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 1       1,    0,   21|   Cristo. Dee dunque, dice s. Lorenzo Giustiniani, accostarsi
 2       1,    0,   30|      ragione dunque scrive s. Lorenzo Giustiniani che quanto più
 3       1,    0,   49|       ragione dunque disse s. Lorenzo Giustiniani non esservi
 4       1,    0,   56|        poiché secondo dice s. Lorenzo Giustiniani, tutti coloro
 5       1,    2,   70| salvus fiat3. Quindi disse s. Lorenzo Giustiniani parlando al
 6       1,    0,   87|      inchoata principio. E s. Lorenzo Giustiniani parimente scrisse:
 7       2,    0,  106|      Quanti miseri, pianse s. Lorenzo Giustiniani, dopo molti
 8       2,    2,  117| pericolo può esservi, dice s. Lorenzo Giustiniani, che imporsi
 9       2,    2,  118|       la confessione. Dice s. Lorenzo Giustiniani: Gratia indiget
10       2,    2,  119|       valde sanctus, disse s. Lorenzo Giustiniani, absque sui
11       2,    0,  127|        Ex oratione, scrive s. Lorenzo Giustiniani, fugatur tentatio,
12       2,    0,  130|                       Dice s. Lorenzo Giustiniani che le opere
13       2,    0,  131|    aiutare gli altri, dice s. Lorenzo Giustiniani, dee andare
14       2,    0,  133|     sua rovina. Onde disse s. Lorenzo Giustiniani che l'umiltà
15       2,    0,  157|    darvi. E perciò scrisse s. Lorenzo Giustiniani che chi sacrifica
16       2,    0,  169| verità tale che, come dice s. Lorenzo Giustiniani, ci fa vedere
17       2,    0,  172|         Il desiderio, dice s. Lorenzo Giustiniani, dà forza e
18       2,    0,  180|    peribit5. E Riccardo di s. Lorenzo, parlando di Maria, scrisse:
19       2,    0,  180|       Maria. E Riccardo di s. Lorenzo scrisse: Ab omnipotente
20       2,    0,  183|      come dice Riccardo di s. Lorenzo: Invenies semper paratam
21       2,    0,  184|    somma, dice Riccardo di s. Lorenzo, chi onora Maria acquista