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 1       1,    0,   39|        che quando il padrone non riceve frutto dalla sua vigna,
 2       1,    0,   83|  gravemente così l'ordinando che riceve l'assoluzione con intenzione
 3       1,    0,   85|       chiesa, dice s. Leone, non riceve se non coloro che il  ./. 
 4       2,    2,  123|      della comunione, per cui si riceve forza a resistere. Ho detto,
 5       2,    2,  125|      dall'aiuto della grazia che riceve il penitente con essere
 6       2,    0,  139|  Bernardo. Il vero umile, quando riceve disprezzi, più s'umilia,
 7       2,    0,  143|         adira negli oltraggi che riceve, egli medesimo si fa pena
 8       2,    0,  145|         non si risente, ma tutto riceve con pace e volto sereno:
 9       2,    0,  154|         per nefas, costui non li riceve, ma li rapisce: Qui honores
10       2,    0,  182|       quem salvet9. Dimando: chi riceve le grazie di Maria? chi
11       3,    0,  207|    lavata e libera dal peccato e riceve la grazia di Dio: il sacramento
12       3,    0,  207|         eucarestia, nel quale si riceve realmente Gesù Cristo in
13       3,    2,  214| sacramento del battesimo l'anima riceve la grazia di Dio e resta
14       3,    2,  214|        attuale. Colla cresima si riceve la grazia per resistere
15       3,    2,  214|          Coll'estrema unzione si riceve l'aiuto contro le tentazioni
16       3,    2,  214|        sacramento dell'ordine si riceve la potestà spirituale e
17       3,    2,  215|          sta nel petto di chi lo riceve sino che si consumano le
18       3,    2,  215|       Per 3. che chi si comunica riceve aiuto e forza per vivere
19       3,    2,  216|         perdonato, se non quando riceve l'assoluzione dal confessore;
20       3,    0,  220|   insinuata: v. g. quando alcuno riceve qualche ingiuria o altro
21       3,    5,  246|       dono della natura, che non riceve perfezione da altro fonte
22       3,    2,  268|   commesse contro le regole e ne riceve la penitenza dal padre.
23       3,    0,  286|     acclamazioni ed applausi che riceve dal popolo. Saggiamente