LXVIII I Giudei devono distinguersi dai cristiani per il modo di vestire
In alcune province i Giudei o Saraceni si distinguono dai cristiani per il
diverso modo di vestire; ma in alcune altre ha preso piede una tale confusione
per cui nulla li distingue. Perciò succede talvolta che per errore dei
cristiani si uniscano a donne giudee o saracene, o questi a donne cristiane.
Perché unioni tanto riprovevoli non possano invocare la scusa dell'errore, a
causa del vestito stabiliamo che questa gente dell'uno e dell'altro sesso in
tutte le province cristiane e per sempre debbano distinguersi in pubblico per
il loro modo di vestire dal resto della popolazione, come fu disposto
d'altronde anche da Mosè 59.
Nei giorni delle lamentazioni e nella domenica di Passione essi non osino
comparire in pubblico, dato che alcuni di loro in questi giorni non si
vergognano di girare più ornati del solito e si prendono gioco dei cristiani,
che a ricordo della passione santissima del Signore mostrano i segni del loro lutto.
Questo, poi, proibiamo severissimamente che essi osino danzare di gioia per
oltraggio al Redentore.
E poiché non dobbiamo tacere di fronte all'insulto verso chi ha cancellato i
nostri peccati, comandiamo che questi presuntuosi siano repressi dai principi
secolari con una giusta punizione, perché non credano di poter bestemmiare
colui che è stato crocifisso per noi.
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