Parte, Cap, Pag

 1       1,    0,   17|    saranno riserbati ad un gran castigo. Magna dignitas, sed magnum
 2       1          26|             CAP. IV. Gravezza e castigo del peccato del sacerdote.~ ~
 3       1,    0,   28|               Ma vediamo ora il castigo che tocca al sacerdote peccatore,
 4       1,    0,   28|         al sacerdote peccatore, castigo corrispondente alla gravezza
 5       1,    0,   29|    molto più grande sarà il suo castigo, restando egli molto più
 6       1,    0,   29|         Gli toccherà appunto il castigo annunziato dal profeta:
 7       1,    0,   30| sacerdoti, tanto è più degno di castigo il loro peccato; e quanto
 8       1,    0,   32|      castiga qualche popolo, il castigo comincia da' sacerdoti,
 9       1,    0,   54|         argomentarsi che un tal castigo fu effetto di quella messa
10       1,    0,   55|  renderà più reo e più degno di castigo. Non è più degno di alcuna
11       1,    0,   55|          E specialmente di qual castigo non è degno quel sacerdote
12       1,    0,   55|        Damiani, considerando il castigo dei figli d'Aronne, che
13       1,    0,   55|         tenebre, quanto maggior castigo toccherà a colui che, introdotto
14       1,    0,   56|    dovrebbe spaventarli il gran castigo che loro sta apparecchiato.
15       1,    0,   56|        da Villanova che non v'è castigo che basti a punire un eccesso
16       1,    0,   62|                      Oh il gran castigo che sta apparecchiato a'
17       1,    1,   67|     libero dal rimprovero e dal castigo minacciato dal Signore a
18       1,    1,   68|       aspetta un grande e certo castigo: Sacerdotio initiandus non
19       1,    3,   73|       quanto sarà grande il suo castigo nell'inferno! Cosi all'incontro
20       1,    4,   75|        di premio ne riporteremo castigo. Dicea il b. Giuseppe Calasanzio: «
21       1,    0,   80|    mercede riporterà più presto castigo dal padrone. E così, parlando
22       1,    0,   85| Agostino, allorché parlando del castigo dato da Dio a Core, Datan
23       1,    0,   88|     sacerdozio non è grazia, ma castigo; poiché quell'albero ch'
24       2,    0,  111|       mortificazioni del corpo: Castigo corpus meum et in servitutem
25       2,    0,  135|      immerso nelle sue sozzure; castigo, come dice l'apostolo, dato
26       2,    0,  149|   desiderj! Questo è il maggior castigo con cui Dio la possa punire:
27       2,    0,  164|         facea e dicea s. Paolo: Castigo corpus meum et in servitutem
28       2,    0,  175|           Ego quos amo arguo et castigo9. E perché? perche nella
29       2,    0,  175|    emendiamo e così evitiamo il castigo eterno: Ad emendationem,
30       3,    1,  187|        tanto più sarà grande il castigo, se presto non muti vita.
31       3,    2,  193|     stasera ti annunzio un gran castigo di Dio, e ti dico che questa
32       3,    3,  194|     lagrime le annunziò il gran castigo che le sovrastava: Ecce
33       3,    3,  194|       aspettando presto un gran castigo. Bisogna dunque, fratello
34       3,    4,  195|        inteso, fratello mio, il castigo che meritavi per li peccati
35       3,    6,  198|      porta odio, annunziando il castigo che cadrà sopra i vendicativi.
36       3,    6,  199|        fare da Dio? Ma senti il castigo che minaccia s. Giacomo
37       3,    1,  201|      del rosario, fu per giusto castigo di Dio invasato da' demonj;
38       3,    0,  205|          l'introduzione sia del castigo che merita chi offende Dio.
39       3,    0,  206|   delitto, e troppo grande è il castigo che vi meritate. Avete avuto