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 1       1,    0,   27|   Gregorio, vede l'enormità dell'ingiuria che fa a Dio peccando, tanto
 2       1,    0,   51| sacerdote che celebra in peccato ingiuria colla bocca e colle mani
 3       1,    0,   51|          sempre gravissimo per l'ingiuria che fa a Dio, che l'ha eletto
 4       1,    0,   52|   ardiscono di rinnovargli quest'ingiuria frequentemente: Semel iudaei
 5       1,    0,   56|        peccato per l'orrore dell'ingiuria o, per meglio dire, di tante
 6       2,    0,   96|    celebrando così gli fanno più ingiuria che onore? Cum omne crimen,
 7       2,    0,  143|        scrisse s. Leone. Non v'è ingiuria, non perdita, non altro
 8       2,    0,  144|    possono soffrire una parola d'ingiuria. Non intelligentes, diceva
 9       2,    0,  145| coscienza, né le villanie di chi ingiuria feriscono una coscienza
10       2,    0,  146|       questo regaluccio di quest'ingiuria che ho ricevuta. Oh come
11       2,    0,  150|         far danari fa una grande ingiuria al suo creatore: Si igitur
12       2,    0,  176|            Sicché quand'alcuno c'ingiuria, non già vuole Dio il peccato
13       2,    0,  183|        quei che le fanno qualche ingiuria positiva, ma anche coloro
14       3,    1,  186|         certe parole che sanno d'ingiuria; per esempio scellerato,
15       3,    6,  199|        fatte a Dio, ti pare poca ingiuria questa che gli fai stasera,
16       3,    0,  205|      proposizione, che sarà dell'ingiuria che si fa a Dio col peccato,
17       3,    0,  205|          v. gr.: se si propone l'ingiuria che si fa a Dio col peccato,
18       3,    0,  220|     quando alcuno riceve qualche ingiuria o altro disgusto da un'altra
19       3,    0,  220|     vendicarsi ricevendo qualche ingiuria, colui starebbe in continuo