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 1       1,    0,    9|         così scrisse Marcellino papa11. E volentieri piegano
 2       1,    0,   23|        mereatur impetrare. E il papa Ormisda nel can. Non negamus,
 3       1,    0,   23|       nullo reprehensibilis. Il papa Ormisda scrisse: Irreprehensibiles
 4       1,    0,   58|        inferisce Innocenzo III. papa che il peccato del sacerdote
 5       1,    0,   62|          dicendo che neppure il papa ci credea, perché, se ci
 6       2,    0,   92|       onde giustamente disse il papa Alessandro I. che nel sacrificio
 7       2,    0,   95|         indivota, se ne andò al papa e gli disse che non volea
 8       2,    0,   95|        i sacerdoti né lo stesso papa avean vera fede per la chiesa
 9       2,    0,   95|      Perché, dicea, se io fossi papa e sapessi esservi un sacerdote
10       2,    0,   96|         persuado che neppure il papa ci crede». E così dicendo
11       2,    0,   96|       omne crimen, disse Giulio papa, sacrificiis deleatur, quid
12       2,    0,  100|        Lo stesso scrisse Nicola papa, dicendo che i sacerdoti
13       2,    0,  102| corrigendis, così disse Ormisda papa. E il sinodo pisano: Ecclesiastici
14       2,    0,  107|     nella sua epistola a Damaso papa), son caduti in questo putrido
15       2,    2,  118|      prima lo disse s. Gregorio papa: Ars artium regimen animarum5.
16       2,    0,  130|     Bernardo avvertì ad Eugenio papa, di non lasciar mai l'orazione
17       2,    0,  162|   modestia ne' capelli. Martino papa ordinò che i cherici non
18       3,    1,  189|      dalle censure riservate al papa; possono ancora dispensare