0, 126| si ritira a trattar con Dio, poco lo conosce e poca
430 2, 0, 126| trattare da solo a solo con Dio, non ha forza poi di seguire
431 2, 0, 127| collo spirito se vogliamo da Dio le grazie, secondo dice
432 2, 0, 128| gusto, ma per dar gusto a Dio. Anche le anime sante per
433 2, 0, 128| ma perché perseverano, Dio le arricchisce di beni.
434 2, 0, 128| Sales: Pesa più avanti a Dio un'oncia di orazione fatta
435 2, 0, 128| di tutte le altre; poiché Dio cogli umili apre la mano
436 2, 0, 128| per i poveri peccatori. Dio richiede specialmente da'
437 2, 0, 128| Agostino che sono più grati a Dio i latrati de' cani che non
438 2, 0, 129| ch'è la scienza di amare Dio! Et dedit illi scientiam
439 2, 0, 129| sacerdote che veramente ama Dio che mille prediche di altri
440 2, 0, 129| buona volontà. Chi più ama Dio più lo conosce: Amor notitia
441 2, 0, 129| Dominus3. Chi più gusta di Dio con amarlo, più lo vede
442 2, 0, 129| sapienza) è chi veramente ama Dio.~ ~
443 2, 0, 129| sapienza, cioè l'amore verso Dio, trova ogni bene. Oh quanto
444 2, 0, 129| principalmente dobbiamo chiedere a Dio, e Dio ben la darà a chi
445 2, 0, 129| dobbiamo chiedere a Dio, e Dio ben la darà a chi lo prega:
446 2, 0, 131| salvare anime dee così dire a Dio: Non curram ego solum, current
447 2, 0, 131| excitatae exemplo7. Mio Dio, tiratemi a voi; perché
448 2, 0, 131| possa tirare molte anime a Dio, bisogna ch'egli prima si
449 2, 0, 131| ch'egli prima si faccia da Dio tirare. Così han fatto i
450 2, 0, 131| opprimeva. Porterà più anime a Dio un sacerdote di mediocre
451 2, 0, 131| un teologo che poco ama Dio. Dicea s. Tommaso da Villanova
452 2, 0, 132| amare la bontà del nostro Dio.~(È bene qui soggiungere
453 2, 0, 132| Coll'officio divino si onora Dio, si resiste al furore de'
454 2, 0, 132| Cipriano: come vuole esaudirti Dio, se tu non senti te stesso:
455 2, 0, 132| odoroso che è molto grato a Dio, e ne riporta tesori di
456 2, 0, 132| è un fumo puzzolente che Dio sdegna, e ne riporta castighi.~ ~
457 2, 0, 132| uniamo cogli angeli a lodare Dio. Officium futurae civitatis
458 2, 0, 132| sempre lodano e loderanno Dio in eterno: In saecula saeculorum
459 2, 0, 132| poi ne hanno da rendere a Dio.~ ~
460 2, 0, 133| vile, cioè quel ch'è di Dio, da ciò ch'è nostro, saremo
461 2, 0, 133| anche replicava sempre a Dio s. Francesco d'Assisi, dicendo: «
462 2, 0, 133| son io?» ed ammirando in Dio la di lui grandezza e bontà
463 2, 0, 133| terra, quanto più conoscono Dio, tanto più si vedono poveri
464 2, 0, 133| nostro da quello ch'è di Dio. Altro non è nostro che
465 2, 0, 133| non ci sia stato dato da Dio e che non ce lo possa togliere
466 2, 0, 133| vuole? Tanto più poi sono di Dio i doni di grazia che ci
467 2, 0, 133| poveri e difettosi innanzi a Dio, umiliamoci e confessiamo
468 2, 0, 134| superbo è l'odio ./. di Dio: Deus superbis resistit,
469 2, 0, 134| degli umili sono esaudite da Dio: Oratio humiliantis se nubes
470 2, 0, 134| superbi sono ributtate da Dio, resistit. I superbi sono
471 2, 0, 134| somma i superbi l'odio di Dio e l'odio degli uomini: Odibilis
472 2, 0, 134| uomini e il merito appresso Dio; il quale vedendoti già
473 2, 0, 134| questi ad essere odiato da Dio è il povero ch'è superbo.~ ~
474 2, 0, 134| una speciale assistenza di Dio. Ma un sacerdote superbo
475 2, 0, 136| officio di sacrificare a Dio il suo medesimo Figlio.
476 2, 0, 136| riconciliare i peccatori con Dio colla predicazione o coll'
477 2, 0, 136| le robe, ma la gloria di Dio. Perciò s. Francesco pregava:
478 2, 0, 136| utile mai posson recare a Dio? che bisogno mai può avere
479 2, 0, 136| che bisogno mai può avere Dio Dei nostri beni? Deus meus
480 2, 0, 136| niente quanto facciamo per un Dio, che merita un infinito
481 2, 0, 136| incumbit8. Quanto operiamo per Dio, a tutto siam tenuti per
482 2, 0, 137| in altro luogo parlando a Dio scrive: Quisquis tibi enumerat
483 2, 0, 137| altri, poneasi a lodarne Dio, dicendo che tutto da lui
484 2, 0, 137| quanto più alcuno vedesi da Dio favorito di grazie particolari,
485 2, 0, 137| diffidenza di noi stessi. Se Dio non ci assiste, non possiamo
486 2, 0, 137| qui custodit eam8. E se Dio non opera in noi non possiamo
487 2, 0, 137| cuore umile ed innamorato di Dio, facea tal profitto che
488 2, 0, 138| fatiche, ma dalla mano di Dio. E qual proporzione mai
489 2, 0, 138| muoverci, se non ci muove Dio: Sine me nihil potestis
490 2, 0, 138| anime nella virtù, ma è Dio che fa tutto. Scrisse pertanto
491 2, 0, 138| subito diamone l'onore a Dio, a cui tocca, dicendo: Soli
492 2, 0, 138| inabilità, ma confidiamo in Dio, che ci parla per bocca
493 2, 0, 138| gli umili confidando in Dio operano col braccio divino,
494 2, 0, 138| Calasanzio: chi vuole che Dio si serva di lui per cose
495 2, 0, 139| propositi e promesse fatte a Dio, non dobbiamo abbandonarci
496 2, 0, 139| la nostra confidenza in Dio, valendoci delle nostre
497 2, 0, 139| umiliazioni che ci vengono o da Dio o dagli uomini; e che diciamo
498 2, 0, 140| grazie desideri dalle mani di Dio: Humiliare Deo, et expecta
499 2, 0, 140| che ci rende più simili a Dio: Mansuetudinem prae caeteris
500 2, 0, 140| Sì, perché è solo di Dio il render bene a chi gli