Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
377.1 A D. FRANCESCO DI FILIPPO, ARCIPRETE DI FRASSO.
Nega un Padre della Congregazione per un ministero non ammesso dalla Regola, ed insiste sulla durata dell'officio dei confessori delle monache.
Io forse per questo non volevo mandare il P. [D. Salvatore] Gallo, perché non voglio che s'introduca nella Congregazione che i Padri nostri vadano facendo straordinariati a monache, cosa espressamente proibita dalla Regola; ma, giacché ora è venuto, appena gli do licenza di restarsi per due altri giorni, al più tre altri giorni; e poi subito si parta, e non occorre affatto di scrivermi per più altro tempo.
Circa gli esercizî, non so se potrò aver appresso un altro che li dia, giacché i Padri miei, è impossibile, perché è contro la Regola.
Benedico V. S. e tutte coteste Religiose.
Il confessore alle monache, io senza meno voglio che si muti, e per l'avvenire farò che si muti sempre ogni tre anni. Così vogliono gli ordini di Roma, e giustamente, e così farò io; e dite alle monache che su ciò siano ubbidienti.
È impossibile in un monastero assegnare un confessore che piaccia a tutte. Il confessore, che si eleggono esse, lor viene assegnato dalla volontà propria; ma il confessore, che loro assegna il Pastore, lor viene assegnato dalla volontà di Dio; onde, se ripugnano, vanno contro la volontà di Dio.
In quanto alla missione, voglio vedere per questo carnevale, ma sarà difficile...; onde difficilmente potrò mandarla prima di primavera. A primavera, spero di avere i Padri della mia Congregazione, ed allora ci verrò ancor io a Frasso, e voglio far io
la predica; perché in tutti i luoghi, almeno grandi, voglio almeno una volta farvi io la predica grande, se Dio mi dà salute. Colla voce del Pastore più ci concorre Dio colla sua grazia.
Benedico V. S. e tutte coteste Religiose.
Conforme all'edizione romana.