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 1       2,    2,  125|        infamia al penitente, v. g. s'egli, dovendo lasciar
 2       3,    1,  186|       farsi in diversi modi, v. g. esclamando: Oh Dio eterno,
 3       3,    1,  188|         la sentenza che ti darà G. Cristo: vanne, maledetto,
 4       3,    2,  204|       che ci leghi coll'amore a G. Cristo, sicché non abbiamo
 5       3,    0,  206|  stamattina vi confessate bene, G. Cristo vi abbraccerà ec.
 6       3,    1,  213|      qualche breve moralità; v. g. dopo avere spiegato che
 7       3,    2,  215|         per motivi naturali, v. g. per aver perdute le robe
 8       3,    0,  220|        la pratica insinuata: v. g. quando alcuno riceve qualche
 9       3,    1,  228|      definizione della cosa, v. g. argomentando che il peccato
10       3,    1,  228|     numerazione delle parti, v. g.: la temperanza della gola
11       3,    1,  228|      nega di tutte le altre, v. g.: l'infelicità della morte
12       3,    1,  229|        3. In contraddicenti, v. g.: chi ama Dio ha tutto; onde
13       3,    1,  229|         12. Gli antecedenti, v. g.: Quae... seminaverit homo,
14       3,    2,  230|        ex visceribus causae, v. g.: se la proposizione o sia
15       3,    2,  230|       opinione sive iudicio, v. g.: il voler credere che sia
16       3,    2,  233|      pure dalla distinzione; v. g., parlando dell'occasione
17       3,    2,  234|     altri modi più eleganti, v. g. col connettere l'ultima
18       3,    2,  235| bestemmie e le imprecazioni, v. g.: Signore, dammi pazienza;
19       3,    3,  238|     membro, e l'opposizione, v. g. Eratis aliquando tenebrae,
20       3,    4,  244|       il tutto per la parte, v. g.: Visitabo super orbis mala3;