219. ALLA MEDESIMA.

L'eccita a perseverare, ad onta di tutte le difficoltà, nella via di perfezione.

Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!

NOCERA, 2 NOVEMBRE [1755]

Per carità, non più regali. Vi ringrazio, ma io solo voglio da voi che attendete a farvi santa. Che novena? Io, tra giorni, parto con quasi tutti i compagni per Benevento¹.

Godo della risposta di Monsignore. Vedete, come Dio vi soccorre opportunamente per mezzo de' Superiori! Siate fedele ora, e non lasciate la via intrapresa, ancorché vi si opponesse l'inferno, da fuori e da dentro.

Sopra tutto vi raccomando a non lasciare le solite orazioni, sempre che non abbiate da servir la Comunità; e vi raccomando il distacco da tutti, e specialmente con me, giacché io non posso servirvi che da lontano. Attenetevi alle regole, che vi ho date, ed immaginatevi che io vi dica sempre lo stesso che vi ho detto e scritto.

Vi mando la Visita nuova [Visite al SS. Sacramento] stampata da D. Benedetto Gessari colle canzoncine, e il trattato della volontà di Dio all'ultimo. Di questo trattatino ve ne potete servire anche all'orazione, leggendolo a poco a poco, mentre qui consiste tutta la perfezione.

Raccomandatemi sempre a Gesù Cristo nell'orazioni e comunioni.

Desidero che vi facciate la comunione ogni giorno, fuori di un giorno solo la settimana. La comunione vi darà la perseveranza. Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!

Umo servo

ALFONSO del SSmo Redentore.

Conforme ad una copia.