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 1       1,    0,    8|            a Dio un ringraziamento degno per tutte le grazie fatte
 2       1,    0,    8|    paradiso; questo ringraziamento degno non possono farlo tutti
 3       1,    0,    8|     bastante a dare a Dio un onore degno di Dio. Tutte le vite degli
 4       1,    0,    8|     peccatore dall'inferno e farlo degno del paradiso, e da schiavo
 5       1,    0,   25|      vestirsi d'umiltà, stimandosi degno d'ogni pena e disprezzo;
 6       1,    0,   30|          a' sacerdoti, tanto è più degno di castigo il loro peccato;
 7       1,    0,   39|        difetti si rende sempre più degno di castighi. No che non
 8       1,    0,   50|            un tal sacrificio non è degno di tanto riguardo che debba
 9       1,    0,   55|           ti renderà più reo e più degno di castigo. Non è più degno
10       1,    0,   55|        degno di castigo. Non è più degno di alcuna scusa, dice s.
11       1,    0,   55| specialmente di qual castigo non è degno quel sacerdote che, dovendo
12       2,    0,   97|          il Signore per quanto n'è degno, almeno ringraziamolo per
13       2,    0,  139|      sinora ti sei dichiarato così degno di obbrobrj, ed ora ti sdegni
14       2,    0,  157|           Gregorio che niun uomo è degno d'esser ministro di Dio
15       2,    0,  168|         stesso, essendo un oggetto degno d'infinito amore; ma almeno
16       2,    0,  168|            s. Anselmo, potea esser degno che un Dio  ./. morisse
17       3,    0,  207|        bontà infinita, sommo bene, degno d'infinito amore, io v'amo
18       3,    0,  207|       grande questo Dio e quanto è degno d'essere amato, almeno per
19       3,    0,  209|        dignus. Signore, io non son degno di ricevervi, non son degno
20       3,    0,  209|        degno di ricevervi, non son degno neppure di stare alla vostra
21       3,    0,  227|       perché siete bontà infinita, degno d'infinito amore, v'amo