Parte, Cap, Pag

 1       1,    0,   30|         rinunzia alla sua grazia, giustamente sarà privato di tutto. Il
 2       1,    0,   38|   sacerdozio: e perciò il Signore giustamente lo priverà degli aiuti abbondanti
 3       1,    0,   42|      sacrilegj e simili. E quindi giustamente disse s. Remigio che, exceptis
 4       1,    0,   48|       chiesa, e perciò il Signore giustamente li castiga con farli essere
 5       1,    0,   59|          vede un popolo corrotto, giustamente dee argomentarsi, senza
 6       1,    2,   70|           s. Gio. Grisostomo  ./. giustamente inferisce non esservi cosa
 7       2,    0,   90| consummantur, insegnò l'angelico. Giustamente dunque s. Bonaventura chiama
 8       2,    0,   92|     passione di Gesù Cristo: onde giustamente disse il papa Alessandro
 9       2,    1,  115| procacciarsi la gloria propria. E giustamente diceva  ./. ancora il p.
10       2,    2,  118|          scienza della morale: ma giustamente scrive il Gersone che questa
11       2,    2,  118|       legge gli autori di morale. Giustamente dice il dotto autore dell'
12       2,    2,  120|    congregazione avendo una volta giustamente negata l'assoluzione ad
13       2,    2,  120|       quegli soggiacere a ciò che giustamente gli viene imposto, o per
14       2,    2,  124|         propongono; essendo stata giustamente dannata da Innocenzo XI.
15       2,    0,  139|         più s'umilia, dicendo che giustamente li merita. Avvertiamo finalmente
16       3,    1,  187|     aggiungere peccati a peccati, giustamente Iddio gli leva la vita.
17       3,    3,  194|          da un suo vassallo, l'ha giustamente condannato a morte: ma poi,
18       3,    6,  199|          verrà a giudicarti, esso giustamente te la negherà. Tu stesso
19       3,    3,  218|       subito mi ha fatto morire e giustamente mi ha condannato all'inferno:
20       3,    0,  226|             Ripigliò l'anima: «Io giustamente son dannata per mia colpa.
21       3,    0,  226|       morte in entrare in casa, e giustamente m'ha condannata all'inferno».
22       3,    2,  237|           è altro che un uomo che giustamente si adira contro di sé stesso.
23       3,    9,  264|       inconvenienti. Ma la chiesa giustamente permette quest'inconvenienti,
24       3,    2,  266|         fratello di congregazione giustamente può dire: Venerunt mihi